Uccellino tedesco in gabbia

- la musica dagli ingranaggi
- parliamo sempre di tempo...ma di quello atmosferico
- la "vita" dagli ingranaggi
Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Uccellino tedesco in gabbia

Messaggio da pendolum »

Amici,
ho appena acquistato una classica gabbietta in ottone con un uccellino canterino. La produzione è tedesca e credo sia degli anni 50-60.

Immagine
Immagine

L'ho acquistata per pochi dollari dagli Stati Uniti come non funzionante.
In realtà, aprendola, mi sono accorto che è mancante il fischietto (c'è solo il pistoncino a molla) ed il filo di acciaio che, sospinto dal movimento, dovrebbe provocare l'apertura del becco.

Ecco alcune foto.


Immagine
Immagine


Immagine
Immagine

Immagine

Immagine

Immagine


Visto che è la prima volta che mi passa per le mani un tale movimento, vorrei il vostro aiuto per ritrovare in fornitura o, eventualmente, per ricostruire le parti mancanti.

Credo di aver capito il funzionamento.
Il bariletto provoca la rotazione di due ruote coassiali, con dentatura irregolare: una dentatura, tramite il movimento di una leva tastatrice, provoca i gorgheggi muovendo il pistoncino a molla dentro il fischietto e l'altra ruota, sempre attraverso un'altra leva tastatrice, le aperture del becco, che dovrebbero avvenire per sollevamento di un filo di acciaio che passa nel tubetto che sostiene l'uccellino.

Una camma scavata nella sommità del bariletto, ruotando, sposta un tastatore che fa ruotare a destra e sinistra il corpo dell'uccellino.

La vite senza fine del regolatore di velocità (una ruota a pale anzichè la classica farfalla) fa ruotare velocemente una ruota sulla quale, in modo eccentrico, è fissato un braccio che fa da manovella e dovrebbe pompare un mantice che genera il flusso d'aria che soffia nel fischietto.

Il problema è che si è spezzato (ed ora è mancante) sia il mantice che il fischietto. Come deve essere fatto? avete foto? si può ricomprare?

Inoltre non so come posso ricostruire il filo che muove il becco. Come faccio a ricollegarlo? c'è un modo per aprire l'uccellino ed arrivare al becco dall'interno?

Spero possiate aiutarmi. E' il mio primo automa!!!

Quanto può valere se funzionante?

Grazie per i vs. suggerimenti ed indicazioni.

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

Nessuno vuole aiutare questo uccellino a cantare di nuovo?? :D :D :D

Mangiafuoco dove sei? :?

C'è qualche volenteroso esperto? :roll:

Grazie :D :D :D

Avatar utente
mangiafuoco
Messaggi: 144
Iscritto il: sab 22 apr 2006, 20:04
Località: Belgio ( Liége )

Messaggio da mangiafuoco »

Buongiorno, Pendolum

Vorrei aiutarti con tutto il cuore ,purtroppo non conosco questo meccanismo .Ho cercato qualche informazioni che parlassero di questi uccellini fischiatori ,ma come al solito si trovano tante immagini in cui si vede soltanto l'isterno della gabbia e dell'uccellino.

Ti posto queste foto ,spero che ti aiuteranno

Immagine
Immagine
Immagine

Immagine
Immagine

E come vedi ,l'aria é spinta da una soffietta ,invece che al tuo uccellino, l'aria é spinta da un pistoncino.

Il risultato sarà forse uguale ,ma quello che non capisco ,é quel ventilatore ,qual'é la sua funzione ? forse per dare un frullo a l'aria compressa e dare cosi un aria di cinquetto.

A presto, Luca

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

Luca,
grazie per le foto. Sapevo che mi avresti aiutato.

Il meccanismo è sempre lo stesso.

Quello che fa cantare l'uccellino è il gruppo soffietto (mantice), fischietto, pistone.

Il mantice viene gonfiato da una manovella fissata eccentricamente su una ruota.

L'aria del mantice soffia nel fischietto.

Il pistoncino, mosso dai denti disposti irregolarmente sulla ruota, varia la lunghezza del fischietto e ne modula il suono.

La ruota con le pale non è niente altro che un regolatore di velocità del movimento. Esattamente come la farfalla del treno suoneria degli orologi.
Le pale offrono resistenza all'aria e frenano il movimento.


Il problema è trovare il gruppo mantice-fischietto, che in questo caso, era in plastica. Se ne trovassi uno in legno, anche rotto, forse potrei adattarlo.

Sai se c'è qualcuno che vende parti di ricambio di questi automi?

Grazie

Avatar utente
Gia
Messaggi: 1041
Iscritto il: gio 28 set 2006, 21:03
Località: To

Messaggio da Gia »

ti può servire?

Immagine
Saluti

Giuseppe

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

Grazie Giuseppe,
quello che mi riesce difficile è capire il funzionamento interno del mantice.

Infatti mi sembra che sia composto da più camere (almeno tre)comunicanti attraverso valvole a senso unico.
Credo che siano necessarie per generare un flusso di aria continuo e non intermittente, come sarebbe se fosse una unica camera che si riempie e si svuota alternativamente.

Mi piacerebbe avere uno schema di funzionamento delle varie camere e delle leve che le azionano per poter ricostruire, magari in legno e pelle, il mantice originario che era in plastica e gomma (suppongo).

Certo un altro problema sono le dimensioni del fischietto.
Il diametro è dato dal diametro del pistoncino superstite.
Ma la forma?

Questi uccellini fischiettavano indistintamente o eseguivano delle vere e proprie melodie? In questo caso il fischietto dovrebbe essere accordato in funzione dell'escursione del pistone.

Comincio a demoralizzarmi. Forse il progetto è troppo ambizioso.

Ma se qualcuno di voi avesse per le mani degli oggetti da copiare forse non sarebbe impossibile.

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

alcune foto trovate su internet che possono aiutarvi ad aiutarmi. :D :D :D

Immagine
Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

Credo finalmente di aver capito il funzionamento di questo strano e geniale mantice. :idea:

In realtà è composto da un mantice doppio e da un serbatoio.

Il mantice doppio è composto da una camera divisa in due da un setto di legno. Muovendo in alto ed in basso il setto di separazione delle due camere si ottiene un soffiaggio alternato (come i due pedali dell'harmonium) che genera un flusso d'aria continuo (quando si è esaurita una camera comincia a soffiare l'altra) ma non uniforme.
Per questo motivo il doppio mantice soffia l'aria da lui prodotta verso un serbatoio ad espansione dotato di una molla che ne contrasta l'espansione stessa.

E' la forza della molla che, contrastando l'espansione del serbatoio, provoca la fuoriuscita dell'aria in modo uniforme verso il fischietto.
Un po' come avviene con la cornamusa dove l'aria soffiata irregolarmente con la bocca viene accumulata dentro una sacca che viene schiacciata con un braccio per soffiare nelle canne.

Il fatto però che io abbia capito il funzionamento dell'oggetto non significa che abbia capito come si costruisce.
Dove sono posizionate le valvole? i condotti che portano l'aria dal mantice al serbatoio sono semplici fori o canali nel legno?

Riuscirò mai a costruirlo?? :( :( :(

Avatar utente
mangiafuoco
Messaggi: 144
Iscritto il: sab 22 apr 2006, 20:04
Località: Belgio ( Liége )

Messaggio da mangiafuoco »

Ciao ,Pendolum

Mi sto dilettando delle tue spiegazioni sul funzionamento del mantice ,e devo dire che sei un vero professore ,bravo!

Per il fischietto non credo che per te sia un grosso problema ricostruirlo.So che sei motivato e pieno di buona volontà ,ma sopratutto pieno di giudizio.
Forza!!Coraggio! continua, e mostraci l'uccellino restaurato :D :D :wink:

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

Grazie per l'incoraggiamento. :D

Mi farebbe davvero comodo, comunque, se qualcuno potesse indicarmi dove vanno posizionate le valvole ed in che verso debbono soffiare.

Altrimenti dovrò reinventare qualcosa che è già stato inventato e con risultati sicuramente incerti e deludenti.

Tra l'altro mi sono accorto che il motivo per cui mancava l'asta che fa aprire il becco all'uccellino è perchè è stata deliberatamente tolta.

Infatti il meccanismo che fa aprire il becco all'uccellino è solidale ad una leva che fa alzare ed abbassare la coda. Ma guardando bene la coda, che sul mio uccellino sembrava fissa, mi sono accorto che in realtà è stata incollata brutalmente al corpo a seguito di una probabile rottura.

Il rozzo riparatore, quindi, anzichè incollare la coda sul suo supporto mobile, ha riempito di colla tutto il movimento posteriore causando anche il blocco del meccanismo del becco. A quel punto è stato obbligato a togliere l'asta di comando che altrimenti si sarebbe inceppata.

Come se non bastasse, il pinione (?) che spinge la vite senza fine della ruota a pale è in plastica ed ha una minuscola spaccatura longitudinale che provoca l'arresto del movimento ad ogni giro.

Credo che non sia per niente facile ricostruire il pinione poichè i denti non sono dritti, come nei normali pinioni, ma sono disposti a spirale.

In altri movimenti ho visto che al posto del pinione c'è una ruota (dalla forma simile ad una ruota di scappamento) che spinge la vite senza fine.

Forse sarebbe più facile ricostruirla?

Per fortuna ho pagato veramente poco il tutto, però.......

Comincio davvero a demoralizzarmi. :evil:

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

A proposito:
il creatore di questo infernale :evil: quanto affascinante :roll: aggeggio è Emil Schmeckenbecher, movimento 0 jewels unadjustet (è scritto così sulla platina).

Vi dice qualcosa? Foresta nera? cucù? ecc.

Avatar utente
carlo
Site Admin
Messaggi: 7556
Iscritto il: gio 23 feb 2006, 10:19
Località: Bella Liguria - Lavagna
Contatta:

Messaggio da carlo »

Ti posso rispondere riprendendo le notizie che ho su un libro:
Fondata nel 1948, l'azienda era composta solo dal titolare che svolgeva tutte le funzioni, manager, contabile, ragazzo per le consegne, prima a mano poi in bici e poi ancora con moto.
L'azienda raggiunse poi una posizione di predominio nella produzione di cucù. Fino all'anno 1969 furono costruiti 3 milioni di orologi cucù.
La compagnia è tuttora presente nel mercato dell'esportazione ( il libro è alquanto vecchio).

Per quello che riguarda i "0 jewels, unadjusted" credo che fosse una specifica richiesta dalla dogana americana per consentire agevolazione sui dazi doganali.

Cordialità.
Carlo
The best is yet to come
cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata :lol:
_________________________________________________

Immagine

elenco dell'attrezzatura usata in vendita per orologiai hobbisti

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Messaggio da pendolum »

Qualche idea su come ripristinare il pinione che ingrana sulla vite senza fine?

L'unica "toppa" che mi è venuta in mente, visto che solo la porzione superiore del pinione ingrana sulla vite, è quella di cerchiare con un sottile filo metallico il pinione stringendo al massimo la crepa longitudinale.

E' chiaramente una porcata :oops: , ma vi viene in mente qualcosa di meglio?

Tra l'altro l'asse di acciaio su cui è fissato il pinione di plastica, a sua volta ha un pinione di acciaio ricavato in testa.
Per cui il pinione di plastica, nella sommità del suo foro centrale, ha incisa una corona che ingrana sulla base del pinione di acciaio per renderli solidali ed evitare slittamenti.

Ho provato a cercare su vecchi carillon il pezzo da sostituire, ma quelle che ingranano sulla vite della farfalla sono tutte ruote e di dimensioni molto più piccole. :(

Grazie per l'aiuto. :D

A proposito: ho scoperto che ci sono un paio di personaggi su internet che riparano, a cifre considerevoli :evil: , queste gabbiette.

Dove trovano i pezzi di ricambio? semplice: facendo incetta su ebay di gabbie rotte e pagandole anche 100,00 euro :shock:

Ciò rende pressochè impossibile, per i normali appassionati come me, procurarsi tali ricambi a cifre ragionevoli. :evil: :evil: :evil:

Avatar utente
mangiafuoco
Messaggi: 144
Iscritto il: sab 22 apr 2006, 20:04
Località: Belgio ( Liége )

Messaggio da mangiafuoco »

Ecco come io farei.

Con il tornio scaverei un incisione sui due lati del volante ,in modo da ottenere due cilindri (non troppi profondi)in seguito farei due anelli ,con un diametro leggermente inferiore ai cilindri ,in modo di costringere la crepa di chiudersi al massimo.
Cio´fatto ,non dimenticare di un eventuale equilibraggio del volante.



Immagine
Immagine


spero possa aiutarti .

Avatar utente
mangiafuoco
Messaggi: 144
Iscritto il: sab 22 apr 2006, 20:04
Località: Belgio ( Liége )

Messaggio da mangiafuoco »

Per il mantice non ne sono certo ,ma.....


Immagine
Immagine

A presto, Luca

Rispondi