Ciao a tutti.
Va bene aspettiamo,
volevo proporvi alcuni legni che ho a disposizione tra questi che vedete nella foto
.
Nello specifico iroco molto duro e compatto a sinistra verso destra, un tronco di quercia ma non credo basti per fare il mobiletto altrimenti 2 pezzi di faggio sulla destra.
Quella catasta dietro no ,abete molto morbido e si spacca perchè molto fresco e umido.
Allegati
20160212_181854.jpg (54.95 KiB) Visto 2215 volte
l'invincibile non è quello che vince sempre ma quello che anche se perde non è vinto mai
1972merlino ha scritto:Ciao a tutti.
Va bene aspettiamo,
volevo proporvi alcuni legni che ho a disposizione tra questi che vedete nella foto
Grazie mille merlino tieni tutto pronto che a breve proveremo a studiarci sopra
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli." "Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
....Bene allora siamo giunti ai Campani....I personaggi chiave della nostra storia.
Papà Angelo e mamma Eufemia abitavano a Castel San Felice nella diocesi di Spoleto, ebbero 4 figli.
Matteo il primogenito nato nel 1620, prima del 1650 andò a Roma chiamato da qualche personaggio influente della Curia.
Dopo un breve periodo diventa parroco di S. Tommaso in Parione e abita nell'annessa casa parrocchiale.
In questo posto arrivò poi tutta la famiglia padre, madre, Pier Tommaso, Orsola e Giuseppe, questo è certo perchè alcuni membri furono sepolti proprio all'nterno della chiesa.
All'interno della canonica i fratelli minori iniziarono a lavorare nella costruzione di lenti per cannocchiali e orologi, tanto che Pier Tommaso ormai provetto orologiaio, tramite le conoscenze del fratello sacerdote, diventa "temperatore" della curia vaticana. Il Temperatore era il compito che rivestiva un orologiaio o un incaricato che aveva il compito di caricare ogni giorno (visto la esigua riserva di carica che avevano) tutti gli orologi presenti all'interno degli alloggi vaticani. Orologi da parete, da tavolo e i relativi campanili presenti nel circondario...
Siamo nel 1655 dopo la morte del Papa Innocenzo X si tiene un conclave molto sofferto durato per ben 80 giorni. Tale durata sembra sia dovuta dallo stesso futuro Papa che ogni volta che veniva prescelto declinava la nomina, adducendo il pretesto di non essere degno della carica. Oltre alla sua reticenza c'era anche una certa pressione per motivi politici derivati dai candidati di Francia e Spagna che volevano essere eletti.
Fabio Chigi, noto per la sua grande umiltà, decise infine di accettare l'incarico e venne eletto con il nome di Papa Alessandro VII.
L'incarico però portò subito al malcapitato un grave senso di responsabilità e ciò gli provocò una grave insonnia.
Il Cardinale Gerolamo Farnese, nominato dallo stesso Papa, maggiordomo dei palazzi Vaticani, si preoccupò subito del disturbo che affliggeva il nuovo Papa e fece giungere voce all'orologiaio dei palazzi se...:"Fosse possibile avere un orologio che non faccia strepito e che mostri le ore notturne senza però che il lume della lucerna venga ad offendere gli occhi di chi lo guarda..."
E quì i due fratelli Pier Tommaso e Giuseppe si misero al lavoro.....o quasi.
Perchè secondo Antonio Simoni ( e anch'io ) Pier Tommaso, temperatore dei Palazzi vaticani sicuramente avrà avuto accesso ai magazzini per ricuperare materiale utile alla manutenzione di tutti gli orologi. Di sicuro non gli sarà sfuggito l'orologio che alcuni anni prima Attilio Parisio aveva fatto dono al papa. Tale orologio non "faceva strepito" visto che aveva un tamburo in avorio e un liquido che ci scorreva all'interno e una mostra delle ore del tutto particolare (dischi eplicicli)...quindi una volta messo un lume all'interno dell'orologio e forato i numeri dei dischi, il gioco era fatto.
Insomma costruirono un orologio dalle fattezze simili a quello del Parisio e presentato al Cardinale riscossero il successo sperato e il plauso Papale.
L'orologio comunque non funzionò a lungo. I fratelli si accorsero presto che il tamburo costruito da loro in ottone, il mercurio iniziava ad allargare i fori e quindi la durata oraria veniva compromessa......riuscirono a costruirlo in avorio e quindi soddisfatti iniziarono a testare il nuovo tamburo.Purtroppo il mercurio (si sa visto che veniva usato nei termometri) ha un indice di dilatazione volumetrica molto elevata, quindi in base alla variazione della temperatura ambientale, variava di conseguenza anche il tempo orario.
Tralasciarono il tamburo e i fratelli si concentrarono nel meccanismo dell'orologio ......
ho visto i tuoi dipinti Carlo, belli!!
mi ricordano qualche grande artista dei primi del 900!
Rispettando le precedenze potrei dare anch'io il mio apporto artistico se serve, Non ho capito se l'intenzione è di riprodurre il dipinto facendo copia dall'originale o se studiare qualcosa ex novo.
Ospite ha scritto:ho visto i tuoi dipinti Carlo, belli!!
mi ricordano qualche grande artista dei primi del 900!
Rispettando le precedenze potrei dare anch'io il mio apporto artistico se serve, Non ho capito se l'intenzione è di riprodurre il dipinto facendo copia dall'originale o se studiare qualcosa ex novo.
Ti ringrazio per l'apprezzamento e per l'interessamento....ma prima di pensare a dipingere la "mostra" bisogna realizzare almeno una piccola parte dell'orologio che dia l'impressione che un pò funzioni....
Anche Guido è assunto ....
Cordialità.
Carlo
The best is yet to come
cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata
_________________________________________________
Non sto poltrendo per quanto riguarda la costruzione del nostro notturno. Sto completando un lavoretto del quale, purtroppo per questioni di riservatezza , non vi posso parlare.
Su suggerimento di Daniele, ho contattato la ditta Sapuppo e sono riuscito a farmi spedire il nastro di acciaio per realizzare la molla : altezza 15 mm. spessore 0.3 mm
IMG_2352.JPG (120.37 KiB) Visto 2113 volte
Ora non ho più scuse per ritardare la costruzione...
Cordialità.
Carlo
The best is yet to come
cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata
_________________________________________________
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli." "Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
carlo ha scritto:a vedersi così, sembra ottimo: acciaio blu !
Speriamo di tirarci fuori qualcosa...
Cordialità.
Carlo
Vedrai! Sarà un successo!
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli." "Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
Ospite ha scritto:ho visto i tuoi dipinti Carlo, belli!!
mi ricordano qualche grande artista dei primi del 900!
Rispettando le precedenze potrei dare anch'io il mio apporto artistico se serve, Non ho capito se l'intenzione è di riprodurre il dipinto facendo copia dall'originale o se studiare qualcosa ex novo.
Ti ringrazio per l'apprezzamento e per l'interessamento....ma prima di pensare a dipingere la "mostra" bisogna realizzare almeno una piccola parte dell'orologio che dia l'impressione che un pò funzioni....
Anche Guido è assunto ....
Cordialità.
Carlo
Per quel che ho visto sul tuo sito e qui sul forum ho pochi dubbi
Mio caro omonimo, direi che con te abbiamo un vero artista tra di noi ... complimenti vivissimi per le tue opere di pittura direi professionali.
firmato: il più inutile tra gli arruolati per il progetto orologio notturno , dato che per quanto riguarda ogni aspetto della realizzazione di questo orologio c'è tra gli iscritti qualcuno ben più bravo di me
Se avete bisogno di qualcuno che vi pulisca delle viti che hanno preso un po' di ruggine, contate pure su di me
guidomaria ha scritto:
Se avete bisogno di qualcuno che vi pulisca delle viti che hanno preso un po' di ruggine, contate pure su di me
Caro Guido anche le viti sono importanti
Ogni piccolo aiuto è importante
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli." "Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama