Junghans troppo lento!!! Aiuto

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Gia
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Iscritto il: gio 28 set 2006, 21:03
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Messaggio da Gia »

Non mi sono risentito assolutamente per certe considerazione:ci vuole ben altro. Io parto da un punto fondamentale: poichè noi diamo per scontate cose che per altri non lo sono assolutamente, bisogna arrivare per gradi a compiere un percorso didattico che sia utile all'utilizzatore:è quello che si usa nelle scuole di orologeria; sarebbe assurdo partire nella didattica facendo pratica su un movimento da 5 1/4; chi lo smonta,non avendo alcuna pratica, non riuscirebbe a cogliere il significato ed i compiti che ogni organo deve eseguire. Fondamentale partire da un grosso movimento,con tutte le sue parti ben visibili: dall'organo motore,allo scappamento,all'oscillatore ed agli ingranamenti a vista. In questo modo si cresce anche se piano ed alternando un pò di teoria alla pratica e arrivando a comprendere così perche' le varie parti devono lavorare in un determinato modo. Man mano poi si va avanti.
Quindi, prima di arrivare ai sistemi massimi, risolviamo i punti e le virgole. E' quello che mi sono prefissato di fare io. Comunque sempre disponibile alla critica utile e funzionale all'innalzamento qualitativo di questo forum, che a mio avviso è gia',anche a livello europeo,tra i migliori.
Saluti
Saluti

Giuseppe

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khronos
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Messaggio da khronos »

pendolum ha scritto: Confesso che, prima di modificare il gancio, di oscillazioni al minuto ne ho contate 92 e non 96 :oops: , il che significa (con l'esperienza maturata) ben 8!!! alternanze in meno. Cioè invece di 192 solo 184, cioè 3 in meno di quanto necessario.
Pendolum, se è così, i conti cominciano a tornare.
Nessun problema per il disguido, io personalmente ho imparato qualcosa anche da questo, se non altro ho fatto un po' di pratica con il cacolo delle alternanze. :)

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carlo
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Messaggio da carlo »

khronos ha scritto:Carlo, hai assegnato il compito a pendolum, ma poi l'hai corretto? :D :D :D
I partecipanti a questo forum sono troppo bravi! Non c'è bisogno di verifiche :lol: :lol:

Però non deve MAi mancare il piacere della critica ( non intesa come un giudizio di biasimo bensì un esame di un principio per verificarne la validità)

Mi chiedo, nello spirito che ho appena descritto, se pendolum non si sia lasciato trascinare dalle apparenze e non abbia ricontrollato i dati sul campo .

Voglio dire: ha FORSE dato per scontato che quei denti della ruota dello scappamento dovessero essere 35, anche perchè ha letto un simile numero della platina, e non li ha ricontati?
Se fossero 36 le alternanze sarebbero 192 ed ecco che riappare un numero che per primo era stato citato.

Inoltre, se le alternanze per quel dato treno di ingranaggi sembrano dover essere 186,667 non si capisce perchè la ditta costruttrice abbia arrotondato ad un numero intero: quasi sicuramente 187 non sono le alternanze di quell'orologio.

Inoltre come è già stato evidenziato, quel movimento, date le sue caratteristiche non può essere fatto risalire al 1935 e Andrea ha chiaramente motivato le ragioni.

L'unica cosa quasi certa è che non siamo ( sono) riusciti ad interpretare correttamente le incisioni sulla platina.

Cordialità.
Carlo
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cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata :lol:
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pendolum
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Messaggio da pendolum »

Intanto sono contentissimo che questa discussione da me avviata abbia (credo) battuto il record di interventi di questo forum suscitando tanto interesse. :D

Poi voglio dire a Carlo che prima ho fatto i calcoli e poi ho ricollegato il risultato ai numeri sulla platina.
E' possibile, ma improbabile, che abbia contato male il numero dei denti della ruota centro (è stato davvero un lavoraccio contarli senza smontarla).
Ma è impossibile che abbia contato male i denti della seconda ruota e arciimpossibile che abbia contato male quelli dello scappamento (i più facili da contare).

Inoltre sarebbe davero una curiosa coincidenza (altamente improbabile) che la coppia di numeri 187/35 corrisponda proprio alle alternanze ed allo scappamento. :?

Invito, comunque, i possessori di Junghans a fare la verifica sui propri movimenti ed avremo finalmente la semplice riprova delle mie deduzioni.
La sfida è lanciata. :lol:

Quanto alla data di fabbricazione, sono disponibile ad accettare l'ipotesi che l'orologio sia più recente.
Ma, scusatemi, seppure inesperto, debbo dire che mi sembra molto improbabile che i numeri stampigliati sotto il calibro, sulle platine di numerosi Junghans che ho visto, portino, ad indicazione del lotto di produzione, delle cifre casuali che, guarda un po', rientrano nel "range" degli anni di produzione.

Inoltre, analizzando lo stile del mobile, ho riscontrato che a stili più moderni corrispondono cifre più elevate (anni '50 per capirci). Sarebbe davvero una coincidenza eccessiva! :shock:

Per cui, non prendetemi per un ostinato, ma debbo insistere sul fatto che quelle cifre rappresentino, verosimilmente, l'anno di produzione. :wink: Per la lettera seguente non mi pronuncio. Potrebbe essere il mese come pure un progressivo qualunque.

Anche qui la sfida è lanciata. :lol:

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pendolum
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Messaggio da pendolum »

Allora???

Nessuno raccoglie la sfida?? :D

Non avete Junghans sui quali effettuare le verifiche che vi proponevo a riguardo dei codici sulla platina posteriore?

Rimango in trepidante attesa. :wink:

Anche se sono l'ultimo arrivato mi darebbe molta soddisfazione sapere di aver portato un piccolo contributo a questo forum di esperti svelando un piccolo mistero ancora inesplorato.
:)

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Gia
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Messaggio da Gia »

Il movimento mi sembra di fattura anni 50 anche 60. Per i codici, generalmente la casa, come la Hermle , punzona il calibro, l'anno di fabbricazione e la lunghezza del pendolo. Non mi risulta ne il n° dei denti della ruota scappamento, ne il n° delle alternanze: ma tutto è possibile.
Saluti
Saluti

Giuseppe

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Gia
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Messaggio da Gia »

Se può servire: è la produzione attuale di Hermle.
Saluti

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Saluti

Giuseppe

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sobas66
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Messaggio da sobas66 »

Salve a tutti!
Smontando lo junghans mi sono ricordato dei dubbi sulle cifre della platina
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Ho contato un po’ di denti e questi sono i risultati:

Ruota caterina denti 35 pignone 6
Ruota intermedia denti 72 pignone 6
Ruota oraria denti 80

Se ho studiato bene per ricavare le alternanze al secondo si deve fare:
(80x72x35)/(6x6x30)= 186,66:60=3,11 Queste sono le alternanze al secondo.
La durata di ogni alternanza è di 1/3,1111111=0,3214

Elevando al quadrato la durata di ogni alternanza ottengo la lunghezza teorica del pendolo dal punto di oscillazione al baricentro del pendolo. Che è di 103,29mm
Controllando le cifre riportate sulla platina troviamo :

Il 35 che sono i denti della ruota caterina :)
Il 186 che è il rapporto tra denti e pignoni più o meno :D
e 83 che erano i millimetri della lunghezza del supporto del pendolo. :lol:

Per quanto riguarda la datazione ho paura, almeno per il mio, che il 37 non abbia niente a che fare.Questo movimento ha come blocchi per i leveraggi della suoneria anelli di tenuta, Quindi penso non abbia più di 30/ 40 anni
ciao
Daniele

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pendolum
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Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
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Messaggio da pendolum »

Grazie Daniele,
per la conferma sul primo gruppo di numeri della platina Junghans. :wink:

Rimane aperta la sfida per l'interpretazione del lotto di produzione (le cifre sotto l'identificativo del calibro). 8)

Non conosco per niente le particolarità costruttive Junghans ed il loro progresso negli anni.

Ma deve pur esserci una ragione per delle cifre il cui valore, per quello che ho potuto vedere su parecchi Junghans, non è mai inferiore a 20 e mai superiore a 60. Inoltre al crescere del numero l'orologio appare, nella sua cassa, più "moderno".
:wink:

Questa sfida è ancora aperta. :)

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