Posseggo questo orologio.
qualcuno sa dirmi come riparare l'elettromagnete?
grazie alex
junghans ato
- pendolum
- Messaggi: 1525
- Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
- Località: Roma
Re: junghans ato
Vedendo che hai postato anche qui il MP che mi hai inviato, ti rispondo anche sul forum, così può tornare utile magari a qualcun altro col il tuo stesso problema:
Caro Alex,
questi orologi sono molto semplici ma hanno un problemino che ne ha decretato, dopo pochi anni di produzione, l'uscita dal mercato in favore degli orologi elettronici.
Come saprai il principio di funzionamento di questi orologi si basa sul fatto che il lavoro normalmente svolto dalla molla di carica nel mantenere in oscillazione il pendolo, viene svolto da un semplice solenoide, una batteria ed un interruttore attivato dal pendolo stesso.
Immagina il pendolo come una altalena: nel momento in cui si sta azzerando l'energia cinetica ed il pendolo sta per invertire il moto, si chiude il circuito del solenoide con la batteria e viene generato impulsivamente un campo magnetico che respinge il pendolo (che in quel momento si trovava all'interno del solenoide).
Scusa la lunga spiegazione di cose che probabilmente sapevi già. Ma era solo per dirti che il punto debole è proprio la lamella che chiude il circuito migliaia di volte al giorno. La corrente di chiusura del contatto (quando le lamelle sono vicinissime ma non ancora in contatto) produce piccole scariche che alla lunga consumano la lamella e il contatto non è più efficace.
Quindi: se la parte meccanica dell'orologio è revisionata ed è a posto, a mio parere le cause di malfunzionamento possono essere solo 3:
- Batteria scarica o con forti perdite (mi è capitato con una batteria cinese)
- contatto di chiusura usurato
- bobina, o circuito elettrico, interrotti
Per la batteria non è un problema cambiarla. Per il contatto si può pulire e ripristinare in qualche modo.
Se la causa è la bobina (dovresti misurarla con un tester per vedere se è interrotta) bisognerebbe vedere se è interrotta in prossimità dei terminali (allora si può risaldare giuntandoli) o se è interrotta nel mezzo. In questo caso va riavvolta. Ma, essendo i fili sottilissimi, va riavvolta da operai specializzati con macchine apposite. Non ho idea del prezzo ma non credo sia molto elevato.
Caro Alex, spero di non averti annoiato.
Buon lavoro e fammi sapere.
Massimo
Caro Alex,
questi orologi sono molto semplici ma hanno un problemino che ne ha decretato, dopo pochi anni di produzione, l'uscita dal mercato in favore degli orologi elettronici.
Come saprai il principio di funzionamento di questi orologi si basa sul fatto che il lavoro normalmente svolto dalla molla di carica nel mantenere in oscillazione il pendolo, viene svolto da un semplice solenoide, una batteria ed un interruttore attivato dal pendolo stesso.
Immagina il pendolo come una altalena: nel momento in cui si sta azzerando l'energia cinetica ed il pendolo sta per invertire il moto, si chiude il circuito del solenoide con la batteria e viene generato impulsivamente un campo magnetico che respinge il pendolo (che in quel momento si trovava all'interno del solenoide).
Scusa la lunga spiegazione di cose che probabilmente sapevi già. Ma era solo per dirti che il punto debole è proprio la lamella che chiude il circuito migliaia di volte al giorno. La corrente di chiusura del contatto (quando le lamelle sono vicinissime ma non ancora in contatto) produce piccole scariche che alla lunga consumano la lamella e il contatto non è più efficace.
Quindi: se la parte meccanica dell'orologio è revisionata ed è a posto, a mio parere le cause di malfunzionamento possono essere solo 3:
- Batteria scarica o con forti perdite (mi è capitato con una batteria cinese)
- contatto di chiusura usurato
- bobina, o circuito elettrico, interrotti
Per la batteria non è un problema cambiarla. Per il contatto si può pulire e ripristinare in qualche modo.
Se la causa è la bobina (dovresti misurarla con un tester per vedere se è interrotta) bisognerebbe vedere se è interrotta in prossimità dei terminali (allora si può risaldare giuntandoli) o se è interrotta nel mezzo. In questo caso va riavvolta. Ma, essendo i fili sottilissimi, va riavvolta da operai specializzati con macchine apposite. Non ho idea del prezzo ma non credo sia molto elevato.
Caro Alex, spero di non averti annoiato.
Buon lavoro e fammi sapere.
Massimo
- alessandropieri
- Messaggi: 1
- Iscritto il: lun 18 set 2017, 12:56
Re: junghans ato
Due anni fa lo ho smontato pulito e oliato ed è andato per due anni. Ora ogni tanto si ferma senza un preciso momento e poi riparte ed a volte prima di fermarsi passano anche svariati giorni.
Mi avevi aiutato anni fa; cosa può essere successo?
Grazie Alex
mfarletti@libero.it
Mi avevi aiutato anni fa; cosa può essere successo?
Grazie Alex
mfarletti@libero.it
- pendolum
- Messaggi: 1525
- Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
- Località: Roma
Re: junghans ato
Se la pila è carica può essere che abbia solo bisogno di una bella revisione. Non è un orologio difficile da revisionare.
Smontare (magari fotografando prima, se hai dubbi su come vadano rimontate alcune lamelle), lavare e rimontare lubrificando. Vedrai che l'ampiezza del pendolo aumenterà e non avrai più problemi di funzionamento instabile.
(scusa se ho tardato a rispondere....)
Smontare (magari fotografando prima, se hai dubbi su come vadano rimontate alcune lamelle), lavare e rimontare lubrificando. Vedrai che l'ampiezza del pendolo aumenterà e non avrai più problemi di funzionamento instabile.
(scusa se ho tardato a rispondere....)