Schwarzwald Romana

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toni
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da toni »

guidomaria ha scritto:M&D potrebbe essere Meyer & Daub
Dove hai trovato questa notizia? Sull'Abeler non se ne parla. Naturalmente ho aggiunto questa voce mancante.
guidomaria ha scritto:... già sento più di un amico stracciarsi le vesti e gridare al sacrilegio ...
...io sono tra questi...
In genere mi limito ad una leggera pulizia dello sporco superficiale, evitando di rimuovere la vernicetta protettiva superficiale ossidatasi nel corso degli anni.
Mi complimento sempre per il rigore scientifico, sicuramente mutuato dalla tua formazione, con cui affronti il restauro.
A presto
Toni

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carlo
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto:Questo è il risultato confrontato con lo stato originario ... già sento più di un amico stracciarsi le vesti e gridare al sacrilegio ... ma prima era tanto brutto, che pensavo di farlo ridipingere. Siate misericordiosi
pulizia quadrante.jpg
la situazione ( avevo incominciato con la parola, che poi ho sostituito, "il danno" [[] ) sembra essere irreversibile per cui non c'è più niente da fare. Penso che avresti dovuto "saggiare" in un piccolo angolo, il tipo di pulizia con la quale intendevi procedere...ma sembra che la fretta ti ossessioni... :lol: :lol:
guidomaria ha scritto:Infine, venendo alle tolleranze, prego di osservare questi ingrandimenti delle due ruote dei bariletti: è evidente come l'uso le abbia fortemente usurate, modificando la forma dei denti. Mi sa che forse bisognerebbe prendere in esame l'opportunità di girarle per farle lavorare nell' altro verso. Voi cosa dite?
ruota bariletto suon..jpg
A meno che non vuoi tagliare una nuova ruota, cosa che io considererei più che accettabile se vuoi continuare a far funzionare l'orologio, credo proprio che non rimangano altre soluzioni.

Cordialità.
Carlo

....incidentally...a quale Claudio, di cui hai letto il "post", ti riferisci ?
Ciao
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

Carlo, alla domanda ho riposto in privato.

Prima di iniziare i lavori di riboccolatura, che saranno totali su tutti gli alberi delle ruote, ho voluto schematizzare e fissare i meccanismi dei due treni

Ecco i dati del treno del tempo
trenotempotab.jpg
trenotempotab.jpg (69.99 KiB) Visto 2146 volte
rispetto alla meccanica standard, qui l'asse dei minuti è la chaussè, montata su di un albero fisso e viene mossa da una ruota esterna solidale con il bariletto.

Tenendo conto di questa piccola anomali posso calcolare periodo e lunghezza del pendolo teorico:
pendolo tabella.jpg
pendolo tabella.jpg (61.54 KiB) Visto 2146 volte

Ecco invece i dati importanti del treno della suoneria
trenosuontab.jpg
trenosuontab.jpg (66.42 KiB) Visto 2146 volte

Ai fini del rifacimento eventuale delle due ruote dei bariletti ho provato a calcolarne i moduli con un apio di formule diverse ed i risultati sono piuttosto vicini e precisamente:

modulo ruota bariletto tempo mt = 0,89

modulo ruota bariletto suoneria ms = 0,94

Immagino che probabilmente convenga tagliare le ruote con modulo 0,9 e 0,95 e di questo chiedo conferma a Carlo

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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

Meyer & Daub si trovano su Mikrolisk, però con le due lettere in un rombo. Cercando dal nome, ho trovato dei testi in inglese dove si faceva cenno alle sole tre lettere stampigliate su orologi in legno ... ovviamente non sono affatto certo di questa attribuzione, ma non ho trovato altro, nè alcuno ha saputo darmi altre indizi o indicazioni.

http://www.mikrolisk.de/show.php?site=280#sucheMarker

Peròp, devo confessare che a me il quadrante ritornato pulito e chiaro, piace di più di prima, quando portava i segni di una lacca che certamente non era quella originale, ma qualcosa di applicato in tempi posteriori, come si poteva notare, per esempio, dalle colature e dai segni di pennello rimasti impressi. Nella parte inferiore del quadrante sembrava quasi che il pennello fosse statolasciato a contatto con il legno e poi tolto quando la vernice aveva già iniziato ad indurire, per cui i segni dei peli erano rimasti impressi e poi si erano riempiti di sporco.

E' vero che ricordo un quadro di Mark Chagall nel quale era rimasta impressa l'impronta, probabilmente non voluta, di un centrino di pizzo che ora manda in visibilio i critici d'arte ... ma questo quadrante non è un Chagall :-D

Credo che con i necessari ritocchi ed una passata di una vernice satinata farà la sua bella figura ed è comunque autentico.

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carlo
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: Ai fini del rifacimento eventuale delle due ruote dei bariletti ho provato a calcolarne i moduli con un paio di formule diverse ed i risultati sono piuttosto vicini e precisamente:
  • modulo ruota bariletto tempo mt = 0,89
    modulo ruota bariletto suoneria ms = 0,94
Immagino che probabilmente convenga tagliare le ruote con modulo 0,9 e 0,95 e di questo chiedo conferma a Carlo
Considerando che le ruote sono alquanto grandi, credo di poter dire, che il modulo da utilizzare sia quello il cui valore si avvicini di più a quelli di riferimento che hanno una progressione con un incremento di 0,05: direi quindi che le tue scelte sono corrette! :lol:
guidomaria ha scritto: >>><<<
Peròp, devo confessare che a me il quadrante ritornato pulito e chiaro, piace di più di prima, quando portava i segni di una lacca che certamente non era quella originale, ma qualcosa di applicato in tempi posteriori, come si poteva notare, per esempio, dalle colature e dai segni di pennello rimasti impressi.
L'orologio è tuo e ti piace di più ...e cos'altro mai potremmo di più auspicare per te... :lol: :lol:

Credo che la titubanza nell'accertare quel colore così "smagliante" dipenda dal fatto che un pò tutti siamo abituati a vedere un foresta nera con un quadrante alquanto "ingiallito" e quindi , forse, riusciamo ad associare solo questo colore a questo tipo di orologi.
Ciò non toglie che la tua scelta, ed il tuo gusto, potrebbero essere quelli appropriati al quadrante in questione... [[]

Cordialità.
Carlo

PS
complimenti per la dettagliata analisi del lavoro da portare avanti sul tuo orologio.
Sia l'analisi che il lavoro...una cosa veramente immane... :lol: :lol:
Carlo
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

Ieri ho fatto il trattamento antitarli, ma come misura di sicurezza precauzionale, perchè non mi pare ci siano tarli attivi: non vedo fori in cui si scorga del legno chiaro, nè ci sono perdite di segatura fresca ... comunque le è andato tanto, il che mi fa capire che le gallerie sono profonde e tante e mi chiedo se un cosolidamento non possa essere asupicabile.

Oggi, però .... Boccole!

Le vecchie boccole avevano un diametro esterno di 3 - 3,5mm per cui (disponendo di tondino da 4mm) ho optato per delle boccole da 4mm esterni, lunghezza 7,5mm con leggera conicità.
Però ho cercato di non avere bisogno di colla, che infatti non ho usato se non in un paio di fori, dove mi sono limitato ad una spennellatina di cianoacrilato nel foro prima di inserire la boccola.
DSCF2564P.jpg
DSCF2564P.jpg (156.51 KiB) Visto 2127 volte
DSCF2566P.jpg
DSCF2566P.jpg (149.93 KiB) Visto 2127 volte
DSCF2574P.jpg

Per la foratura interna, ho preoceduto come da mia tabella, lasciando tolleranze maggiori di quelle che di solito uso per le pendole a platine d'ottone. In pratica ho pensato che date le otlleranze di questo tipo di orologi, era meglio non dover ricorrere agli alesatori manuali, se non in caso di stretta necessità.
Dove per esempio avrei avuto bisogno di forare a 1,65mm, ho forato a 1,6 ed ho preferito pelare appena appena i pivot, anche per ridare loro la corretta forma cilindrica (ovviamente poi li ho anche lucidati adeguatamente).

Il posizionamento di prova delle ruote sulle due barre estraibili, sembrava corretto e promettente...
DSCF2569P.jpg
DSCF2569P.jpg (191.38 KiB) Visto 2127 volte
Ovviamente, ho voluto provare subito a vedere come erano gli ingranamenti, prima ancora di pensare a rifare ruote o barre delle lanterne. Mi attendevo problemi, ma li ho tovati solo al 50%

Diciamo subito che il treno del tempo non va affatto >>||<< : l'ingranamento è totalmente sballato tra le tre ruote e non girano ne in gruppo, nè a coppie $$$ .

Invece il treno della suoneria, gira benissimo, nonostante i denti consumati del bariletto e le altrettanto consumate barrette delle lanterne.

Ecco le foto del treno della suoneria rimontato per prova ... gira con la pressione di un dito già da subito :D
DSCF2572P.jpg
Bene ... ora inizia il divertimento :) Per rimettere le cose a posto dalla parte del tempo, mi è venuto in mente un solo procedimento risolutorio e ve lo sottopongo per ricevere conferme o suggerimenti alternativi. Purtroppo non disponendo di un compasso da orologiaio devo faqre le regolazioni direttamente in sito e per fare questo di solito si usano ponti o eccentrici. Qui direi che l'eccentrico, cioè una boccola registrabile, potrebbe essere il sistema più facile da realizzare

Innanzitutto bisogna ottenere un perfetto rotolamento del bariletto nelle sue sedi-

Poi applicare la prima ruota con un eccentrico dalla parte della lanterna e regolarlo in modo da avere ingranamento perfetto. Poi passare alla ruota di scappamento e adottare lo stesso metodo, sempre dalla parte della lanterna.

Come eccentricità, credo basti prendere il 50%-60% dell' altezza del dente ...

Circa il come fare questri eccentrici di regolazione avrei due idee:

1 - nuova boccola in ottone da 6mm con foro non centrale
2 - inserire la boccole da 4mm eccentircamente su di un cilindretto di legno da 8-10mm e poi ruotare questo nella sua sede per poi fissarlo con una goccia di colla nella posizione ottimale.

qualcuno ha mai fatto o letto di una tecnica di questo tipo ? Giudizi ? Suggerimenti ? Grazie di ogni supporto

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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

Dopo avere scritto il post precedente, mi sono messo a riflettere ed ho pensato che partire a sistemare dal bariletto potrebbe poi condurre a problemi tra RdS ed ancora ... e allora per prima cosa ho verificato che la RdS girasse correttamente libera ed ho voluto verificare il suo ingaggio con l'ancora.

Fortunatamente sembrano perfetti.

Il problema tra la Rds e l'azionamento seguente (anzi precedente) sembrava una eccessiva vicinanza tra lanterna della RdS e la ruota Intermedia. Ho messo la platina mobile sulla fresa ed ho abbassato la sede della boccola di circa 0,5mm: subito ho visto che le due ruote non erano più bloccate. Per eliminare anche l'apporto negativo dato dalle barrette della lanterna, ho provveduto a sostituirle e le cose sono ulteriormente migliorate.
DSCF2578P.jpg
Allora ho trattato la mia sede, ora asolata, come un foro ovalizzato in una platina: ho riforato sul nuovo centro con una punta da 5mm ed ho rifatto una boccola da 5mm. Mi sembra che ora ancora, Rds e ruota intermedia vadano d'accordo e girano senza problemi.
DSCF2575P.jpg
DSCF2575P.jpg (253.18 KiB) Visto 2127 volte
Si tratta ora di sistemare solo la ruota del bariletto, che non gira bene nemmeno da sola, a causa di un disallineamento tra i suoi due fori (potrebbe esserci un nesso con la evidente vecchia riparazione della base del telaio di legno) . Nel farlo però bisogna fare attenzione a non creare problemi tra il pignone di rinvio e la chausseè, dato che il pignone di rinvio si intesta proprio sull'asse della ruota di bariletto.

Ma questo lo farò domani

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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da carlo »

Il lavoro che stai facendo è semplicemente titanico.

Io credo che sarebbe importante stabilire perché e come quasi tutti i fori dei pivot ( con le relative boccole) non hanno più corrispondenza con una posizione originale...che ovviamente doveva essere stata ottimamente funzionale.
Quello che potrebbe apparire ora più evidente (senza poter osservare fra le mani il movimento) è che la struttura di legno si sia "mossa" e quindi penso che , prima di fare tutti gli interventi che hai in mente , sarebbe opportuno consolidare la robustezza della struttura stessa.

Il metodo che hai scelto per determinare la posizione delle boccole con fori eccentrici nelle loro sedi, se pur potrebbe dare qualche risultato ( a prescindere dalla difficoltà di posizionare le boccole con la stessa eccentricità su ciascuna "platina"....cosa alquanto difficile ed in caso di errore , se pur ottenuta una certa funzionalità del sistema, alquanto difficile da accettare da parte di uno appassionato di meccanica di precisione $£"&& ) non può trattenermi dal suggerirti di costruire un semplice compasso per orologeria ( di quelli a scorrimento) ...tanto per capirsi <a>

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Con l'attrezzatura che hai dovrebbe essere il lavoro di non più di un paio di ore ed in qualunque momento puoi realizzare un particolare componente per una particolare situazione...anche questo in pochi minuti....il tutto , naturalmente in attesa di un compasso un pò più professionale ( ...che il mio amico, purtroppo, non ha neanche incominciato a pensare.... >>||<< )

Qualunque sia la tua scelta...Buon Lavoro... :lol:

Cordialità.
Carlo
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

Grazie Carlo ... in realtà non è nemmeno tanto immane, ma deve essere sistematico... spero un momento di crescita.

Il rifacimento delle lanterne, che Claudio aveva dato per indispensabile, a quanto pare è di una importanza cruciale: stamattina mi sono buttato sulla lanterna della seconda ruota, quella che ingrana sui denti, consumati, del bariletto.

Tolte le vecchie barrette, esse misuravano 1,1 mm (la lanternina di ieri aveva bearrette da 0,8) e fortunatamente sono provvisto di molti tondini di acciaio bluato da pivot, tra cui anche quel diametro. Rifare la lanterna è stato un lavoro rapido e di soddisfazione.
DSCF2581P.jpg
DSCF2581P.jpg (99.65 KiB) Visto 2122 volte
Il risultato è stato sorprendente: ora riesco a far girare il treno del tempo, nonostante debba ancora rivedere l'allineamento tra le sedi dell'albero del bariletto, con la pressione del dito sull'asse (nemmeno sulla ruota). A questo punto l'opportunità di ritagliare due nuove ruote per i bariletti comincia a sembrarmi un lusso non necessario.




Fatto questo, con accresciuta convinzione mi sobbarcato l'onere di rifare anche le tre lanterne della suoneria (barre rispettivamente da 1,1 0,9 e 0,7mm) e devo ringraziare la mia compagna che mi ha dato una mano nel reinserimento forzato delle barrette, dato che effettivamente occorrevano tre mani per tenere la base della lanterna sul piano dell'incudine, il punzone sulla testa della barretta e poter dare insieme i colpettini con il martellino per affondarle nella base.

A lavoro ultimato, però, anche il ruotismo della suoneria non evidenziava più urti durante il rotolamento, nè punti di inceppo.
DSCF2588P.jpg
Infine ho stretto un po' la lamiera della farfalla per aumentarne un po' l'attrito sull'asse, che mi sembrava assolutamente insufficiente.

Nel testare le ruote mi sono accorto di un dettaglio importante: anche questa suoneria ha una sua messa in fase: sulla ruota che aziona i martelli, in corrispondenza alla lanterna c'è una specie di chiocciola. Essa ha lo scopo, partita la suoneria, di tenere alta la leva di arresto. Al termine di un giro, la leva di arresto scende nella gola della chiocciola ed esattamente in questo momento deve incontrare il piolino della ruota di arresto. La chiocciola porge, per così dire, la leva al piolino e se le due ruote non sono correttamente posizionate il piolino non intercetterà la leva e la suoneria ripartirà per un altro giro senza fermarsi.

Bene, c'era ancora una cosa da sistemare: il leggero disassamento della ruota del bariletto del tempo, che accresceva un po' l'attrito sulle boccole. Per risolvere questo problema, ho posato la gabbia senza le ruote sul piano del trapano a colonna, l'ho sistemata con la faccia ortogonale all' asse di perforazione ed ho inserito una punta da 7 attraverso il foro anteriore (il foro è da 7mm e ci va una boccola cilindrica esterno 7 interno 5mm) ... abbassando il mandrino la punta mi ha segnato il punto allineato con il foro di entrata sulla platina di uscita, che infatti era spostato di circa 2mm rispetto al centro della boccola inserita.

Ho tolo la boccola, messo la platina sulla fresa, cercato il centro esatto del segno con una punta, poi ho inserito una fresa da 8mm ed ho eseguito un foro di questo diametro che comprendeva il vecchio foro, ma il cui centro ora è allineato con il foro frontale.

Poi ho preso un tondino di noce da modellismo da 8mm, l'ho forato a 3,9 per rimetterci la boccola e l'ho incastrato per bene nel foro ricostituendo l'integrità della platina. rimessa la boccola, ho verificato il movimento, con l'asse successivo, ma anche inserendo il pignone di di trasmissione e la chausseè ... con grande soddisfazione devo dire che gira tutto senza alcuno sforzo o il minimo intoppo.
DSCF2589P.jpg
DSCF2589P.jpg (295.78 KiB) Visto 2115 volte

Direi che la meccanica ora dovrebbe funzionare ... e quindi passerei a stuccare i fori dei tarli.

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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<<
A questo punto l'opportunità di ritagliare due nuove ruote per i bariletti comincia a sembrarmi un lusso non necessario.
...potrebbe essere, ma, almeno le ruote le hai girate per presentare davanti ai piolini delle lanterne dei profili di denti più "sani".... :():

Cordialità.
Carlo
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

no, Carlo ... ci sto riflettendo sopra, perchè sembra più complesso di quanto sarebbe desiderabile.

La ruota ha un suo mozzo (pezzo unico) che sporge dalla parte opposta a quella dove è montato il cricchetto. Se giro la ruota, il mozzo mi va a collidere con il cricchetto.
DSCF2596P.jpg
DSCF2597P.jpg
DSCF2597P.jpg (175.93 KiB) Visto 2112 volte
A questo punto avrei varie possibilità:

1 - faccio entrare il mozzo (opportunamente ridotto di diametro) nel foro di rotazione del cricchetto, però questo significherebbe che mi troverei a far girare ottone su ottone, invece che ottone su acciaio.

2 - elimino il mozzo della ruota, ma così perdo rigidità nellìaccoppiamento ruota-asse.

3 - accorcio il mozzo della ruota da 6,2mm a 3,2 mm. im questo modo esso dovrebbe penetrare nel cricchetto solo di 0,5mm. La rigidità dell' accoppiamento non sarebbe compromessa e il cricchetto girerebbe comunque sull' asse di acciaio come lo fa oggi.

4 In ogni caso è necessario realizzare una boccola per il cricchetto che anche oggi ha troppo gioco sull'asse e sarei propenso a rendere cilindrico l'asse in corrispondenza al cricchetto in modo che possa appoggiarsi meglio, con scarso gioco.

Ecco uno schema della ruota e cricchetto montati come sono ora:
ruota ora.png
ruota ora.png (27.84 KiB) Visto 2112 volte
E come potrei girare la ruota, modificando un po' il mozzo ed inserendo una boccola nel cricchetto:
ruota girata.png
ruota girata.png (40.35 KiB) Visto 2112 volte

Intanto però domani vedo se l'amico Pino, alla scuola di orologeria, mi può tagliare le due ruote ex novo

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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto:no, Carlo ... ci sto riflettendo sopra, perchè sembra più complesso di quanto sarebbe desiderabile.
...già! Ma se le cose procedono tutte in modo liscio, dove sta il divertimento :lol: ( guarda qua cosa mi hanno portato http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=2807 )
guidomaria ha scritto:Intanto però domani vedo se l'amico Pino, alla scuola di orologeria, mi può tagliare le due ruote ex novo
...che forse sarebbe la cosa più saggia. Peraltro <a>
guidomaria ha scritto:La ruota ha un suo mozzo (pezzo unico) che sporge dalla parte opposta a quella dove è montato il cricchetto. Se giro la ruota, il mozzo mi va a collidere con il cricchetto.
A questo punto avrei varie possibilità:

1 - faccio entrare il mozzo (opportunamente ridotto di diametro) ( potresti anche aumentare un poco il diametro del foro del cricchetto,...se c'è il materiale per poterlo fare) nel foro di rotazione del cricchetto, però questo significherebbe che mi troverei a far girare ottone su ottone, invece che ottone su acciaio. (sì! Ma la rotazione avviene soltanto durante la fase di carica e quindi puoi stare tranquillo per altri 200 anni [[] )

2 - elimino il mozzo della ruota, ma così perdo rigidità nellìaccoppiamento ruota-asse. ( Puoi ridare la solidità necessaria con una "flangia" collocata, opportunamente bloccata , dalla parte dove c'è ora il mozzo)

3 - accorcio il mozzo della ruota da 6,2mm a 3,2 mm. im questo modo esso dovrebbe penetrare nel cricchetto solo di 0,5mm. La rigidità dell' accoppiamento non sarebbe compromessa e il cricchetto girerebbe comunque sull' asse di acciaio come lo fa oggi. ( Quando rimetterai dentro la ruota, che avrà un canotto così corto, non farà più tenuta sul suo asse....e riuscirai a garantire la perpendicolarità della ruota rispetto al suo asse?)

4 In ogni caso è necessario realizzare una boccola per il cricchetto che anche oggi ha troppo gioco sull'asse e sarei propenso a rendere cilindrico l'asse in corrispondenza al cricchetto in modo che possa appoggiarsi meglio, con scarso gioco. ( questo, se sia necessario, sei solo tu, con un esame obbiettivo, a poterlo giudicare )
>>><<<
Buon lavoro.
Carlo
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

LA decisione circa il girare la ruota o farla tagliare ex novo, viene per ora rimandata, anche perchè, se, come sembra, sia il tempo che la suoneria dovessero dimostrarsi funzionanti senza sforzo, una volta rifatte le lanterne e le boccole, si potrebbe seguire l'antico adagio e non metterci le mani fino a chè ciò non si renda necessario.

"Se funziona quanto basta, non toccarlo che si guasta!" :-D

Mi sono quindi dedicato al quadrante ed alla cassa.

Per quanto riguarda il quadrante, ho rinforzato e stuccato tutto il lato posteriore, ed ho inserito due battute con la forma di segmento circolare, per permettere un buon contatto tra lo scudo concavo ed i piani rettilieni del movimento.

Ho verificato anche la posizione del foro rispetto al centro dei cerchi concentrici disegnati sul quadrante, ed ho verificato che non risultava centrato. Siccome per ridisegnare i cerchi ho dovuto chiudere il foro e marcare il centro esatto, poi è stato facile riforare nel punto giusto.

Per le linee azzurre ho usato un Uniposca a punta fine. Ho investito 16 Euro in un compasso da scuola fornito di prolunga e di supporto per Rapidograph o simili, che andava bene anche per l'Uniposca.

I numeri romani li ho tutti pazientemente ripresi con punte a feltro di varie dimensioni. Con la punta a feltro ho disegnato anche la ghiera dei minuti che mi sembra venuta benissimo. Ho stuccato dove occorreva e dato un grigio chiarissimo come base del quadrante.

Poi ho cercato di ridare un po' di luce, colore e dettaglio anche alla bambina in costume (che poi a guardarla bene forse non era una bambina ma una giovane donna) ... questo è stato molto più difficile, perchè ci sarebbe voluto un decoratore o un artista più avanzato di me... comunque il risultato non mi sembra vergognoso.

Infine più mani di acrilico trasparente satinato per proteggere i disegni.
DSCF2615P.jpg
DSCF2615P.jpg (103.43 KiB) Visto 2092 volte

Credo che originariamente ci dessero una lacca lucida, forse di colore un po' ambrato o miele ... da cui il famoso tono giallo. Ci si può ancora pensare.

LA mensola sulla quale posava il movimento era molto deformata, ragion per cui l'ho smontata del tutto e ricostruita, con una nuova piastra di base. Ho pensato di realizzare un sistema di appoggio regolabile che permetta di mettere sempre in verticale il movimento. Si basa su 4 viti aggiustabili avvitate nella piastra di base, sulle quali si incastra il movimento. Ruotando i dadi è possibile alzare o abbassare tutti e 4 i supporti.
DSCF2616P.jpg
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DSCF2623P.jpg
DSCF2623P.jpg (85.16 KiB) Visto 2092 volte
Infine ho pensato ad un sistema di collegamento semplice ed efficace per applicare il quadrante al movimento. Mi sono ispirato ad alcune foto che ho trovato di pendole Schwarzwald: ci sono tre viti ad occhiello fissate sul quadrante. Due in alto, si agganciano a due ganci ad L disposti sopra il movimento, mentre il terrzo occhiello viene bloccato da un gancetto ad uncino, come quelli che si usano per le porte dei regolatori.
DSCF2619P.jpg
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DSCF2621P.jpg
DSCF2621P.jpg (106.81 KiB) Visto 2092 volte
In questo modo il quadrante è bloccato con semplicità e sicurezza e toglierlo è un lavoro di un attimo.

Ora devo solo lucidare la mensola di supporto e poi posso cominciare e rimontare il meccanismo e procedere verso il collaudo
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DSCF2622P.jpg (67.61 KiB) Visto 2092 volte

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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<<
LA mensola sulla quale posava il movimento era molto deformata, ragion per cui l'ho smontata del tutto e ricostruita, con una nuova piastra di base. Ho pensato di realizzare un sistema di appoggio regolabile che permetta di mettere sempre in verticale il movimento. Si basa su 4 viti aggiustabili avvitate nella piastra di base, sulle quali si incastra il movimento. Ruotando i dadi è possibile alzare o abbassare tutti e 4 i supporti.
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mi sfugge cosa blocchi tutto il movimento sulla cassa in quanto mi sembra che la sua base abbia i fori passanti per le viti su cui sono avvitati i dadi di regolazione. Mi spiego: il movimento è solo appoggiato sui 4 dadi?
guidomaria ha scritto:Infine ho pensato ad un sistema di collegamento semplice ed efficace per applicare il quadrante al movimento. Mi sono ispirato ad alcune foto che ho trovato di pendole Schwarzwald: ci sono tre viti ad occhiello fissate sul quadrante.

Due in alto, si agganciano a due ganci ad L disposti sopra il movimento, mentre il terzo occhiello viene bloccato da un gancetto ad uncino, come quelli che si usano per le porte dei regolatori.
In questo modo il quadrante è bloccato con semplicità e sicurezza e toglierlo è un lavoro di un attimo.

Modifiche che migliorino la funzionalità di una operazione dovrebbero essere sempre apprezzate : spero che guidomaria non me ne voglia (....ma oramai è abituato alle mie critiche :lol: ), ma io credo che queste modifiche dei ganci (...assieme alle 4 viti e rispettivi dadi.... ""=="" ) dovrebbero essere pensate dal costruttore dell'orologio il quale, con esse, in fase di realizzazione vi sembra scorgere delle migliorie....ma così ritorniamo alla vecchia ed irrisolta questione di quanto un intervento di restauro possa essere invasivo: io penso che alla fin fine essa dipende solo dalla "sensibilità" di chi quel restauro lo porta avanti... [[] e così l'ascia di Franklin con la quale agli abbatté il ciliegio potrebbe ritornare esemplificativa.... :lol: :lol: :lol:

Cordialità.
Carlo
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cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata :lol:
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guidomaria
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Re: Schwarzwald Romana

Messaggio da guidomaria »

Caro Carlo, non te ne voglio affatto e sono pronto a dare spiegazioni: il quadrante era, nlle condizioni in cui l'ho trovato io, fermato al movimento, da una serie di sistemi diversi, tra cui alcuni ganci ad occhiello, fermati poi con viti. Ce n'erano 4, due superiori e due inferiori ed erano tutti diversi fra di loro, testimoniando di molti interventi successivi e riparazioni casalinghe. Inoltre ho trovato anche dei chiodini ... insomma ci avevano messo le mani in tanti ed in maniera un po' caotica.

Guardando le foto di orologi di questo tipo ho scoperto che i ganci ad occhiello erano un sistema molto usato, spesso in combinazione con i gancetti ad uncino, immagino per rendere facile togliere e metere il quadrante. Quindi penso di avere solo fatto ordine, avendo usato i ganci ad occhiello originali combinati con due viti fisse ed un gancio ad uncino inferiore.

Purtroppo, le condizioni in cui molti orologi arrivano a noi non sono le condizioni originali, ma essi hanno subito rimaneggiamenti nel corso del tempo, non sempre tecnicamente felici. Specialmente orologi di campagna come questo.

Il sistema di aggiustaggio comprende 4 dadi inseriti e bloccati nel piano di legno, e 4 barre filettate con un dado solidale bloccato a metà della lunghezza.

La cassa poggia incastrata sulle sommità delle quattro viti e girando il dado visibile si può fare salire o scendere rispetto al dado fisso nel legno che in foto no si vede.

Questa è certamente una modifica rispetto all' orologio originale, ma riguarda solo la mensola di appoggio.
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