Re: Pendola in legno
Inviato: mer 25 ott 2017, 20:33
Inizio con un cordiale saluto a Carlo (Admin) e a Antonio 1972merlino.
Ci siamo lasciati circa 2 anni fa discutendo sul mio orologio a pendolo in legno autocostruito.
Ebbene si, per la terza volta riprendo i lavori, anche perché c’è stata una richiesta.
Mmmm che affarone.
No, non sono rimasto con le mani in mano, di cose ne ho costruite tante, alcune veloci come un orologio didattico Medioevale a verga e Foliot , da uno strumento musicale chiamato Theremin a circuiti elettronici di Tesla.
Ma dopo la richiesta, prima di riprendere la finitura del “ vecchio” pendolo, ho preferito, come sempre, approfittare entrando in Internet per chiarimenti su cose ancora poco chiare sul funzionamento di questi orologi, che come ho detto non è il mio mestiere.
Ho riletto il tutorial “ The Home of Antique Clocks “ di Carlo Croce che tra l’altro è in Italiano e spiegato molto bene. Sei Tu?
Ne ho scaricati altri che spiegano bene il funzionamento e completi di formule per calcolare tutto quello che bisogna minimamente sapere.
Nel pomeriggio ho tolto l’ancora e ho verificato la scorrevolezza delle varie ruote facendo girare prima lentamente e poi un pò più velocemente per “ rodarlo”.
Visto e sistemato qualche aggiustamento, fissato elegantemente con dadi cechi in ottone ora si passa oltre.
Domani passo al pendolo e vediamo come si comporta.
Effettivamente, nei tutorial fanno presente tutte le problematiche dello scappamento, alcune, per fortuna, non le trovo perché costruito diversamente, ma altre subentrano, per natura costruttiva.
Visto le formule di calcolo T e l , mi piacerebbe provare a calcolare la lunghezza dell’asta per vedere se lo uso correttamente. Vedremo anche questo.
Mentre pensavo a questo, mi sono chiesto se l’elettronica ci poteva dare un aiuto.
Per esempio un circuito elettronico con fotocellula per vedere se il pendolo mantiene la sua ampiezza, oppure la misura del periodo letto in digitale, e magari memorizzato su grafico.
Si possono fare tante cose, poi bisogna vedere se sono veramente utili o no.
Nei tutorial ho trovato una valida spiegazione sul sistema della doppia carrucola per il peso, mi sta prendendo.
Sen non altro è buono a sapersi per il prossimo lavoro. Vuoi che a 93 anni sono li ancora a tirare la lima.
Ma!! Domani proseguo e poi metto qualche immagine.
Statemi bene.
E.B.
Ci siamo lasciati circa 2 anni fa discutendo sul mio orologio a pendolo in legno autocostruito.
Ebbene si, per la terza volta riprendo i lavori, anche perché c’è stata una richiesta.
Mmmm che affarone.
No, non sono rimasto con le mani in mano, di cose ne ho costruite tante, alcune veloci come un orologio didattico Medioevale a verga e Foliot , da uno strumento musicale chiamato Theremin a circuiti elettronici di Tesla.
Ma dopo la richiesta, prima di riprendere la finitura del “ vecchio” pendolo, ho preferito, come sempre, approfittare entrando in Internet per chiarimenti su cose ancora poco chiare sul funzionamento di questi orologi, che come ho detto non è il mio mestiere.
Ho riletto il tutorial “ The Home of Antique Clocks “ di Carlo Croce che tra l’altro è in Italiano e spiegato molto bene. Sei Tu?
Ne ho scaricati altri che spiegano bene il funzionamento e completi di formule per calcolare tutto quello che bisogna minimamente sapere.
Nel pomeriggio ho tolto l’ancora e ho verificato la scorrevolezza delle varie ruote facendo girare prima lentamente e poi un pò più velocemente per “ rodarlo”.
Visto e sistemato qualche aggiustamento, fissato elegantemente con dadi cechi in ottone ora si passa oltre.
Domani passo al pendolo e vediamo come si comporta.
Effettivamente, nei tutorial fanno presente tutte le problematiche dello scappamento, alcune, per fortuna, non le trovo perché costruito diversamente, ma altre subentrano, per natura costruttiva.
Visto le formule di calcolo T e l , mi piacerebbe provare a calcolare la lunghezza dell’asta per vedere se lo uso correttamente. Vedremo anche questo.
Mentre pensavo a questo, mi sono chiesto se l’elettronica ci poteva dare un aiuto.
Per esempio un circuito elettronico con fotocellula per vedere se il pendolo mantiene la sua ampiezza, oppure la misura del periodo letto in digitale, e magari memorizzato su grafico.
Si possono fare tante cose, poi bisogna vedere se sono veramente utili o no.
Nei tutorial ho trovato una valida spiegazione sul sistema della doppia carrucola per il peso, mi sta prendendo.
Sen non altro è buono a sapersi per il prossimo lavoro. Vuoi che a 93 anni sono li ancora a tirare la lima.
Ma!! Domani proseguo e poi metto qualche immagine.
Statemi bene.
E.B.