pendoleria.com

Salve,
qualcuno potrebbe aiutarmi a risalire dal marchio e dal brevetto italiano e dai restanti numeri di serie a capire di che casa produttrice si tratti, l'anno approssimativo di produzione, ecc. ecc. Grazie.

"DGMS 119709 is a German registered utility model for gong with mounting bracket. Was granted for Schlenker & Kienzle on July 8, 1899. DGMS (DRGM) were valid for 3 years, often renewed for next 3 years. This clock was made between end of 1899 and 1905, I suppose. "


Queste informazioni trovate in internet sono corrette? Grazie

lamborghini500cv ha scritto: ↑

mar 7 nov 2017, 17:58

"DGMS 119709 is a German registered utility model for gong with mounting bracket. Was granted for Schlenker & Kienzle on July 8, 1899. DGMS (DRGM) were valid for 3 years, often renewed for next 3 years. This clock was made between end of 1899 and 1905, I suppose. "


Queste informazioni trovate in internet sono corrette? Grazie

Le note in questione sono state tratte dall'autorevole "Clock & Watch Trademark Index" di Kockmann e quindi affidabili.

Peraltro, sebbene l'immagine della ruota alata del disegno possa senza dubbio sovrapporsi a quella impressa sulla platina del tuo orologio, altri elementi sembrano far risalire la produzione del movimento in tuo possesso ad altre origini .

Presumibilmente esso è stato realizzato in Italia in qualche stabilimento che si avvaleva del brevetto originale oppure in una dipendenza ( sempre in Italia) della casa madre tedesca. Non sono riuscito a trovare su internet nessun riferimento al numero del brevetto in questione.

161470 ( inciso manualmente a singole cifre con dei punzoni) rappresenta quasi sicuramente il numero di serie dell'orologio, mentre 43/104 dovrebbe indicare, l'uno la lunghezza totale del pendolo espresso in cm. e l'altro il numero delle oscillazioni al minuto primo.

Per quanto riguarda la datazione del movimento, la farei risalire alla prima metà del secolo scorso.

Forse qualcuno più preparato di me saprà darti altre informazioni o eventualmente correggere quelle che ho provato a suggerirti io...

Cordialità.
Carlo

Da altri siti, parrebbe che Kienzle avesse anche uno stabilimento a Milano negli anni 20 e 30, per le casse in legno. Ma qui c'è anche la meccanica e tra l'altro con un brevetto italiano.

Non mi intendo di questioni legali, ma non credo che con BREVET.IT. si possa sostenere che il movimento in questione fosse "coperto" da un brevetto, laddove poi neanche sia menzionato il numero al quale esso dovrebbe fare riferimento.

Gli anni 20 e 30 del secolo scorso a cui tu fai riferimento bene si adeguano al periodo in cui potrebbe essere stato realizzato l'orologio.

Cordialità.
Carlo