mantenimento di carica

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carlo
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mantenimento di carica

Messaggio da carlo »

Mi è stato chiesto, via MP, dato che ne sto ampiamente parlando durante la costruzione del mio ultimo orologio, di condividere quello che so sul MANTENIMENTO DI CARICA in quanto (e cito chi mi ha inviato il messaggio ) "quello che ho trovato sulla rete è confusionario e incomprensibile" ... :():

Quello che sull'argomento, invece, ho letto io su internet è ridicolo e fantasioso in quanto l'estensore del suo intervento ( un reputato mastro orologiaio) non ha capito niente dell'evolversi degli eventi del mantenimento di carica ( d'ora in poi mant.di car.), funzionalità che consente all'orologio di operare regolarmente anche durante la carica della molla di carica.

Il mant.di car. ideato da John Harrison ( si ! quello che ha risolto il problema della determinazione in mare della longitudine) e con configurazioni che sono variate nel tempo, funziona sia per gli orologi con la forza motrice data da un peso motore sia con quelli aventi una molla di carica.

Facendo riferimento all'orologio che sto costruendo e provvisto di conoide, se non fosse prevista la complicazione in oggetto, quando si gira il quadrato di carica del conoide ( avvolgendo così la catena in un senso contrario a quello per cui il suo svolgimento consegna energia al treno di ingranaggi) , ovviamente viene a mancare la forza necessaria a far funzionare il meccanismo. E questo, in un orologio-regolatore, non è ammissibile.

Ora, è importante mettersi d'accordo sulla nomenclatura, ed io ho scelto questa <a>

Immagine

Solo chi è un attento osservatore ( e sono certo che tutti coloro i quali hanno la pazienza di leggermi lo sono :lol: ) avrà constatato che nella foto manca un elemento importantissimo : non ci dovrebbe essere una ruota a cricchetto senza il relativo cricchetto ed invece .... manca quello della "ruota a cricchetto del mant. di car."

Ho forse dimenticato di costruirlo? :():
No! non lo ho ancora fatto perché esso è un componente, diciamo, esterno ed infatti ( al momento [[] ) se ne può vedere uno simile fotografato in un altro mio orologio <a>

Immagine

Per comprendere meglio le cose, provo a mostrare come dovrebbe essere un conoide con la relativa ruota che NON abbia la funzionalità del mant. di car. e solo , ripeto, solo come esempio , utilizzo i componenti che sto costruendo ora.

Si avrà quindi
  • il conoide con la SUA ruota a cricchetto
    la ruota dentata del conoide con il cricchetto ( e relativa molletta)
e quindi, a SOLO TITOLO ESEMPLIFICATIVO, i componenti ( ripeto, sistemati in modo posticcio) dovrebbero essere questi <a>

Immagine

Se assemblo i componenti in questione... <a>

Immagine

...e, tenendo "bloccata" la ruota, faccio girare il conoide, nel filmino qua sotto, si può osservare come , a prescindere dalla corsa a vuoto del perno nella "lunga" scanalatura, se ruoto il conoide in senso orario ( come durante la funzione di carica) ,esso gira liberamente, mentre se lo ruoto in senso antiorario (come durante la consegna dell'energia della molla al treno degli ingranaggi) esso,
PER EFFETTO DELLA PRESENZA DEL CRICCHETTO CHE E' "NASCOSTO" NELL'INSIEME,diventi "SOLIDALE" alla ruota dentata che può così muovere il treno degli ingranaggi.



Se non ho annoiato troppo $£"&& ...vado al dunque... :lol:

Cordialità.
Carlo
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carlo
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Re: mantenimento di carica

Messaggio da carlo »

Provo ora invece ad assemblare i componenti affinché il mant.di car. sia funzionale.

Come si vede nella foto qua sotto, <a>

Immagine

ho sistemato il cricchetto del conoide sulla ruota a cricchetto del mant.di car. ed accoppiati i due pezzi ottengo... <a>

Immagine

In buona sostanza le cose sono simili al precedente (fittizio) assemblaggio, solo che al posto della ruota dentata del conoide ho montato la ruota a cricchetto del mant. di car.
Ed infatti come si può vedere nel filmino qua sotto, si ripetono gli stessi comportamenti precedenti a secondo del senso di rotazione del conoide :
  • Se giro il conoide in senso orario( senso di carica) esso ruota liberamente
    se lo giro in senso antiorario ( senso di marcia dell'orologio) esso trascina la ruota a cricchetto del mant. di car. <a>



Colloco ora nel recesso della ruota dentata la molla del mant. di car....E non sfugga che ora essa E' ANCORATA alla ruota dentata stessa <a>

Immagine

e blocco tutti i componenti con la rondella bombata <a>

Immagine

Come si può vedere nella foto qua sopra il pernetto fissato sulla ruota a cricchetto del mantenimento di carica sporge dalla scanalatura praticata sulla ruota dentata ed è solo appoggiato, alla molla del mant. di car.

Si cerchi ora di individuare i rispettivi movimenti relativi degli elementi quando, tenendo ferma la ruota del conoide ( la stessa condizione in cui si trova detta ruota quando essa e sistemata assieme a tutto il suo treno nel movimento) a seconda che io giri il conoide
  • in senso orario ( carica della molla di carica)
    oppure come, mentre io tengo bloccato il conoide con la mano, la molla del mant. di car. costringa la ruota dentata a ruotare ( rilascio dell'energia per far funzionare l'orologio): <a>




( per chi ha voglia §cal§ ) ...continua

Cordialità. :lol:
carlo
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Re: mantenimento di carica

Messaggio da carlo »

tenendo bene a mente la nomenclatura dei componenti (che vi invito a saper individuare con immediatezza ""=="" ) <a>

Immagine

provo ora ""=="" a descrivere il complesso concatenarsi dei semplicissimi eventi:
  • - la molla di carica è completamente scarica ed il pendolo è in posizione di riposo
    - inizio a girare il quadro di carica del conoide e la ruota dentata del conoide sta ferma ( non si può muovere in quanto è bloccata da tutto il treno essendo il pendolo fermo e non potendo quindi l'ancoretta, diciamo, "liberare" i denti della ruota dello scappamento e di conseguenza tutto il treno)
    - il conoide gira per la durata della prima azione di carica ed io mi fermo un istante prima di iniziare il secondo ( di una quindicina) "giro" di carica
    - la catena è incominciata ad andare in tensione sollecitata dalla molla di carica dell'orologio
    - la catena , tesa, già fin da ora tende a far girare il conoide nella direzione opposta a quella di carica (direzione che sarà poi quella corretta per il funzionamento dell'orologio)
    - il conoide ruotando (per effetto della trazione della catena) in senso antiorario "spinge" ( attraverso la ruota a cricchetto del conoide ed il suo cricchetto) la ruota a cricchetto del mant. di car. che per mezzo del suo pernetto carica la molla del mant. di car. ( che è "solidale" alla ruota dentata del conoide)
    - la molla del mant. di car. ora è carica ( si è piegata di qualche grado)
    - non complico la descrizione con minori dettagli e porto a termine la carica dell'orologio con una quindicina di giri di chiave
    - a questo punto la molla di carica dell'orologio è completamente carica come lo è quella del mant. di car.
Un colpetto al pendolo e l'orologio incomincia a funzionare e quindi la molla di carica dell'orologio inizia a scaricarsi.....ma la molla del mant. di car. continua a rimanere carica essendo essa solo un "tramite" tra la molla di carica dell'orologio e la ruota dentata del conoide.
Ad un certo punto si presenta la necessità di caricare l'orologio ed allora:
  • -giro il quadro di carica del conoide in senso orario e tolgo (purtroppo >>||<< ) energia al treno
    -nello stesso preciso istante, mancando alla molla del mant. di car. l'energia che la teneva in carica, essa incomincia a scaricarsi e quindi a restituire l'energia che aveva immagazzinata alla ruota dentata del conoide ( la ruota a cricchetto del mant. di car. non può muoversi in quanto è bloccata dal suo cricchetto Immagine)
    -nell'attimo in cui termino il primo ( o successivo) giro di carica della molla di carica, l'energia che essa rilascia può far funzionare regolarmente l'orologio e nello stesso tempo ripristina la carica della molla del mant. di car. di quella quantità che era andata persa per tenere in moto il pendolo.
    - quindi l'orologio continua a funzionare regolarmente
    - durante e fra un giro di carica e l'altro del quadrato del conoide si ripete il ciclo appena descritto
...E L'OROLOGIO CONTINUA SEMPRE A FUNZIONARE CON IL PENDOLO CHE RICEVE SEMPRE REGOLARMENTE UN IMPULSO §cal§

°§evv§ °§evv§

C'è ancora una piccola osservazione da fare!
...continua... :lol:

Cordialità.
Carlo
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Re: mantenimento di carica

Messaggio da carlo »

Come si può osservare dalla foto qua sotto, quando l'orologio funziona ( ed il conoide gira in senso antiorario ), il cricchetto della ruota a cricchetto del mant. di car. passa, molto lentamente, "saltellando" , da un dente all'altro <a>

Immagine

Orbene, se , inoltre, si osserva quanto sia "piccolo" lo spostamento della molla del mant. di car. nella foto qua sotto nelle condizioni:
  • - a SN, molla del mant. di car. scarica
    - a DR molla del mant. di car. carica
Immagine

si può intuire, se si è compreso il funzionamento del mant. di car. ( ovvero, per quanto io sia stato capace di spiegarlo ""=="" ""=="" ) che
  • - la molla di carica dell'orologio si approssima ad essere quasi completamente scarica ( MA la molla del mant. di car. è completamente carica)
    - inizio quindi a girare il quadrato di carica del conoide per caricare l'orologio
    - viene a mancare l'energia trasmessa dalla catena al treno del tempo
    - l'energia immagazzinata nella molla del mant. di car. spinge indietro la ruota a cricchetto del mant. di car.
    - il cricchetto del mant. di car. blocca la sua ruota a cricchetto ( che ora sta girando in senso inverso rispetto a quello del funzionamento dell'orologio)
    - appena la ruota a cricchetto del mant. di car. viene fermata dal suo cricchetto , l'energia della molla del mant. di car. muove ( si deve ben scaricare da una parte libera di poterlo fare ) la ruota dentata del conoide nella giusta direzione per far funzionare l'orologio regolarmente.
Perchè ho scritto in blu questa frase? <a>
appena la ruota a cricchetto del mant. di car. viene fermata dal suo cricchetto

perchè è importante che, se si vuole che il cricchetto del mant. di car. blocchi la sua ruota, dato l'esiguo percorso ( vedi la seconda foto di questo messaggio) che può essere percorso dal piolino fissato sulla ruota a cricchetto del mant. di car. , I DENTI DELLA RUOTA A CRICCHETTO DEVONO ESSERE L'UNO MOLTO PROSSIMO ALL'ALTRO. e quindi contarne un grande numero.

Diversamente, appare evidente che l'azione della molla del mant. di car. servirebbe solo a spostare indietro la ruota a cricchetto del mant. di car. senza che la sua energia asservi al suo scopo principale che è quello di muovere la ruota dentata del conoide durante la carica dell'orologio.

§cal§ §cal§

Nelle infinite configurazioni del sistema di carica ideato da John Harrison , il principio del suo funzionamento è sempre lo stesso.

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carlocor
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Re: mantenimento di carica

Messaggio da carlocor »

Ho letto solo oggi la tua spiegazione, un grande grazie. un saluto carlocor

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Hermann
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Iscritto il: dom 30 dic 2018, 11:07

Re: mantenimento di carica

Messaggio da Hermann »

Buon giorno
Grazie a questa pagina spiegata così bene (da Carlo credo) per il mantenimento di carica,ho potuto realizzare anch’io questo sistema per il mio orologio sperimentale.Ho impiegato un po’ di tempo per capirlo,però ce l’ho fatta. 😛😝
Il sistema é uguale,solo che io la ruota del chricchetto non l’ho svuotata, ma ho fatto due sedi per molle normali da diametro 7x40x filo 0,8 e funziona benissimo quando non c’è il peso che sta salendo,mantiene la carica fino a tre minuti 👍👍
Come chricchetto (per non ritorno del rullo di carica avvolgi filo,) ho usato un cuscinetto unidirezionale,così non c’è gioco ,ed è stato più semplice farlo.
Il treno di ingranaggi che ho adottato é questo:
Ruota di centro =z200 m0,5 con pignone z16 seconda ruota 190con pignone z32 con ruota scappamento z55
Il rullo è diametro 80 affiancato da ruota z83 m1 che ingrana con ruota condotta z100 che ingrana su pivot centrale z16 .
Lo so ho pasticciato un po’ ho fatto delle misure strane,ma copiando dà YouTube e da internet non ho potuto fare meglio.
Non so se si capisce, ma io non sono tanto esperto a comunicare.Appena posso, faccio un disegno quotato ,lo fotografo e poi con l’aiuto di mio figlio posterò le foto,non voglio smontare l orologio apposta per fotografare i vari pezzi,perché aimé
L avrò già smontato almeno trecento volte <v<v< <v<v< <v<v< <v<v<
Buona giornata a tutti

 ! Messaggio da: carlo
Ho spostato lo scritto in grigio di questo messaggio qua viewtopic.php?f=2&t=3295#p26952 in quanto detto scritto sembra esserne più pertinente...spero che tu sia d'accordo... ""=="" .

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