lanterna in ferro (riproduzione)
- guidomaria
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lanterna in ferro (riproduzione)
Mentre attendevo la molla per finire il portico HAU, mi è arrivato questo simpatico orologino da muro, ricostruzione massiccia di una lanterna, solo tempo, ma con un suono di campana ad ogni ora.
Il tizio tedesco lo ha venduto ad una cifra nominale, perchè "non funzionante" e senza alcuna garanzia e senza pendolo.
Quando è arrivato mi sono accorto che era molto sporco, ma soprattutto il cricchetto non faceva, perchè la molla piatta era spezzata.
Quiandi l'ho smontato ed ho dovuto inventarmi una molla. Il tentativo di rifare una molla piatta partendo da un pezzo di molla vecchia è fallito: non sono riuscito a fare una stempera decente e l'acciaio restava molto fragile. Siccome c'erano due fori nella grossa ruota, ho inventato un sistema basato su due viti ed un segmento di filo d'acciaio armonico da 6mm.
Per evitare che possa scavalcare il cricchetto ci ho fatto una scanalatura a V in cui il filo alloggia sicuramente.
Tutte le parti dell' orologio sembravano di ferro nero, ma, in realtà le ruote sono d'ottone, con una copertura galvanica in rame e poi una ossidazione nera posticcia. Volevo ridare loro il lustro dell' ottone, ma lo strato di rame è molto resistente all' abrasione ed allora mi sono detto "e rame sia!".
Quindi le ho tutte lavate nel ELMA, asportato il nero e poi lucidato il rame . Le lancette purtroppo sono di nichel ramato e credo che dovrò portarle a ramare di nuovo, perchè una parte è venuta via.
Per renderle più leggibili sullo sfondo del cerchio numerario anch'esso di rame ossidato, ci ho applicato due stelline dorate in cime, un po' in stile Comtoise.
Anche la suoneria non funzionava, ma solo perchè chi ci aveva messo le mani non aveva saputo rimontare la molla del braccetto nella maniera corretta.
Il calcolo dei denti mi dava un pendolo di 56 cm .... ne ho realizzato uno provvisorio con il tondino di ferro zincato di un appendino da lavanderia con una lente in piombo. L'idea è di brunire in nero l'asta e di applicarci un disco di rame eventualmente con un decoro fatto al bulino. C'è un tedesco che vende dischi di metallo di ogni dimensione e spessore su ebay.de e per 12 euro ho acquistato un disco da 70mm spessore 2mm (caro arrabbiato)
Nel frattempo, l'orologino, con carica della durata di 36 ore, funziona benissimo
Il tizio tedesco lo ha venduto ad una cifra nominale, perchè "non funzionante" e senza alcuna garanzia e senza pendolo.
Quando è arrivato mi sono accorto che era molto sporco, ma soprattutto il cricchetto non faceva, perchè la molla piatta era spezzata.
Quiandi l'ho smontato ed ho dovuto inventarmi una molla. Il tentativo di rifare una molla piatta partendo da un pezzo di molla vecchia è fallito: non sono riuscito a fare una stempera decente e l'acciaio restava molto fragile. Siccome c'erano due fori nella grossa ruota, ho inventato un sistema basato su due viti ed un segmento di filo d'acciaio armonico da 6mm.
Per evitare che possa scavalcare il cricchetto ci ho fatto una scanalatura a V in cui il filo alloggia sicuramente.
Tutte le parti dell' orologio sembravano di ferro nero, ma, in realtà le ruote sono d'ottone, con una copertura galvanica in rame e poi una ossidazione nera posticcia. Volevo ridare loro il lustro dell' ottone, ma lo strato di rame è molto resistente all' abrasione ed allora mi sono detto "e rame sia!".
Quindi le ho tutte lavate nel ELMA, asportato il nero e poi lucidato il rame . Le lancette purtroppo sono di nichel ramato e credo che dovrò portarle a ramare di nuovo, perchè una parte è venuta via.
Per renderle più leggibili sullo sfondo del cerchio numerario anch'esso di rame ossidato, ci ho applicato due stelline dorate in cime, un po' in stile Comtoise.
Anche la suoneria non funzionava, ma solo perchè chi ci aveva messo le mani non aveva saputo rimontare la molla del braccetto nella maniera corretta.
Il calcolo dei denti mi dava un pendolo di 56 cm .... ne ho realizzato uno provvisorio con il tondino di ferro zincato di un appendino da lavanderia con una lente in piombo. L'idea è di brunire in nero l'asta e di applicarci un disco di rame eventualmente con un decoro fatto al bulino. C'è un tedesco che vende dischi di metallo di ogni dimensione e spessore su ebay.de e per 12 euro ho acquistato un disco da 70mm spessore 2mm (caro arrabbiato)
Nel frattempo, l'orologino, con carica della durata di 36 ore, funziona benissimo
Ultima modifica di guidomaria il dom 10 apr 2016, 20:26, modificato 1 volta in totale.
- carlo
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
...sei sicuro di avere inserito correttamente i links alle immagini? ""==""
Cordialità.
carlo
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- guidomaria
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
Se martelli un bel pò una lastra di ottone da , diciamo, 0.4 - 0.5 mm, puoi ottenere del materiale altamente elastico adatto per costruire mollette di questo tipo.
Le mollette per i cricchetti io le realizzo sempre con l'ottone ( vedi qua sotto un esempio) <a>
Cordialità.
Carlo
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- guidomaria
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
grazie della dritta ... proverò di certo.
- guidomaria
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
Mi riallaccio a questo vecchio post, perchè nel frattempo ho lavorato un po' per finire questo orologio.
Per prima cosa il pendolo: ho acquistato un disco di rame da 80mm spessore 3mm (ad un prezzo folle, in Germania) e ci ho accoppiato un disco di acciaio con la fresatura per accogliere l'asta. L'accoppiamento è stato ottenuto con colla epossidica a due componenti. al centro del disco posteriore c'è la vite per il bloccaggio dell'asta,
Poi ho fattoe delle modifiche mirate ad ottenere un tempo di carica pù lungo: quello originale non raggiungeva le 24 ore, mentre per avere un certo margine di errore un orologio che va caricato una volta al giorno dovrebbe dare oltre 30 ore di funzionamento, meglio 36 o più.
Quindi ho acquistato due catene quasi uguali a quella in dotazione e le ho giuntate, poi ho raddoppiato il peso ed inserito una carrucola mobile da ferramenteria ed ho constatato che, effettivamente superavo le 36 ore di carica. Le catene erano di ottone lucido color oro ed ho provveduto a farle diventare nero con un eccellente prodotto tedesco specifico per annerire l'ottone (il risultato è nero intensissimo)
Visto che funazionave, era necessario fare una carrucola decente, mantenendo gli aspetti cromatici dell' orologio, rame e ferro nero. Quindi mi sono comprato un tondino pieno di ottone da 35mm e lì .... ho iniziato a capire perchè nessuno usa il rame per lavori di orologeria ><><><
Tornire o fresare il rame è un lavoro difficile: ci si riesce solo con utensili d'acciaio molto affilati e basta un nonnulla perchè il pezzo si impunti sull'utensile con effetti catastrofici. Per fare una puleggia di 35 mm di diametro con la sua scanalatura adatta ad accogliere la catena ed un minimo di estetica ci sono stato un pomeriggio! >>||<< Il ferro ad U che tiene la puleggia è in acciaio brunito in nero a freddo, come pure la vite.
Ma molto peggio è stato fare il peso, con un tubo di rame da 42mm riempito di piombo fuso e poi messo al tornio per raddrizzare le facce: un vero disastro.
E' andato tutto bene quasi fino alla fine e poco prima di finire si è impuntato volando fuori dai cani del mandrino ... insomma con grande fatica sono riuscito a fare questo peso di rame, che però presenta qualche indentatura ed acciacco, dato che avevo solo quel segmento di 100mm e non potevo ripetere.
Ultima difficoltà oggi fare un disco di rame per chiudere la faccia superiore del cilindro e poi saldarcela a stagno ... però alla fine, bene o male (più male che bene) il risultato è stato raggiunto ed ho appeso il piccolo scheletrato a lanterna
Foto e filmato ... guardarlo funzionare ha un effetto anti-stress e, poichè va caricato ogni giorno, l'ho piazzato vicino alla porta di casa, così posso caricarlo prima di andare al lavoro.
Per prima cosa il pendolo: ho acquistato un disco di rame da 80mm spessore 3mm (ad un prezzo folle, in Germania) e ci ho accoppiato un disco di acciaio con la fresatura per accogliere l'asta. L'accoppiamento è stato ottenuto con colla epossidica a due componenti. al centro del disco posteriore c'è la vite per il bloccaggio dell'asta,
Poi ho fattoe delle modifiche mirate ad ottenere un tempo di carica pù lungo: quello originale non raggiungeva le 24 ore, mentre per avere un certo margine di errore un orologio che va caricato una volta al giorno dovrebbe dare oltre 30 ore di funzionamento, meglio 36 o più.
Quindi ho acquistato due catene quasi uguali a quella in dotazione e le ho giuntate, poi ho raddoppiato il peso ed inserito una carrucola mobile da ferramenteria ed ho constatato che, effettivamente superavo le 36 ore di carica. Le catene erano di ottone lucido color oro ed ho provveduto a farle diventare nero con un eccellente prodotto tedesco specifico per annerire l'ottone (il risultato è nero intensissimo)
Visto che funazionave, era necessario fare una carrucola decente, mantenendo gli aspetti cromatici dell' orologio, rame e ferro nero. Quindi mi sono comprato un tondino pieno di ottone da 35mm e lì .... ho iniziato a capire perchè nessuno usa il rame per lavori di orologeria ><><><
Tornire o fresare il rame è un lavoro difficile: ci si riesce solo con utensili d'acciaio molto affilati e basta un nonnulla perchè il pezzo si impunti sull'utensile con effetti catastrofici. Per fare una puleggia di 35 mm di diametro con la sua scanalatura adatta ad accogliere la catena ed un minimo di estetica ci sono stato un pomeriggio! >>||<< Il ferro ad U che tiene la puleggia è in acciaio brunito in nero a freddo, come pure la vite.
Ma molto peggio è stato fare il peso, con un tubo di rame da 42mm riempito di piombo fuso e poi messo al tornio per raddrizzare le facce: un vero disastro.
E' andato tutto bene quasi fino alla fine e poco prima di finire si è impuntato volando fuori dai cani del mandrino ... insomma con grande fatica sono riuscito a fare questo peso di rame, che però presenta qualche indentatura ed acciacco, dato che avevo solo quel segmento di 100mm e non potevo ripetere.
Ultima difficoltà oggi fare un disco di rame per chiudere la faccia superiore del cilindro e poi saldarcela a stagno ... però alla fine, bene o male (più male che bene) il risultato è stato raggiunto ed ho appeso il piccolo scheletrato a lanterna
Foto e filmato ... guardarlo funzionare ha un effetto anti-stress e, poichè va caricato ogni giorno, l'ho piazzato vicino alla porta di casa, così posso caricarlo prima di andare al lavoro.
- carlo
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
Il risultato del tuo lavoro sembrerebbe veramente buono.
Cordialità.
Carlo
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
riprendo anch'io questo post per chiedere se questa soluzione di ottone poi tiene veramente l'elasticita' anche negli anni .carlo ha scritto:Se martelli un bel pò una lastra di ottone da , diciamo, 0.4 - 0.5 mm, puoi ottenere del materiale altamente elastico adatto per costruire mollette di questo tipo.
Le mollette per i cricchetti io le realizzo sempre con l'ottone ( vedi qua sotto un esempio) <a>
Cordialità.
Carlo
grazie
- sobas66
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
...Ero scettico anch'io sull'utilizzo ma una volta ho provato con una molletta di un cricchetto di una sveglia ottenendo un risultato sorprendente
Provare per credere
Ciao
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Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
"Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
- carlo
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Re: lanterna in ferro (riproduzione)
Le mollette in questione vengono sollecitate meccanicamente alquanto raramente e quindi non vedo la possibilità che in tempi brevi possano perdere della loro funzionalità. Mi diletto nella costruzione di orologi da più di una trentina di anni e non ho mai riscontrato nei miei orologi anomalie riconducibili alla perdita di elasticità delle mollette in questione .mariner ha scritto: riprendo anch'io questo post per chiedere se questa soluzione di ottone poi tiene veramente l'elasticita' anche negli anni .
grazie
Non hai specificato di che materiale era la molletta della sveglia e quindi rimaniamo con dei dubbi...sobas66 ha scritto:...Ero scettico anch'io sull'utilizzo ma una volta ho provato con una molletta di un cricchetto di una sveglia ottenendo un risultato sorprendente
Provare per credere
Ciao
Cordialità.
Carlo
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