Inizio ad amare veramente questo forum. Essere messi in discussione in un confronto costruttivo, non può che far crescere.
Accidenti Carlo, in una vita precedente, sarai stato di sicuro un buon investigatore
E' giusto.
Intendendo per "pendolo" un corpo sospeso, la sfera in oggetto, non lo è.
Sarebbe però "pendolare" sia la fisica del moto che il suo movimento intrinseco;
del resto si definisce "pendolare" anche uno studente che prende il pullman tutti i giorni...ma, come giustamente dici tu, tutto sommato, son sciocchezze...
Magari, riflettendo, andava meglio "Orologio Cicloidale"...
(si accettano naturalmente suggerimenti).
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Sono d'accordo con te sulla precisione di un misuratore; almeno per la stragrande maggioranza dei movimenti esistenti. E' importante la lavorazione, la pulizia, la lubrificazione e le altre cose me lo puoi solo insegnare. Come devo però dire che "se" i pendoli fossero stati "isocroni" a prescindere dai gradi, e lo scappamento fosse stato anch'esso realizzato nel vero senso etimologico della parola (al momento purtroppo quasi sempre in continuo contatto con il pendolo), tutti gli orologi a pendolo sarebbero stati , in quel caso, perfetti regolatori. Non ci sarebbe nemmeno stato bisogno dei pesi, perché anche al variare dell'energia di trascinamento, l'isocronismo era rispettato.
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Nella versione 4.0 (ultima), non c'è stato purtroppo modo di controllare la precisione a lungo termine (cosa fondamentale per un regolatore) ma solo per qualche ora.
I barili sono stati leggermente sottodimensionati; sicuramente dovuto alla mia scarsa esperienza nel settore
. Grazie a questi errori però, per quanto ancora limitate, ho sviluppato un po di più le mie capacità sul dimensionamento.
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Si, l'orologio andrebbe coperto da una campana di vetro.
Giustamente la polvere, per quanto infinitesima, potrebbe far variare la perfetta traiettoria della sfera. Del resto va detto che anche il variare della temperatura crea qualche scompenso. Non solo sui metalli con la loro dilatazione, ma anche alla densità dell'aria in maniera inversamente proporzionale all'aumentare dei gradi (questo influenza naturalmente tutti i tipi di orologi meccanici).
L'ideale sarebbe "teoricamente" tutto sotto vuoto. (articolato ma fattibile).
Per le guide, è vero che negli anni tenderebbero a consumarsi, ma si pensava a sfera e piste tipo cuscinetti a sfere. Essendo, tutto sommato senza grossi carichi, con una finitura e un trattamento superficiale di notevole precisione, prima che avvenga un'apprezzabile usura, ricomparirebbero i dinosauri
Per quel che riguarda l'azionamento del martelletto, hai inquadrato il meccanismo. la sfera passando, sposta la forchettina sul proprio passaggio e libera il martelletto che la colpisce. Al suo ritorno, riposizionando la forchettina, ripristina la situazione per un nuovo colpo.
In quel caso, come già detto, non ha nessuna importanza l'energia che il martelletto trasferirà alla sfera, fortissima o leggera che sia, ma solo invece, come tu hai giustamente evidenziato, il tempo che tutta l'azione influisce sulla sfera.
In parole povere, se spingo con le dita le ruote finali di un qualsiasi pendolo, riesco a far variare facilmente il suo periodo, invece se forzo le ruote che spingono il martelletto, malgrado l'energia raddoppi lanciando la sfera più in alto, il periodo non cambierebbe mai.
Sarebbe perfetto se il tutto fosse più velocemente possibile (idealmente istantaneo).
[Va detto che inizialmente il martelletto colpiva la sfera solo per caduta (con l'ausilio di una piccola molletta) il barile serviva solo per riposizionarlo. il colpo era sempre di uguale intensità. L'energia trasferita però non era sufficiente (o almeno non si è saputo fare al momento di meglio)]
Concludo con questa immagine fatta da me ma che molti anni fa ho visto su una rivista che non ricordo nemmeno più il nome.
Ho cercato di evidenziare l'influenza dell'energia del movimento sulla libera oscillazione di un bilancino, di un pendolo e del pendolo/orologio cicloidale.
Preciso che è solo per chiarire cosa si intendeva fin'ora, benché vicino al vero, le proporzioni sono di precisione grossolana.
- influenza scappamento.jpg (53.5 KiB) Visto 1602 volte
Da qui evincerebbe che, benché possibilmente variabile, la variazione del tempo di trasferimento energia del martelletto alla sfera, sarebbe "a mio avviso" piuttosto trascurabile.
Si sta parlando sempre di meccanica...
Scusami se per distrazione ho tralasciato qualche domanda, magari me la riproponi.
sempre con stima e ammirazione
Aniello