replica eliostato

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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

sobas66 ha scritto:
mar 13 feb 2024, 9:18
Se usassi un sistema a eccentrico con un perno?

eliostato_33.jpg
Posso provare a pensare a qualcosa del genere...ma rimane sempre una cosa difficile $£"&&

Intanto ho costruito la forchetta volutamente lunga in quanto penso di portarla facilmente a misura quando avrò modo di verificare le dimensioni effettivamente necessarie.
eliostato_37.jpg
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

il meccanismo isocrono con dietro lo scheletro spolpato del donatore... :lol: :lol: :lol:
eliostato_38.jpg
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

Avrei bisogno dell'opinione di coloro che seguono questa mia avventura.

Come ho già scritto un grosso problema ( fra molti altri) è dare energia a tutto il complesso di ruote dentate che alla fin fine muove lo specchio che "segue" il sole
eliostato_1a.jpg
eliostato_1a.jpg (51.07 KiB) Visto 3030 volte
Avevo inizialmente pensato di "collegare" in qualche modo detto complesso di ruote direttamente al bariletto dell'orologio dove ovviamente risiede la maggiore energia disponibile. Peraltro alcuni facili calcoli mi hanno dimostrato l'impossibilità di una tale soluzione ( vedi un mio messaggio precedente).

Luca aveva giustamente calcolato che per ottenere il movimento completo della specchio per una durata di 24 ore era necessario disporre , sintetizzando, di un "asse" che, all'origine del complessissimo treno di ingranaggi, compisse 25 giri in 1 ora.

La mia idea è stata quella di sistemare sull'asse di centro dell'orologio (1 giro in 1 ora) una ruota dentata con 200 denti che ingranasse con un pignone con 8 ali
eliostato_39.jpg
eliostato_39.jpg (29.67 KiB) Visto 3030 volte
Non mi è ovviamente sfuggito il fatto che "prelevando" energia dall'asse di centro essa non poteva che essere poco consistente e quasi sicuramente insufficiente a muovere il complesso di ruote dentate dell'eliostato.

Ho così pensato ad un "aiutino" ed ho aggiunto un bariletto che ingrana con la ruota dentata sul cui asse andrà fissata una ruota conica ( "origine" del treno di ingranaggi in questione).

Ma se è pur vero che la molla del bariletto dispenserà energia al treno dell'eliostato....lo farà anche al treno dell'orologio....
eliostato_40.jpg
eliostato_40.jpg (41.36 KiB) Visto 3030 volte
Per cui la mia domanda è : può coesistere questa distribuzione di energia "nei due sensi" da parte della molla del bariletto aggiunto ?...

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Re: replica eliostato

Messaggio da DMO »

Se ho capito bene i due bariletti sono in parallelo, e se così è, avresti la sommatoria delle potenze.
Sapendo che questa è funzione della coppia e del numero di giri, la cosa importante è che entrambi i bariletti se collegati allo stesso treno di ruote abbiano verso questo lo stesso rapporto di trasmissione.
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

DMO ha scritto:
gio 22 feb 2024, 11:01
Se ho capito bene i due bariletti sono in parallelo, e se così è, avresti la sommatoria delle potenze.
Sapendo che questa è funzione della coppia e del numero di giri, la cosa importante è che entrambi i bariletti se collegati allo stesso treno di ruote abbiano verso questo lo stesso rapporto di trasmissione.
Scusa Davide , ma non capisco cosa vuoi dire.

Provo ( con un disegno approssimativo ) a spiegare come stanno le cose:
eliostato_41.jpg
eliostato_41.jpg (20.29 KiB) Visto 3031 volte
  • -- c'è il solito treno di ingranaggi di un comune orologio ( quello in nero)
    -- concentrica alla ruota di centro e fissata sul suo asse c'è una ruota con 200 denti , tratteggiata in rosso ( esterna alla platina) e che ingrana con un pignone con 8 ali
    -- sull'asse del pignone è fissata una ruota dentata
    -- essa ingrana con una ruota dentata sul cui asse c'è fissata una ruota conica che porterà il "moto" al treno dell'eliostato
    -- infine la ruota dentata ingrana con il nuovo bariletto.
L'energia dispensata dal nuovo bariletto oltre a muovere la ruota dentata con l'asse che darà il moto al treno dell'eliostato ( che è la ragione per cui io l'ho progettata) andrà anche a sommarsi (tramite il treno tratteggiato in rosso) a quella propria del bariletto principale dell'orologio.

Mi chiedo: questa energia supplementare potrebbe disturbare il corretto funzionamento dello scappamento?

Io credo di no in quanto l'energia della molla del nuovo bariletto ha modo di esaurirsi tramite un moto continuo ( quello dello specchio che riflette il raggio di sole) a differenza di quella della molla del bariletto principale che alimenta un sistema che continua incessantemente a fermarsi ed a ripartire ( ...lo scappamento).

Se sono riuscito a spiegarmi,...vedo le cose in modo sbagliato?.... ""=="" ""==""

Cordialità. :lol: :lol: :lol:
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Re: replica eliostato

Messaggio da DMO »

Carlo, per come la vedo, il bariletto di destra trasmette una coppia alla ruota conica con un determinato rapporto di trasmissione e quindi di giri, che, se fossero solo loro due, sai quale sarebbe, dall'altra parte arriva una seconda coppia data dal bariletto di sinistra con un certo rapporto di trasmissione e quindi numero di giri, che conosci.
A questo punto le due coppie, dal momento che i sensi di rotazione saranno concordi si sommano ma si sommeranno di conseguenza anche gli altri parametri.
Quindi tutto dipende dall'equilibrio fra i due momenti, in quanto se per ipotesi il bariletto di destra avesse una coppia 10o volte più grande imprimerebbe una coppia al pignone conico più elevata di quella che arriva da sinistra e tenderebbe a fare accelerare il sistema...può essere?
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

Grazie Davide per il tempo che mi dedichi per rispondermi.



Nel filmato si vede chiaramente come, mancando l'ancoretta, entrambi i treni di ingranaggi girino liberamente.
Ma quando metto l'ancoretta tutto il complesso non funziona in quanto , credo, troppa è l'energia sottratta dal treno "secondario" per permettere a quello "primario" di marciare "normalmente". La presenza di questo treno secondario è una anomalia che il progettista dell'orologio non aveva previsto.

La mia idea è che se io fornisco una energia autonoma al treno secondario posso farlo funzionare senza sudditanza rispetto a quello principale.

Restando quindi nei limiti di molle di carica dei bariletti ragionevolmente eguali io penso che , sintetizzando, il bariletto secondario non influirà sul funzionamento dell'orologio il quale però avrà l'importante compito di regolare la velocità di rotazione del detto bariletto secondario.

E' completamente sbagliato il mio ragionamento?.... ""==""

"The proof of the pudding is in the eating".... questa mattina completo la disposizione dei componenti del bariletto secondario (cricchetto, la sua molletta ecc.) e vi terrò informati sui risultati.... :lol: :lol:

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Re: replica eliostato

Messaggio da DMO »

carlo ha scritto:
ven 23 feb 2024, 9:17
Grazie Davide per il tempo che mi dedichi per rispondermi
>>><<<
La mia idea è che se io fornisco una energia autonoma al treno secondario posso farlo funzionare senza sudditanza rispetto a quello principale.

Restando quindi nei limiti di molle di carica dei bariletti ragionevolmente eguali io penso che , sintetizzando, il bariletto secondario non influirà sul funzionamento dell'orologio il quale però avrà l'importante compito di regolare la velocità di rotazione del detto bariletto secondario.
E' completamente sbagliato il mio ragionamento?.... ""==""
>>><<<
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L'influenza del secondo bariletto, sul treno del tempo è solo funzione della coppia che sarà in grado di trasmettere.
Le due coppie si sommano...

Nel caso senza bariletto aggiuntivo, la macchina si blocca e questo è un dato di fatto.
Se tu imprimessi una coppia alla ruota grande di centro la macchina tenderebbe a funzionare in quanto è come se il bariletto principale fornisse una maggior potenza.
Se tu aumenti questa forza, lo scappamento tenderebbe a ricevere maggior energia...il punto di equilibrio lo hai quando la forza che applichi è tale da compensare le sole perdite dovute alle ruote aggiunte.

Se tu colleghi un bariletto secondario, in pratica non fai altro che forzare la macchina come avresti fatto sopra, quello che conta è il bilancio energetico fra i momenti che di fatto si sommano.

Non so se sono riuscito a spiegarmi...
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

DMO ha scritto:
ven 23 feb 2024, 11:56
L'influenza del secondo bariletto, sul treno del tempo è solo funzione della coppia che sarà in grado di trasmettere.
Le due coppie si sommano...
Sì! ... ma non andrebbe dimenticato che parte dell'energia erogata dal secondo bariletto va a muovere tutte le ruote dentate dell'eliostato...e non sono poche! Quindi solo una parte di detta energia va a sommarsi a quella erogata dal bariletto principale e quindi potrebbe influenzare il funzionamento dell'orologio in modo marginale...forse!! ""==""
DMO ha scritto:
ven 23 feb 2024, 11:56
Nel caso senza bariletto aggiuntivo, la macchina si blocca e questo è un dato di fatto.
Indiscutibile.ma come ho già scritto al momento tutta l'energia del bariletto si riversa sul treno del tempo dell'orologio ed evidentemente ciò crea un grave scompenso.
DMO ha scritto:
ven 23 feb 2024, 11:56
Se tu imprimessi una coppia alla ruota grande di centro la macchina tenderebbe a funzionare in quanto è come se il bariletto principale fornisse una maggior potenza.
Se tu aumenti questa forza, lo scappamento tenderebbe a ricevere maggior energia...il punto di equilibrio lo hai quando la forza che applichi è tale da compensare le sole perdite dovute alle ruote aggiunte.
... finché non hai caricato la molla di carica del bariletto aggiuntivo...
DMO ha scritto:
ven 23 feb 2024, 11:56
Non so se sono riuscito a spiegarmi...
.... sembra che entrambi "vediamo" delle cose che peraltro non sappiamo...almeno! non so ... poi esplicitare chiaramente.... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ora che ho completato la messa in opera del bariletto secondario, l'assaggio del pudding è stato un pò deludente... $£"&&
L'orologio ora cammina, ma in modo irregolare: ogni tanto tende a fermarsi >2<£



Aspetto di verificare le cose quando sarò andato un pò avanti nella costruzione dello strumento.

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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

Ho completato e montato in posto le ruote con 18 e 20 denti che ingranano con le rispettive ruote con 200 denti: il sistema sembra funzionare perfettamente °§evv§
eliostato_45.jpg
eliostato_45.jpg (36.05 KiB) Visto 2881 volte
eliostato_44.jpg
eliostato_44.jpg (32.2 KiB) Visto 2881 volte


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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

>>||<< >>||<< >>||<<

Ci fosse stato uno che mi abbia avvisato che ho montato il supporto delle ruote 18 e 20 denti dalla parte sbagliata...nemmeno Luca... :lol:

Fortunatamente ho dovuto fare pochissimi interventi per posizionare quel componente nella sua parte corretta... :lol:
eliostato_46.jpg
eliostato_46.jpg (41.07 KiB) Visto 2806 volte
...e lentamente procedo nella costruzione .... :lol:

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Messaggio da carlo »

....piccoli progressi... :lol:
eliostato_47.jpg
eliostato_47.jpg (34.66 KiB) Visto 2334 volte
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

Non è stato semplice, ma alla fine sono riuscito nel mio intento: ho costruito la vite senza fine con la ruota dentata conica ed il suo supporto.
eliostato_51.jpg
eliostato_51.jpg (21.05 KiB) Visto 1649 volte
La struttura della foto del mio messaggio precedente risulta ORA essere "sbagliata" !!acc"" ...ma credo di poterla risistemare.
Avevo discusso con Luca di quanto sia necessario prima di fissare al suo posto un componente di "vedere avanti" ...di immaginare la posizione di componenti che hanno una relazione con quello da posizionare , proprio perchè, mancando disegni costruttivi, le sorprese non mancano mai. $£"&&

Ad ogni modo la vite senza fine sembra adattarsi perfettamente alla ruota dentata con cui è collegata.

La prima foto l'ho scatta durante la costruzione e la seconda a lavoro ultimato. Il video evidenzia il perfetto ingranamento fra vite senza e fine e ruota dentata .
eliostato_48.jpg
eliostato_48.jpg (33.82 KiB) Visto 1649 volte
eliostato_49.jpg
eliostato_49.jpg (37.58 KiB) Visto 1649 volte


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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

L'origine del moto per tutto il complesso di ruote della parte superiore del siderostato
eliostato_52.jpg
eliostato_52.jpg (49.68 KiB) Visto 1237 volte
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Re: replica eliostato

Messaggio da carlo »

Avrei pensato di costruire l'indicatore della posizione della semi ruota dei declinazione
eliostato_53.jpg
eliostato_53.jpg (34.48 KiB) Visto 1062 volte
Date le dimensioni alquanto contenute degli elementi in questione e gli spazi a disposizione abbastanza ristretti, la cosa non è stata molto semplice! :lol:
eliostato_54.jpg
eliostato_54.jpg (42.13 KiB) Visto 1062 volte
Comunque il risultato sembra essere confortante. :lol:

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Re: replica eliostato

Messaggio da sobas66 »

Beh! Ottimo direi! Scopo raggiunto alla grande! :-D
E se i 2 tondini di acciaio avessero la possibilità di ruotare la regolazione sarebbe ancora più grande della soluzione originale...>(magari non serve così grande..pero' [-_-] )

Ciao
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