Conscio del fatto , come ho già scritto, che è difficile capire le interazioni dei componenti quando essi non sono "
toccabili con mano",
cerco di coinvolgere qualche appassionato nel tentativo di dipanare cose che a me non sembrano chiare...e che alla prova dei fatti non sembrano avere una corretta relazione tra quanto descritto e quanto visibile nei disegni (
che certamente non possono essere considerati dei semplici schizzi, bensì rappresentativi delle cose reali).
Pubblico un disegno di massima del planetario
- Raingo12aa.jpg (79.05 KiB) Visto 747 volte
Ricordo che, per quanto concerne le problematiche di cui non vedo una soluzione, il "moto" che viene dall'orologio e regola il tempo di avanzamento del planetario
( al momento si può escludere di considerare la forza della molla contenuta nel bariletto che alla fin fine dà solo un aiuto supplementare per sostenere il movimento in questione) parte dalla ruota
b che lo comunica alla
c, a sua volta alla
d, ed infine alla
e , e qui nascono i problemi ....
La mia logica, quella con la quale ho costruito la mia replica e quella della quale non vi è nessuna conferma nel libro del Raingo, si racchiude nella considerazione che
la ruota e sia solidale alla ruota m che, sempre secondo me, muove la Terra : infatti , credo che, considerando facilissimi rapporti di riduzione il moto che partendo dall'asse di centro dell'orologio arriva tramite tutto il treno b,c,d,e,m
si può considerare ESATTO ...ovvero 1 giro ogni 24 ore.
Orbene!
La ruota
h è solidale all'asse centrale e quindi sta ferma: ruotando il planetario, essa fa muovere la ruota
g la quale a sua volta muove la
f che ovviamente fa 1 giro in un anno, quello necessario al planetario per compiere un giro su se stesso.
Nel mio modo di ragionare quindi
la ruota f non può essere solidale all'asse che porta la ruota e in quanto esse compiono un numero di giri relativi diversi:
- --la f fa 1 giro in 1 anno
-- la e da il moto di rotazione alla Terra
Di più:
se si immagina che la ruota
b faccia un giro in 1 giorno ( è difficile ipotizzare di più in quanto il moto giunge dall'asse di centro dell'orologio: 1 giro in 1 ora) con il semplicissimo treno
b,c,d,e ( nel quale, non sfugga che la ruota
c è una oziosa) è impossibile avere una riduzione di giri che porti la ruota
e a fare 1 giro in 1 anno...
Dovrebbe quindi essere assodato che la ruota
e e la ruota
f non sono solidali fra loro.
ma allora dove sbaglio se, senza mezzi termini, Raingo ( o chi per lui) sostiene :
- Snap11.jpg (67.3 KiB) Visto 747 volte
...e c'è dell'altro per chi ha la pazienza e la costanza di leggere queste mie considerazioni...
...a questa sera...
Cordialità.
Carlo