pendoleria.com

Guardando tutto l'insieme volevo chiederti: il braccio K è relativa ruota L che orbitano attorno a I da cosa prendono il moto se I è fissa?
Perdona la domanda se fosse stupida...

Nessuna domanda è "stupida" ...sopratutto se si considera l'argomento al quale essa fa riferimento : di esso si può dire tutto ma, che sia chiaro e che il libro chiarisca qualcosa...quello....mhhhh

L'amico napoletano mi ha confermato che, nell'esemplare presente nel museo cittadino, le ruote m ed e sono fissate sullo stesso asse...e quindi incomincia ad assalirmi il dubbio che nel libro, ancorché esso mi abbia aiutato a capire tante cose, ci siano delle inesattezze.

Rispondo a Davide, ora che sono certo che l'interpretazione che io ho dato alle cose dovrebbe essere corretta
Onde evitare di tornare nella pagina precedente ripropongo la foto con l'indicazione delle ruote :
Orbene:

• -- la ruota m riceve il movimento dall'orologio tramite le ruote b,c,d,e.
  -- oltre a far girare la Terra, la ruota m da il movimento alla ruota n₁ la quale a sua volta lo comunica al suo pignone n
  -- il pignone n trasferisce il moto alla ruota a corona o

I componenti:

• --ruota a corona o (1)
  --il suo canotto (2)
  --il braccio della Luna (3)

sono solidali fra loro e quindi, mossi dalla ruota m , tutti e tre assieme, girano attorno alla ruota i per mezzo della ruota k che fra l'altro dà anche il movimento alla ruota l

E' quindi la ruota k, messa sul braccio della Luna che gita attorno alla ruota i ...per cui con essa girano tutte le cose ad essa stessa solidali....un pò come quello che succede con il bariletto che gira attorno alla ruota fissa centrale.
Dovrebbe essere quindi evidente che la ruota i è fissa e non può ricevere moto dalla ruota f come indicato nel libro...

Se hai altri dubbi, non esitare ad esternarli...

Cordialità.
Carlo

Astri....quasi completati
Cordialità.
Carlo

Ho quasi completato il planetario e sono moderatamente soddisfatto...
Ho un piccolo problema in sospeso, ma credo di aver individuato una soluzione

Cordialità.
Carlo

Altro che "moderatamente soddisfatto" .
Invece sento a distanza "gridi di gioia" .
A noi mortali non rimane che osservare ed applaudire .
Cordialmente
Pietro

Cordialità .
Carlo

Mentre cercavo di realizzare il "suo" quadrante, la Dea Thoth non mi è stata per niente propizia...
Ho inciso il "primo quarto" della Luna ma mi sono dimenticato di fissare il quadrante al tavolo del pantografo ed ho così ottenuto una serie sconnessa di linee...

Ho cercato di cancellare il misfatto ma mi sono reso conto che c'era ben poco da sperare per un risultato decente...
per cui, confidando questa volta in una più consistente assistenza di Thoth, ho inciso un nuovo quadrante...e questa volta sembra che tutto sia andato bene....
Sospendo i" lavori" per qualche giorno di relax in montagna....

Cordialità.
Carlo

Ultimissime foto prima di partire per la vacanza ( praticamente manca solo la lancetta del quadrante degli anni Comuni e Bisestile.
Cordialità.
Carlo

Buone vacanze ⛰

Grazie anche al tuo augurio le vacanze sono state bellissime ...ed ora è tempo di ricominciare a lavorare ... ...e la priorità , ora, è l'orologio per muovere tutto il planetario.

Spero che anche altri, con i loro contributi ci facciano sapere cosa, nonostante il caldo, stiano combinando....

Cordialità.
Carlo

Nello stile dei miei ultimi orologi ho preparato un disegno per la platina del bariletto:
A presto la sua realizzazione.

Cordialità.
Carlo

Anche se non scrivo molto... ...non poltrisco...
Tutti in ferie?

Cordialità.
Carlo

Ho deciso di utilizzare per la costruzione del segnatempo di questa complessa replica dell'orologio di Raingo la tecnica del " old wine in new bottles" ed ho quindi disponibili alcune ruote dentate anche se altre dovrò tagliarne.

Ho terminato la realizzazione delle platine del bariletto ed all'insieme, oltre alla rifinitura ed alle viti esteticamente più consone, manca solo la molletta di ritegno del cricchetto.


Cordialità.
Carlo

Il movimento è quasi assemblato
ma penso con terrore a quando dovrò collegare l'orologio al planetario: fare la struttura di legno? ....non farla? ...ma poi l'insieme avrà abbastanza solidità?

...e qui, la pinsata DEVE essere veramente lluonga...con tutti i rischi che ne conseguono...

Cordialità.
Carlo

Come ho già avuto modo di scrivere, dopo aver realizzato l'orologio che muoverà il planetario, mi rimangono dei dubbi sul come creare un collegamento fra esso ed il planetario.

La lunga colonna che ho posto sulla base di legno nella parte posteriore potrebbe servire allo scopo di "sostenere" tutto il complesso del planetario: al momento è solo un tentativo per capire se essa risulterà adeguata allo scopo che le ho assegnato. Questa colonna potrebbe, in parte, forse, sostituire i quattro bracci presenti nel Raingo originale
...oppure diventare una "aggiunta" per aumentare la solidità dell'insieme.

Ma è come trasportare l'energia per far girare il planetario ( a prescindere da quella già immagazzinata nella molla inserita nel bariletto presente nella struttura del planetario stesso) che mi toglie il sonno...

Ragionevolmente c'è da pensare che il posto migliore per prelevare quell'energia sia dalla ruota dentata del conoide con un pignone che abbia lo stesso numero di ali di quello del''asse di centro e che quindi compia un giro in 1 ora.

Nello"spirito" che anima la costruzione di uno "scheletrato" i treni di ingranaggi dovrebbero essere sempre posti "in linea" ...ma nel caso in oggetto il posto per il nuovo pignone è già occupato dal pignone dell'asse di centro.... ... e quindi dovrei collocarlo lateralmente...

....senza poi dimenticare che , se immagino un nuovo treno in linea, ci sarà un asse che che porta il moto al planetario che finirebbe con "attraversare" lo spazio già occupato dall'asta del pendolo....

...e non ditemi che la "pinsata" non può che presentarsi "lluonghissima".... ....e chissà quanti guai hanno a venire....

Cordialità.
Carlo

carlo ha scritto: ↑

dom 28 lug 2019, 9:20

Ragionevolmente c'è da pensare che il posto migliore per prelevare quell'energia sia dalla ruota dentata del conoide con un pignone che abbia lo stesso numero di ali di quello del''asse di centro e che quindi compia un giro in 1 ora.

Ciao Carlo, ho una curiosità che spero potrai colmare ed è in merito al procedimento che segui per la realizzazione del conoide...

Grazie