Restauro parigina della seconda metà dell'800
- sobas66
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Hai 2 problemi......
Il primo è che se con la lente, il pendolo si ferma, non hai forza sufficiente per muovere il meccanismo. Qualche attrito o pivot usurato.....
Il secondo è che se l'oscillazione non è regolare e nemmeno la battuta, hai dei denti storti o rovinati della ruota di scappamento.....
Ciao
Il primo è che se con la lente, il pendolo si ferma, non hai forza sufficiente per muovere il meccanismo. Qualche attrito o pivot usurato.....
Il secondo è che se l'oscillazione non è regolare e nemmeno la battuta, hai dei denti storti o rovinati della ruota di scappamento.....
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- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Ho rismontato tutto e ho visto questo:
Sono 5 denti storti. Mi suggerite il modo di addrizzarli? C'è rimedio? Oppure c'è da reperire una ruota uguale?- carlo
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Come al solito la descrizione è lunga e la pratica è una questione di un secondo:
Cordialità.
Carlo
- 1- con i becchi di una pinza ( becchi senza zigrinatura)
2- e con la pinza sullo stesso piano della RdS e quindi i becchi che prendono di "testa" i denti
3- stingi DELICATAMENTE l'estremità del dente fra i becchi ( e dove l'estremità del dente fosse troppo piegata , prima cerca di raddrizzarla con la pinza con delicatezza )
4- con il dente fra i becchi, tira DELICATAMENTE verso l'esterno la pinza e vedrai che le punte si raddrizzano e forse sarai completamente soddisfatto dopo 2 o 3 esecuzioni....sempre delicatamente. I becchi, scorrendo su piano di impulso e sulla schiena del dente della RdS, tendono a raddrizzare il dente stesso.
Cordialità.
Carlo
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cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata
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- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Grazie Carlo! Molto gentile. Ci tento. Spero di riuscirci. Me ne sono capitati tanti di orologi ma è la prima volta che mi capita un orologio così disastrato. Bisogna essere molto cauti e concentrati... altrimenti addio orologio.carlo ha scritto: ↑dom 29 lug 2018, 20:07Come al solito la descrizione è lunga e la pratica è una questione di un secondo:Prova e sappici dire.
- 1- con i becchi di una pinza ( becchi senza zigrinatura)
2- e con la pinza sullo stesso piano della RdS e quindi i becchi che prendono di "testa" i denti
3- stingi DELICATAMENTE l'estremità del dente fra i becchi ( e dove l'estremità del dente fosse troppo piegata , prima cerca di raddrizzarla con la pinza con delicatezza )
4- con il dente fra i becchi, tira DELICATAMENTE verso l'esterno la pinza e vedrai che le punte si raddrizzano e forse sarai completamente soddisfatto dopo 2 o 3 esecuzioni....sempre delicatamente. I becchi, scorrendo su piano di impulso e sulla schiena del dente della RdS, tendono a raddrizzare il dente stesso.
Cordialità.
Carlo
- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Riuscito! Ho utilizzato una pinzetta da orologiaio. E' bastata una lieve pressione :
La cosa che mi preoccupa è che basta una pressione lieve per piegarli di nuovo. Non è che rimontandola, l'ancora li ripiega dinuovo?
La cosa che mi preoccupa è che basta una pressione lieve per piegarli di nuovo. Non è che rimontandola, l'ancora li ripiega dinuovo?
- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Intanto ho ricontrollato i pignoni e ho tolto i residui di ruggine. Ho lucidato i pivot, gli assi e pignoni con il dremel.
- carlo
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
...e controlla il gioco nei fori dei pivot!
Possibile che i fori consumati siano solo presenti su quasi tutti gli orologi che revisiono io ?.... ...
Cordialità.
Carlo
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- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Ho controllato anche i fori. Non ci sono fori ovalizzati. Non c'è nessun gioco. Ho trovato uno dei due pivot della ruota scappamento leggermente piegata. Facendo una leggera pressione con una pinza sono riuscito a renderlo dritto.
Ho rimontato il tutto . Adesso la battuta è regolare anche se l'ampiezza dell'oscillazione varia. Per adesso cammina con un piccolo pesetto. Attendiamo sviluppi.
Ho rimontato il tutto . Adesso la battuta è regolare anche se l'ampiezza dell'oscillazione varia. Per adesso cammina con un piccolo pesetto. Attendiamo sviluppi.
- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Ho osservato attentamente i denti della ruota scappamento con vista trasversale: purtroppo in un angolo di alcuni di essi manca del materiale:
- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Ecco perchè l'oscillazione tende a variare. Però secondo me ciò non determina l'arresto dell'orologio.
- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
E' corretto quello che ho detto?
- sobas66
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
No....per avere un oscillazione non costante i denti devono essere di lunghezze differenti non con lati mancanti.....
Spiegaci il "Per adesso cammina con un piccolo pesetto. Attendiamo sviluppi....."
Ciao
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- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Si. Scusami sobas adesso spiego meglio: in quel momento camminava con il pendolo. Però al posto della lente avevo inserito nell'asta un piccolo peso di ottone più leggero della lente.
Prtroppo poi anche così l'orologio si è fermato. Osservando attentamente i denti, non sono di lunghezza diversa ma , come ho mostrato nei disegni manca una parte in alcuni denti. La causa della non costanza dell'oscillazione deve essere allora dovuta ad un'altra motivazione che mi sfugge.
- sobas66
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Dovresti osservare con che frequenza si comporta questa variazione di oscillazione.....
Potrebbe essere plausibile un difetto di ingranamento tra pignone e denti di un ingranaggio......
Controlla con attenzione
Ciao
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- Nemoralis
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Re: Restauro parigina della seconda metà dell'800
Ahimè purtroppo l'orologio dura pochissimo come carica. Anche con la sola forchetta (inbattuta e in bolla) dura circa un'ora. Se aggiungo l'asta del pendolo (senza la lente) si ferma dopo mezz'ora. Ho anche tolto la forchetta con ancora e dato qualche scatto di carica della molla: tutto il treno di ruote e perfettamente libero (non ci sono attriti eccessivi oppure ruote o assi storti) nei movimenti non ci sono esitazioni. Se ci fosse un modo per pubblicarlo pubblicherei anche un video che dimostra tutto ciò che ho detto.
Alla luce di tutto questo penso che l'unica motivazione che impedisce il funzionamento sia purtroppo la molla di carica che dopo circa 150 anni ha perso le sue caratteristiche e non ha più la forza di farlo camminare a lungo.
Avevo già cambiato la molla della suoneria (rotta in mille pezzi) e mi era costata 32€. Quella dell'ora l'avevo riparata (era rotta soltanto all'inizio per un brevissimo tratto) e avevo praticato il foro per l'aggancio e sagomata in modo che poteva essere riagganciata dall'asse di carica. Mi sa che è da cambiare anche questa. Siete d'accordo?
Alla luce di tutto questo penso che l'unica motivazione che impedisce il funzionamento sia purtroppo la molla di carica che dopo circa 150 anni ha perso le sue caratteristiche e non ha più la forza di farlo camminare a lungo.
Avevo già cambiato la molla della suoneria (rotta in mille pezzi) e mi era costata 32€. Quella dell'ora l'avevo riparata (era rotta soltanto all'inizio per un brevissimo tratto) e avevo praticato il foro per l'aggancio e sagomata in modo che poteva essere riagganciata dall'asse di carica. Mi sa che è da cambiare anche questa. Siete d'accordo?