Decido di costruire un planetario che abbia anche un calendario e penso che la cosa migliore per prelevare l'energia per muovere la Terra, la Luna e tutti gli indici del calendario sia facendo ingranare un nuovo pignone con la ruota del conoide: lì c'è il massimo dell'energia disponibile nell'orologio.
A questo pignone ( quello nella foto del mio post precedente) è collegato il ruotismo necessario a far muovere tutti i nuovi elementi che ho programmato.
Dopo aver quasi completato buona parte del mio progetto mi son reso conto di un gravissimo inghippo:
- -- il pignone è vincolato alla ruota dentata del conoide e quindi tutti i nuovi treni aggiunti sono vincolati ad esso.
-- se casualmente l'orologio si ferma, devo poi riposizionare all'ora (di quel particolare momento) le sue lancette.
- -- lo spostamento delle varie lancette del calendario ( giorno della settimana, giorno del mese e mese)
-- il posizionamento della Terra ( e la Luna) rispetto al Sole
La mia idea è stata quindi quella di svincolare tutti i treni del planetario e del calendario dal "primo pignone."
Ho così realizzato una frizione sulla ruota dentata coassiale al pignone , ruota che può ora essere mossa a piacimento mediante una "manopola" godronata ( solidale alla ruota stessa) per rimettere in fase le nuove lancette del calendario.
Ottenuta la possibilità di muovere a propria scelta tutti i treni collegati al pignone , rimaneva il problema di mettere in fase
- -- la posizione delle lancette dell'orologio
-- con il momento in cui le lancette del calendario avanzano.
Per chi sollevasse il dubbio che rimarrebbe il grattacapo che non si sa se l'ora indicata dalle lancette dell'orologio sia mattutina o pomeridiana, la posizione del mappamondo rispetto al sole darà una facile risposta e quindi, se necessario, si farà fare un supplementare giro completo alla ruota dentata con inciso il quadrante delle ore.
Spero di essere stato chiaro anche se non mi aspetto che "l'aspirante" ( che da più di una decina di anni aspira ad un upgrade), se mi legge, abbia capito qualcosa...
Cordialità.
Carlo