Junghans troppo lento!!! Aiuto

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pendolum
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Messaggio da pendolum »

FINALMENTE HO CAPITO!!!! 8)

Grazie a Carlo e grazie a Sobas! :D

Ho svolto con diligenza il compito assegnatomi da Carlo e, dopo aver faticosamente contato i denti di ruote e lanterne (senza smontarle è un lavoraccio!) sono arrivato alle seguenti valutazioni:

Denti RS 35
Denti SR 72
Denti RC 80
Perni Lanterna S 6
Perni lanterna SR 6
n. alternanze/m 186,667
n. alternanze/s 3,111
Periodo pendolo 0,321 s
Lunghezza teorica 103,316 mm

La mia soddisfazione è arrivata al massimo :D quando ho decifrato, grazie a sobas, il gruppo di cifre in alto a sinistra sulla platina:

187/35
83

Il primo numero, infatti, indica il numero di alternanze!
Il secondo il numero dei denti della ruota di scappamento!
e quello in basso la distanza tra il foro del perno di attacco della lamina sul fulcro ed il perno di sostegno del gancio della lente.

Ho così capito che:

Il supporto del mio pendolo è originale (misura effettivamente 83 mm da foro a perno). :)

La lunghezza del pendolo, invece, dal bordo superiore della lamina di acciaio (dove c'è il vero fulcro) ed il baricentro della lente è di circa 105 mm mentre dovrebbe essere teoricamente di 103.

La lente, dunque, non solo non è originale, ma è la causa di questa piccola differenza di millimetri che determina il ritardo di 10 minuti/g. :(

Credo poi che, ormai inequivocabilmente, si possa dire che il movimento è del 1937. E' probabile che sia del mese di agosto per via del numero 8 inciso a fianco del numero 37. :)

Quella di sobas, invece dovrebbe essere del maggio del 1939.

L'unica cosa che non ho ben capito è:
Consiglierei a Pendulum di controllare quella lunghezza e poi ricercare il problema del ritardo in altri posti(fori ovalizzati, perni rigati, molle esaurite)


E' possibile che queste cause possano determinare un ritardo pressochè costante? Pensavo potessero generare solo l'arresto dell'orologio o ritardi variabil. :?

Grazie comunque a tutti. :D :wink:

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Gia
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Messaggio da Gia »

Se un movimento ritarda le cause potrebbero essere:
1° : frizione troppo lenta ( la meccanica produce la giusta frequenza, ma le lancette non sono trascinate in modo corretto ed essendo frenate segnano un ritardo continuo.
2° : la lunghezza totale pendolo/forchetta/sospensione,è errata poichè uno o più di questi elementi ha misure sbagliate.
3° : gli olii sono talmente resinificati che frenano il ruotismo(ma difficilmente da far ritardare in modo considerevole)
4° : la molla è talmente sfibrata,che non ha più alcuna forza utile di spinta
Ed altri ancora.
Comunque ho notato che quella sospensione è troppo lunga per questo tipo di movimento a pendolo corto;la lamina di acciaio visibile,non dovrebbe superare i 3 mm.
Saluti
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Giuseppe

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domenico40
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Messaggio da domenico40 »

Grande Sobas66 <><>

Pendolum perdonami per le informazioni mancanti... vedo comunque che le cose procedono.
Ultima modifica di domenico40 il dom 11 feb 2007, 1:09, modificato 1 volta in totale.

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pendolum
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Messaggio da pendolum »

Comunque ho notato che quella sospensione è troppo lunga per questo tipo di movimento a pendolo corto;la lamina di acciaio visibile,non dovrebbe superare i 3 mm.
Intendi dire che la Junghans ha adottato una sospensione troppo lunga?
:?
Perchè, come notavamo dalle incisioni sulla platina, la lunghezza prevista per quel movimento è esattamente 83 mm, cioè quella corrispondente alla sospensione della foto.

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Gia
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Messaggio da Gia »

Quella sospensione può essere stata sostituita. Infatti sembra una adatta più a pendoli di lunghezza 28-35 cm. Infatti la tacca punzonata sullo stelo dell'attacco per il bilanciere e che si vede sotto la finestra della forcella, dovrebbe essere quasi a filo molto più in su. Se invece è molto al di sotto, vuole dire che la sospensione che la sostiene è più lunga del normale.
Saluti
Saluti

Giuseppe

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pendolum
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Messaggio da pendolum »

Quella sospensione può essere stata sostituita
Ti riferisci alla sospensione dell'orologio di sobas, di Domenico o del mio? :?:

Scusa se non capisco ancora il glossario da orologiaio. :oops:
La tacca punzonata sullo stelo sarebe la linguetta aperta che, opponendosi alla fessura del bilancere, impedisce allo stelo di sfilarsi dal perno posto subito sotto la lamina?

Se è così, però, mi pare che anche quella di Sobas, come la mia siano discretamente al di sotto della forcella. Saranno state sostituite entrambe??

E poi come mai la lunghezza dal foro sopra la lamina al perno dello stelo è proprio 83mm come inciso sulla platina??

Fammi sapere

Grazie :)

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Gia
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Messaggio da Gia »

Si! La tacca è quella. Di sospensioni sostituite senza criterio, ce ne sono a bizzeffe. La regola è: pendolo lungo, sospensione lunga; pendolo corto, sospensione corta,tenendo presente anche il giusto spessore per avere un'ampiezza regolare. Si mettono le sospensioni lunghe,perchè quelle corte sono più difficili da trovare.
Saluti
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Giuseppe

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exactus
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Messaggio da exactus »

Gia ha scritto: La regola è: pendolo lungo, sospensione lunga; pendolo corto, sospensione corta,tenendo presente anche il giusto spessore per avere un'ampiezza regolare.
Quello che stai dicendo non si può dire che sia perfettamente corretto, al massimo, piuttosto, riscontrabile nella realtà dei fatti.

Non c'è nessuna relazione fra la lunghezza di una sopsensione e quella del relativo pendolo.

Cosa determina più prepotentemente il dimensionamento di una sospensione a lamina di acciaio è piuttosto il peso del pendolo che essa deve sostenere. Sulla base di detto peso e nella ottimizzazione delle prestazioni della sospensione, se ne calcola il proporzionamento.

Il fatto che, per motivi strettamente commerciali, detto proporzionamento sia sbilanciato verso la ricerca di una solidità oggettiva della sospensione non ci deve indurre a credere che essa sia quella corretta.

Esatto? :lol:

exactus

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Gia
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Messaggio da Gia »

Hai mai visto sui pendoli lunghi oltre 30 cm, sospensioni corte? Io mai. Allora come te lo spieghi se al massimo è riscontrabile nella realtà dei fatti? Ci sono delle prassi che anche se non hanno alcun riscontro tecnico, comunque sono consolidate, e questo deve pure avere un significato preciso. Oltretutto se l'orologio ritarda non avendo più alcuna possibilità di regolazione tramite il nottolino sotto lente, di solito, la prima cosa che si fa, è quella di ridurre la lunghezza utile di sospensione; o per te è errato?
Saluti
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Giuseppe

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exactus
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Messaggio da exactus »

Gia ha scritto:Hai mai visto sui pendoli lunghi oltre 30 cm, sospensioni corte? Io mai.
Se molto dipende dal valore che si dà alla parola "corto" nulla vieta che tu abbia occasione di vederne come è successo al sottoscritto. :lol:
Allora come te lo spieghi se al massimo è riscontrabile nella realtà dei fatti?

l'ho già spiegato! :lol:
Il fatto che, per motivi strettamente commerciali, detto proporzionamento sia sbilanciato verso la ricerca di una solidità oggettiva della sospensione non ci deve indurre a credere che essa sia quella corretta.
Ci sono delle prassi che anche se non hanno alcun riscontro tecnico, comunque sono consolidate, e questo deve pure avere un significato preciso.
Tecnico? io direi teorico!
Il fatto è che in qualche modo ci si aggiusta. Come in tutto, una cosa è come si dovrebbe fare una cosa e un'altra è come la si fa!! :lol:

Oltretutto se l'orologio ritarda non avendo più alcuna possibilità di regolazione tramite il nottolino sotto lente, di solito, la prima cosa che si fa, è quella di ridurre la lunghezza utile di sospensione; o per te è errato?
Certo che lo è! :lol: :lol:
Per un determinato pendolo e la sua sopensione propri di un movimento, non si dovrebbe mai arrivare alla condizioni che citi: il problema risiede altrove. :lol:

Esatto? :lol:
exactus

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Gia
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Messaggio da Gia »

Non ho capito! Ma questo movimento lo vuoi fare funzionare correttamente intervenendo con cose pratiche o si continua a disquisire per il gusto di farlo. Possiamo continuare per giorni sulla teoria, ma intanto il movimento continua a ritardare. Sul pratico invece io ho detto la mia,ma forse ho sbagliato,dovevo tenermi sul vago.
Saluti
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Giuseppe

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pendolum
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Messaggio da pendolum »

Signori non vi accalorate. :D

Vi annuncio che l'orologio ora è da corsa!! 8)

Ho modificato il gancio che sosteneva la lente accorciando il sostegno. In questo modo la lente è potuta salire di circa 2 mm ed è salita anche la filettatura del dado di regolazione, che in questo modo non ha più avuto bisogno del distanziatore posticcio. :idea:

Il risultato non è molto elegante (il nuovo gancio da me realizzato sul sostegno della lente è un po' bruttino) ma l'effetto è più che soddisfacente. :roll:

Ora sono nella fase di regolazione. :)

Ringrazio tutti perchè con questa discussione ed il vostro contributo generoso ho imparato tantissimo ed ho capito che c'è tanto altro da imparare. :)

Intanto mi sono divertito ed appassionato.

Continuerò a seguire con interesse questo forum. :)

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Gia
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Messaggio da Gia »

Se avessi sostituito subito la sospensione,mettendone una più corta,avresti risolto subito il problema; bisogna averne una scorta di diverse misure in modo da poterle provare senza perdere tempo.
Felice che hai risolto.
Saluti
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Giuseppe

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exactus
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Messaggio da exactus »

Gia ha scritto:Non ho capito! Ma questo movimento lo vuoi fare funzionare correttamente intervenendo con cose pratiche o si continua a disquisire per il gusto di farlo. Possiamo continuare per giorni sulla teoria, ma intanto il movimento continua a ritardare. Sul pratico invece io ho detto la mia,ma forse ho sbagliato,dovevo tenermi sul vago.
Saluti
A onor del vero è stato Carlo che per primo ha insinuato questo dubbio:
carlo ha scritto:Altra considerazione. Chi non ci assicura che sia stata utilizzata una sospensione più lunga di quella originale?
Io mi sono solo permesso, ma anch'io d'ora in poi mi terrò sul vago... :lol: , di fare alcune osservazioni su un concetto ANCHE di carattere pratico che avevi espresso, ovvero quello sulla determinazione della lunghezza della sospensione a lamina di acciaio in funzione della lunghezza totale del pendolo.

Semplicemente perchè abbiamo punti di vista diversi, non mi sembra una buona ragione per risentirsi e per quanto mi riguarda, visto che Carlo gentilmente da spazio a tutti, e riportando una tua considerazione....
gia ha scritto:Possiamo continuare per giorni sulla teoria, ma intanto il movimento continua a ritardare
ti assicuro che a me, indagare le ragioni teoriche che sono a fondamento delle disfunzioni pratiche, piace tantissimo!
Non è questa una delle ragioni dell'essere di un forum? :lol:

Esatto? :lol:
exactus

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khronos
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Messaggio da khronos »

pendolum ha scritto:FINALMENTE HO CAPITO!!!! 8)

.....

Ho svolto con diligenza il compito assegnatomi da Carlo e, dopo aver faticosamente contato i denti di ruote e lanterne (senza smontarle è un lavoraccio!) sono arrivato alle seguenti valutazioni:

Denti RS 35
Denti SR 72
Denti RC 80
Perni Lanterna S 6
Perni lanterna SR 6
n. alternanze/m 186,667
n. alternanze/s 3,111
Periodo pendolo 0,321 s
Lunghezza teorica 103,316 mm

La mia soddisfazione è arrivata al massimo :D quando ho decifrato, grazie a sobas, il gruppo di cifre in alto a sinistra sulla platina:

187/35
83

Il primo numero, infatti, indica il numero di alternanze!
Il secondo il numero dei denti della ruota di scappamento!
e quello in basso la distanza tra il foro del perno di attacco della lamina sul fulcro ed il perno di sostegno del gancio della lente.
Naturalmente sono contento che il tuo problema con questo orologio sembri avviato a soluzione, questa è la cosa più importante.

Tuttavia, poichè problemi come il calcolo del numero delle alternanze, della lunghezza teorica del pendolo ecc... possono essere di interesse per altri utenti inesperti, come me, vorrei capire qualcosa di più sui calcoli che hai efettuato e sulle conclusioni a cui sei arrivato.

Tu arrivi a concludere, dal conteggio di denti e ali che il numero delle alternanze richiesto dal movimento del tuo orologio è di 187 al minuto, cosa che troverebbe conferma su uno dei numeri incisi sulla platina.

Però avevi anche detto precedentemente che con 192 alternanze circa, che contavi in un minuto, l'orologio andava 10 minuti al giorno indietro.

Ora questo è in contraddizione con la conclusione cui sei arrivato di 187 alternanze/minuto come valore richiesto dal movimento. In realtà, con 192 alternanze l'orologio sarebbe dovuto andare avanti di circa 41 minuti al giorno e non 10 minuti indietro.

C'è qualcosa che non mi convince. Sei proprio sicuro che la ruota di scappamento abbia 35 denti e non 36?

Vorrei solo avere la conferma che c'è una logica in tutto questo.
Chiedo l'intervento degli esperti, se qualcuno ha la pazienza di soffermarsi un po' su quei calcoli. :?

Carlo, hai assegnato il compito a pendolum, ma poi l'hai corretto? :D :D :D

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pendolum
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Messaggio da pendolum »

In effetti mi sono posto anch'io la domanda.

Una spiegazione, che mi vergogno un po' a dare, :oops: è che dal mio primo intervento sul forum ad oggi ho capito quanto l'orologeria sia un fatto di precisione e che parlare di un millimetro in più o in meno, una alternanza in più o in meno, un distanziatore aggiuntivo, ecc. possono far variare di decine di minuti al giorno un orologio.

Confesso che, prima di modificare il gancio, di oscillazioni al minuto ne ho contate 92 e non 96 :oops: , il che significa (con l'esperienza maturata) ben 8!!! alternanze in meno. Cioè invece di 192 solo 184, cioè 3 in meno di quanto necessario.

Ora non so sinceramente dire se sia intervenuto qualche fattore estraneo o se semplicemente sia stato un mio errore. :oops:

Chiedo scusa a tutti se con la mia inesperienza e il mio pressappochismo ho fuorviato le vostre deduzioni. :oops:

Vi assicuro però che ho imparato la lezione per il futuro. :)

I denti della ruota di scappamento sono sicuro che sono 35. L'incisione sulla platina, poi, è davvero inequivocabile.

Grazie ancora a tutti :)

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