Se siete veneziani questa frase vi farà sorridere! L' ho sentita dire da madri esasperate a figli inadempienti, o giocatori di carte dopo uno scarto andato male (..e qualche bicchiere...)Questa frase, letteralmente significa "Adesso ti faccio vedere io che ora è!" e merita di conoscere la sua storia che si perde negli anni della Serenissima repubblica, in realtà, è una vera e propria minaccia, usata anche bonariamente o ironicamente per rimproverare o spaventare qualcuno che si è comportato male e dovrà pagarne le conseguenze.
Ma, come mai, per minacciare qualcuno, c'è bisogno di fargli vedere che ore sono? Cosa c'entra un orario con un avvertimento bello e buono? Il motivo è legato alla storia di Venezia. Questo detto comunissimo, infatti, trae origine da un'abitudine tutta veneziana ai tempi della Serenissima rimasta nel linguaggio comune in questo detto: ""Te fasso veder mi che ora che xe".
Il detto veneziano infatti, deriva dal fatto che nella metà del XVIII secolo in piazzetta San Marco, e per la precisione, nello spazio tra le colonne di San Marco e San Teodoro ( Todaro per i veneziani), venivano effettuate le esecuzioni capitali.
- 0_Venise,_Piazzetta_à_Venise_(1).JPG (94.69 KiB) Visto 2122 volte
Quest'area di piazzetta San Marco, ancora oggetto di superstizione per i veneziani che non vi passano mai in mezzo, era destinata alle uccisioni, veramente rare per la magnanimità del consiglio dei dieci che punivano soltanto omicidi efferati e altri gravi reati, ed è proprio da qui che comunque i condannati a morte, erano costretti a dare le spalle al bacino San Marco e come ultima cosa che potevano vedere era la torre dell'orologio che avevano davanti e che segnava l'ora della propria morte.
- Venezia-piazza-san-marco.jpg (96.35 KiB) Visto 2122 volte
Ciao
