tornietto autocostruito

[giove]

Le informazioni che mi avete dato sono molto interessanti. Vorrei precisare che le due serie di frese di cui ho parlato sono formate da circa 25 pezzi ciascuno e comprendono i moduli che si usano maggiormente in pendoleria e sono state create con lo scopo di venire incontro alle esigenze degli amatori che non si possono permettere delle serie complete. Visto l'interesse per il tornio vi invio subito una prima foto ma mi impegno a inviarne anche delle altre di migliore qualità evidenziando alcuni particolari.
L'attrezzo é stato costruito in collaborazione con un amico che possiede a sua volta un tornio parallelo, anch'esso autocostruito. Per realizzare il mio tornio abbiamo usato soprattutto materiali di recupero. É dotato di una serie di pinze americane che coprono i diametri da 2 a 8,75 mm. É stata realizzata anche una pinza speciale (che è quella che si vede nella foto) che accetta le pinze americane, Lorch 6mm, che mi consentono di coprire i diametri da 0 fino a 2mm. Le pinze Lorch vengono strette con un tirapinze appositamente creato (di cui si può vedere il pomello in ottone, subito a destra del disco divisore) e vengono pressate all'interno della pinza speciale da una ghiera (quella che si vede nella foto) in modo da assicurare un'ottima chiusura della pinza con le due azioni combinate perché non é stato possibile realizzare un dente di arresto che agisse sull'apposita scanalatura delle pinze Lorch. Il tornio é sinistro perchè io sono mancino e ci siamo voluti divertire a realizzare una filettatura sinistra nella ghiera che ho appena descritto. I due volantini che comandano il carro sono dotati di un nonio al 1/50 e sono entrambi stati realizzati in bronzo.
Per non dilungarmi troppo nella descrizione concludo restando a vostra disposizione per eventuali chiarimenti o altre informazioni.
Saluti
Giove

[giove]

In questa foto si vedono alcuni accessori del tornio che ho appena descritto e sono i primi realizzati. Successivamente ne abbiamo costruito altri: un altro disco divisore, varie lunette forate per sostenere alberi lunghi e una torretta per fresare. In questo momento non ho le immagini a disposizione ma, appena possibile, le invierò. Nella foto acclusa si possono vedere, in alto, da sinistra a destra: la ghiera per stringere le pinze del tornio, un tirapinze in alluminio e ottone, la ghiera per bloccare le pinze Lorch (entrambe con filettatura sinistra), un altro tirapinze di scorta, in acciaio, pinza speciale per accettare le pinze Lorch (in alto se ne vede una parzialmente inserita), serie delle pinze americane (in totale sono 28), in basso, un disco divisore con la sua ghiera di fissaggio sulla sinistra e, sulla destra del disco, due barrette calibrate per permettere di bloccare l'albero del tornio quando si deve serrare la ghiera.
Un cordiale saluto a tutti i soci del forum
Giove

[essevi2001]

Complimenti! Veramente un bellissimo lavor. Da invidiarti... amichevolmente.

[carlo]

I complimenti per tanta laboriosità sono d'obbligo!

Vorrei sapere come hai ottenuto un corretto allineamento fra la testa e la contropunta del tornio. Ed inoltre come siete riusciti ad ottenere i fori quadri utilizzati per far scorrere la testa e la contropunta lungo il "banco-quadro".

Ho in serbo altre domande perchè non mi piace smettere di imparare.

Cordialità.
Carlo

PS . Spero con il tuo permesso, cambio il titolo del topic per poterlo rintracciare più facilmente

[giove]

La contropunta del tornio é mobile: può scorrere in senso trasversale rispetto all'asse del tornio stesso mediante rotazione del pomello dorato situato nella parte inferiore sinistra del basamento (é un pezzo di ferro a "C" che mi é stato regalato da un rivenditore di profilati di ferro). Il bloccaggio si ottiene ruotando una leva che sporge leggermente dal lato sinistro del basamento (purtroppo dalla foto non é visibile ma cercherò di evidenziare questo e altri particolari in foto che realizzerò e vi invierò in seguito). La contropunta é mobile anche in altezza: questo movimento si ottiene ruotando il pomello che si può vedere nella foto in alto a sinistra. Il bloccaggio si ottiene invece mediante rotazione del pomello che si vede subito a destra rispetto al precedente (é quasi in linea con la spia rossa del commutatore del motore). Nel basamento é stata realizzata una fresatura lunga circa 8 cm e larga 1,5 che funge da guida per la contropunta. L'allineamento si realizza agendo sui due movimenti appena descritti usando una barra perfettamente rettificata (in dotazione al tornio) che viene serrata nella pinza di uguale diametro da un lato e nel mandrino della contropunta dall'altra. Quando si è sicuri che l'allineamento é stato realizzato correttamente ( l'albero del tornio gira liberamente) non resta che serrare fortemente con la leva e il pomello appena descritti. Con qualche immagine la descrizione potrebbe essere sicuramente più chiara ma spero di essere stato esauriente.
Per quanto riguarda la seconda domanda devo dire che non mi é molto chiara ma forse descrivendo il movimento trasversale della contropunta (fresatura nel basamento) ho risposto almeno in parte.
Vi ringrazio per l'interesse che avete dimostrato per il nostro lavoro e sono sempre a disposizione per un proficuo e gradito scambio di esperienze.
Un cordiale saluto
Giove

[carlo]

La contropunta del tornio é mobile: può scorrere in senso trasversale rispetto all'asse del tornio stesso
Giove

...scusa Giove, giusto per capire, intendevi dire longitudinale?

[sobas66]

La contropunta del tornio é mobile: può scorrere in senso trasversale rispetto all'asse del tornio stesso mediante rotazione del pomello dorato situato nella parte inferiore sinistra del basamento.
La contropunta é mobile anche in altezza: questo movimento si ottiene ruotando il pomello che si può vedere nella foto in alto a sinistra. Il bloccaggio si ottiene invece mediante rotazione del pomello che si vede subito a destra rispetto al precedente (é quasi in linea con la spia rossa del commutatore del motore). Nel basamento é stata realizzata una fresatura lunga circa 8 cm e larga 1,5 che funge da guida per la contropunta. L'allineamento si realizza agendo sui due movimenti appena descritti usando una barra perfettamente rettificata (in dotazione al tornio) che viene serrata nella pinza di uguale diametro da un lato e nel mandrino della contropunta dall'altra. Quando si è sicuri che l'allineamento é stato realizzato correttamente ( l'albero del tornio gira liberamente) non resta che serrare fortemente con la leva e il pomello appena descritti. Con qualche immagine la descrizione potrebbe essere sicuramente più chiara ma spero di essere stato esauriente.
Un cordiale saluto
Giove

Geniale! come soluzione al difficile problema dell'allineamento.

Magari qualche foto in più potrebbero essere d'aiuto alla già esauriente spiegazione.
Anche se mi sorge un piccolo dubbio :???: Serrare fortemente non può creare dei segni nel punto di contatto e a lungo andare creare una sede che può obbligare la posizione?

ciao Daniele

P.S. Complimenti per l'esecuzione!

[giove]

Per movimento trasversale intendo un movimento parallelo al lato più corto del basamento cioè a 90° rispetto all'asse del tornio. La fresatura che funge da guida della contropunta è infatti realizzata parallela al lato corto del basamento.

Giove

[carlo]

forse con qualche foto :oops: :oops: . Perchè così, in tutta onestà, non capisco.

Cordialità.
Carlo

[giove]

Dall'immagine credo che sia molto chiaro che cosa intendevo per fresatura parallela al lato corto del supporto del tornio. Il dispositivo illustrato permette di decentrare la contropunta rispetto all'asse del tornio, manovra indispensabile per poter utilizzare una lunetta forata per sostenere alberi lunghi oppure quando si montano dei tasselli che fungono da supporto per i pivot durante la loro rifinitura e lucidatura come quello che si vede montato nella foto. Ne approfitto anche per descrivere il volantino che comanda il movimento longitudinale del carro: su questo volantino ci sono dodici divisioni perchè la barra filettata che comanda il carro ha passo 1,2 mm, quindi ogni divisione corrisponde ad un decimo di millimetro. Nella parte fissa é stato creato un nonio che ha cinque divisioni e vi si può quindi leggere il cinquantesimo di millimetro. Date le dimensioni del volantino (uguali alla parte fissa, 60mm) si può facilmente apprezzare anche la metà della divisione sul nonio permettendo in questo modo anche un avanzamento longitudinale pari a un centesimo.

Giove

[carlo]

Se ho capito bene:



Con la manopola 2 regoli l'altezza della contropunta che poi blocchi con la leva 3

Con la manopola 4 blocchi la contropunta 1

Ci sonod ei lardoni in corrispondenza della parte opposta della guida 5 ?

Carlo

[giove]

L'immagine ha chiarito perfettamente tutti gli aspetti del funzionamento della contropunta: é esattamente come hai detto tu. Tutto l'attrezzo é stato realizzato nella massima economia e con materiale di recupero, ad esempio la barra della contropunta è uno stelo di ammortizzatore, la testa del tornio é stata ricavata dal supporto di un ammortizzatore di un'auto (non so precisarvi quale tipo perché l'ho comprato da un rivenditore di ferro vecchio). La parte del carro che si muove trasversalmente (rispondo alla tua domanda: ci sono i lardoni e le viti di registro. Invierò una foto col dettaglio), invece, proviene da un pezzo recuperato da una macchina che serviva per costruire dei manufatti in materiale diverso dal metallo.
Riuscite ad immaginare di che cosa si tratta? Se dopo aver visto il particolare non lo scoprirete, ve lo dirò io, ma non sarà facile rispondere a questa domanda.
Un cordiale saluto a tutti gli amici del forum
Giove

[giove]

Invio due foto di particolari del tornio: nella prima si vede il carro e in primo piano i due registri . Spero così di aver risposto al quesito di Carlo. Sulla sinistra si può vedere il volantino che porta una divisione in dieci perché l'albero che comanda il carro ha una filettatura passo 1; si può intravedere anche il nonio che ha 5 divisioni (1/50 di mm ciascuno).
Nella seconda immagine si vedono alcuni accessori, tutti rigorosamente autocostruiti, ad eccezione, ovviamente, del motore della torretta per fresare ( si tratta di un motorino di alzacristalli elettrici di una vecchia auto) realizzata mediante una leva basculante comandata dal pomello in ottone che porta 12 divisioni ( perchè lo stelo filettato che comanda il movimento in altezza ha passo 1,2). L'albero del motrino é stato filettato all'estremità per potervi avvitare un dado in modo da bloccare la pinza da 6 mm che viene inserita in una conicità appositamente realizzata all'interno dell'albero. Il pezzo che si vede in primo piano é un adattatore per poter montare la torretta sul carro.

Un cordiale saluto
Giove

[carlo]

Giove, non considerarmi un petulante, ma le viti del carro sono delle aste filettate oppure viti tagliate su un tornio ?

Come hai sistemato la chiocciola? C'è modo di vederla in fotografia?

Salutoni .
Carlo

[giove]

Partecipare a questo forum é sempre stimolante perciò tutte le domande sono molto gradite. Non ho capito che cosa intendi per chiocciola. Appena avrò un chiarimento in merito risponderò ad entrambi i quesiti.
Un cordiale saluto
Giove

[carlo]

La chiocciola è il , chiamiamolo, "dado" fissato sotto a ciscuna slitta del carro a croce e nella quale si avvitano e si svitano le viti che fanno avanzare le rispettive slitte.

Più dettagli si vedono e più il lavoro che hai fatto appare nella sua complessità :shock:

Cordialità.

Carlo