tornietto autocostruito
- carlo
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Re: tornietto autocostruito
La chiocciola è il , chiamiamolo, "dado" fissato sotto a ciscuna slitta del carro a croce e nella quale si avvitano e si svitano le viti che fanno avanzare le rispettive slitte.
Più dettagli si vedono e più il lavoro che hai fatto appare nella sua complessità :shock:
Cordialità.
Carlo
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- giove
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Re: tornietto autocostruito
Le viti di registro sono dei pezzi di barra filettata da 4 mm. É stata fatta questa scelta per praticità ma si potevano anche realizzare nel tornio parallelo che avevamo a disposizione.
Nella prima immagine si vede chiaramente la barra che comanda la slitta entrare all'interno del pezzo che é stato ricavato da un pieno di metallo, (lavorato per fresatura), forato e, successivamente, filettato. La slitta è larga 5 cm ma è filettata per circa la metà, quanto ci consentiva la lunghezza del maschio. La freccia n° 2 indica il foro in cui viene inserita la brugola che fissa l'altra slitta o alternativamente l'adattatore della torretta per fresare, su cui si monterà la slitta e infine, sopra, la torretta. Nella seconda immagine si vede la parte posteriore della slitta e in particolare il lardone e le due viti di registro, ricavate anche queste da una barra filettata di 4 mm.
La slitta trasversale é stata ricavata da una vecchia macchina per maglieria che aveva un binario lungo il quale scorreva una navetta azionata dall'operatrice. Come si può vedere facilmente dall'immagine che ho inviato nei giorni scorsi, un pezzo di binario, forato e filettato, é diventato la parte mobile della slitta, mentre la parte fissa é un pezzo della navetta in cui sono state inserite le viti di registro per fissare il lardone (che era già presente nella macchina per maglieria ma era semplicemente pressato contro il binario da una molla).
Spero che le immagini e la descrizione abbiano chiarito le modalità con cui è stato realizzato il carro a croce e, contemporaneamente, mi auguro di aver risposto ai quesiti posti, ma, se così non fosse, resto sempre a disposizione per fornire altri chiarimenti.
Un cordiale saluto
Giove
Nella prima immagine si vede chiaramente la barra che comanda la slitta entrare all'interno del pezzo che é stato ricavato da un pieno di metallo, (lavorato per fresatura), forato e, successivamente, filettato. La slitta è larga 5 cm ma è filettata per circa la metà, quanto ci consentiva la lunghezza del maschio. La freccia n° 2 indica il foro in cui viene inserita la brugola che fissa l'altra slitta o alternativamente l'adattatore della torretta per fresare, su cui si monterà la slitta e infine, sopra, la torretta. Nella seconda immagine si vede la parte posteriore della slitta e in particolare il lardone e le due viti di registro, ricavate anche queste da una barra filettata di 4 mm.
La slitta trasversale é stata ricavata da una vecchia macchina per maglieria che aveva un binario lungo il quale scorreva una navetta azionata dall'operatrice. Come si può vedere facilmente dall'immagine che ho inviato nei giorni scorsi, un pezzo di binario, forato e filettato, é diventato la parte mobile della slitta, mentre la parte fissa é un pezzo della navetta in cui sono state inserite le viti di registro per fissare il lardone (che era già presente nella macchina per maglieria ma era semplicemente pressato contro il binario da una molla).
Spero che le immagini e la descrizione abbiano chiarito le modalità con cui è stato realizzato il carro a croce e, contemporaneamente, mi auguro di aver risposto ai quesiti posti, ma, se così non fosse, resto sempre a disposizione per fornire altri chiarimenti.
Un cordiale saluto
Giove
- carlo
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Re: tornietto autocostruito
Puoi fare concorrenza alla Schaublin....
Ma ora devi anche farci vedere cosa hai realizzato con quel tornio.
Cordialità.
Carlo
Ma ora devi anche farci vedere cosa hai realizzato con quel tornio.
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- giove
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Re: tornietto autocostruito
Oltre al tornio autocostruito in collaborazione con un amico, possiedo un tornietto Lorch 6 mm dotato di circa 30 pinze americane di cui, però, mi mancano alcuni diametri ed essendo difficili da reperire, sono stato costretto a realizzarne una dozzina per completare la serie, usando il tornio di cui ho inviato le foto. Per filettare le pinze mi sono dovuto rivolgere al mio amico che possiede un tornio parallelo (autocostruito) che, fortunatamente, ha il rapporto che consente di realizzare il passo 5x0,7 del gambo delle pinze. Abbiamo costruito anche una serie di due maschi che sono serviti per filettare i tirapinze di cui ho già inviato le immagini e che mi sono serviti anche per costruire una boccola, inserita in una contropunta per forare (per il Lorch 6mm), sempre realizzata con il mio tornio. Per rendere il tutto più chiaro, allego le foto delle pinze, dei maschi e della contropunta per forare.
Un cordiale saluto
Giove
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Giove
- carlo
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Re: tornietto autocostruito
Hai fatto un lavoro mastodontico e ti invidio per la tua creativitä.
A prescindere da un paio di raccordi per utilizzare pinze di diametro minore su macchine piü grandi, io personalmente, non ho mai costruito delle pinze. Le considero attrezzatura di precisione difficilmente riproducibili in un laboratorio hobbistico. Sembra perö che tu mi abbia smentito senza ombra di dubbio.
Inoltre mi capita di andare in Svizzera piü di una volta all'anno ed in alcuni mercatini si possono trovare pinze a prezzi ragionevolissimi tanto da non giustificare la fatica ( ..... ma non il piacere ) di costruirsele da soli. Proprio ieri ho acquistato 5 pinze W12 ( in ottimo stato, per il tornio Schaublin 70) per un totale di 15 Franchi Svizzeri ( poco piü di una decina di Euro).
Ciö non toglie che mi complimenti con te per il tuo lavoro.
Cordialitä.
Carlo
A prescindere da un paio di raccordi per utilizzare pinze di diametro minore su macchine piü grandi, io personalmente, non ho mai costruito delle pinze. Le considero attrezzatura di precisione difficilmente riproducibili in un laboratorio hobbistico. Sembra perö che tu mi abbia smentito senza ombra di dubbio.
Inoltre mi capita di andare in Svizzera piü di una volta all'anno ed in alcuni mercatini si possono trovare pinze a prezzi ragionevolissimi tanto da non giustificare la fatica ( ..... ma non il piacere ) di costruirsele da soli. Proprio ieri ho acquistato 5 pinze W12 ( in ottimo stato, per il tornio Schaublin 70) per un totale di 15 Franchi Svizzeri ( poco piü di una decina di Euro).
Ciö non toglie che mi complimenti con te per il tuo lavoro.
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- pendolum
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Re: tornietto autocostruito
Carlo,
se ti mando le misure delle pinze che mi mancano sul mio tornietto "simil Lorch" da 8mm pensi di poterle acquistare per me a prezzi da ligure?
Grazie
se ti mando le misure delle pinze che mi mancano sul mio tornietto "simil Lorch" da 8mm pensi di poterle acquistare per me a prezzi da ligure?
Grazie
- carlo
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Re: tornietto autocostruito
Penso che la cosa si poossa fare anche se gli svizzeri son diventati peggio degli scozzesi.... e fra cugini ....pendolum ha scritto:Carlo,
se ti mando le misure delle pinze che mi mancano sul mio tornietto "simil Lorch" da 8mm pensi di poterle acquistare per me a prezzi da ligure?
Grazie
Carlo
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