Hubert Sarton
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Hubert Sarton
Seguendo le indicazioni di un Amico, ho acquistato un libro sugli orologi scheletrati " Continental and American Skeleton Clocks"
e mi è capitato di vedere delle cose meravigliose.
Fra le tante mi è piaciuta (...ma questa parola non rende appieno il mio stato d'animo) la produzione degli inarrivabili orologi di Hubert Sarton: tutte creazioni l'una diversa dall'altra e che comprendevano ciascuna delle complicazioni semplicemente spettacolari.
Avevo già avuto modo di vederlo in un altro libro, ma non ero riuscito ad apprezzarlo data la scarsa qualità della fotografia, l'horloge de compagnie, ovvero un orologio veramente singolare e che non può non mandare in solluchero gli appassionati di meccanica.
Il duca Charles de Lorraine non solo aveva voluto un orologio che mostrasse le ore con la relativa suoneria ma anche aveva chiesto a Sarton che il quadrante si muovesse sul suo asse verticale così che l'ora potesse essere letta in qualunque posto una persona si trovasse nella stanza in cui era sistemato l'orologio .
In buona sintesi, mi sembra di aver capito che il treno del tempo è mosso da un remontoir che si carica ogni minuto ed ogni minuto il quadrante si sposta verso SN, ritorna al centro, poi verso DR, ritorna al centro e così via....ma chi poteva solo immaginarsi una cosa del genere....
....e chi poteva realizzare una simile complicazione se non un orologiaio di fine '700 ...di quelli che non si sono mai più visti...
Vorrei realizzare una replica di "metà" di questo orologio, ovvero la parte riguardante il tempo e tralasciando la suoneria....e sarebbe già una impresa...
Ho scritto all'Accademmia delle Scienze di Parigi per avere la copia di un manoscritto riguardante l'horloge de compagnie, ma, seppur con grande cortesia, mi sono state inviate solo le fotocopie di un documento del 1778 di Le Roy ( riguardante l'orologio in questione) ma che non conteneva nessuna informazione tecnica su di esso.
Chiedo agli iscritti ed ai lettori del forum se qualcuno, gentilmente, è in grado di dare qualche delucidazione sul come avvenisse lo spostamento del quadrante di questo horloge de compagnie : non so! delle foto dettagliate,... qualche descrizione tecnica, ..condividere dei siti (anche su internet) dove cercare di trovare il maggior numero di informazioni possibili. Chissà che assieme, un pò tutti, non riusciamo nell'impresa di realizzare una semi-replica...
Cordialità.
Carlo
e mi è capitato di vedere delle cose meravigliose.
Fra le tante mi è piaciuta (...ma questa parola non rende appieno il mio stato d'animo) la produzione degli inarrivabili orologi di Hubert Sarton: tutte creazioni l'una diversa dall'altra e che comprendevano ciascuna delle complicazioni semplicemente spettacolari.
Avevo già avuto modo di vederlo in un altro libro, ma non ero riuscito ad apprezzarlo data la scarsa qualità della fotografia, l'horloge de compagnie, ovvero un orologio veramente singolare e che non può non mandare in solluchero gli appassionati di meccanica.
Il duca Charles de Lorraine non solo aveva voluto un orologio che mostrasse le ore con la relativa suoneria ma anche aveva chiesto a Sarton che il quadrante si muovesse sul suo asse verticale così che l'ora potesse essere letta in qualunque posto una persona si trovasse nella stanza in cui era sistemato l'orologio .
In buona sintesi, mi sembra di aver capito che il treno del tempo è mosso da un remontoir che si carica ogni minuto ed ogni minuto il quadrante si sposta verso SN, ritorna al centro, poi verso DR, ritorna al centro e così via....ma chi poteva solo immaginarsi una cosa del genere....
....e chi poteva realizzare una simile complicazione se non un orologiaio di fine '700 ...di quelli che non si sono mai più visti...
Vorrei realizzare una replica di "metà" di questo orologio, ovvero la parte riguardante il tempo e tralasciando la suoneria....e sarebbe già una impresa...
Ho scritto all'Accademmia delle Scienze di Parigi per avere la copia di un manoscritto riguardante l'horloge de compagnie, ma, seppur con grande cortesia, mi sono state inviate solo le fotocopie di un documento del 1778 di Le Roy ( riguardante l'orologio in questione) ma che non conteneva nessuna informazione tecnica su di esso.
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Carlo
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- carlocor
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Re: Hubert Sarton
Che meraviglia! Ho trovato su internet un libro di Jacques Nève "Les pendule d'Ubert Sarton". Forse ne sei già a conoscenza, non so se contiene fotografie più dettagliate, ma speriamo tutti che prima o poi qualcuno possa darti e di conseguenza darci delucidazioni. Un saluto Carlocor
- carlo
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Re: Hubert Sarton
Grazie per l'interessamento. A quel libro non ero ancora arrivato. Forse qualcuno è in grado di sapere se il contenuto è solo descrittivo degli orologi di Sarton oppure sono presenti anche informazioni tecniche.
Comunque , grazie ancora!!
Cordialità.
Carlo
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Carlo
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Re: Hubert Sarton
ciao carlo
puoi darmi qualche informazione sul libro che hai acquistato ? mi interesserebbe
grazie
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grazie
- sobas66
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Re: Hubert Sarton
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
"Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
- sobas66
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Re: Hubert Sarton
Personalmente mi rifiuto categoricamente di aiutarti nell'impresa di questo "obbrobrio" di orologio che sembra una pendola decapitata ( visto anche il movimento oscillatorio del quadrante.....carlo ha scritto: ↑dom 10 dic 2017, 9:14
Vorrei realizzare una replica di "metà" di questo orologio, ovvero la parte riguardante il tempo e tralasciando la suoneria....e sarebbe già una impresa...
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Carlo
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- carlo
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Re: Hubert Sarton
...la bellezza delle opinioni sta nella loro diversità.... ...per me un capolavoro della meccanica ( se non ho capito male , la molla di carica ha uno spessore di 1/32" ovvero quasi i 0.8 mm ...e ti voglio vedere ad introdurla nel bariletto (...a mano ,senza estrapade... )
Hai per caso quel libro?
Cordialità.
Carlo
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- carlocor
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Re: Hubert Sarton
Una via, per avere notizie dettagliate, potrebbe essere il Museo Internazionale dell'Orologeria di La Chaux de Fonds. Li ho contattati una volta , per un mio cliente, e sono stati disponibilissimi. Sono certo che hanno sentito parlare di te e se possono certo un grosso aiuto te lo daranno. Un saluto Carlocor
- carlo
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Re: Hubert Sarton
Avevo acquistato il libro usato su Amazon alla metà del prezzo di copertina digitando il titolo Continental and American Skeleton Clocks by Roberts Derek, ma puoi anche provare qua https://www.abebooks.co.uk/book-search/ ... rts-derek/
Cordialità.
Carlo
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- carlo
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Re: Hubert Sarton
ti ringrazio per l'informazione e penso che, come affermi, potrebbero essere veramente cortesi forse proprio perchè NON hanno sentito parlare di me....carlocor ha scritto: ↑lun 11 dic 2017, 18:33Una via, per avere notizie dettagliate, potrebbe essere il Museo Internazionale dell'Orologeria di La Chaux de Fonds. Li ho contattati una volta , per un mio cliente, e sono stati disponibilissimi. Sono certo che hanno sentito parlare di te e se possono certo un grosso aiuto te lo daranno. Un saluto Carlocor
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- toni
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- Iscritto il: ven 17 ago 2012, 12:07
Re: Hubert Sarton
potresti anche provare a scrivere alla Clockmakers Company di Londra. Anche lì sono gentilissimi, e sono sicuro, avranno sentito parlare di te!
Auguri per la tua nuova impresa.
Toni
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Toni
- carlo
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Re: Hubert Sarton
...che fai!!!! provochi!!!.....
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- toni
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- Iscritto il: ven 17 ago 2012, 12:07
Re: Hubert Sarton
scommettiamo che se gli scrivi e ti qualifichi, sanno chi sei?
Re: Hubert Sarton
grazie per la segnalazione dei libri .........
forse a natale mi faccio il bambin........
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- guidomaria
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- Iscritto il: dom 10 ago 2014, 11:10
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Re: Hubert Sarton
Capisco la complicazione meccanica ed il fascino della sfida .... ma per essere brutto è veramente brutto . D'altra parte è anche vero che dopo avere riparato una dozzina di parigine, la cosa comincia a diventare ripetitiva