....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
- carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
Franco è un grande conoscitore del''orologeria francese e mi ha fornito dettagli su alcuni particolari che mi erano sfuggiti ( come forse lo saranno stati per tanti altri poco osservatori come il sottoscritto... ""=="" ) .
Mi ha così dato delle veloci ragioni (...ahhhh!! questo tempo così amato da noi ma così tiranno ) di alcune abrasioni e fratture ( che all'occhio inesperto potrebbero apparire accidentali) visibili su quadranti e frontoni.
Spero che le descrizioni di Franco vi emozionino come hanno fatto con il sottoscritto...
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Grande quadrante a cartouches con effige del Re Sole
Nel secondo, più piccolo, il RE in gioventù',
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Durante e subito dopo la rivoluzione Francese i simboli della monarchia furono messi al bando in un segno di disprezzo verso la nobiltà' .
Anche gli orologi ne subirono le conseguenze.
Numerose furono le abrasioni per asportare volti e simboli,... e così ci fu la ghigliottina anche per il gallo che sormonta il frontone.
Un frontone integro e altro con testa del Gallo "decapitato" <a> ,
Frontone integro e frontone con simboli cancellati : nel secondo si intravedono la corona reale ( quasi completamente recisa) all'apice e i fiori di lys ( oramai abrasi) <a>
Furono anche furono eseguite delle grossolane limature ai gigli come alienazione dei simboli monarchici durante la rivoluzione Francese -1789--1799. ( a DR un quadrante "in ordine" ed a SN uno abraso) <a>
anche qua "la prudenza" sulle scelte politiche ha prevalso <a>
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Quadrante a 25 cartouches ,quella grossa centrale, sempre completamente bianca, era stata creata per occultare eventuali preferenze politiche manifestate anteriormente ; all'epoca era facile imbattersi nel boia e la sua ghigliottina..... <a>
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Cordialità.
Carlo...e Franco
Mi ha così dato delle veloci ragioni (...ahhhh!! questo tempo così amato da noi ma così tiranno ) di alcune abrasioni e fratture ( che all'occhio inesperto potrebbero apparire accidentali) visibili su quadranti e frontoni.
Spero che le descrizioni di Franco vi emozionino come hanno fatto con il sottoscritto...
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Grande quadrante a cartouches con effige del Re Sole
Nel secondo, più piccolo, il RE in gioventù',
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Durante e subito dopo la rivoluzione Francese i simboli della monarchia furono messi al bando in un segno di disprezzo verso la nobiltà' .
Anche gli orologi ne subirono le conseguenze.
Numerose furono le abrasioni per asportare volti e simboli,... e così ci fu la ghigliottina anche per il gallo che sormonta il frontone.
Un frontone integro e altro con testa del Gallo "decapitato" <a> ,
Frontone integro e frontone con simboli cancellati : nel secondo si intravedono la corona reale ( quasi completamente recisa) all'apice e i fiori di lys ( oramai abrasi) <a>
Furono anche furono eseguite delle grossolane limature ai gigli come alienazione dei simboli monarchici durante la rivoluzione Francese -1789--1799. ( a DR un quadrante "in ordine" ed a SN uno abraso) <a>
anche qua "la prudenza" sulle scelte politiche ha prevalso <a>
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Quadrante a 25 cartouches ,quella grossa centrale, sempre completamente bianca, era stata creata per occultare eventuali preferenze politiche manifestate anteriormente ; all'epoca era facile imbattersi nel boia e la sua ghigliottina..... <a>
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- carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
Franco si è qualche volta dedicato anche alla ricostruzione di alcuni elementi mancanti negli orologi che nel tempo ha acquistato: è infatti irragionevole pensare che, passando fra mille mani, tutto arrivi perfettamente in ordine fino ai giorni nostri.
Così mi ha mostrato un quadrante chiedendomi: "quale cartouche ho ricostruito?" Non sono stato capace ad individuarla... <_<_
Questo quanto Franco mi ha descritto:
Carlo....e Franco
Così mi ha mostrato un quadrante chiedendomi: "quale cartouche ho ricostruito?" Non sono stato capace ad individuarla... <_<_
Questo quanto Franco mi ha descritto:
- a) --riquadro principale) un mio restauro di una cartouche, (quella che indica la cifra 3) in quanto mancante al momento dell'acquisto.
b) --riquadro 1) lo scudo metallico ancora grezzo di fusione da me realizzato con metodo di fusione a cera persa, in seguito l'ho rifinito e conseguentemente lo ho ceramizzato in forno a 900 gradi .
c) --riquadro 2) altra cartouche finita, smaltata di bianco e con le mie iniziali
Carlo....e Franco
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- 1972merlino
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
Vorrei prima o poi aprire un post anche modesto sul restauro di una mia comtoise magari ricostruiamo la sua storia se possibile,ma difronte a i tuoi amici quasi mi vergogno a proporla dopo aver visto questa riserva mineraria.
l'invincibile non è quello che vince sempre ma quello che anche se perde non è vinto mai
- carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
Nessun problema...ogni orologio ha la sua specifica bellezza ...e perchè no? Magari una caratteristica che manca in tutti i morbier che ho elencato...1972merlino ha scritto:Vorrei prima o poi aprire un post anche modesto sul restauro di una mia comtoise magari ricostruiamo la sua storia se possibile,ma difronte a i tuoi amici quasi mi vergogno a proporla dopo aver visto questa riserva mineraria.
Cordialità.
Carlo
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- carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
Durante la mia ultima visita, Franco mi ha mostrato un suo acquisto molto particolare: in movimento Morbier da torre ( di quelli che muovevano le lancette di un orologio visibile, per esempio, sulle facciate di antiche ville )
Dato il peso delle lancette esterne, il Morbier in questione ha dimensioni alquanto generose e qua sotto se ne può constatare la differenza con un normale 8 giorni ( quello a sinistra)
L'orologio firmato Henry Lepaute è in condizioni non pessime, ma senz'altro bisognose di un attento restauro che Franco intende portare avanti personalmente <a>
Non sarà sfuggita a nessuno la dimensione della chiave di carica del bariletto la cui differenza ho voluto evidenziare lla foto qua sotto <a>
La chiave di carica del Lepaute ha un foro quadro con 9 mm. di lato , mentre l'altra chiave è una fra le più grandi normalmente usate negli orologi.
Questo il movimento visto frontalmente ( con il particolare del rastrello per la suoneria e l'orribile molla di richiamo del martello della campana ) <a>
e questa la vista dalla parte posteriore con visibili tutti i rimandi per trasportare il moto alle lancette del quadrante esterno <a>
Una vista in dettaglio delle parti interne del movimento <a>
Franco mi ha mostrato alcune chiavi di carica per evidenziare la differenza nelle dimensioni <a>
Cordialità.
Carlo
Dato il peso delle lancette esterne, il Morbier in questione ha dimensioni alquanto generose e qua sotto se ne può constatare la differenza con un normale 8 giorni ( quello a sinistra)
L'orologio firmato Henry Lepaute è in condizioni non pessime, ma senz'altro bisognose di un attento restauro che Franco intende portare avanti personalmente <a>
Non sarà sfuggita a nessuno la dimensione della chiave di carica del bariletto la cui differenza ho voluto evidenziare lla foto qua sotto <a>
La chiave di carica del Lepaute ha un foro quadro con 9 mm. di lato , mentre l'altra chiave è una fra le più grandi normalmente usate negli orologi.
Questo il movimento visto frontalmente ( con il particolare del rastrello per la suoneria e l'orribile molla di richiamo del martello della campana ) <a>
e questa la vista dalla parte posteriore con visibili tutti i rimandi per trasportare il moto alle lancette del quadrante esterno <a>
Una vista in dettaglio delle parti interne del movimento <a>
Franco mi ha mostrato alcune chiavi di carica per evidenziare la differenza nelle dimensioni <a>
- - la n° 1 è quella pertinente al Lepaute
- la n°2 una chiave "tutta metallo" ( anche la "manopola" e che si può far risalire al '700 )
- le altre 3 : metà-fine '80
Cordialità.
Carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
veramente impressionante questa collezione , non ho parole ...............
solo una domanda questo movimento che hai presentato per caso e' un tre campane -gran sonnerie con tre treni di carica ?
grazie
solo una domanda questo movimento che hai presentato per caso e' un tre campane -gran sonnerie con tre treni di carica ?
grazie
- carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
Appena ho occasione di chiedere a Franco i dettagli non mancherò poi di scriverli qua ""=="" .mariner ha scritto:veramente impressionante questa collezione , non ho parole ...............
solo una domanda questo movimento che hai presentato per caso e' un tre campane -gran sonnerie con tre treni di carica ?
grazie
Intanto spero che possiate gustarvi questo splendido Morbier regolatore con lancetta secondi al centro e scappamento a caviglie ed il cui movimento è stato revisionato da un suo amico.
Questo regolatore Morbier con lancetta secondi al centro è l'unico che faccia parte della collezione di Franco ...ed egli ne va particolarmente fiero... <><>
Di nascosto sono riuscito a fotografare, contro la volontà di Franco, anche quest'altro Morbier
Franco mi aveva spiegato che lo aveva acquistato solo perchè , spedizione compresa, gli era venuto a costare 38 Euro ed a quel prezzo anche un "pezzo" insignificante, nel tempo avrebbe potuto venir bene , magari per essere cannibalizzato... ""=="" ""==""
Cordialità.
Carlo
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- toni
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
...non credo che Franco cannibalizzerebbe mai questo orologio. Non è blasonato come gli altri, ma è pur sempre una comtoise con datario, che non chiede altro che una buona revisione per rimettersi a marciare!
Buone vacanze
Toni
si, i treni sono tre ed inoltre è del tipo a carica lunga, come si evince dalla lunghezza.mariner ha scritto:veramente impressionante questa collezione , non ho parole ...............
solo una domanda questo movimento che hai presentato per caso e' un tre campane -gran sonnerie con tre treni di carica ?
grazie
Buone vacanze
Toni
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
I treni di carica sono ovviamente 3 e Franco mi informa che ha 4 campane...mariner ha scritto:veramente impressionante questa collezione , non ho parole ...............
solo una domanda questo movimento che hai presentato per caso e' un tre campane -gran sonnerie con tre treni di carica ?
grazie
Cordialità.
Carlo
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Re: ....questa poi!!!!! ( una miniera di Morbier!)
" Vieni con una macchina fotografica.... ...ho qualcosa di nuovo"....alla chiamata di Franco non si può porre indugio.... $£"&&
Oramai Franco ha così tanti tipi di Morbier che potrebbe sembrare difficile che egli riesca a trovarne qualcuno con delle particolarità già non presenti nei suoi.
Se poi si tiene presente che egli è grande amico di Enrico (....certamente vi ricordate di lui...quegli che ogni tanto mi chiama per assaggiare il suo salame... ) è interessante notare come , in una gradevole competizione, si sfidino a cercare modelli dalle caratteristiche non presenti in ciascuna delle rispettive collezioni... ...e così è un continuo susseguirsi fra di loro di " mia cosse ô trűvôu" ( guarda cosa ho trovato)... che ogni tanto poi girano entrambi anche a me...
______________________________________________________________________________________________________________
Questo bel regolatore a caviglie con lancetta dei secondi al centro e con calendario è databile alla seconda metà del '800 <a>
l'imponente pendolo è del tipo Berthoud
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Questa inconsueta lanterna ha lo scappamento collocato fuori dalla cassa con un fiore ( fissato sull'asse dell'ancoretta) che a mo' di automa si muove avanti ed indietro: <a>
La suoneria è provvista di rastello ma suona solo le ore, non le mezze ore <a>
Franco non si ferma di fronte a niente: ha realizzato di fusione il piccolo quadrante della suoneria che mancava ed anche la punta della lancetta prossima ad essere saldata alla sua parte rimasta...
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Movimento da cassa detto "Bassigny" con tamburi in legno che può essere fatto risalire ai primi'800 <a>
Il suo quadrante è del tipo "en-faience" ( terra cotta smaltata) e con aguilles ceselèe <a>
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Comtoise di piccolo taglio ( 21 x21 x 14 cm.) della prima metà del 700. Da notare :
questa una bella vista interna del movimento <a>
La campana originale di questo orologio è firmata dalla famosa fonderia Dubois a Pui <a>
______________________________________________________________________________________________________________
Ho costretto poi Franco a mostrarmi una comtoise con calendario della 2° metà dell'800: era restio a mostrarmela in quanto immaginava che non avrei mai creduto che l'aveva pagata 29 Euro ( diconsi ventinove Euro) ><><><
Non vedo l'ora di incontrare nuovamente Franco...che non ha del salame preparato da lui, ma mi porta a mangiare in una trattoria di quelle che, se non si sa che esiste, è impossibile trovare.....
Cordialità.
Carlo
Oramai Franco ha così tanti tipi di Morbier che potrebbe sembrare difficile che egli riesca a trovarne qualcuno con delle particolarità già non presenti nei suoi.
Se poi si tiene presente che egli è grande amico di Enrico (....certamente vi ricordate di lui...quegli che ogni tanto mi chiama per assaggiare il suo salame... ) è interessante notare come , in una gradevole competizione, si sfidino a cercare modelli dalle caratteristiche non presenti in ciascuna delle rispettive collezioni... ...e così è un continuo susseguirsi fra di loro di " mia cosse ô trűvôu" ( guarda cosa ho trovato)... che ogni tanto poi girano entrambi anche a me...
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Questo bel regolatore a caviglie con lancetta dei secondi al centro e con calendario è databile alla seconda metà del '800 <a>
l'imponente pendolo è del tipo Berthoud
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Questa inconsueta lanterna ha lo scappamento collocato fuori dalla cassa con un fiore ( fissato sull'asse dell'ancoretta) che a mo' di automa si muove avanti ed indietro: <a>
La suoneria è provvista di rastello ma suona solo le ore, non le mezze ore <a>
Franco non si ferma di fronte a niente: ha realizzato di fusione il piccolo quadrante della suoneria che mancava ed anche la punta della lancetta prossima ad essere saldata alla sua parte rimasta...
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Movimento da cassa detto "Bassigny" con tamburi in legno che può essere fatto risalire ai primi'800 <a>
Il suo quadrante è del tipo "en-faience" ( terra cotta smaltata) e con aguilles ceselèe <a>
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Comtoise di piccolo taglio ( 21 x21 x 14 cm.) della prima metà del 700. Da notare :
- 1) la ruota a cannone molto grande .
2) la lancetta unica
3) tamburi di legno
4) scappamento a verga <a>
questa una bella vista interna del movimento <a>
La campana originale di questo orologio è firmata dalla famosa fonderia Dubois a Pui <a>
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Ho costretto poi Franco a mostrarmi una comtoise con calendario della 2° metà dell'800: era restio a mostrarmela in quanto immaginava che non avrei mai creduto che l'aveva pagata 29 Euro ( diconsi ventinove Euro) ><><><
Non vedo l'ora di incontrare nuovamente Franco...che non ha del salame preparato da lui, ma mi porta a mangiare in una trattoria di quelle che, se non si sa che esiste, è impossibile trovare.....
Cordialità.
Carlo
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