Orologio con scapp. coup perdu e remontoir (terminato)

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mariner

Re: nuovo progetto

Messaggio da mariner »

io rimango della mia idea
troppo cavicchi .
la distanza tra uno e l'altro dovrebbe essere proporzionale all'ampiezza della lente o perlomeno avere una correlazione .
quando un pernetto dopo aver spinto una paletta si sgancia , entra subito in azione il successivo , che da una spinta nel senso opposto .
non dando il tempo necessario per l'oscillazione . e fatalmente dopo pochi periodi si ferma .

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carlo
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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

Scusate il lungo messaggio, ma mi piace argomentare le tesi che sostengo ""=="" ""==""
sobas66 ha scritto:......... :(): :(): :(): ........Contrappeso e ancoretta hanno il suo peso...e muovere tutto quell'"ambaradan" non deve essere facilissimo.
Una volta che il sistema è in equilibrio ( con l'adozione di un contrappeso) , in teoria, credo, si dovrebbe essere riusciti a ricreare le condizioni di stabilità di un' ancoretta eguale a quella che suggerisci tu nel disegno che hai postato ( ...ma mi piacerebbe avere il conforto sulla bontà delle mie tesi da altri più preparati di me ""=="" )
sobas66 ha scritto:Io nella mia ignoranza ""=="" proverei 2 soluzioni.....
1° alleggerire il peso del pendolo (o forse lo hai già fatto.... ""=="" )
Confesso che, nel tentativo di ottenere un buon Fattore di Qualità ( Q) del pendolo, avevo riempito la lente di piombo per più di un terzo della sua lunghezza. Ieri , dopo aver rimesso il contrappeso ho voluto tener in conto il tuo suggerimento ed ho svuotato la lente di tutto il suo piombo: un risultato piacevolmente inateso. :lol: :lol: :lol:
sobas66 ha scritto:2° spostare tutto il sistema dell'ancora in modo che lavori perpendicolare alla ruota di scappamento (quindi elimineresti il contrappeso)
L'unico punto fermo è che l'orologio dal quale io ho tratto l'ispirazione per costruire il mio, DOVREBBE ( dovrebbe, ma non si sa mai! ""=="" ) funzionare.
Quindi come tutti gli orologi che hanno lo scappamento a piolini dovrebbe funzionare a prescindere dal fatto che una perfetta simmetria dei componenti, rispetto ad una linea di mezzeria di tutto il movimento, non sia rispettata.

Dopo la costruzione di questo mio orologio mi vien da chiedere come una corretta distribuzione dei pesi in uno scappamento con ruota con i piolini possa essere raggiunto, infatti lo sbilanciamento da una parte che io ho riscontrato nella costruzione di questo orologio mi ha dato non pochi grattacapi.

Perdendo ore nel ripensare a questo problema, non ho resistito alla tentazione di rimettere il contrappeso e , dopo aver alleggerito la lente del pendolo, mi pare di aver ottenuto qualche concreto miglioramento tanto che, come è visibile nel filmato, ho potuto più che dimezzare il peso motore a beneficio delle molle di carica che al momento SEMBRANO ( SEMBRANO!!!!!) riuscire a svolgere il loro compito infatti, uscendo dal mio laboratorio ieri sera, ho lasciato l'orologio funzionante da una decina di minuti ( con una conseguente decina di volte in cui il peso è stato riportato in alto).



Vivo nell'ansia di cosa potrò constatare questa mattina rientrando nel mio laboratorio....ma intanto qualche piccolo miglioramento mi sembra di averlo conseguito :lol: :lol: :lol: .

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mariner ha scritto:io rimango della mia idea
troppo cavicchi .
la distanza tra uno e l'altro dovrebbe essere proporzionale all'ampiezza della lente o perlomeno avere una correlazione .
quando un pernetto dopo aver spinto una paletta si sgancia , entra subito in azione il successivo , che da una spinta nel senso opposto .
non dando il tempo necessario per l'oscillazione . e fatalmente dopo pochi periodi si ferma .
Sono certo che capirai che la contestazione alle tue affermazioni nasce solo dal piacere della discussione.

Le cose non stanno come le hai descritte tu!
Se osservi il filmato qua sotto potrai osservare come un "cammino perso" lungo entrambe le palette elimini il problema che ho evidenziato nel tuo messaggio.

Infatti, anche quando fermo il pendolo ( a metà circa del filmato) e ne conferisco manualmente una oscillazione ben maggiore rispetto a quella quella "naturale" ( precedente) , semplicemente aumenta il cammino perso senza che si configurino quell'intrecciarsi di comportamenti che invece suggerisci tu.

Spero che la visione del filmato sia esemplificativa di quanto ho scritto:



Cordialità.
Carlo
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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

Questa mattina ho trovato l'orologio fermo, ma in tutta onestà non sono riuscito ad individuarne la ragione ""==""

Confortato dall'ottimo risultato conseguito dopo il suggerimento di Daniele di ridurre il peso della lente del pendolo, l'ho addirittura rifatto conferendogli delle dimensioni alquanto più piccole,come si può peraltro osservare alla fine del filmato; al suo inizio è invece visibile come la ruota, sganciata dal leverismo che normalmente la blocca, giri vorticosamente per arrestarsi altrettanto immediatamente dopo un solo giro ( che corrisponde al sollevamento del peso motore di non più di un paio di mm).



Ho ancora in mente , nonostante abbia lasciato nel mio laboratorio l'orologio funzionante da più di 2 ore, di alleggerire altri suoi componenti , operazione con la quale spero di ridurre la quantità di energia necessaria per farlo marciare.

Cordialità.
Carlo
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mariner

Re: nuovo progetto

Messaggio da mariner »

visto -osservato - incamerato - grazie per la spiegazione <<<<))
Ultima modifica di mariner il mer 7 set 2016, 14:31, modificato 1 volta in totale.

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Re: nuovo progetto

Messaggio da sobas66 »

....e stamattina.....com'era [-_-] [-_-] [-_-]

Ciao
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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

sobas66 ha scritto:....e stamattina.....com'era [-_-] [-_-] [-_-]

Ciao
""=="" ""=="" $£"&& ""==""

No comment ""==""

Cordialità.
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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

....Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità ( A.C.D.).... $£"&&

...e quella verità POTREBBE essere che la catena, che alza il peso motore, sia inadeguata alla funzione che deve svolgere.

La parte superiore dell'orologio ( quella che si occupa di misurare il tempo) funziona egregiamente anche con un peso motore non troppo grande.

L'orologio, prima o poi si ferma per problemi che mi pare di aver individuato nella parte inferiore ( quella deputata ad alzare il peso motore).

Inizialmente, come si può vedere nel filmato che ho postato in un mio precedente messaggio, la ruota con il piolino di arresto gira vorticosamente, a testimonianza di una considerevole quantità di energia di cui può disporre; orbene, la mia idea è che dovrebbe essere impossibile che essa si dimostri poi insufficiente dopo un paio d'ore quando il bariletto non ha compiuto più di 1/8 di giro circa!

La causa quindi dell'incapacità del treno inferiore di alzare il peso motore, penso, dovrebbe essere ricercata non nella scarsa quantità di energia messa a disposizione dalle molle di carica ( sopratutto quando entrambe sono virtualmente completamente cariche) quanto piuttosto da qualche altro elemento.... e sembrerebbe non rimanere se non l'improbabile, ovvero la catena $£"&& $£"&& .

Potrebbe essere che il passo dei piolini che intercettano le maglie della catena abbiano un passo minimamente diverso da quello delle maglie stesse ...e chissà, forse questo potrebbe essere un handicap.

Al mio ritorno da una breve assenza proverò a rifare le pulegge con piolini in modo tale per cui possano ospitare un cavetto di corda....sempre che sia capace ad unirla di testa per formare un anello... ""=="" ""=="" ""==""

Cordialità.
Carlo
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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

Scusate se mi cito:
carlo ha scritto: >>><<<
Potrebbe essere che il passo dei piolini che intercettano le maglie della catena abbiano un passo minimamente diverso da quello delle maglie stesse ...e chissà, forse questo potrebbe essere un handicap.
Carlo
Forse non avevo visto completamente male.... ""==""

Come si vede nelle foto che ho pubblicato precedentemente, la puleggia della catena era costituita anche da una ruota dentata i cui denti andavano mano a mano ad alloggiarsi nelle maglie della catena stessa.

Orbene, immaginando un errore del passo dei denti ho deciso di lasciarne solo 4 ....per constatare invece che quell'errore sul passo era presente in modo consistente e forse tale da causare un impuntamento nell'avanzamento della catena con conseguente cessazione di conferimento di energia da parte del peso motore al treno del tempo. <a>

Immagine

<v<v<

A questo punto la decisione è stata incontrovertibile...corda!!!!

Dopo vari tentativi fallimentari di attaccare le "teste" di uno spezzone di corda per Morbier, sono ricorso ad una guaina termo-restringente ( di quelle usate dagli elettricisti) con un risultato decisamente confortante: accoppiamento solido e ragionevolmente flessibile.

Immagine

Ho così incominciato a tagliare due nuove pulegge per potervi fissare i chiodi di ritegno per la corda <a>

Immagine

Immagine

Prima di ripassare la parte interna della puleggia con la fresatrice, ho tagliato le parti eccedenti dei chiodi che avevo precedentemente saldato a stagno <a>

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Domani farò le prime prove di funzionamento

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e.... SPERIAMO possa portare avanti le rifiniture dei componenti appena tagliati... ""==""

Cordialità.
Carlo
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Re: nuovo progetto

Messaggio da sobas66 »

carlo ha scritto:
Dopo vari tentativi fallimentari di attaccare le "teste" di uno spezzone di corda per Morbier, sono ricorso ad una guaina termo-restringente ( di quelle usate dagli elettricisti) con un risultato decisamente confortante: accoppiamento solido e ragionevolmente flessibile.

Cordialità.
Carlo
La guaina termoretraibile assicura una buona tenuta ma ti consiglio, se non lo hai già fatto di "cucire" le due corde con ago e filo per assicurare la tenuta [[]

Ciao
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Re: nuovo progetto

Messaggio da guidomaria »

confesso che non sto nella pelle dalla curiosità :-D

Così ad intuito, direi che la corda dovrebbe essere energeticamente molto più conveniente della catena, anche ove la catena non presentasse problemi in relazione alle dimensioni delle pulegge dentate su cui deve muoversi.

Forza Carlo!

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Guido
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Re: nuovo progetto

Messaggio da Guido »

rimango sempre a bocca aperta per i lavori che fai!
A me la corda vista in opera piace molto, se posso essere pignolone la guaina termorestringente l'avrei messa rossa ""==""

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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

sobas66 ha scritto:La guaina termoretraibile assicura una buona tenuta ma ti consiglio, se non lo hai già fatto di "cucire" le due corde con ago e filo per assicurare la tenuta [[]
Ciao
ottimo consiglio. [[] Grazie
guidomaria ha scritto:confesso che non sto nella pelle dalla curiosità
dopo così tanto tempo dall'inizio della costruzione, ...credimi, anch'io non vedo l'ora ( se mai verrà... ""=="" ) di vederlo funzionare correttamente.
La corda sembra essere funzionale, ma ieri alle prime prove le oscillazioni, prima che esse cessassero, non erano più di una decina. Probabilmente con il continuo monta-smonta, sarà andato a finire che qualcosa striscia contro qualcos'altro....domani verifico ed incrocio le dita ..... :lol: :lol:
Guido ha scritto: >>><<<
se posso essere pignolone la guaina termorestringente l'avrei messa rossa
Non sapevo che esistesse anche rossa ""=="" . Io avevo pensato di dipingerla di rosso, ma, visto il tuo suggerimento, proverò a cercarla [[]

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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

Sono soddisfatto?...non direi, ma qualche piccolo passo avanti è stato fatto.

Il tubetto termorestingente va bene per la puleggia grande, ma per quella piccola, talvolta incontra delle difficoltà ad adattarsi ad una curvatura alquanto piccola.

Inoltre non ho capito perchè, in certe circostanze, una volta che sospingo il pendolo esso non riesce a fare non più di un paio ( ripeto un paio di oscillazioni $£"&& ) ed altre volte invece incomincia a funzionare con regolarità: non sono riuscito ad individuare la ragione di una simile strana anomalia ; ovviamente mi sfugge qualcosa ""=="" .

Seguendo il consiglio di Daniele ho alleggerito il pendolo: inizialmente la lente era quella indicata con il # 1 che , fra l'altro conteneva la massa di piombo 2 ; poi la avevo sostituito con il 3 ( vuoto e con lo spessore del tubo di 1,5 mm). Infine, incoraggiato dal miglioramento delle condizioni di funzionamento , ho sostituito la lente 3 con la 4 che all'apparenza ha le stesse dimensioni, ma che in verità ha uno spessore di 0.4 mm. Davvero leggerissimo!!!

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Come ho detto, pur funzionando ( ...malamente ""=="" ), non sono soddisfatto dell'accoppiamento dei capi della corda $£"&& e dovrei pensare a qualcosa di più funzionale: naturalmente tutti i suggerimenti sono bene accetti.

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Re: nuovo progetto

Messaggio da 1972merlino »

Prova ad accoppiare la corda saldandola (se fosse poliestere)pulisci le brave,dovrebbe venire fuori un anello resistente,o come ti hanno suggerito cucina(cucire)
Ultima modifica di 1972merlino il dom 18 set 2016, 21:05, modificato 1 volta in totale.
l'invincibile non è quello che vince sempre ma quello che anche se perde non è vinto mai

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Re: nuovo progetto

Messaggio da carlo »

1972merlino ha scritto:Prova ad accoppiare la corda saldandola (se fosse poliestere)pulisco le brave,dovrebbe venire fuori un anello resistente,o come ti hanno suggerito cucina.
tu cosa suggeriresti, arrosto o sulla brace.... :lol: :lol: sto scherzando naturalmente. :lol: :lol:
Non penso si possa cucire ( devo ancora provare) ma il filo da cucito non fa presa fra i trefoli in quanto il taglio li "allarga" rendendo impossibile ( nella vicinanza dei capi) una presa efficace ( a meno di andare a tessere il filo da cucito molto distante dai capi).

Domani provo a vedere da un calzolaio sa ha una colla adeguata ad unire i capi non recisi con un taglio inclinato ( ne risulterebbe, in questo caso, aumentata la superficie di accoppiamento, ma nello stesso tempo anche una maggiore lunghezza "rigida"...cosa che è imperativo evitare [[] ).

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Re: nuovo progetto

Messaggio da 1972merlino »

Cucire cucire cucire,mi mette le parole che preferisce questo telefono di mm..mascarpone.. <_<_
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