Non ho mai nascoto i miei errori: sia ben chiaro, non è che ne vada fiero, ma credo che sia inimmaginabile lavorare senza di essi .
Gli errori sono una componente essenziale del processo della creazione di un oggetto, sopratutto quando per indole si preferisce procedere risolvendo le difficoltà mano a mano che si presentano. piuttosto che attraverso un progetto studiato in ogni dettaglio,
Fatto sta che ero nel pieno convincimento che la terra e la luna girassero in una detrminata direzione ed ho proceduto in tal senso.
Non è che non sappia da che parte girano la terra e la luna ma quando si cerca di visualizzare lo stato delle cose, ....non dovrebbe, ma può capitare di confondersi :oops: :oops:
Ebbene terminati i treni di ingranaggi che muovono la terra e la luna mi trastullavo compiaciuto della vista dei due astri che si muovevano quando , tendando di visualizzare l'Italia e gli Stati Uniti sul mappamondo e immaginando dove prima sorgesse il Sole, mi sono reso conto della mia svista: la terra girava al contrario....il pensiero è andato velocemente alla Luna ...e anche quella girava in senso contrario rispetto al dovuto
:oops:
Bisognava invertire il moto di entrambi gli astri ed ho così dovuto introdurre in entrambi i treni una nuova ruota.
Per prima cosa ho pensato alla Luna ed ho ovviamnete tagliato un paio di nuove ruote ; dopo infiniti studi per riuscire a sistemarle senza dover rifare dei pezzi che erano già appropriati al resto della configurazione preesistente, sono riuscito nel mio scopo.
Per la Terra dovevo sostituire e tagliare tre nuove ruote ( non essendo le due già esistenti utilizzabili per questioni di dimensioni).
Poi una folgorazione: la ruota che è fissata sull'asse della terra può essere abbassata lungo di esso consentendo di poter essere allontanata della ruota con la quale ingranava. :wink:
Portandola al limite massimo verso il basso , fra di essa e la ruota con la quale ingranava c'era lo spazio per un pignone.....
Il problema era determinare un esatto ingranamento fra la ruota C ( quella il cui asse viene dal basso) con il pignone ( per il quale ho dovuto creare un sostegno in quanto il foro di un suo pivot veniva a coincidere con una vite di fissaggio di un altro componente).
Stabilire l'ingranamento per la ruota D con il pignone ozioso è stato facile: semplicemente facendo scorrere la ruota lungo il suo asse fino a trovare la posizione corretta.
Per quanto riguarda i dubbi di JCH.
Il treno di ingranaggi in questione, serve a
trasportare "moto", non energia come in un normale treno di un orologio. E quindi qualche deviazione da situazioni specificatamente teoriche potrebbe essere considerata accettabile.
Cordialità. Carlo