Ansonia ... analogie anni '20

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sobas66
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da sobas66 »

guidomaria ha scritto:Certamente Sì ... tutto l'orologio è rumoroso :lol: , ma quando parte la suoneria sembra parta un ventilatore ...

Hai qualche osservazione o suggerimento in proposito?

Francesco, grazie per l'apprezzamento: in effetti sono diventato bravo a pulire i movimenti sporchi ... farli funzionare bene è ancora un terno al lotto ""==""
Questo mi consola e non so se ti possa scoraggiare.....io ho interamente rimboccolato il treno della suoneria di un orologio simile al tuo, pensando di risolvere il suo sferragliare ad ogni rintocco........ :(((((: ....purtroppo dopo la revisione il rumore si è ridotto di poco <***> ora è rinchiuso nell'armadio nell'attesa di tempi migliori.....all'epoca avevo dato la colpa alla storia di quel tipo di orologi.....la sai?

Ciao
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guidomaria
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

no, ma sono ben curioso di sentirla :) racconta!

Approfitto per una richiesta: una procedura standard sicura e collaudata per lucidare bene i pivot. (i pivot di questo orologio sono molto, molto grezzi)

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sobas66
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da sobas66 »

...Gli Ansonia erano gli orologi dei cercatori d'oro americani, dovevano essere orologi molto robusti capaci di funzionare anche in condizioni estreme.
Orologi quindi che avevano una molla di carica sovrapotenziata in modo che potesse funzionare anche in condizione di luoghi polverosi e con scarsa lubrificazione.(Infatti se osservi i fori delle platine non hanno i pozzetti per l'olio) [-_-]

Inoltre erano orologi economici e quindi i materiali usati non erano di prima qualità, come anche la fattura delle ruote.....e dalla mia esperienza i movimenti economici sono tutti rumorosi.... ==))((/ .

Per lucidare i pivot io uso il tornio in alta velocità, primo passaggio con carta vetrata grana 800, precedentemente incollata in un pezzo di legno, poi carta vetrata 1000 e infine rullatore prima passato in una spugna abrasiva [[]

Ciao
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guidomaria
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

spiegami cosa è il rullatore .... per il resto ci siamo :)

Ho acquistato una specie di pasta verde per lucidare i pivot ... è come un lingotto

C'è stritto: DIALUX vert (vert de Paris) brossage-polissage-avivage

Le dialux vert est specialment reccomandè pour l'avivage fin ou touret à polir , des acier soeciaux, des alliage trs dur , du chrome, chrome-cobalt, du platein ecc.
a employer sur brosse circulaire feutre au disque coton

naturalmente ho capito la prima parte, ma non ho capito come e con cosa si usa.

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sobas66
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da sobas66 »

......Quella pasta verde dovrebbe essere....Diamantina :(): ...roba che non si usa più

Con l'avvento della carta vetrata da 600/800/1000/1200 l'uso della diamantina (l'uso è spiegato molto bene in orologeria moderna [[] )

Il rullatore non è altro che un brunitore

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puoi leggere questo topic [[]

http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=1760

Ciao
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guidomaria
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Interessante la storia di questo orologio ... la rumorosità del mio, quando suona le ora, è più che altro data dalla enorme ventola che, non essendo dinamicamente equilibrata, fa un po' effetto vibratore.

Questo mi da l'idea che potrei cercare di equilibrarla, almeno staticamente.

Oggi ho iniziato la revisione meccanica ed ho iniziato misurando tutti i pivot e riportandoli in una tabella con un giudizio sul gioco nel rispettivo foro. Ho pure indicato su quale pivot si scarica la maggior parte del momento motore (infatti di solito e qui che si trovano i fori più slabbrati).

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Ho iniziato con il movimento dove ho inserito 4 boccole ed ho molto apprezzato che i pivot abbiano grosso modo tutti lo stesso diametro, il chè rende più facile fare le boccole.

Le boccole le ho realizzate tutte al mio vecchio tornietto, partendo da un tondino da 4mm, tornito a 3mm lasciando la parte sporgente dalla platina di 4 che va a battuta. Questo oltre a piacermi esteticamente mi permette di realizzare il pozzetto per l'olio. Nell'inserire le boccole ho potuto constatare che le platine sono d'ottone cromato.

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Poi ho lucidato a specchio i piani di appoggio e spinta dell'ancora che erano profondamente incisi da anni di lavoro.
Infine sempre per l'ancora, invece che fare due boccole (impossibili da montare), ho realizzato un tubetto ad unire i due fori dei due fazzoletti di fissaggio. Anche questo l'ho tornito da un tondino da 3mm ridotto a due con foro da 1,1mm ed è bene incastrato nei fori allargati prima con il trapano e poi con l'alesatore pentagonale.

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Ora l'ancora si muove liberamente, ma solo del suo moto rotatorio di progetto, senza tutte le oscillazioni parassite dovute all' eccessivo gioco sui due fori.

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Con una limitata pressione della mano sulla ruota di carica, è possibile ottenere un vivace movimento dell'ancora e della forchetta.

Quanto alle lancette, avevo acquistato due belle lancette in stile decò, molto anni '20 .... solo che avevano dimensioni diverse degli attacchi ... quindi ho modificate in modo la lancette delle ore per adattarla al cannotto da 5,5 mm e ho modificato di lima la sede quadrata della lancetta dei minuti per farci stare quella nuova con solito quadrato 2x2mm. Fortunatamente ho anche trovato una vite di fissaggio con la giusta filettatura da 2,3

Ecco le lancette fissate per prova sull' albero:

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guidomaria
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Grazie Daniele, ma sono proprio ignorante .... della sfilza di utensili che hai postato, il primo mi sembra una striscia di carta vetrata su un supporto di legno (e fin qui ci siamo :-D )

quelli sotto mi sembrano limette ...

e gli ultimi non saprei, mi ricordano gli affila rasoi dei barbieri ....

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guidomaria
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Oggi ho riboccolato anche la parte suoneria. Ecco 4 boccoline pronte per essere montate:

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Quando ho provato il gruppo di rinvio, ho scoperto che aveva una tendenza a forzare un po' ad ogni giro. La cosa non sembrava dipendere dalle boccole ed allora ho pensato di verificare che i pivot non fossero un po' piegati.

Ho inserito il gruppo nel 102 bloccando un pivot in una pinza e verificato l'eccentricità all'altro estremo con il micrometro e credo di avere fatto Bingo: era davvero notevole. Con molta cautela ho portato l'eccentricità a pochi centesimi ad entrambe le estremità ed il problema è sparito.

A quel punto ho pensato di verificare l'eccentricità dei pivot della ventolina, perchè essa potrebbe causare vibrazioni ed anche qui ho visto che c'era forte necessità di correzione.

A quel punto ho verificato tutti i gruppi, riscontrando dei pivot decisamente piegati soprattutto nella ruota di scappamento. Questo tipo di verifica fa parte dell'orologeria classica? Nel mio caso la verifica è stata resa facile dal fatto che tutti i pivot erano di forte diametro (tutti di 1,6 - 1,7mm) e decisamente lunghi (3-5mm) ... chiaramente proprio per il fatto di essere così lunghi, l'eventuale eccentricità era tanto più grave.

Ora tutto sembra girare bene e potrei iniziare e rimontare il movimento e testarlo.

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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da sobas66 »

Il mio rullatore è come il 3°della foto non è altro che un asta di acciaio che và passata in un pezzo di carta vetrata per creare delle minuscole righe abrasive in modo che appoggiato al pivot lucida a specchio il pivot stesso.

.....Questa è la storia che si ripete.... :-D

Leggi qui :roll:

http://www.pendoleria.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=624&hilit=americano

Ciao
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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Bellissima questa storia che si ripete e simpatico il fatto che abbiamo pensato entrambi a fare le boccole con lo stesso concetto ><><><

Personalmente le trovo molto piacevoli esteticamente e mi sembra l'unico modo sensato per riboccolare un orologio con platine così sottili, dato che la battuta di appoggio da una garanzia in più di corretto posizionamento.

Parlare di "stravolgimento" per me non ha senso, perchè credo che chi ha progettato questi orologi non ha pensato affatto alle boccole, erano un "usa e getta".

Il mio Ansonia-Jap (ormai lo chiamo così perchè non so cosa sia) però non fa quel rumore di ferraglia... quando parte la suoneria si sente una vibrazione bassa, un po' da sex-shop :-D

L'idea di Carlo che siano vibrazioni indotte in qualche leva mi sembra realistica. Potresti provare a rimontarlo senza le leve e lasciare che la suoneria si muova per vedere se c'è differenza.

C'è una possibilità di verificare anche l'equilibratura statica della ventolina ... un metodo usato da un mio amico per rendere silenziosi i vecchi motori G ad asse trasversale delle locomotive Lima: toglieva il rotore e lo disponeva su due lamette per barba disposte verticalmente con il filo orizzontale. Il rotore ruotava per disporsi con la parte più pesante verso il basso ... a questo punto lui dava qualche colpetto di lima da quella parte e verificava nuovamente, fino a che la posizione del rotore diveniva indifferente. Così, dice lui, i motori Lima G diventavano silenziosi e precisi come motorini elettrici blasonati. Credo si possa fare anche sulla ventolina: deve essere in equilibrio in qualunque posizione.

In più verificherei l'eccentricità dei pivot come ho fatto sul mio.

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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Guardate cosa ho trovato qui:

Questo è l'Ansonia originale di cui il mio è una imitazione, forse giapponese.

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Quando uscì sul mercato nel 1890 era stato denominato "the king" ...

http://www.sherwoodbazaar.com/product_info.php?cPath=40&products_id=173&osCsid=67f26c82b435b12790ccd004e181c462


Dell' Ansonia King viene proposta anche una replica moderna, direi più kitch di quello originale :-D
Ultima modifica di guidomaria il lun 7 set 2015, 20:59, modificato 1 volta in totale.

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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Ma c'è anche un orologio quasi uguale della Ingraham, chiamato mascot, uscito sul mercato nel 1880


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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Beh, a questo punto non restava che rimontare il tutto e vedere se va .... Il montaggio e la messa in fase sono facili, a parte il districarsi un po' con le molle libere :-D

Ecco un video del movimento in funzione: con mia soddisfazione ho notato che l'impegno dei piani di impulso è aumentato e lo scappamento funziona anche con la sola forchetta.

Dal video potete giudicare anche la rumorosità della suoneria, nota in questi orologi, anche se questa non mi sembra raggiungere i picchi del movimento di Daniele.



Ora c'è da sistemare la cassa ed il quadrante, che sarà probabilmente più difficile e faticoso. Oggi l'ho osservata attentamente e, a mio parere. è una copia dell' Ansonia King, fatta in una bottega artigianale, che non disponeva di macchine. Tutto sembra tagliato a mano e lavorato ad occhio. In un certo senso, da un punto di vista del lavoro artigianale, dovrebbe valere di più di un Ansonia autentico ... ma il risultato è di gran lunga inferiore esteticamente. Credo che per lisciare e portare a squadro ciò che a squadro non è, dovrò fare qualche visitina al mio conoscente falegname ... anni fa mi abbassò una porta facendo un lavoro da cani e fortunatamente si sente un po' in debito :-D

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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da sobas66 »

Ho ascoltato con attenzione la suoneria..... :(): .....è solo questione di volumi di registrazione, anche perchè il tuo non è dentro la cassa,.. :(): ....ma anche la tua sferraglia :lol:

Questo mi consola.. :-D ..vuol dire che ho fatto un buon lavoro e meglio di cosi...con quel tipo di movimenti non si ottiene [-_-]

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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Sferraglia, sferraglia :-D

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Re: Ansonia ... analogie anni '20

Messaggio da guidomaria »

Dal mio ultimo post sono impegnato con la falegnameria. Trasformare quella cassa approssimativa in un oggetto paragonabile a quelli industriali non è impresa facile. Utilizzo le foto degli Ansonia King autentici come riferimento per le proporzioni.

Grazie ad un paio di titolari di imprese di falegnameria nei miei dintorni che mi hanno in simpatia, ho potuto fare alcune operazioni per le quali non sono attrezzato. Il resto con la mia fresetta, una buona troncatrice e carta vetrata a mano.

Vi dirò che ho scomposto la cassa in tutte le sue parti componenti: solo lo sportellino ho lasciato intero. Le tavolette lisce (base e due lati) le ho fatte passare in una calibratrice portandole a 10mm esatti di spessore ed eliminando tutte le imperfezioni lasciate dalla precedente lavorazione manuale (a pialla)

Lo spessore perduto sui lati, l'ho recuperato aggiungendo, all 'interno, un secondo strato di legno da 5 mm. Nella parte in massello tagliata ad arco che chiude superiorimente la cassa ho praticato due incisioni con la fresa, su cui si appoggiano questi spessori interni. In questo modo ho creato un incastro che mi permette un buon montaggio senza uso di chiodi.

Il fondo non era riutilizzabile, e l'ho sostituito con una tavoletta di abete da 1 cm, prima tagliata grezzamente e poi rifilata sulla levigatrice dopo l'incollaggio dei lati.

Una tavoletta da 1 cm completa la cassa vera e propria alla base: incollaggio con cianoacrilato e colla vinilica, con ampio uso di squadrette da meccanico, pesi e morsetti. Direi che è venuto molto bene.

Poi ho smontato anche il ventaglio superiore, togliendo l'orrendo bordo e passando il tutto nella calibratrice per portarlo ad essere perfettamente piano ad 1 cm di spessore. Ci ho diseganto sopra una circonferenza perfetta di 30 cm e l'ho rifilato con buona precisione. Il bordino superiore ad arco non è conservabile e verrà rifatto al tornio da una tavoletta di castagno.

Idem per le colonnine che devo ridisegnare e rifare completamente. Questa cassa, purtroppo non è originale e non è antica, quindi il suo eventuale valore dipenderà solo dalla qualità del mio lavoro e dal disegno e proporzioni finali. Insomma dovrà piacere.

Dato che si possono comprare riproduzioni attuali dell' Ansonia King, fatte in India, a prezzi bassissimi, nuove (poco più di 100 $), il disegno dovrà presentare qualche attrattiva originale... impresa ardua.

In questo momento sto lavorando alla base, che ho deciso di abbassare, perchè così è troppo alta. E' composta da una tavoletta che poggia su uno zoccolo composto da 3 pezzi collegati ad angolo retto, ma con lo smusso a 45° come in una cornice. L'ignoto costruttore non disponeva di macchine per fare angoli precisi ed ha fatto ad occhio, riempiendo poi tutto di stucco.

Il compito è reso difficile dal fatto che le tavolette che compongono lo zoccolo hanno sezione trapezia, spessore incostante e sono disposte con una certa inclinazione. Per poterle tagliare con la dovuta precisione, ho aggiunto legno dalla parte interna fresando poi fino ad ottenere un superficie di riferimento che sarà diposta in verticale. Questa superficie permetterà di operare il taglio a 45° esatto con la troncatrice, senza dover impazzire a fare calcoli di angoli con proiezioni.

Lo chiarisco con un disegno ...

Il posizionamento del pezzo sotto sulla fresatrice prende come riferimento gli spigoli superiore ed inferiore dela faccia anteriore dei tre pezzi, in modo che tali linee vengano poi a coincidere perfettamente quando si accostano i tre pezzi con gli angoli di 90° previsti ed ottenuti come somma di due angoli di 45°
In questo modo anche le differenze di spessore delle tavolette tra di loro, ma anche nella stessa tavoletta, non hanno più importanza, come invece sarebbe successo se mi fossi basato sulla superficie posteriore delle tavolette.


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Ultima considerzione: il meccanismo sta andando a meraviglia e si sta dimostrando molto preciso nel tenere il tempo, forse grazie proprio a quelle molle lunghissime che lo caratterizzano.

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