Allora.... andiamo per gradi. :wink:
Perchè nell'elettrificazione di un movimento ci sono alcune cose da tener conto!
1° la carica del treno del tempo se è troppo lunga e se il movimento non ha la "forza indipendente" rischia di fermarsi :cry:
2° Come ti fa notare Andre C. se la ricarica della suoneria avviene nel momento dei rintocchi, gli stessi si interrompono per poi ripartire a carica finita.
3° I motoriduttori una volta ricaricato il peso devono lasciare libero l'asse altrimenti il movimento si ferma :cry:
Ma non volevo spaventarti a tutto c'è una soluzione
Allora.... andiamo per gradi. :wink:
Il motoriduttore dovrebbe essere di questo tipo o simile
dovresti calcolare la forza necessaria per alzare il peso e applicare il motore di conseguenza, calcola che il riduttore semplifica lo sforzo quindi il motore potrà essere più piccolo ( esempio ti serve un motore da 2 CV, il motoriduttore ha un rapporto 1:16, quindi il motore basterà da 0,25 CV )
Come vedi dalla foto quì è stato usato una trasmissione a catena e una delle ruote dentate è stata ricavata da una ruota di una bicicletta per sfruttare il cricchetto che c'è all'interno e quindi funzionare solo in fase di carica
.
Poi rimane il problema della carica.Se non vuoi riempire la torre di finecorsao sensori io ti darei un consiglio.
Potresti utilizzare il meccanismo di regolazione che viene utilizzato neille serrande elettriche.Praticamente si tratta du una vite senza fine con applicato una baretta di ferro, ai lati della barretta andranno fissati 2 finecorsa uno per la partenza della carica l'altro per l'arresto.
La vite senza fine andrà saldata o calettata all'albero di carica in modo che possa comandare i due finecorsa.
Dimenticavo che avevi chiesto cosa sono i finecorsa:
Non è altro che un interruttore a volte permanentemente chiuso o aperto che tramite un'asta o una rotellina viene azionato da un qualcosa di meccanico chiudendo il circuito che a sua volta può pilotare un motore, un rele, ecc....
SEGUE
......
ciao Daniele