Orologio da tavolo con doppio pendolo (terminato)

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carlo
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

A chi fossero sfuggite le modalità di funzionamento di questo scappamento provo a spiegare come io lo ho immaginato ed il perchè della mia ricerca di un veloce sganciamento della RdS.
IMG_0891_a_1.jpg
IMG_0891_a_1.jpg (103.4 KiB) Visto 1319 volte
1fulcro braccetto con arpione di sgancio2braccetto con arpione di sgancio
3vite regolazione lunghezza del braccetto4arpione di arresto (visibile solo la sua vite di bloccaggio)
5vite regolazione altezza braccetto6vite regolazione altezza del "pendolo aggiunto"
7vite bloccaggio altezza del "pendolo aggiunto"8arpione che riceve l'impulso dalla RdS
9dente RdS10dente RdS
11leva arresto RdS12contrappeso
13vitedi regolazzione dell'ingaggio dell'arpione 1414arpione di arresto della RdS
15dente della RdS16dente RdS
La dinamica degli eventi:
  • Il "pendolo aggiunto" si muove verso sinistra -- l'arpione 4 muove verso SN la leva 11.
  • l'arpione 14 libera il dente 15 della RdS che può girare --il contrappeso 12 riporta immediatamente al suo posto la leva 11 che intercetta il dente 16 della RdS.
  • liberatasi la RdS il suo dente 10 consegna l'impulso all'arpione 8 e quindi al pendolo principale tramite la forchetta.
  • il pendolo aggiunto si muove verso SN , completata l'oscillazione; si muove quindi verso Dr e nella successiva verso SN, ripete il ciclo.
Se la leva 11 rimane alzata per troppo tempo, la RdS è libera di girare vorticosamente : da qui i miei sforzi per accelerare il suo ritorno perchè il suo arpione ingaggi immediatamente il dente 16 della RdS

Peri trovare un giusto equilibrio bisogna operare affinchè:
  • l'arpione 4 abbandoni presto la leva 11 così che l'arpione 14 ingaggi il dente 16 della RdS.
  • la distanza dell'arpione 4 dalla leva 11 sia corretta ed eventualmente variarla allungando il braccio 2.
  • l'arpione 14 ingaggi nella giusta misura il dente 15 ed eventualmente fare una regolazione con la vite 13.
  • il dente 10 ingaggi immediatamente l'arpione 8 appena la RdS è libera di girare.
Spero di aver chiarito qualche dubbio! ""==""

Cordialità.
Carlo
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gae929
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

img_03.jpg
img_03.jpg (43.3 KiB) Visto 1295 volte
img_01.jpg
img_01.jpg (44.6 KiB) Visto 1295 volte
img_02.jpg
img_02.jpg (42.83 KiB) Visto 1295 volte
Il 7.36 rappresenta l'angolo di sgancio con il centro di rotazione O in alto.
Se abbassiamo il centro O (ho ipotizzato 7 cm rispetto alle misure del disegno), passiamo a 7.16, leggermente più piccolo.

Tieni conto che tutte le misure sono, ovviamente, indicative.

Cosa intendi per:
Se il programma te lo consente, vedi di farlo con il "pendolo aggiunto" che si muove verso sinistra.

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gae929
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

Stavo guardando l'arpione nella parte sotto la leva, a me pare che la sincronizzazione tra la leva 11 e gli effetti dell'arpione 14 sia molto critica, bisogna inventarsi qualcosa di diverso, o mi sbaglio ? :-D

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carlo
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

Grazie per l'incommensurabile pazienza che mi riservi %%$%%
Mi pare quindi di capire che abbassare il centro di rotazione del "pendolo aggiunto" porti inconsistenti miglioramenti.
gae929 ha scritto:
gio 12 nov 2020, 21:13
Cosa intendi per:
Se il programma te lo consente, vedi di farlo con il "pendolo aggiunto" che si muove verso sinistra.
Se non ho capito male, il tuo è uno studio di cosa avverrebbe in un determinato momento se il fulcro del braccetto orizzontale fosse solidale al corpo dove è fissata la leva verticale con i suoi pivot: mi sembra di capire che il tuo studio è imperniato su questi presupposti.
Ovvero, qualcosa fa ruotare il braccetto che agisce sulla leva verticale ed hai quindi determinato angolo di inclinazione perchè i due elementi possano disimpegnarsi.

Nel caso del mio orologio il fulcro del braccetto orizzontale ( che è fissato sul "pendolo oscillante") durante l'azione sopra descritta si muove anche verso sinistra e mi pare che questo sia un moto che bisognerebbe tener in considerazione nella costruzione geometrica degli accadimenti.
Credo di immaginare che la variazione dell'angolo necessario al disimpegno sia insignificante....però credo che esista ""=="" ....e chissà, forse con il variare della geometria degli elementi potrebbe diventare consistente... $£"&&

O forse anche in questo caso sto commettendo una svista?

...messaggio inviato in contemporanea!!
gae ha scritto:Stavo guardando l'arpione nella parte sotto la leva, a me pare che la sincronizzazione tra la leva 11 e gli effetti dell'arpione 14 sia molto critica, bisogna inventarsi qualcosa di diverso, o mi sbaglio ?
Il mio è uno schizzo di massima che non rispetta gli angoli di incidenza....però non sono insensibile :lol: ai tuoi eventuali suggerimenti . E' meglio intercettare il dente # 16 ?

Cordialità. :lol:
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gae929
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

Io parto dal presupposto che quando il pendolo si sposta dall'estrema destra fino, diciamo, all'estrema sinistra, il braccetto 2 non debba effettuare nessuna rotazione, deve restare in condizioni di riposo a contatto con la vite di regolazione 5.
Se questo è vero, e mi aspetto che sia così, allora posso considerare l'arpione 4 "fissato" e solidale con il "pendolo aggiunto".

Concordi, o sbaglio qualcosa ? :():

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carlo
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

Forse non mi so spiegare o più probabilmente sto sbagliando. Osserva questo schizzo :
2_dis.jpg
2_dis.jpg (11.38 KiB) Visto 1261 volte
Nello schizzo a Sn credo di aver rappresentato come tu abbia costruito la geometria: il centro O si sposta verso SN e la punta dell'arpione A compie un movimento simile.

Nello schizzo di DR ho rappresentato quello che io immagino accada: dato che il centro O1 è fissato sul pendolo e quindi si muove su un arco di circonferenza, di conseguenza anche il punto A1 "alzandosi" mentre si "sposta" a SN impiegherà un tempo minore a disimpegnarsi dalla leva verticale.

Variazioni troppo piccole per essere tenute in considerazione ?... ""=="" ""=="" ""==""

mi cito:
carlo ha scritto:
ven 13 nov 2020, 9:55
Credo di immaginare che la variazione dell'angolo necessario al disimpegno sia insignificante....però credo che esista ....e chissà, forse con il variare della geometria degli elementi potrebbe diventare consistente...
Può dunque avere una valenza la mia valutazione ? ""==""

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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

Finalmente ho capito !

La simulazione è costruita secondo lo schema di destra.
Solo che A1 non sale come tu vorresti... :-D
img_04.jpg
img_04.jpg (22.09 KiB) Visto 1256 volte
Quando l'arpione entra in contatto con la leva, il pendolo non è ancora verticale, sarà spostato a destra di qualche grado, rispetto alla posizione verticale.
Quindi il punto A1 continuerà a scendere fino a quando il pendolo non sarà verticale.

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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

gae929 ha scritto:
ven 13 nov 2020, 13:27
>>><<<
Quindi il punto A1 continuerà a scendere fino a quando il pendolo non sarà verticale.
Benissimo!!!!! :lol: :lol:
...e se noi agiamo sulle regolazioni :
  • 13 ( e quindi spostiamo avanti o indietro rispetto all'arpione principale i denti 9 e 10 della RdS .
  • 3 ( ritardiamo o anticipiamo il momento in cui l'arpione del braccetto intercetta la leva verticale).
non potremmo ottenere le condizioni per cui A1 sale... :lol: :lol:...e quindi ecc. ecc.

Giuro che non ti tormento più... :lol: :lol:

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gae929
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

Se mi dai misure precise di:
- diametro interno e esterno della RDS
- posizione del centro di rotazione della leva rispetto al centro della RDS (due coordinate)
- distanza dal centro della RDS al centro di rotazione del pendolo aggiuntivo (anche se non precisa)

Posso provare a fare una simulazione più realistica, magari viene fuori qualcosa di nuovo ... :-D

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carlo
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

gae929 ha scritto:
ven 13 nov 2020, 21:47
Se mi dai misure precise di:
>>><<<
Posso provare a fare una simulazione più realistica, magari viene fuori qualcosa di nuovo ... :lol:
Felicissimo di poter usufruire di una collaborazione così qualificata :lol: ... , ma potrò darti i dati in questione appena la Liguria ritorna "gialla" : il mio laboratorio è sito nel comune prossimo a quello dove abito... >>||<< ...anche se ormai le due cittadine si sono fuse in un agglomerato unico. $£"&&

Cordialità. :lol:
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da oscar »

Mi riferisco al mio post del 11/nov
Ripensandoci non si puo' mettere due RdS indipendenti su un treno solo senza un differenziale.
Guardate qua The differential explained
http://en.worldtempus.com/article/watch ... 19554.html
non sapevo del Double Tourbillon, qui spiegano la presenza del differenziale per fare una media ma non mi convince, se hanno adottato un doppio oscillatore e' probabilmente anche qui per approfittare della sua insensibilita' a forze esterne e allora far la media non serve perche' l'opposizione in fase la fa automaticamente, come sappiamo e non si accumula nessun errore. Invece lo fanno probabilmente per utilizzare un unico treno per la lettura e la carica.
Speravo di averlo inventato io, l'hanno gia' realizzato in un orologio da polso...

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carlo
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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

Approfittando di una "toccata e fuga" nel mio laboratorio, ho rilevato le quote che mi ha chiesto gae.
quote.jpg
quote.jpg (18.98 KiB) Visto 1154 volte
Spero che siano sufficienti per lo scopo.

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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

leva_01.jpg
leva_01.jpg (64.91 KiB) Visto 1144 volte

Cominciamo con il vedere che l'arpione (14) che blocca la RdS può avere un impegno massimo di 11.81°, questo significa che l'angolo di contatto tra la leva (11) e l'arpione (4) deve essere inferiore a 11.81°. Più piccolo è l'angolo di
contatto più flessibilità avremo sull'impegno dell'arpione (14).

Con la leva (11) allineata, quindi inclinata di 7.72° rispetto alla verticale, ho provato a fare due simulazioni:


- leva (11) lunga 45 mm, in questo caso l'angolo di contatto risulta pari a 7.11°, che lascia abbastanza margine sul posizionamento dell'arpione (14).


- leva (11) lunga 25 mm, in questo caso l'angolo di contatto risulta pari a 10.53°, con questa leva corta siamo quasi al limite, abbiamo solo una differenza di un grado abbondante (11.81°- 10.53°).


Se la leva (11) si inclina di più di 7.72°, l'angolo di contatto diminuisce ulteriormente.

Detto questo, in teoria, non dovresti avere difficoltà a sincronizzare i due arpioni.

Quindi tutto si gioca sul tempo di ritorno della leva (11) rispetto al tempo impiegato dalla RdS per ruotare di circa 36°.

Salvo errori... :-D

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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

Però potrebbe esserci un problema di ampiezza di oscillazione minima. Nel caso indicato la semioscillazione dell'arpione dovrebbe essere superiore a 7.72°, che mi sembra un po' alta.
Probabilmente bisognerà inclinare la leva.

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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da carlo »

Stai sconvolgendo tutte le considerazioni che avevo fatto mentalmente e secondo le quali stavo apportando delle modifiche al sistema... pfuiii , fermato appena in tempo.... §cal§
gae929 ha scritto:
mer 25 nov 2020, 21:40
Detto questo, in teoria, non dovresti avere difficoltà a sincronizzare i due arpioni.
...se mi consenti la battuta...in teoria!! perché ho trascorso ore intere a modificare tutte le relative posizioni dei vari elementi senza ottenere un risultato degno di quel nome.

In buona sostanza cosa rilevo: ( ripoto l'immagine per una immediata identificazione degli elementi)
Snap 2020-11-26 at 08.37.18.jpg
Snap 2020-11-26 at 08.37.18.jpg (27.83 KiB) Visto 1133 volte
  • l'arpione 8 , oscillando, sfiora ( senza toccarlo) il dente 10 e quindi è posizionato il più "basso" possibile
  • il pendolo aggiunto ( d'ora in poi P.A.) si sposta verso Dr
  • l'arpione 4 scivola sulla leva 11 e la sorpassa
  • durante l'oscillazione inversa, l'arpione 4 intercetta la leva 11 di conseguenza
  • l'arpione 14 libera il dente15
  • ma se la RdS gira più velocemente di quanto lo spostamento del P.A. consenta al dente 10 di intercettare l'arpione 8, essa gira vorticosamente ...e buonanotte al secchio
Mi confermi che è la sincronizzazione dei vari elementi che consente un corretto funzionamento dello scappamento ( e questo sembra essere evidente), ma a me sembra che una più attenta e diversa geometria degli elementi potrebbe risolvere la situazione.

Appena posso, rilevo le quote dello scappamento virtualmente eguale del mio orologio # 49 (che funziona perfettamente) e te le sottoporrò per vedere, se lo vorrai, di capire le differenze.

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Re: Orologio da tavolo con doppio pendolo

Messaggio da gae929 »

l'arpione 8 , oscillando, sfiora ( senza toccarlo) il dente 10 e quindi è posizionato il più "basso" possibile
il pendolo aggiunto ( d'ora in poi P.A.) si sposta verso Dr
l'arpione 4 scivola sulla leva 11 e la sorpassa
durante l'oscillazione inversa, l'arpione 4 intercetta la leva 11 di conseguenza
l'arpione 14 libera il dente15
ma se la RdS gira più velocemente di quanto lo spostamento del P.A. consenta al dente 10 di intercettare l'arpione 8, essa gira vorticosamente ...e buonanotte al secchio
E' questo che non mi quadra, se l'arpione 4 ed il 14 si sganciano, simultaneamente, indipendentemente dal fatto che il dente 10 intercetti l'arpione 8, perchè la RdS non viene bloccata dal ritorno dell'arpione 14 ? E' troppo lento il suo ritorno ?
Se il problema fosse il mancato rallentamento della RdS dovuto al fatto che non intercetta l'arpione 8, si potrebbe ritardare l'aggancio/sgancio dell'arpione 4 inclinando ulteriormente la leva 11, in modo tale da permettere alla RdS di agganciare l'arpione 8.

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