...e con me no!! ""==""guidomaria ha scritto: >>><<<
A Toni : potremmo fare grandi cose insieme
Cordialità.
Carlo
...e con me no!! ""==""guidomaria ha scritto: >>><<<
A Toni : potremmo fare grandi cose insieme
Tu già le fai grandissime anche da solo <><> ......e con me no!! ""==""
...e qui è sintetizzabile ( fra molte altre cose) la bellezza della scelta di un peso quale elemento di forza motrice del sistema....con l'aggiunta dei soli grammi necessari ( sempre riassumendo i concetti) si può determinare quello minimo necessario.guidomaria ha scritto:LA soluzione con abbraccio a 6,5 denti, permette un diametro di cilindro maggiore e fornisce una oscillazione più ampia, a parità di angolo di impulso e di caduta. Oscillazione più ampia vuol dire più lavoro per il sistema propulsivo ...ce la farà? questo è il dilemma
..per esempio, come ho fatto io, a delle vacanze... just joking, of courseguidomaria ha scritto: >>><<< ...quindi penso di potermi dare per contento e cominciare a pensare a qualcos'altro
L'evidenziato mi fa supporre che il mozzo fosse parte integrante dell'asse e non saldato. Se le cose stanno così forse avrai avuto modo di renderti conto della necessità di avere fra la propria attrezzatura del tornio una lunetta fissa che ti avrebbe agevolato nel lavoro in questione e senza dover ricorrere alla realizzazione di un nuovo ferro da taglio . Peraltro, come sostengo sempre, l'importante è divertirsi.guidomaria ha scritto: >>><<< Ho quindi pensato di scambiare le due ruote. Sono riuscito a staccarle dai rispettivi mozzi che sono rimasti sui due assi (quello della nuova ruota irrimediabilmente danneggiato nell' operazione).
Ineccepibile quanto hai scritto.guidomaria ha scritto:La ruota nuova aveva un foro da 3mm, ma il mozzo di acciaio dell'asse originale su cui dovevo andarla a montare era più piccolo: solo 2,6mm.
Ci ho riflettuto a lungo ed ho deciso di operare come segue:
1 - ridurre, al tornio, il diametro del mozzo da 2,6mm a 2mm. Per fare questo ho dovuto afferrare l'alberino dalla parte del mozzo (all'altra estremità c'era il pignone) con una pinza da 1,5mm ed operare al contrario, tra il naso del tornio e la flangetta di appoggio della ruota. Questo ha presupposto che modificassi un utensile di acciaio rapido, per poter lavorare in uno spazio complessivo di circa 4mm per rettificare un cilindrino lungo solo 1,5mm. Usando la mola, dopo molti tentativi mi è riuscito di ottenere un utensile, bruttissimo, ma adatto alla bisogna ...
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