Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

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guidomaria
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Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Tra i numerosi (forse eccessivi, sarebbe più corretto) acquisti fatti negli scorsi anni, c'era un orologio a cappello di Napoleone, con bella cassa impiallacciata noce e quadrante argentato con lunetta cromata, marcato Zentra-Kienzle.

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ZentRa è quello che oggi chiameremmo un gruppo di acquisto fondato nel 1927: "Zentralverband der Deutschen Uhrmacher" (associazione centrale degli orologiai tedeschi), ma anche "Zentra Einkaufsgenossenschaft der deutschen Uhrmacher" ovvero corporazione di acquisto degli orologiai tedeschi. Ecco perchè il doppio marchio che fa capire che Kienzle aveva stipulato un contratto vantaggioso con la corporazione che vendeva quindi orologi Kienzle nei propri punti vendita, con le garanzie di qualità di ZentRa.

Il mio orologio potrebbe essere un modello anni 30', data la popolarità degli orologi da camino a cappello di Napoleone in quegli anni, però non escluderei che possa essere anche posteriore (anni 40 ?).

Ho visto che il meccanismo funziona, ma la sfera delle ore non girava e sembrava libera ... quando ho estratto il meccanismo ho scoperto con orrore che manca la doppia ruota che trasmette il moto dai minuti alle ore. Purtroppo non era nascosta negli angoli della cassa e bisogna rimediare in qualche modo.

Qualche foto del robusto e ben costruito movimento, con tre martelli per suono tipo din-don su barra sonora orizzontale.

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guidomaria
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Ho dovuto cercare di calcolare la forma e le dimensioni delle due ruote (anzi una ruota ed un pignone) mancanti, prendendo misure ed appilcando un po' di formule dal solito prezioso testo di Mario Pozzoli "Nozioni di Orologeria"

comiciamo con le misure:

Asse minuti ..................... diametro 2,9mm
Asse minuterie ................. diametro 2,3mm

Interasse ............ 16,00 mm

pignone asse minuti (R11) : numero denti Z11 = 12 diametro esterno De11 = 9,50mm
ruota ore (R12) : numero denti Z12 = 40 diametro esterno De12 = 27,00mm

Il diametro esterno è legato al numero di denti ed al modulo dalla formula De = m (z +k)

Per ottenere K vado alla tabella VIII pag 198 - Dentatura cicloidale approssimata per minuterie, meccanismi di carica e di messa all'ora

Per un numero pari di denti trovo K = 2,40 per la ruota da 12 denti e K = 2,58 per la ruota da 40 denti

da cui m1 (ruota piccola) = 0,66 e m2 (ruota grande) = 0,634

Ora per trovare il numero di denti si applica interasse I = (z1 + z2)/2 * m

Il risultato però è affetto da approssimazioni dovute agli errori di misura e di realizzazione delle ruote. Però abbiamo il vantaggio di sapere che la demoltiplica tra l'asse dei minuti e quello delle ore deve essere di 1:12, di solito 1:3 per una coppia di ruote ed 1:4 per la seconda.

Usando 0,66 si otterrebbe z1 + z2 = 48,5 che arrotondo a 48 (modulo 0,6666) per avere, dato Z11 = 12, Z21= 36 rapporto 1:3
per la seconda coppia con m = 0,634 z1 + z2 = 50,47 che devo arrotondare a 50 (modulo 0,64) per avere, Z12 = 40 Z22 = 10 rapporto 1:4

Vediamo ora i diametri esterni

per la ruota Z21 da 36 denti modulo 0,6666 K=2,58 da cui De21 = 0,666 x (36 + 2,58) = 25,70 (25,5 mm se avessi usato 0,66)

per il pignone Z22 da 10 denti modulo 0,64 K= 2,38 da cui De22 = 0,64 x (10 + 2,38) = 7,9 mm (7,85 usando 0,634)



Vi sembrano corretti i miei ragionamenti? esistono questi moduli o piuttosto si tratta di ruote e pignoni con modulo 0,65 ?

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guidomaria
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Beh ... prima di mettere via l'orologio in attesa di sapere se i miei calcoli siano convincenti e trovare qualcuno che mi tagliasse le ruote, ho voluto dare una occhiata in una scatola di "rumenta" acquistata da un inglese tempo fa.

Le probabilità mi sembravano inesistenti, ma tanto vale guardare .... ><><><

E invece ....

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l'ho trovata ... anzi ce n'erano ben 2 <><> °§evv§ >()< °§evv§ <><>

Si vede che sono proprio parti standard o che in giro è pieno di avanzi di orologi tedeschi

Li ho misurati per vedere se i calcoli erano giusti ed ho trovato 25,5 mm e 7,9 mm in perfetto accordo con i moduli calcolati inizialmente :-D

Quindi ora posso continuare questa revisione e restauro (minimo) della cassa

Un bel modo per finire alla grande un anno che, tutto sommato, è stato un anno felice e fortunato.

Se qualcuno degli amici oggi mi legge AUGURI AUGURI AUGURI di felice 2017 !!!!

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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<<
Vi sembrano corretti i miei ragionamenti? esistono questi moduli o piuttosto si tratta di ruote e pignoni con modulo 0,65 ?
Dovendo tagliare le nuove ruote non avrei la minima esitazione ad usare il modulo 0.65
guidomaria ha scritto:Un bel modo per finire alla grande un anno che, tutto sommato, è stato un anno felice e fortunato.
Se qualcuno degli amici oggi mi legge AUGURI AUGURI AUGURI di felice 2017 !!!!
...e cosa si può volere di più dalla vita.... :lol: :lol:
non posso che augurarti un bis, un tris...ecc.ecc. :lol: :lol:

Cordialità.
Carlo
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Grazie Carlo ... grazie della conferma del mio pensiero e degli auguri che ricambio di cuore.

Intanto, tornando al mio lavoro di capodanno, parliamo del quadrante:

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Le macchie che si vedono sono abrasioni in parte arrugginite dello strato di argento: impossibili da rimuovere. Il tentativo di rimozione, come al solito, ha condotto alla asportazione di tutte le scritte, ma le macchie sono rimaste.

A questo punto, avevo il solito piano B: quadrante bianco in PVC da apporre su quello originale (soluzione preferita anche da mia moglie che non ama i quadranti argentati). Però mi sarebbe piaciuto mantenere l'aspetto orginale, cosicchè, tentare per tentare ho prima provato le vernici da modellismo argento, ma la tonalità era molto diversa.

Poi mi sono ricordato di questa vernice spray effetto metallo acquistata in un faidate ....


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Direi che il risultato è ineccepibile: apparentemente non mostra differenza con una superficie metallizzata galvanicamente. Ora devo rifare i numeri e la scritta ZentRa Kienzle su decal ed applicarla e dovrebbe venire perfetto.


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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<<
Ora devo rifare i numeri e la scritta ZentRa Kienzle su decal ed applicarla e dovrebbe venire perfetto.
non capsco! :():
Rifai tu le decalcomanie e poi le attacchi? ==))((/

Forse, eventualmente, potresti aver voglia di spiegare la tecnica.

Cordialità.
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Sì, è una tecnica di cui ho già parlato quando ho fatto le prime realizzazioni 2 anni fa.

La base è la realizzazione grafica del quadrante con un programma di disegno al computer. Fatto questo ci sono diverse possibilità:

1 - farsi realizzare ed applicare il disegno con la tecnica professionale degli adesivi serigrafici. Per fare questo occorre rivolgersi ad una azienda di grafica ed adesivi e portare un disegno vettoriale sufficientemente dettagliato. In questo modo ho realizzato i disegni sul vetro dello sportello di un mio orologio americano. Essendomi presentato cun un disegno a bassa definizone, ho dovuto psendere 40 euro per farlo ridisegnare dalla grafica e poi con 20 euro mi hanno stampato il motivo su sottolissimo pvc oro lucido autoadesivo e lo hanno incollato sul vetro come io non sarei mai riuscito a fare.

2 - stampare il quadrante su fogli autoadesivi di pvc da grafica in proprio. Per me non è difficile perchè dispongo di una stampante a trasferimento che può stampare su supporti non assorbenti o perforati. E' una stampante ALPS, che purtroppo sul mercato non esiste più e che può stampare anche colori metallici o in bianco ... in pratica sono dei trasferibili. Quando faccio quandranti bianchi, stampo su pvc bianco opaco e poisovrappongo un secondo foglio di PVC trasparente per proteggere le scritte. Sono materiali inalterabili, anche se esposti alla luce del sole, per almeno 10 anni.

Non so se esistano fogli del genere adatti anche per la stampa con stampanti a getto di inchiostro o laser, ma non lo escluderei.

Della stampa di quadranti su pvc bianco ho parlato in questi thread:

http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=2469
http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=2394
http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=2479

3 - stampare il disegno su carta da decal trasparente. Esiste carta da decal adatta alla stampante a getto di inchiostro, però la scritta va poi protetta con una
spruzzata di acrilico trasparente perche l'inchiostro della stampante a getto in acqua si dissolve all'istante. Anche qui la stampante ALPS mi è di grande aiuto, però applico ugualmente la venrice trasparente a spruzzo a protezione, perche i caratteri stampati dalla ALPS sono delicati.

Con questa tecnica della decal ho ricostruito quadranti argentati dopo averli cancellati nel tentativo di pulirli.

Dell' uso delle decal per rifare un quadrante argentato, avevo parlato in una discussione tra quelle perdute per problemi di server.

Ecco una foto del risultato: si noti che il quadrante originale era molto sporco, perchè la verniciatura trasparente era ingiallita, ma l'argentatura era perfetta.


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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da carlo »

ti ringrazio per le dettagliatissime spiegazioni.

Cordialità.
Carlo
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Purtroppo non posso usare la mia stampante Alps, perchè richiede una connessione parallela ed il mio pc, che ho ricostruito con nuova scheda madre e processore, come tutti i nuovi pc, non dispone più di uscita parallela, nemmeno sulla scheda madre. Ho girato il problema ad un ragazzo molto in gamba che mi aiuta con il hardware, che ha trovato un modo per emulare una uscita parallela, ma il pezzo arriverà solo tra una settimana o due.

Quindi, avendo scoperto di avere dei fogli di decal trasparente stampabili con la stampante a getto di inchiostro ho deciso di provare a procedere in questo modo, che ha il vantaggio di essere alla portata di tutti i possessori di una comune stampante.

Per prima cosa, usando un programma da disegno mi sono disegnato il quadrante ed ho scelto il font (tipo di caratteri) che mi sembrava più vicino a quello orginale. In questo caso il font si chiama "mongolian baiti" ed è uno di quelli in dotazione con windows 10.
sopra il disegno del quadrante c'è un segmento rettilineo di lunghezza nota che serve per verificare che le dimensioni di stampa siano quelle volute.

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Poi ho trasformato il disegno vettoriale in un jpeg perchè dovevo metterci il marchio ZentRa Kienzle uguale a quello originale. Ho cercato una immagine dei due loghi, le ho ripulite e corrette combinandole in una unica immagine che ho poi inserito nella immagine del quadrante. Queste operazioni le ho fatte con photoshop, dato che lavoravo su immagini jpeg delle dimensioni più grandi possibili. Se non ci fosse stato il problema del logo, potevo stampare direttamente l'immagine vettoriale del programma di disegno.

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Quindi ho fatto un paio di stampe su carta comune per verificare le dimensioni ed infine ho proceduto a stampare su carta decal, seguendo le istruzioni del produttore della carta: in pratica, impostare la stampante per carta qualità fotografica (photo gloss). L'immagine è molto più grande di quanto mi servisse, per avere la risoluzione desiderata utilizzando l'opzione "dimensione di stampa" senza lasciare che photoshop ricampioni l'immagine riducendone il dettaglio.

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Ottenuta la stampa e lasciata asciugare per un quarto d'ora, gli ho dato 4 mani di vernice spray acrilica trasparente lucida (a solvente), per isolare la stampa dall' acqua. Tra una mano e l'altra bisogna fare asciugare bene e lasciare asciugare almeno un ora alla fine.

Ora ho ritagliato il quadrante con le forbici e l'ho immerso in acqua tiepida. Nel frattempo ho dato una mano di vernice lucida acrilica ad acqua alla superficie metallica del quadrante. Questa non deve assolutamente asciugare prima che venga applicata la decal, perchè farà da collante e impedirà che restino vuoti o bolle d'aria in corrispondenza alle imperfezioni della superficie, riempiendole.

Appena la decal si lasciava separare dalla carta sottostante, l'ho posizionata e mossa con le dita fino a chè non fosse nella posizione corretta. Se si dovesse avere problemi a muoverla, basta aggiungere acqua con un pennello. Con un pennello bagnato ho iniziato poi e spingere via l'acqua e le eventuali bolle d'aria da sotto la decal verso i bordi ed infine ho tamponato con carta assorbente (da cucina o igenica) per togliere l'eccesso d'acqua. Ora sta asciugando.ed io incrocio le dita ><><><

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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da sobas66 »

..E' come fare le decal per le chitarre :-D

Ottimo lavoro!! [[]

Ciao
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Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
"Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama

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carlo
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<< >>><<<
Appena la decal si lasciava separare dalla carta sottostante, l'ho posizionata e mossa con le dita fino a chè non fosse nella posizione corretta. Se si dovesse avere problemi a muoverla, basta aggiungere acqua con un pennello. Con un pennello bagnato ho iniziato poi e spingere via l'acqua e le eventuali bolle d'aria da sotto la decal verso i bordi ed infine ho tamponato con carta assorbente (da cucina o igenica) per togliere l'eccesso d'acqua. Ora sta asciugando.ed io incrocio le dita ><><><
...ma a questo punto era già tagliata con una forma circolare del diametro del quadrante, oppure l'hai rifilata dopo averla attaccata?

Una spiegazione superlativa che non lascia dubbi ( a prescindere dal piccolissimo che ho appena esposto).

Grazie per il tempo che mi (ci ) hai dedicato

Cordialità.
Carlo
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Certo, tagliata prima di bagnarla, con comuni forbici domestiche, lasciando un margine di 1-2mm di sicurezza contro la penetrazione dell' acqua al di sotto dello strato di acrilico.

La protezione è essenziale. Il primo quadrante che ho fatto, protetto con tre mani di acrilico semi-lucido, probabilmente non era protetto a sufficienza e dopo pochi secondi in acqua il nero dei numeri ha cominciato, localmente, a dissolversi. Al secondo tentativo ho usato acrilico lucido, come da raccomandazioni del produttore della decal, in 4 mani fino a chè non sono stato certo della creaizone di uno strato lucido omogeneo al di sopra dei caratteri stampati.

Ovviamente non posso fare previsioni sulla durata e sull' ingiallimento della pellicola protetta dall'acrilato.

Al momento è bella e l'altro orologio fatto in questo modo adesso ha quasi 2 anni ed il quadrante è sempre perfetto, con tutto che, essendo stato tenuto sopra un camino, ho trovato la gommalacca di due lati completamente incartapecorita e sollevata a scaglie. Ho restaurato la lucidatura e stavolta ci ho dato anche una mano di cera per proteggerlo di più, oltre ad avere consigliato mia figlia di metterlo in un posto più riparato dal calore. Comunque la decal del quadrante non mostrava alcun problema.

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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Pare che i miei incidenti di percorso, purtroppo dolorosamente frequenti, mi costringano a sempre più notevoli deviazioni indesiderate dalla strada maestra, che implicano riparazioni dei danni da me causati sempre più complesse: in fondo ogni problema nasconde una opportunità, quella di fare esperienza, costringendomi ad affrontare operazioni che volentieri avrei evitato di affrontare, ma questa è una magra consolazione.

Avevo deciso di affrontare la revisione completa del meccanismo, perchè la suoneria in alcune posizioni stentava a partire o tendeva a fermarsi (mentre in altre funzionava benissimo). Nello scaricare la molla della suoneria, con il movimento bloccato in morsa e mediante l'uso di una chiave di giusta dimensione, la chiave mi è sfuggita di mano e la molla si è scaricata esplosivamente, sparando la chiave a 5 metri (e spezzandone la parte tubolare). La presenza di un pignone d'acciaio sulla prima ruota dopo il bariletto ha fermato il propagarsi del danno alle ruote dentate successive, ma ha tagliato via di netto 6 denti, come si vede da questa foto:

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Che fare ora?
cosa mi consigliate?

La prima scelta sarebbe trovare un bareletto uguale: 80 denti diametro 53,5 mm altezza 23,5 mm (per una molla da 18mm)
Il modulo credo sia 0,65

Se per caso qualcuno ne atrovasse uno tra le proprie carabattole, sarei ben felice di acquistarlo.

La seconda scelta è fare un impianto a coda di rondine, saldarlo con brasatura dolce e ricavarci i 6 denti mancanti

6 denti non sono pochi e mi chiedo se si possa pensare di farli ragionevolmente bene facendo i 5 tagli iniziali con la fresa sul divisore e poi limandoli a mano per ottenere il profilo il più vicino possibile a quello corretto.

Ho trovato un'altro bariletto con i denti dello stesso modulo, ma diametro inferiore (72 denti invece che 80) e la mia prossima domanda è: converrebbe piuttosto tagliare un pezzo di quella dentatura per fare l'impianto? taglierei un arco e gli farei dei tagli radiali che mi permettano di "aprirlo" un po' per adattarlo al diametro maggiore (poi la saldatura riempirebbe tali tagli). E' consigliabile come procedura?

Intanto metto a lavare tutto il resto. Quanto alle molle, mi sembrano avere un po' troppe spire permanenti e sarei orientato a cambiarle.

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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<<
Nello scaricare la molla della suoneria, con il movimento bloccato in morsa e mediante l'uso di una chiave di giusta dimensione,la chiave mi è sfuggita di mano e la molla si è scaricata esplosivamente, sparando la chiave a 5 metri (e spezzandone la parte tubolare). La presenza di un pignone d'acciaio sulla prima ruota dopo il bariletto ha fermato il propagarsi del danno alle ruote dentate successive, ma ha tagliato via di netto 6 denti
Costruirsi uno " scarica molle" è un lavoro di una mezz'oretta : saldi su una manopola di un vecchio rubinetto due barrette di ottone distanziate fra loro dello spessore della impugnatura di una chiave di carica ...ed il gioco è fatto; qualcosa come il mio vecchio scaricamolle oramai andato in pensione dopo l'acquisizione di uno della Bergeon ( ...che peraltro fa lo stesso identico lavoro [[] ): <a>

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guidomaria ha scritto: Che fare ora? >>><<<
6 denti non sono pochi e mi chiedo se si possa pensare di farli ragionevolmente bene facendo i 5 tagli iniziali con la fresa sul divisore e poi limandoli a mano per ottenere il profilo il più vicino possibile a quello corretto.
><><>< $$$
In altri forum di orologeria potresti sentire dire " io non ho mai provato, ma forse si può fare; aspetta gli esperti" ...e lì hai voglia ad aspettare [[]
Io, più modestamente mi associo senza ombra di dubbio al giudizio di Paolo Villaggio sul film di Eizenstein <a> :lol: :lol:



:lol: :lol: Sto solo scherzando, naturalmente!

Credo di averlo già scritto: ad un amico che, per un bariletto malandato di un suo orologio, mi chiedeva una riparazione simile, io gli avevo suggerito che preferivo tagliare una nuova corona di denti completa.

Forse per non impegnarmi troppo insistette sul riporto di metallo sul vecchio bariletto.
Io dissi : OK io riporto il metallo, poi TU centri la fresa a modulo per tagliare i denti . La mia esperienza si riassume nel fatto che troppo spesso la centratura della fresa a modulo per tagliare i nuovi denti è difficoltosa da realizzarsi in modo preciso .

Dopo una decina di minuti trascorsi a posizionare la fresa il mio amico mi ha detto: OK puoi procedere.

Risultato: i denti, iniziale e finale, non sono venuti perfettamente eguali agli altri .ed abbiamo dovuto tagliare una ruota completamente nuova.....impiegando il DOPPIO del tempo che sarebbe stato necessario se avessimo perseguito il mio suggerimento... [[] :lol: :lol:
guidomaria ha scritto:Ho trovato un'altro bariletto con i denti dello stesso modulo, ma diametro inferiore (72 denti invece che 80) e la mia prossima domanda è: converrebbe piuttosto tagliare un pezzo di quella dentatura per fare l'impianto? taglierei un arco e gli farei dei tagli radiali che mi permettano di "aprirlo" un po' per adattarlo al diametro maggiore (poi la saldatura riempirebbe tali tagli). E' consigliabile come procedura?
no comment !

Alla fin fine capisco anche che per riportare questo bariletto allo stato funzionale una soluzione andrebbe trovata .

Data la qualità dell'orologio e se sei nell'impossibilità di tagliare una corona completamente nuova e sopratutto se sei nella posizione di saperti accontentare del risultato procedi con il riporto dell'ottone con la solita coda di rondine , realizza dei tagli con una sega a disco del giusto spessore e rifinisci a mano i denti.... ""=="" ""=="" ...che altro si può dire? ""==""

Incidentally :lol: , nella mia rumenta ho trovato un bariletto 80 denti, diametro esterno 53,30 mm. altezza 24,52 mm. che dovrebbe ospitare agevolmente una molla di carica da 18 mm. ( anche se quella corretta dovrebbe essere 20 mm.)

Cordialità.
Carlo
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Re: Cappello da Napoleone Zentra-Kienzle

Messaggio da guidomaria »

Incidentally :lol: , nella mia rumenta ho trovato un bariletto 80 denti, diametro esterno 53,30 mm. altezza 24,52 mm. che dovrebbe ospitare agevolmente una molla di carica da 18 mm. ( anche se quella corretta dovrebbe essere 20 mm.)
::love:: ::love:: °§evv§ °§evv§

Che dire Carlo? Forse lassù qualcuno mi ama ... e con lassù intendo dire "lassù in Liguria" :-D

Quanto alla possibilità di riparare, ho capito che non approvi affatto l'uso di un pezzo di corona di diverso diametro e che consideri difficile l'inserimento ed il rifacimento manuale per mezzo di incastro e lavorazione con divisore e disco da taglio prima e con limetta dopo. Devo però dire che mi pare di avere letto e capito che questo tipo di riparazione sia stato fatto e sia consigliato su vari testi, ancorchè per numeri di denti da sostituire inferiori ai miei 6 (2 o 3). Non mi riferisco solo ad altro ben noto forum, ma persino al mio testo iniziale di orologeria tedesco, con tanto di foto.

Carlo se mi puoi fare avere il tuo bariletto da 80 denti, farai sparire quelle nubi che hanno offuscato questo mio inizio di anno. C'è qualcosa con cui possa sdebitarmi? per esempio una tonnellata di intonaco a gesso? un quadrante fatto con stampante e decal? dimmi tu :-D con le birre che già ti dovevo, mi sa che siamo arrivati ormai ad un ...bariletto

davvero grazie

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