Castelli in aria...

descrizioni della realizzazione dei propri orologi
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pendolum
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Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Apro questo post per usarlo come diario delle mie fantasie orologistiche.

Probabilmente ciò che sto pensando di fare si tradurrà in un clamoroso fallimento o anche in un nulla di fatto.... ma servirà almeno per apprendere qualche elemento di progettazione, se non di realizzazione.

In grande sintesi vorrei provare a progettare e a realizzare "from scratch" (cioè da zero) un orologio a pendolo solo tempo con uno scappamento interessante.

Seguendo l'invito di Carlo ho già realizzato la mia prima "conversione" di orologio da tavolo, impresa che mi sembrava impossibile. Ma lì era tutto più semplice. I ruotismi e lo scappamento erano già fatti. Gli interassi già definiti... Insomma non una passeggiata, ma quasi... [[]

Ora solo la follia può spingermi a rovinare la mia già modesta reputazione cimentandomi in un'impresa assurda... Ma se non condivido queste cose con voi con chi potrei farlo? :lol:

Provo a riassumere quello che, ad oggi, è il mio piano di azione:
PROGETTAZIONE
1) Scelta del tipo di scappamento
2) scelta della lunghezza del pendolo e delle dimensioni complessive dell'orologio
3) scelta dell'organo motore
4) Scelta del tipo di quadrante e di indici
5) progettazione del treno dei ruotismi (a partire dalle frese a modulo che già possiedo)
6) Disegno di massima dell'architettura dell'orologio e della disposizione dei ruotismi
7) Disegno di dettaglio dello scappamento
8) Disegno di dettaglio dell'organo motore

REALIZZAZIONE
1) Scelta e approvvigionamento dei materiali
2) Taglio di assi e pignoni
3) Taglio delle ruote
4) Assemblaggio delle ruote sugli assi
5) Verifica ingranamenti e definizione interassi (Mi serve il compasso!!! >2<£ )
6) Realizzazione dell'organo motore
7) Assemblaggio prototipale dei ruotismi e dell'organo motore
8) Realizzazione pendolo
9) Realizzazione scappamento
10) Assemblaggio prototipale dell'intero orologio
11) Realizzazione delle platine, dei ponti e della viteria definitivi
12) Realizzazione del quadrante e degli indici
13) Assemblaggio dell'housing (campana vetro su base in legno)

Fatto! :lol: Detto così sembra facile, ma è come scalare una montagna!!! <v<v<

Un passo alla volta senza guardare in basso, altrimenti le vertigini mi paralizzeranno... $$$

Pensiamo alla progettazione.
Se devo fare una follia voglio farla seria... Lo scappamento che mi intriga di più è a gravità... Tipo Denison con doppia ruota a tre bracci... Probabilmente è al di sopra delle mie possibilità ""=="" , ma siccome lo è anche tutto il resto pensavo almeno di provarci... ""==""

Il primo problema di questo scappamento è che credo funzioni meglio con pendoli lunghi (almeno 1 secondo). Io per problemi di dimensioni vorrei provarci con un pendolo da 25/30cm al massimo. In modo che l'orologio nel suo complesso non superi i 40cm di altezza.

Per l'organo motore pensavo di risparmiarmi il conoide e barile ed anche il dimensionamento della molla, utilizzando 2 pesi e 2 rocchetti con pulegge. Ma devo vedere se in 40cm di altezza riesco a dimensionare rocchetto e ruotismi per garantire la durata della carica. Altrimenti dovrò pensare alle molle.

Per ora mi fermo qui.... Sognare troppo fa male... :lol:

nota di carlo:
Massimo, spero che tu sia d'accordo sul dove ho spostato il tuo messaggio
""==""

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carlo
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da carlo »

Forse l'ho anche scritto, ma avevo letto da qualche parte che, alla fin fine, costruire un orologio è come piastrellare una piazza [[]

Se una persona si vede davanti una piazza e pensa di doverla piastrellare, forse potrebbe rinunciare fin dall'inizio pensando all'immane lavoro, ....ma pensandoci bene si tratta solo di mettere una piastrella vicino all'altra. Potrebbe capitare di posizionarne una malamente, ma, una volta resocene conto, si fa sempre in tempo a rimettere le cose al loro giusto posto.

Lo stesso vale per la costruzione di un orologio che nel suo insieme potrebbe sembrare una cosa non alla nostra portata...ma alla fin fine si tratta solo di costruire dei piccoli, e talvolta semplici, pezzi da assemblare. Potrebbe capitare anche qua che sbagliamo la costruzione di un pezzo oppure non lo realizziamo in modo conforme.....resocene conto non dovremo far altro che farne uno nuovo e proseguire nel compito che ci siamo prefissati... :lol: :lol:

Io , nel mio piccolo, procedo in questo modo...perchè neanche avete una minima idea di quante volte ho dovuto rifare chissà quanti pezzi perché erano "sbagliati" o non mi soddisfacevano esteticamente... ""=="" :lol: :lol:

Per quanto si legge nella letteratura orologiera, in effetti lo scappamento di Denison è più adatto per pendoli lunghi almeno un metro: volere a tutti i costi costruire un orologio con questo tipo di scappamento e con un pendolo corto, potrebbe portare ad un fallimento ( vista l'esperienza di altri) con conseguente delusione e abbandono del progetto. [[]

Se proprio ti intriga uno scappamento a gravità ....prova a dare una occhiata qua http://www.clockmaker.it/47.htm. ovvero qua http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=890.
Non mi chiedere perchè questo funziona con un pendolo corto ed il Denison no: io non mi sono posto la domanda e mi sono fidato delle risultanze di altri... [[]

Io nel mio Arnfield avevo previsto la lancetta dei secondi e quindi nel calcolo dei denti del treno sono stato condizionato. Questa è una lancetta che nel primo tuo orologio puoi senza ombra di dubbio omettere di costruire e quindi puoi predisporre un treno più adatto ai mezzi che hai a disposizione. [[]

Non voglio scoraggiarti ma tieni presente che uno scappamento a gravità non è una passeggiata e come prima esperienza potrebbe nascondere tante insidie.

Spero di vedere presto in azione il tornio... :lol: :lol:

Cordialità.
Carlo
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Grazie Carlo,

in effetti ieri ho passato alcune ore davanti al mio foglio di calcolo (consiglio a tutti coloro che volessero cimentarsi in un'impresa simile di predisporre un foglio Excel per poter variare velocemente i parametri in gioco e vedere il "what if", o, all'italiana, "l'effetto che fa".

Purtroppo i miei sogni sulla progettazione dell'orologio si sono scontrati già ieri con la dura realtà: i parametri sono tanti e tutti correlati tra loro. Volere, come sto facendo io, la botte piena, la moglie ubriaca e pure l'uva nella vigna :lol: non credo proprio sarà possibile, quindi dovrò cambiare alcuni dei miei obiettivi.

Prima di gettare la spugna, però, credo che dovrò ragionarci ancora su e vedere cosa riesco almeno a pensare, per poi sottoporlo alla verifica degli esperti.

Già ieri mi è apparso evidente che per avere una carica 8 giorni (l'ho detto che volevo anche l'uva nella vigna :lol: ) con un motore a pesi mi servirebbero, teoricamente, almeno 50 cm di altezza (probabilmente ne servirebbero di più). Senza contare che essendo il pendolo corto il treno dei ruotismi, con pignoni tutti ad 8 ali, mi costringerebbe a mettere 3 ruote, oltre alla ruota centro e a quella di scappamento, il che richiederebbe pesi non indifferenti.
Inoltre posizionare uno scappamento Denison frontalmente, anziché posteriormente, come di solito è, non credo sarebbe banale (come ci arrivo al pendolo?).

Insomma il lato positivo è che sto incontrando di persona tutti i "soggetti" che concorrono al funzionamento dell'orologio. Il lato negativo è che non ne vogliono sapere di mettersi d'accordo per collaborare alla buona riuscita del progetto :lol: .

Finirò inevitabilmente per piegarmi al loro volere ridimensionando molto le mie aspettative, ma nel frattempo continuo a rimuginare.

Poi, tanto per demoralizzarmi ho letto altre cose sul taglio delle ruote e dei pignoni ed ho provato a tagliare un pignone con la fresa a modulo che avevo postato e che, a mia supposizione, sembrava essere modulo 0,55 (M055) per pignoni a 8 ali (08). Non ho ancora capito come si desume l'addendum per i pignoni (per le ruote ci sono le tabelle, da ciò che scrive Carlo il fattore di addendum per pignoni 8 ali dovrebbe essere 1,71) e quindi, essendo 4,4mm il diametro primitivo del pignone 8 ali modulo 0,55, ho preso una barretta da 5mm e ho cominciato a tagliare. Il risultato è stato da un lato gratificante (la fresa taglia molto bene e il divisore funziona bene) ma il pignoncino sembra veramente piccolo per le dimensioni del movimento che intendevo realizzare. Oggi provo a tagliare una ruota con l'altra fresa 0,55 almeno potrò verificare (a occhio, senza compasso) se c'è la possibilità di ingranamento. Se avessi frese con nome e cognome potrei almeno stare tranquillo sulla correttezza degli ingranamenti.

Comunque la strada è lunghissima... ma un passo alla volta.... §cal§

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da carlo »

pendolum ha scritto: >>><<<
Già ieri mi è apparso evidente che per avere una carica 8 giorni (l'ho detto che volevo anche l'uva nella vigna :lol: ) con un motore a pesi mi servirebbero, teoricamente,almeno 50 cm di altezza (probabilmente ne servirebbero di più).

Ho visto solo rari esempi di movimenti per orologi da tavolo che avessero la forza motrice dispensata da dei pesi motori: oltre alla "caduta" devi tener conto del diametro della puleggia e della lunghezza del pendolo ( entrambi occupano spazio).
Per minimizzare il peso , gli attriti dovrebbero essere quasi assenti; il che vorrebbe dire un treno "delicato" ed un modulo per tagliare le ruote alquanto piccolo ( quelli che possiedi sono forse al limite per lo scopo ora in questione)
pendolum ha scritto: Inoltre posizionare uno scappamento Denison frontalmente, anziché posteriormente, come di solito è, non credo sarebbe banale (come ci arrivo al pendolo?).
Questo è il bello delle sfide in orologeria [[] . Trovare soluzioni che non sono state immaginate da altri . Nel mio Arnfield io avevo spostato tutto lo scappamento su davanti ....ahhhh che impresa, ma che soddisfazione..... :lol: :lol:
pendolum ha scritto:Finirò inevitabilmente per piegarmi al loro volere ridimensionando molto le mie aspettative, ma nel frattempo continuo a rimuginare.
Allo stata attuale della tua esperienza, credo che sia molto importante che tu lo faccia. [[]
pendolum ha scritto:Poi, tanto per demoralizzarmi ho letto altre cose sul taglio delle ruote e dei pignoni ed ho provato a tagliare un pignone con la fresa a modulo che avevo postato e che, a mia supposizione, sembrava essere modulo 0,55 (M055) per pignoni a 8 ali (08). Non ho ancora capito come si desume l'addendum per i pignoni (per le ruote ci sono le tabelle, da ciò che scrive Carlo il fattore di addendum per pignoni 8 ali dovrebbe essere 1,71) e quindi,...... >>><<<
Nella taglio , ripeto, nella taglio di un pignone o di una ruota dentata, il diametro primitivo è un elemento di pressoché nessuna importanza: il diametro a cui fare riferimento è solo quello esterno.

Cordialità.
Carlo
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Continuo il mio "diario dei sogni". ""==""

Ormai sono giorni che sto "giocando" con un foglio di calcolo per simulare vari possibili treni per l'orologio che non so se riuscirò a costruire.

Questo esercizio che sto facendo è molto utile ed interessante perché sto muovendomi in un terreno dove dietro ad ogni strada che inizio a percorrere incontro un muro che mi rimanda al bivio precedente.

In effetti sto scoprendo quanti diversi parametri ci sono da dover conciliare tra loro per avere (almeno teoricamente) la fattibilità dell'orologio. Poi, dopo che avrò trovato una fattibilità teorica, comincerò a scontrarmi con la dura realtà della pratica.

Certo non ho scelto un progetto facile. Ho diversi vincoli che condizionano vari elementi del treno e al momento attuale non so se saranno tutti conciliabili. Se scoprirò che non lo sono dovrò semplificare il progetto. Ma fino ad allora preferisco sbatterci il muso e tentare tutto il tentabile.

I vincoli per ora sono:

- Altezza massima orologio: 40cm (condiziona la lunghezza del pendolo e la corsa dei pesi)
- Scappamento con 1 avanzamento per ogni alternanza (condiziona il numero di ruote da usare nel treno visto che non dispongo di molte frese per pignoni)
- Indice dei secondi (condiziona il numero di ruote e le dimensioni delle stesse, visto che non dispongo di molti moduli)
- Carica almeno 7gg
- Dimensioni dei pesi (condizionano l'energia disponibile per muovere l'intero treno)
- Scappamento anteriore (invece che posteriore, come sarebbe più semplice fare)
- Minimo numero di frese necessarie
- Massimo diametro della ruota che posso tagliare sul mio tornio: 12cm

Più o meno ho ipotizzato alcune soluzioni che mi sembrano teoricamente fattibili, ma in realtà mi mancano alcune nozioni per capire se realmente lo sono.

Ad esempio far ingranare una ruota da 220 denti con un pignone a 6 ali è fattibile?
Quale è il Momento accettabile per muovere il pignone della ruota di scappamento? Quanti Kg sono necessari per muovere un dato treno di n. ingranaggi con raggio r?
Io ho fatto vari calcoli ma non so quanti grammi sono accettabili alla fine del treno. E non so quanto possa essere caricato il rocchetto. E che modulo si deve necessariamente usare per un rocchetto con carico "pesante"?

Insomma ci sono molte considerazioni che necessitano di pratica per poter essere svolte correttamente.

Un treno ipotizzato potrebbe essere:

Corona rocchetto: 220 denti
pignone ruota centro: 6 ali
ruota centro: 80 denti
pignone 3: 8 ali
ruota 3: 48 denti
pignone secondi: 8 ali
ruota secondi: 36 denti
pignone 5: 6 ali
ruota 5: 24 denti
pignone scappamento: 8 denti
ruota scappamento Denison: 6 bracci (doppia 3 bracci)

Lunghezza pendolo: 30cm
Corsa pesi: 50cm (2x25cm con puleggia)
2 pesi su singolo rocchetto (peso da definire)
Diametro rocchetto: 3,5cm per 7gg circa di carica....

Frese necessarie: fresa pignoni 6 ali, fresa pignoni 8 ali, fresa ruote. Tutte con modulo 0,55. (follia.... ""=="" )

Ovviamente ci saranno una infinità di incongruenze su questo treno e sulla sua fattibilità. ""==""

Ma almeno partiamo da una base di discussione... Non sparate sul pianista ""=="" ""=="" ""==""

Tutto questo esercizio è comunque interessante perché altrimenti non avrei mai approfondito questi argomenti.

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da carlo »

pendolum ha scritto: >>><<<
I vincoli per ora sono:

- Altezza massima orologio: 40cm (condiziona la lunghezza del pendolo e la corsa dei pesi)
mi sembrano alquanto pochi
- Scappamento con 1 avanzamento per ogni alternanza (condiziona il numero di ruote da usare nel treno visto che non dispongo di molte frese per pignoni)
Se non ho capito male, non vedo come potrebbe essere diversamente: per ogni alternanza non può che corrispondere che l'avanzamento di un braccio della Ruota dello scappamento....o forse non ho capito cosa intendessi ""==""
- Indice dei secondi (condiziona il numero di ruote e le dimensioni delle stesse, visto che non dispongo di molti moduli)
come fai a mettere una lancetta dei secondi con un pendolo da 30 cm?
- Carica almeno 7gg
se non ho capito male, un giro della ruota con 220 denti ( non capisco perchè la chiami corona cricchetto...se è lei) corriponde a 36 ore della ruota di centro, quindi 1 giorno e mezzo; per durare 7 giorni quindi il bariletto dovrebbe compiere quasi 5 giri. Il suo diametro dovrà essere inevitabilmente alquanto piccolo ....per "contenere" una corda non troppo lunga ( vedi il limite dei 40 cm. di altezza totale dell'orologio).
- Dimensioni dei pesi (condizionano l'energia disponibile per muovere l'intero treno)
Temo che dovranno essere più larghi che lunghi.
- Scappamento anteriore (invece che posteriore, come sarebbe più semplice fare)
- Minimo numero di frese necessarie
- Massimo diametro della ruota che posso tagliare sul mio tornio: 12cm
Quella di 220 denti con modulo 0.55 dovrebbe essere già 122.5 mm. ....ci sta?

>>><<<

Un treno ipotizzato potrebbe essere:

Corona rocchetto: 220 denti
pignone ruota centro: 6 ali
ruota centro: 80 denti
pignone 3: 8 ali
ruota 3: 48 denti
pignone secondi: 8 ali
ruota secondi: 36 denti
pignone 5: 6 ali
ruota 5: 24 denti
pignone scappamento: 8 denti
ruota scappamento Denison: 6 bracci (doppia 3 bracci)
Mi sembra un treno alquanto lungo: me lo vorresti spiegare?
Domani ti posto il treno che avevo tagliato io per il mio orologio che aveva lo scappamento a gravità ( # 25)... esso peraltro ha un pendolo da 1 secondo.
Cordialità.
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Provo a rispondere:

Se non ho capito male, non vedo come potrebbe essere diversamente: per ogni alternanza non può che corrispondere che l'avanzamento di un braccio della Ruota dello scappamento

Esatto, per ogni alternanza avanza un braccio, quindi la ruota di scappamento a 6 bracci fa un giro in 3 periodi (circa ogni 3 secondi).

come fai a mettere una lancetta dei secondi con un pendolo da 30 cm?

Se la ruota centro ha un rapporto di ingranamento 10:1 con il pignone successivo (pignone 3) e se la ruota3 ha un ingranamento 6:1 con il pignone della ruota secondi, la ruota secondi farà 60 giri quando la ruota centro ne fa 1 (60 giri/h). Gli ingranamenti della ruota secondi con il pignone 5 e della ruota 5 con il pignone della ruota scappamento portano la ruota scappamento (se non ho fatto male i conti) a fare 1080 giri/h, che corrispondono a 3600/(T*3). Dove T è il periodo di circa 1 secondo (1,11) corrispondente ad un pendolo di 30cm e 3 è il numero di periodi T in cui la ruota di scappamento a 6 bracci compie un giro. Quindi 3600/3,33 secondi= circa 1080 giri/h, come dagli ingranamenti.

se non ho capito male, un giro della ruota con 220 denti ( non capisco perchè la chiami corona cricchetto...se è lei) corriponde a 36 ore della ruota di centro, quindi 1 giorno e mezzo; per durare 7 giorni quindi il bariletto dovrebbe compiere quasi 5 giri. Il suo diametro dovrà essere inevitabilmente alquanto piccolo ....per "contenere" una corda non troppo lunga ( vedi il limite dei 40 cm. di altezza totale dell'orologio).

Quella che ho chiamato corona del rocchetto è la ruota solidale al rocchetto dei pesi . Il diametro della ruota è 12,25cm e sullo Schaublin 70 dovrei riuscire a tagliarla. Il diametro che avevo previsto per il rocchetto, invece, è di 3,5cm (in effetti ha un raggio un po' piccolo) quindi con un peso appeso ad una carrucola pensavo ad una corsa di 2x25cm=50cm che corrispondono a circa 4,5 spire sul rocchetto, cioè circa 7gg.

Pensavo di mettere 2 pesi sullo stesso rocchetto per sviluppare un peso maggiore (e più bilanciato) visto che, come giustamente rilevi tu, il treno è un po' lungo e non so calcolare quanta energia si disperderà.

Per quanto riguarda le dimensioni dei pesi ho calcolato che a partire dalla densità del piombo (11,3g/cm3) se volessi mettere 2 pesi cilindrici da 2Kg l'uno (ma non so se sono sufficienti) dovrei realizzare 2 cilindri con la base di 5cm di diametro e alti 10cm. Quindi se sommiamo 10+25+2,5+2,5=40cm (2,5 potrebbe essere il diametro delle 2 pulegge necessarie).


E' tutto molto teorico e al limite (sempre se non ho sbagliato nulla ""=="" ). Ma penso sia un punto di partenza per discutere dei limiti reali...

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da carlo »

Per prima cosa mi chiedo perchè insisti sulla lunghezza del pendolo di 30 cm. quando con una di 24,8 cm. avresti una durata della sua alternanza di 1/2 secondo esatto e con il quale elimineresti, tanto per cominciare, tutti i decimali nei tuoi calcoli.

Me lo metteresti giù in un disegno il tuo treno ...magari in scala e magari con le ruote con i numeri di denti con un pendolo da 1/2 secondo.( rimarrebbe sempre il fatto che lo scappamento a gravità con un pendolo corto, sembra essere stato stato riportato come non funzionante [[] )

Cordialità.
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Grazie Carlo,
provo a fare un disegno. Provo anche a evidenziare le differenze sui ruotismi con pendolo da 25 e pendolo da 30cm.

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Ecco il treno rivisto con pendolo da 25cm (25,24cm per la precisione).

Immaginecaricare immagini

Ora la ruota scappamento, con questo pendolo che ha periodo di 1 secondo (alternanza 0,5s), compie 1190 giri in 1 ora. Cioè circa 1 giro ogni 3 secondi.

Il treno si sviluppa in una ventina di cm considerando la ruota di scappamento. Ma anche se il pendolo teorico ha una lunghezza di 25cm l'ingombro del pendolo reale sarà circa 30cm. Quindi, anche considerando la corsa dei pesi, l'orologio non potrà essere alto meno di 40cm.

Rimangono mille dubbi sull'ingranamento tra la ruota 220 denti e pignone a 6 ali, sulla proporzione dei pivot della ruota centro che è sollecitata in primis dal rocchetto, sul peso necessario per muovere un treno siffatto, ecc. ecc.. $$$
Ultima modifica di pendolum il mer 30 nov 2016, 21:52, modificato 1 volta in totale.

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Tanto per avere un'idea del layout con i pesi...

Immaginefree image hosting

I pesi sono cilindri con base di 5cm e altezza 9cm. Peso complessivo dei 2 pesi: 4Kg. Saranno sufficienti? :():

In questo modo dovrebbe starci tutto in 40cm di altezza e la carica dovrebbe durare circa 7gg... [-_-]

In realtà questa soluzione del rocchetto unico non è ottimale. Nè dal punto di vista estetico (non mi piacciono molto i 2 cavi asimmetrici) ma soprattutto dal punto di vista dell'interruzione della marcia in fase di carica.
Mettere 2 rocchetti contrapposti con il pignone della ruota centro tra i due sarebbe stato meglio. Ma l'orologio si sarebbe sviluppato in larghezza anziché in altezza...
Ultima modifica di pendolum il mer 30 nov 2016, 21:46, modificato 1 volta in totale.

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da carlo »

sarà l'età e potrei anche sbagliarmi. ""==""
Ma 80/8x48/8 = 60 ; se è pur vero che questa ruota dei secondi fa un giro in 60 secondi, ciò non vuol dire che una eventuale lancetta segni l'avanzare di ciascun secondo e quindi mi sembra un lavoro inutile....ma potrei sbagliarmi ""==""

Per ogni giro della ruota di centro l'asse della ruota dello scappamento quest'ultima farà un giro ogni 3 secondi e quindi per fare 1020 giri impiegherà 3060 secondi che non sono i 3600 necessari perchè la ruota di centro faccia un giro in un'ora.
Dove mi son perso? ""==""

Con un treno così lungo, immagino che dovresti provvedere i pivot più "alti" con dei rubini per limitare gli attriti.

Domani pubblico le foto del gravità descritto su Model Engineer nel 1960 ( quando forse dovevi ancora nascere... :lol: ).
Anche se questo orologio ha un pendolo da un secondo, forse potrebbe aiutarti a disegnare un treno migliore.

Cordialità.
Carlo
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

ciò non vuol dire che una eventuale lancetta segni l'avanzare di ciascun secondo e quindi mi sembra un lavoro inutile

esterefatto mi stai facendo notare che c'è un altro vincolo? Mi era proprio sfuggito che l'avanzamento della lancetta dei secondi dovesse essere di 1 secondo alla volta ""=="" In effetti per le ore e per i minuti questo vincolo non c'è... per i secondi si... :evil: Questo fatto che avevo trascurato ha implicazioni ancora più gravi sui ragionamenti che avevo fatto finora.... <v<v<

Per ogni giro della ruota di centro l'asse della ruota dello scappamento quest'ultima farà un giro ogni 3 secondi e quindi per fare 1020 giri impiegherà 3060 secondi che non sono i 3600 necessari perchè la ruota di centro faccia un giro in un'ora.
Dove mi son perso?

Mi sono sbagliato nel fare il disegno. L'ultima ruota ha 28 denti, e non 24... ""=="" Quindi 1190 giri/h, come scrivevo nel post.

Ma a parte questo refuso l'implicazione grave è che io ho ragionato in modo diverso.

Ho ipotizzato un treno di ruotismi che, considerati i vari ingranamenti fa compiere alla ruota di scappamento 1190 giri/h. ((80x48x34x28)/(8x8x8x6)=1190 DOPO DI CHE ho adattato la lunghezza del pendolo per fare in modo che la ruota di scappamento per compiere i 1190 g impieghi appunto 1 ora. Per questo il pendolo, anziché essere da 25cm è da 25,24cm. In questo modo il periodo invece di essere 1s è 1,00835s. Tanto, ho pensato, il pendolo si può regolare in modo fine fintanto che l'orologio raggiunge la giusta marcia.

Invece questo ragionamento cozza con il fatto che la ruota secondi deve avanzare di 1 secondo alla volta. E questo richiede di ragionare in modo diverso.

Con un treno così lungo, immagino che dovresti provvedere i pivot più "alti" con dei rubini per limitare gli attriti.
Cosa intendi per pivot "più alti"? Più spessi? Se è così oltre al problema degli attriti c'è da risolvere anche il problema del modulo. Con modulo 0,55 i pivot lato pignone vengono molto sottili....

Ma per stasera mi fermo qui. Provvedo solo a corregere l'errore sui disegni....

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Re: Castelli in aria...

Messaggio da pendolum »

Ora che ho capito i suggerimenti di Carlo rimetto il nuovo treno riveduto e corretto:

Immagine

Infatti dal discorso sulla lancetta dei secondi ho capito che il treno va progettato a partire dal pendolo/scappamento, e non dalla ruota centro...

Ora il pendolo è da 24,8cm (periodo 1s) e la ruota scappamento compie 1200 g/h (3s per 1 giro, 3600s in 1 h).

Grazie Carlo per la dritta. [[]

Rimangono aperti tutti gli altri quesiti sulla forza motrice

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carlo
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Re: Castelli in aria...

Messaggio da carlo »

Mentre scrivevo questa risposta, non mi sono accorto che Massimo aveva già apportato, con il suo messaggio immediatamente qua sopra, delle modifiche sostanziali al suo treno di ingranaggi.
Peraltro non la cancello nel caso dovesse essere di interesse per qualcuno per capire meglio certe cose... :lol: :lol:

pendolum ha scritto: Ho ipotizzato un treno di ruotismi che, considerati i vari ingranamenti fa compiere alla ruota di scappamento 1190 giri/h. ((80x48x34x28)/(8x8x8x6)=1190 DOPO DI CHE ho adattato la lunghezza del pendolo per fare in modo che la ruota di scappamento per compiere i 1190 g impieghi appunto 1 ora. Per questo il pendolo, anziché essere da 25cm è da 25,24cm. In questo modo il periodo invece di essere 1s è 1,00835s. Tanto, ho pensato, il pendolo si può regolare in modo fine fintanto che l'orologio raggiunge la giusta marcia.
Credo....credo, che continui a sbagliare ""=="" la direzione con la quale affrontare il problema.
  • - Se tu fissi un determinato rapporto di riduzione, FISSI CONTEMPORANEAMENTE anche la lunghezza del suo pendolo per ottenere un determinato tempo con il quale la ruota di centro compia un giro completo nel tempo che ti sei prefissato ( nel nostro caso, 1 ora).
    - se modifichi la lunghezza del pendolo ( e quindi il suo periodo) il rapporto di riduzione che avevi stabilito precedentemente non sarà più valido per ottenere lo stesso risultato.
Tanto per capirsi: invece della variazione della lunghezza del pendolo di pochi centesimi di millimetro, immagina di portarla ad 1 mt.
Se pur il tapporto di riduzione rimane costante ( 1/1190) , sono certo concorderai che la ruota di centro impiegherà più di 1 ora per completare 1 giro.
pendolum ha scritto:Con un treno così lungo, immagino che dovresti provvedere i pivot più "alti" con dei rubini per limitare gli attriti.
Cosa intendi per pivot "più alti"? Più spessi? Se è così oltre al problema degli attriti c'è da risolvere anche il problema del modulo. Con modulo 0,55 i pivot lato pignone vengono molto sottili....
Per più alti intendevo quelli nella parte più alta del treno, quelli in prossimità della ruota dello scappamento dove l'energia disponibile si affievolisce sempre di più.

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Allego le foto di parte dell'articolo che ti avevo promesso.

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Cordialità.
Carlo
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cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata :lol:
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