Revisione tornio Boley

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sailor46
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Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Come avevo già accennato nella mia presentazione molto di recente ho acquisito un tornio Boley in discrete condizioni salvo per il fatto che la cross slide, Wolf Jahn & Co. ma perfettamente compatibile con il bancale del tornio, ha entrambe le viti e le relative chiocciole massacrate in maniera incredibile. Ho subito pensato che attrezzando per la necessità il mio Myford Super 7 con la lunetta a seguire e preparando correttamente un utensile a profilo per filettare trapezoidale potrei anche riuscire a rifare le due viti sinistre che risultano avere un diametro esterno di 5 mm ed un passo di 1 mm.

Ma come fare poi per le chiocciole? Per quanto mi sia scervellato non riuscirei mai a creare un utensile per interni in grado di farmi filettare trapezio un foro iniziale di poco più di 4 mm!
L'alternativa sarebbe acquistare, se li trovo, dei maschi metrici sinistri da 5 x 1 mm, la cosa però mi ripugna un po: una vite di manovra che si rispetti deve avere un profilo ACME o quantomeno trapezio.

Ho tentato di trovare in rete un fabbricante che potesse fornirmi le lead screw complete di chiocciole ma l'unico che ha in catalogo una vite trapezia da 5 x 1 mm è Merlin Tool ma la fa solo destra. In america ci sono delle lead screw da "7/32 ma con un passo di 20 filetti per pollice che non va assolutamente bene.
Qualcuno ha da suggerirmi una soluzione?

Più avanti posterò un paio di fotografie di una delle vecchie viti per mostrare le incredibili condizioni in cui sono ridotte.
Buona giornata a tutti
Claudio

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carlo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da carlo »

in attesa delle foto, mi ( e ti) chiedo: ma sei sicuro che il profilo della filettatura sia trapezoidale?

Mi sembra di ricordare, ma sto andando a memoria, che il profilo sia quello classico di una normale filettatura...ma potrei sbagliarmi ""==""
Nulla ti vieterebbe , comunque, in mancanza del cavallo, andare sull'asino...ovvero creare vite e chiocciola con una filettatura metrica ISO con un profilo triangolare con angolo al vertice di 60° ... [[] ...non è che in questo tipo di torni il carro a croce dovrebbe essere portato a sopportare carichi megagalattici... :lol:

Cordialità.
Carlo
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sailor46
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Si probabilmente hai ragione non ci sono problemi di carichi particolari e forse il filetto trapezoidale sarebbe solo una raffinatezza non necessaria.

La soluzione della normale filettatura metrica è la più semplice e pratica. Vedrò di trovare dei maschi sinistri ed una filiera per rettificare la vite realizzata al tornio, tu hai idea di qualche fornitore che possa avere maschi e filiera sinistri da 5 x 1 mm?

Buona serata
Claudio

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carlo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da carlo »

sailor46 ha scritto:tu hai idea di qualche fornitore che possa avere maschi e filiera sinistri da 5 x 1 mm?
Provo a guardare se per caso li avessi io.

Dato che sei sceso dal cavallo e sei salito in groppa all'asino :lol: perchè non opti per una più facilmente trovabile 6x1 mm.
Immagino che i nuovi spazi occupati da vite e chiocciola non sia tanto invasivi da non essere "contenuti" in quelli ora a disposizione...immagino.. ""=="" ""==""

Peraltro, penso che se un maschio potrebbe essere accettabile per relizzare la filettatura della chiocciola, per quanto riguarda la vite, al fine di ottenere una ragionevole precisione, essa dovrebbe essere realizzata sul tornio...immagino [[]

Cordialità.
Carlo
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sailor46
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Tubo nuovo e vecchia chioccila
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Allora: per il movimento trasversale non avrei alcun problema ad utilizzare anche una vite da 6 mm x 1 di cui maschi e filiera sono facilmente recuperabili. Per il movimento longitudinale questo non è possibile e ti allego le foto fatte da uno che ha avuto il problema prima di me ma vive nel mondo dei pollici ed ha trovato maschi e filiera da 7/32 x 20 filetti ". Come potrai vedere facilmente la chiocciola, lunga circa 24 mm, è parte di una piastrina ed il suo diametro esterno deve essere tale da scorrere liberamente all'interno di una sede tubolare di 7,1 mm di diametro temo pertanto che le pareti della chiocciola risulterebbero troppo sottili se filettate a 6 mm dovendo avere un esterno di non più di 6,9/7,0 mm.
Dimmi cosa ne pensi.

Questa mattina sono passato dall'officina di un istituto CNR col quale ancora collaboro ( a proposito un giorno l'altro ti farò sapere in privato quale sia l'attività professionale che continuo a svolgere anche dopo il pensionamento dal dip. di Fisica dell'Università di Messina) ed il capo ha telefonato al rappresentante di un loro fornitore che si è detto certo di avere disponibile sia maschi che filiera 5 x 1 mm, domani mi darà la risposta definitiva, aspetto ancora fino a domani.
Hai perfettamente ragione che la vite deve essere realizzata al tornio ed avevo già deciso di fare così. La filiera secondo gli insegnamenti di un mio altro maestro (che purtroppo non c'è più e mi ha lasciato in eredità i due pantografi Kuhlmann e la relativa affilatrice) deve servire solo per ripassare leggermente la vite realizzata al tornio per eliminare eventuali piccoli errori di profilo del filetto che essendo così fino comporta qualche difficoltà ad appostare correttamente l'utensile. Pensi sia non necessario o addirittura sbagliato.

Solo per accademia ti vorrei sottoporre un'altra ipotesi che ho valutato ma che ritengo difficoltosa da realizzare. Visto il passo piccolo, 1 mm, avevo pensato di filettare la chiocciola solo con i maschi 1 e 2 da 6mm x 1 ottenendo così un dado di diametro esterno di circa 2/10 in meno del nominale, e poi filettare al tornio una vite troncando le cuspidi del filetto di almeno altrettanto. Se la cosa funzionasse si otterrebbe una specie di verme trapezio anche se con l'angolo di spalla più aperto di quello regolamentare. Ti dico subito che ho abbandonato l'idea ma piacerebbe sapere se pensi che possa essere un'alternativa sensata o meno.
A domani con le novità
Ciao
Claudio
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Chiocciola installata
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carlo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da carlo »

sailor46 ha scritto: >>><<<
ma vive nel mondo dei pollici ed ha trovato maschi e filiera da 7/32 x 20 filetti ". Come potrai vedere facilmente la chiocciola, lunga circa 24 mm, è parte di una piastrina ed il suo diametro esterno deve essere tale da scorrere liberamente all'interno di una sede tubolare di 7,1 mm di diametro temo pertanto che le pareti della chiocciola risulterebbero troppo sottili se filettate a 6 mm dovendo avere un esterno di non più di 6,9/7,0 mm.
Dimmi cosa ne pensi.
Con non poco orgoglio, mostro i tre cassetti di maschi e filiere che possiedo: <a>

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Fra di essi c'è maschio e filiera SN da 4 M e solo maschio SN da 6M . Mi spiace non poterti aiutare ""==""

7/32" corrispondono a 5.55 mm. che sono "parenti stretti" di 6 mm.
Peraltro. se mi dici che gli spazi a disposizione sono limitati, non posso che prenderne atto e forse è meglio che utilizzi la filettatura con misure native.
sailor46 ha scritto: >>><<<
Hai perfettamente ragione che la vite deve essere realizzata al tornio ed avevo già deciso di fare così. La filiera secondo gli insegnamenti di un mio altro maestro (che purtroppo non c'è più e mi ha lasciato in eredità i due pantografi Kuhlmann e la relativa affilatrice) deve servire solo per ripassare leggermente la vite realizzata al tornio per eliminare eventuali piccoli errori di profilo del filetto che essendo così fino comporta qualche difficoltà ad appostare correttamente l'utensile. Pensi sia non necessario o addirittura sbagliato.
Personalmente, penso che una vite realizzata al tornio sia "il massimo" ....sempre che l'utensile utilizzato sia quello appropriato e questo a prescindere dal fatto che la filettatura o il passo siano piccole o grosse. Ripassando con una filiera una filettaura ottenuta al tornio non dovresti avere nessun asporto di materiale ( sempre che le cose siano ben fatte ).
sailor46 ha scritto:Solo per accademia ti vorrei sottoporre un'altra ipotesi che ho valutato ma che ritengo difficoltosa da realizzare. Visto il passo piccolo, 1 mm, avevo pensato di filettare la chiocciola solo con i maschi 1 e 2 da 6mm x 1 ottenendo così un dado di diametro esterno di circa 2/10 in meno del nominale, e poi filettare al tornio una vite troncando le cuspidi del filetto di almeno altrettanto. Se la cosa funzionasse si otterrebbe una specie di verme trapezio anche se con l'angolo di spalla più aperto di quello regolamentare. Ti dico subito che ho abbandonato l'idea ma piacerebbe sapere se pensi che possa essere un'alternativa sensata o meno.
Claudio
Quasi sicuramente otterresti qualcosa che malamente ha una rassomiglianza estetica con una filettatura ACME , ma certamente non ne avrebbe nessuna di carattere funzionale in quel senso. :lol:

Cordialità.
Carlo
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aldo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da aldo »

Anni fa, ho avuto lo stesso problema con la vite trasversale del mio G. Boley 8mm, dato che la vite era ancora buona decisi di rifare la chiocciola.
Restava il problema della filettatura che ho risolto con l'aiuto di un amico, facendo un maschio sinistro , poi temprato ed affilato con moletta diamantata.
Nella foto si vede la vecchia chiocciola e il maschietto 4x1 .

Correggo, 4x0.6.
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Ultima modifica di aldo il ven 10 giu 2016, 16:49, modificato 1 volta in totale.

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aldo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da aldo »

Faccio inoltre i complimenti a Claudio per la realizzazione. <><>

Ho letto che hai un PAV120, su bronzine ?

Ciao, Aldo.

Ciao Carlo, tu con "non poco orgoglio" , io invece guardo la foto della tua cassettiera ben assortita, con la lingua fin sotto la cassettiera !! §cal§

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sailor46
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Grazie per i complimenti ma ancora non li merito. Le foto che ho allegato sono prese in rete e rappresentano il lavoro di un americano.

Per quanto riguarda il mio problema ancora non ho deciso quale soluzione scegliere poiché anche quella di realizzare il maschio non è da buttar via.

Ho notato poi esaminando con l'endoscopio che la mia chiocciola è si consumata ma incredibilmente lo è molto di più la vite. Tutto considerato visto che la vite posso rifarla al tornio se maggiorassi il diametro di 2 o tre decimi e facendo una vite più lunga quanto basta per ottenere anche il maschio forse otterrei un ottimo accoppiamento. Ci sto pensando su.

Si ho un PAV 120 cono-puleggia che revisionai profondamente una trentina di anni fa e che ho tenuto benissimo ma come tutte le alte mie macchine è rimasto inattivo per alcuni anni sia per mancanza di tempo sia perché avendo cambiato casa solo da pochi mesi ho fatto costruire in un angolo del giardino un locale da adibire ad officina e molto lentamente la sto riallestendo.

Ciao a tutti
Claudio

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sailor46
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Scusa Aldo stavo dimenticando di confermarti: si su bronzine. Quando lo revisionai la PAV era in condizione di fornirmi molti ricambi fra i quali tutte le chiocciole, la bronzina anteriore del mandrino, la chiocciola della madrevite, la lunetta aseguire ed altri particolari che non ricordo. Mancavano alcuni ingranaggi dalla serie ma comprai da PAV solo la ruota da 127 e le altre me le feci io. Il reggispinta posteriore è di una misura standard e si trova facilmente.

Ricordo pure che sostituii il motore con uno a due velocità cosa questa che mi raddoppiò la gamma disponibile.

Ho anche un Myford Super 7 con tutti (proprio tutti!) gli accessori originali che ho ereditato assieme ad altre macchine da un carissimo amico che purtroppo non è più fra noi.

Ma colme ti ho detto prima devo riallestire l'officina e spero in questo fine settimana di poter almeno livellare i due torni se voglio fare la vite per il Boley...

Ciao ancora
Claudio

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aldo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da aldo »

Grazie per la cortese risposta.

Il mio è più precisamente un 120B, lo smontai completamente una quindicina d'anni fa ma contattata la PAV , sig. Zangarini, mi disse che purtroppo non avevano più niente.
Il tornio per fortuna va bene, ha perso le raschiettature nella parte centrale del banco, l'asse del volantino della cremagliera ha un pò di gioco, sarebbe da alesare il foro sul grembiale e imboccolarlo , ma il tempo manca sempre, e per certe cose, manca anche la capacità, vedi raschiettature.
Vorrei smontare la testa per sostituire i cuscinetti reggispinta e controllare i giochi delle ruote sottostanti l'asse mandrino, e lavare il tutto, ma non ho ancora capito come smontare la leva del ritardo.
E' una bella macchina che varrebbe la pena di ricondizionare ma mi hanno chiesti cifre molto sostanziose. ho-ho
Un lavoro che farò al più presto sarà il rifacimento delle chiocciole del carro, appena compero i maschi Tr 12x2.

Il Super 7 è un'altra bella macchina, praticissima da usare, però quando ero pronto a prenderlo, mi capitò un 102 usato e la scelta cadde su quest'ultimo.

Ciao, Aldo.

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sailor46
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Purtroppo quando si ha a che fare con una macchina che ha lavorato per parecchi anni anche se la trovi in buone condizioni è inevitabile che la parte centrale del banco sia più consumata.
Anche il mio è così ma fortunatamente le rare volte che ho fatto pezzi lunghi quando il carro arriva all'estremo non forza molto e ci si può stare ancora.

Ho lo stesso problema con il Myford e se riprendo a lavorare un po più di frequente potrei mandarlo alla casa madre per un regrinding ed una verifica generale che costa un migliaio di sterline più il trasporto ma forse potrebbe valere la pena.

Per i nostri PAV dovremmo trovare qualche aggiustatore pensionato che ce li raschinasse ad un prezzo ragionevole ma dalle mie parti, sto a Messina, è praticamente impossibile. Non mi ricordo come si smonta il ritardo ma dovrebbe essere abbastanza facile io smontai la fantina almeno due volte. Per quanto riguarda la cinghia piana di trasmissione un tempo pensavo di fare qualche modifica e stavo rimuginando di inserire sul cono puleggia delle pulegge per cinghia dentata ma poi non ne feci nulla. Spero che tu abbia il cono di riduzione per il nasello del mandrino che oggi sarà introvabile visto che era uno standard PAV.

Buon divertimento anche a te
Ciao
Claudio

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aldo
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da aldo »

Si, ho il cono di riduzione che mi permette di montare le pinze CM2, vedi http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=15&t=2439&start=15

Quando lo avrai sistemato, magari ci scambieremo le foto dei nostri PAV.

Grazie e buona serata. :-D

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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Finalmente ieri ho trovato il tempo di rimettere mano al Boley.

Ho smontato entrambe le slitte della cross slide e per prima cosa mi sono accorto di aver detto una fesseria supponendo sinistre le due viti. Fino a questo momento mi ero fidato delle foto di altri che avevano avuto lo stesso problema ed erano intervenuti su una crosss slide Boley invece sul mio tornietto era stata montata una cross slide di Wolf Jahn & Co. che a differenza di quelle Boley ha entrambe le viti destre.

Per di più una volta smontate le ho potute misurare con un micrometro ed ho verificato che il diametro di entrambe (in una parte ancora vergine perchè in un punto in cui non lavorano) era di 4.85 mm. Inoltre la chiocciola del trasversale era fatta in due pezzi con un perfetto recupero dei giochi ed il consumo della vite era uniformemente esteso alla sola parte che interessa il movimento utile per intero. Per questa è stato sufficiente recuperare il gioco agendo soltanto sulla regolazione delle due valve della chiocciola (ma vi assicuro che non è una vongola).

Il longitudinale invece è risultato essere totalmente disastrato come da prima impressione: vite e chiocciola praticamente distrutte. Ho preso il consiglio di Carlo e dopo un'oretta di lavoro per livellare il Myford Super 7, dotato di una splendida lunetta a copiare, appena pronto ho iniziato a sbozzare la nuova vite facendola più lunga della vecchia di circa 50 mm. Ho preparato un utensile per filettare trapezio con una barretta di cobalto con angolo di pressione di 30°, come l'originale.

Ho portato a diametro a 5.05 mm ed infine ho filettato. Grazie alla lunetta che ha sostenuto il pezzo egregiamente ho ottenuto una bella vite che imboccava forzata sulla vecchia chiocciola, elemento questo che volevo riutilizzare ad ogni costo per evitare una ricostruzione lunga e laboriosa.

Ho tirato giù la nuova vite e col dremel ed una moletta diamantata ne ho intagliato la prima parte a mo di maschio ed infine ho ripassato la chiocciola ottenendo un accoppiamento preciso senza aver indebolito ulteriormente le pareti già sottili...

Tagliato via la parte utilizzata come maschio ho finito gli altri diametri a misura e rimontato il tutto con gran sollievo. Siccome l'appetito viene mangiando sto pensando di costruire dei nuovi noni per entrambe le viti al massimo diametro consentito dagli spazi utili e dividerli in cento parti. La cosa mi solletica sia per la possibilità, forse aleatoria, di controllare gli avanzamenti al centesimo sia, e questo sarebbe un vantaggio reale, per venire incontro alla presbiopia.

A Carlo segnalo di aver trovato, di origine modellistica, due estrattori che possono essere proficuamente utilizzati per i pignoni calzanti. Di questi parlerò più diffusamente in pendoleria nel "muletto per imparare"

Saluti a tutti ed un grazie particolare a Carlo che ancora una volta mi ha portato sulla retta via della precisione

Claudio

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sailor46
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Re: Revisione tornio Boley

Messaggio da sailor46 »

Prima di rimontare il tutto inserisco una foto della nuova vite a confronto con la vecchia e di tutti gli altri componenti.

Alla maniglietta di manovra ho rifatto la caviglia che era andata persa da chi lo aveva prima di me. Ho quasi finito anche un asse per la contropunta sul quale è possibile montare sia un mandrnetto che una serie di pinze (origine Proxxon sembrano molto più "pulite" di quelle Dremel), ho poi visto in rete un simpatico comando sensitivo per forare che spero di realizzare presto.

Nel fine settimana dovrei riuscire a mettere insieme il tutto e fare una prima prova, e se tutto va bene e la schiena non protesta troppo dovrei anche concludere col "muletto".

Buona notte a tutti, stasera sono proprio stanco.

Claudio

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