Orologio con scapp. coup perdu e remontoir (terminato)

[sobas66]

.......Adesso con questa nuova disposizione delle ruote..... la ruota dello scappamento ci stà nel posto che inizialmente avevi previsto?

Ciao

[carlo]

.......Adesso con questa nuova disposizione delle ruote..... la ruota dello scappamento ci stà nel posto che inizialmente avevi previsto?
Ciao

<><> <><>

Non hai idea di come mi abbia fatto piacere la tua osservazione in quanto dimostra come, per lo meno da una persona, il lavoro che sto facendo sia seguito con attenzione. <><>

La risposta alla tua domanda è no! !!acc""

Ieri sera dopo aver completato parte della scheletratura delle platine per poter accedere visivamente, come ho già scritto, all'azione dello scappamento di cui mi sto accingendo a costruire l'ancoretta, mi son reso conto dell'impossibilità di poter montare tutte le ruote realizzate fino ad ora in quanto parte di esse occupa lo spazio di altre.

Mi spiego meglio . Ho costruito fino ad ora il treno per dare movimento alla R. dello S. ( che ho sistemato fuori dalle due platine principali a causa del suo diametro) ed il treno per dare movimento alle lancette....ma ho costruito questi treni distintamente , quando cioè i componenti dell'uno non erano montati rispetto a quello dell''altro...

...con il risultato che all'atto dell'assemblaggio di TUTTE le parti esse non "ci stavano" , non c'era spazio per tutte >2<£ ( volevo fare una foto delle cose, ma un pò mi vergognavo ... ""=="" , ...ma questa mattina, in laboratorio, eterno la mia disfatta per mostrartela ( volutamente non ho scritto mostrarvela)...

Tutte le sere, da una decina di anni, percorro la strada che separa il mio laboratorio da casa mia camminando ( circa 40 minuti) sul lungo fiume; una passeggiata meravigliosa che dà anche la possibilità di pensare... ed infatti credo di aver trovato una soluzione, dovendo intervenire con solo poche, anche se consistenti, modifiche.

Cordialità.
Carlo

[carlo]

...come promesso, ecco le foto che testimoniano la mancanza di spazio fra le ruote che non possono quindi muoversi .

Qua sotto si vede chiaramente come una ruota si appoggi sulla R. dello S. ""=="" ....e come la ruota smontata dal suo asse andrebbe a scontrare con la R. dello S. <a>



E' bastata la costruzione di alcuni componenti per rimettere le cose a posto <a>





Nel filmato qua sotto si vede chiaramente come tutte le ruote girino liberamente



Cordialità.
Carlo

[sobas66]

Contento di essere un tuo "seguace"

..Beh dai non è stato difficile trovare un po' di posto...poi adesso che le hai scheletrato le platine..è proprio bello

E se lo dicevi subito che ogni giorno fai una camminata di 40 minuti....sono lì che le idee prendono forma

Ciao

[carlo]

...altri guai in vista... $£"&&

guai veramente seri <v<v< non c'è posto per l'ancoretta

Cordialità
Carlo

[sobas66]

...e fare una cosa del genere....



allora si avresti spazio

Ciao

[carlo]

quella che hai postato sembrerebbe la foto di un orologio da campanile...ho comunque visto idee interessanti

sto pensando a rimettere la ruota dello scappamento fra le platine ed a un conseguente "taglia e cuci"...devo studiarci sopra... ?(&$

Grazie per l'interessamento.

Cordialità.
Carlo

[sobas66]

si si scappamenti a caviglie sono frequenti nei campanili.....questo mi sembrava simpatico in quanto è montato più in alto dei soliti e in più ha un contrappeso per bilanciare il peso delle leve.

Ciao

[guidomaria]

Se c'è una qualità che ti riconosco (in misura maggiore di tutte le tue altre qualità) e che cerco di imitare (e non era nella mia natura), è la tua capacità, riconosciuto un errore di trovare una soluzione ideale o di ripetere da capo parte del lavoro, senza accontentarti di metterci una "pezza".

Certo che se facessi dei disegni accurati prima di iniziare certe sorpese te le risparmieresti ... ma non è detto, dato che ho l'impressione che crei mentre lavori e spesso le tue opere si evolvano in divenire.

Detto questo innanzitutto ti dirò che scheletrato diventa molto bello e sono certo che troverai una sistemazione più che soddisfaciente per piazzare correttamente l'ancorina. Se la difficoltà ti sembra eccessiva, allunga un po' il percorso per arrivare alla tua officina !

Come ti ho detto mi ero un po' perso, ma ti seguo ugualmente ... $£"&&

[carlo]

>>><<< .
Certo che se facessi dei disegni accurati prima di iniziare certe sorpese te le risparmieresti ... ma non è detto, dato che ho l'impressione che crei mentre lavori e spesso le tue opere si evolvano in divenire.

in effetti, fatti i disegni di massima , procedo "a vista"...mi piace di più anche se poi, come è successo si incontrano delle difficoltà <v<v<

Ma come ho già avuto modo di dire , il risolvere queste difficoltà, fa parte del divertimento in quanto, per fortuna, per me, il costruire i miei orologi è solo un passatempo...

E' invece per i componenti, che spesso hanno forme complesse , ma sopratutto precise, che prima di iniziare butto giù degli schizzi , il più delle volte intelligibili solo al sottoscritto ""=="" .

Talvolta mi chiedono ,tramite il mio sito, dei disegni costruttivi dei miei orologi. Posso apparire reticente nel non volerli condividere, ma, in tutta onestà, come ho appena spiegato, non faccio mai disegni dettagliati delle mie realizzazioni. $£"&&


Incidentally, problema della R. dello S. quasi risolto! se faccio in tempo, domani pubblico delle foto...

Cordialità.
Carlo

[carlo]

Con non poca soddisfazione posso scrivere che sono riuscito nell'intento di riportare all'interno delle platine la R. dello S.

Era una operazione dovuta in quanto non avevo tenuto conto, ponendo detta ruota davanti alla platina frontale, dello spazio necessario per sistemare l'ancoretta ""=="" , ma sono felice che il problema sia saltato fuori in quanto ho potuto "riempire" la parte alta interna del casamento superiore che altrimenti sarebbe stata desolatamente "vuota".

Due erano stati i motivi che mi avevano spinto a scegliere la collocazione esterna della R. dello S.

• 1) le sue dimensioni con le quali essa non avrebbe potuto trovare posto fra le platine in quanto si sarebbe "scontrata" con l'asse della ruota sottostante
  2) perchè , confuso dalle platine "piene", che cioè non erano state ancora scheletrate, temevo che tutto lo scappamento , che è un pò una delle "feature" di questo orologio, non sarebbe stato in vista.

E' stata una operazione , come ho già detto, di taglia e cuci : ho tagliato assi, colonnine, ho dovuto costruire nuove platine, riposizionare un ponte ed altre cosette, ma alla fine il risultato sembra essere eccellente ( per lo meno per il sottoscritto )













...ed un piccolo filmato <a>



Cordialità.
Carlo

[carlo]

C'è una domanda che mi frulla per la testa da un pezzo .... platine, ruote, rapporti di trasmissione, leverismi, sono tutte componenti che possiamo calcolare, proporzionare e posizionare anche con semplici schizzi su un pezzo di carta a quadretti, con ottime probabilità di non sbagliare, ma LO SCAPPAMENTO ... può essere fatto "ad sensum"? Non bisogna fare un progetto grafico di una certa complessità per determinarne tutti gli angoli importanti? Se è così (ed io penso che sia così) allora tu devi averlo già fatto, altrimenti non avresti potuto costruire la ruota e devi avere già chiare le proporzioni dell' ancora. O no?

Ecco ... questo mi sembra che manchi e mi interesserebbe molto invece sapere come hai affrontato questo aspetto della tua costruzione.

Tempo permettendo provo a risponderti questa sera .

Cordialità.
Carlo

[carlo]

Nonostante le mie ricerche , sia su internet, sia nei miei libri, non sono riuscito a trovare nulla che menzionasse la geometria dello scappamento che mi sto accingendo a costruire.

Solo qualche fotografia o qualche disegno generico.

Sul Gazeley ho trovato questo <a>



Sul Royer Collard ( nonostante sia un libro "descrittivo" ) ho potuto vedere questo <a>



e finalmente questo <a>



In mancanza di dati precisi a cui far riferimento, ed anche in considerazione dell'accuratezza con cui ho avuto modo di osservare come erano stati disegnati altri scappamenti, ho pensato di dimensionare gli elementi che sto costruendo secondo una proporzione delle misure rilevate nel disegno del libro.
Penso che sia un ragionevole punto di partenza e se le cose si dimostreranno sbagliate potrò sempre fare delle modifiche.

L'angolo dei piani di impulso cercherò di determinarlo facendo un raffronto fra questo scappamento ( un dead beat con coup perdu) ed un normale dead beat.



Cordialità.
Carlo

[carlo]

...chiedo poi molto??... $£"&& $£"&&

solo una piccola oscillazione!!... ""=="" ""==""

....speriamo di ottenerla quando tolgo il bastoncino dalla ruota di scappamento... ""=="" ""==""

Cordialità.
Carlo

[carlo]

quando le speranze oramai andavano esaurendosi, ho trovato nella rivista mensile inglese "The Clockmaker" ( rivista la cui pubblicazione dal 1990 è durata solo 2 anni <v<v< ) ( di cui ho tutti i numeri) qualche buona indicazione per costruire l'ancoretta per il dead beat-coup perdu e sono felice di condividerla qua:



Cordialità.
Carlo

[sobas66]

....OK.....Ma il pendolo è al centro del meccanismo, mentre quel tipo di ancoretta lavora a destra ( o sinistra ) della ruota di scappamento

o sbaglio?

Ciao