off topic;come realizzare foto macro ?
- carlo
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- Iscritto il: gio 23 feb 2006, 10:19
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off topic;come realizzare foto macro ?
Posseggo una obsoleta, considerata la dinamicità del mercato, macchina fotografica CANON Power-shoot G2
La minor distanza consentita per le macro e di 8 o 9 centimetri.
Qualcuno sa darmi qualche suggerimento per poter fotografare i pezzi più minuscoli dei nostri orologi.
Ho provato a mettere una "loupe" davanti all'obiettivo ma con scarsi risultati.
Al momento non ho intenzione di cambiare la macchina fotografica
Cordialità.
Carlo
La minor distanza consentita per le macro e di 8 o 9 centimetri.
Qualcuno sa darmi qualche suggerimento per poter fotografare i pezzi più minuscoli dei nostri orologi.
Ho provato a mettere una "loupe" davanti all'obiettivo ma con scarsi risultati.
Al momento non ho intenzione di cambiare la macchina fotografica
Cordialità.
Carlo
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- sobas66
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- Iscritto il: dom 26 feb 2006, 9:40
- Località: treviso
Visto l'ora della presentazione del topic sembrerebbe che le foto in macro le tolgano il sonno..... :shock:
Io possiedo una Macchina fotografica della HP che oltre a divorarmi batterie le foto in macro non vengono male a parte una buona dose di luce che deve essere presente altrimenti non ne vuole sapere di scattare!
Io possiedo una Macchina fotografica della HP che oltre a divorarmi batterie le foto in macro non vengono male a parte una buona dose di luce che deve essere presente altrimenti non ne vuole sapere di scattare!
Che ne dici di questa?
[img]http://img291.immagine/img291/2710 ... erewn2.jpg[/img]
Realizzata con una Olympus C60, macro a 4 cm.
Un trucco fotografare sempre alla massima risoluzione, poi ridurre il formato. Naturalmente con un'adeguata illuminazione si può fare di meglio.
p.s. l'asse di destra ha un'altezza di 2,85
[img]http://img291.immagine/img291/2710 ... erewn2.jpg[/img]
Realizzata con una Olympus C60, macro a 4 cm.
Un trucco fotografare sempre alla massima risoluzione, poi ridurre il formato. Naturalmente con un'adeguata illuminazione si può fare di meglio.
p.s. l'asse di destra ha un'altezza di 2,85
- carlo
- Site Admin
- Messaggi: 7567
- Iscritto il: gio 23 feb 2006, 10:19
- Località: Bella Liguria - Lavagna
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Talvolta, nel tentativo di farmi una bella dormita, vado a letto prima delle galline, ma inevitabilmente finisco con l'alzarmi prima delle galline :cry: :cry:sobas66 ha scritto:Visto l'ora della presentazione del topic sembrerebbe che le foto in macro le tolgano il sonno..... :shock:
...ma non è questo il caso : l'ora del forum era regolata sul GMT; ho provveduto ad aggiornarla a quella italiana
...speriamo che le galline non se ne avvedano...
La prima fotografia che ho inviato nel topic "scappamento Brocot; niente OK" rappresenta già una immagine dettagliata, ma io nel tentativo di andare più in profondità ho messo una loupe davanti all'obiettivo, ma con gli scarsi risultati visibili nella seconda foto.
Mi chiedevo se qualcuno aveva messo insieme qualche espediente realmente efficace per avere ingrandimenti veramente sbalorditivi.
Non sono i risultati, per quanto interessanti, di ciascuna macchina fotografica che mi possono aiutare :wink:
Cordialità.
carlo
PS ricorreggo : ho sbagliato a settare il tempo :cry:
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- khronos
- Messaggi: 54
- Iscritto il: mer 24 mag 2006, 12:41
- Località: Roma
Carlo,
per quanto mi risulta l'unico modo per aumentare il rapporto di ingrandimento è quello che hai già sperimentato di anteporre una lente convessa all'obiettivo della fotocamera. Naturalmente questo richiede un avvicinamento all'oggetto per la sua messa a fuoco. L'unico inconveniente dovrebbe essere che la macchina non è in grado di eseguire una corretta messa a fuoco automatica e quindi la necessità di eseguire più foto dello stesso oggetto a diverse distanze per poter scegliere successivamente la foto venuta meglio. Tu che sei così abile nella costruzione degli orologi, potresti inventarti un supporto da adattare all'obiettivo, magari in grado di avvicinare e allontanare la lente. :idea: 8).
Occorre tenere conto che più è spessa la lente più luce sottrae e quindi aumenta il tempo di esposizione, a parità di illuminazione.
per quanto mi risulta l'unico modo per aumentare il rapporto di ingrandimento è quello che hai già sperimentato di anteporre una lente convessa all'obiettivo della fotocamera. Naturalmente questo richiede un avvicinamento all'oggetto per la sua messa a fuoco. L'unico inconveniente dovrebbe essere che la macchina non è in grado di eseguire una corretta messa a fuoco automatica e quindi la necessità di eseguire più foto dello stesso oggetto a diverse distanze per poter scegliere successivamente la foto venuta meglio. Tu che sei così abile nella costruzione degli orologi, potresti inventarti un supporto da adattare all'obiettivo, magari in grado di avvicinare e allontanare la lente. :idea: 8).
Occorre tenere conto che più è spessa la lente più luce sottrae e quindi aumenta il tempo di esposizione, a parità di illuminazione.
- khronos
- Messaggi: 54
- Iscritto il: mer 24 mag 2006, 12:41
- Località: Roma
Dimenticavo. Altro inconveniente da non sottovalutare. All'aumentare dell'ingrandimento e quindi al diminuire della distanza dal soggetto, cala drasticamente la profondità di campo, cioè la zona di messa fuoco, per cui può risultare perfettamente a fuoco una parte e completamente sfuocata la zona posteriore e/o anteriore. Se è disponibile una bella quantità di luce, questo inconveniente si supera brillantemente diminuendo l'apertura del diaframma, cioè utilizzando aperture di diaframma con numero più elevato possibile(con le macchine che consentono l'esposizione a priorità di diaframma).
- g.carlo
- Messaggi: 20
- Iscritto il: gio 2 mar 2006, 12:51
- Località: Roma
Un saluto a tutti i frequentatori del forum.
Per poter realizzare macrofotografie con una macchina fotografica avente
un ottica fissa (non smontabile dal corpo macchina) l'unica soluzione è quella di mettere davanti l'obiettivo delle lenti addizionali (loupe) ma i risultati non sono soddisfacenti sia dal punto di vista della qualità dell'immagine che dal controllo delle operazioni pratiche.
Anche se Carlo al momento non intende cambiare macchina fotografica posso comunque ricordare che conviene acquistare una macchina fotografica con ottica macro (il soggetto può anche sfiorare la prima lente dell'obiettivo) oppure, tornando alle macchine fotografiche tradizionali (con obiettivo estraibile e reflex) con pellicola, si possono fare foto macro utilizzando l'obiettivo "normale" (lunghezza focale 50mm per il formato 24x36mm) messo al contrario. Per fare ciò bisogna avere o costruirsi un anello di raccordo per poter montare l'obiettivo sul corpo macchina dalla parte della lente anteriore. Alternativa ideale è anteporre tra il corpo macchina e l'obiettivo un soffietto specifico con l'attacco della macchina fotografica in uso che consente lo spostamento in avanti dell'obiettivo. Dato che questa attrezzatura oltre che obsoleta è anche molto costosa
posso consigliare a Carlo che è un maestro con le macchine utensili
di costruirsi non un soffietto ma degli anelli adattatori di diversa profondita
che consentano appunto il montaggio dell'obiettivo spostato in avanti (per esempio 2, 4, 6 cm).
Determinante è la luce che deve essere "abbondante". Consiglio sempre l'uso del flash.
Spero di essere stato chiaro nella descrizione.
Stò partendo per le vacanze e quindi per un pò non posso visitare il forum.
Ciao. Giancarlo.
Per poter realizzare macrofotografie con una macchina fotografica avente
un ottica fissa (non smontabile dal corpo macchina) l'unica soluzione è quella di mettere davanti l'obiettivo delle lenti addizionali (loupe) ma i risultati non sono soddisfacenti sia dal punto di vista della qualità dell'immagine che dal controllo delle operazioni pratiche.
Anche se Carlo al momento non intende cambiare macchina fotografica posso comunque ricordare che conviene acquistare una macchina fotografica con ottica macro (il soggetto può anche sfiorare la prima lente dell'obiettivo) oppure, tornando alle macchine fotografiche tradizionali (con obiettivo estraibile e reflex) con pellicola, si possono fare foto macro utilizzando l'obiettivo "normale" (lunghezza focale 50mm per il formato 24x36mm) messo al contrario. Per fare ciò bisogna avere o costruirsi un anello di raccordo per poter montare l'obiettivo sul corpo macchina dalla parte della lente anteriore. Alternativa ideale è anteporre tra il corpo macchina e l'obiettivo un soffietto specifico con l'attacco della macchina fotografica in uso che consente lo spostamento in avanti dell'obiettivo. Dato che questa attrezzatura oltre che obsoleta è anche molto costosa
posso consigliare a Carlo che è un maestro con le macchine utensili
di costruirsi non un soffietto ma degli anelli adattatori di diversa profondita
che consentano appunto il montaggio dell'obiettivo spostato in avanti (per esempio 2, 4, 6 cm).
Determinante è la luce che deve essere "abbondante". Consiglio sempre l'uso del flash.
Spero di essere stato chiaro nella descrizione.
Stò partendo per le vacanze e quindi per un pò non posso visitare il forum.
Ciao. Giancarlo.
- khronos
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- Iscritto il: mer 24 mag 2006, 12:41
- Località: Roma
Concordo con Giancarlo sulla necessità di molta luce e sul suo consiglio di usare il flash. Tuttavia bisogna considerare che nelle riprese molto ravvicinate, l'utilizzo del flash incorporato può diventare a volte addirittura impossibile, in quanto il corpo stesso della macchina proietta un cono d'ombra oppure la luce può essere troppo violenta o può produrre dei riflessi. In questi casi, si può fare a meno del flash, utilizzando un mini-cavalletto e scattando con l'autoscatto, il che consente l'uso di tempi lunghi di esposizione, per compensare la carenza di luce. Va bene qualsiasi tipo di luce, anche delle lampade a incandescenza, purchè si provveda al bilanciamento del bianco per quel tipo di luce(penso che ormai tutte le fotocamere digitali lo permettano).
Buone ferie a tutti. 8)
Buone ferie a tutti. 8)
- carlo
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Ringrazio tutti dei preziosissimi consigli.
Nel laboratorio, l'unica luce che ho trovato soddisfacente è quella al neon. La lampadina normale porta al risultato di un eccesso di "luce rossa" che neache con Photoshop si riesce a correggere.
Con il flash è sempre stato un disastro in quanto la luce abbaglia tutto.
Non me ne ero reso conto finchè fotografando con l'assistenza di un amico, questi mi ha fatto osservare che l'obiettivo della mia PowerShoot era distante2 - 3 cm dal soggetto :roll: :roll:
...ed io che credevo 8 - 10 cm :roll:
Grazie ancora per il vostro aiuto...e buone ferie.
Cordialità.
Carlo
Nel laboratorio, l'unica luce che ho trovato soddisfacente è quella al neon. La lampadina normale porta al risultato di un eccesso di "luce rossa" che neache con Photoshop si riesce a correggere.
Con il flash è sempre stato un disastro in quanto la luce abbaglia tutto.
Non me ne ero reso conto finchè fotografando con l'assistenza di un amico, questi mi ha fatto osservare che l'obiettivo della mia PowerShoot era distante2 - 3 cm dal soggetto :roll: :roll:
...ed io che credevo 8 - 10 cm :roll:
Grazie ancora per il vostro aiuto...e buone ferie.
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- khronos
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Carlo,carlo ha scritto:Nel laboratorio, l'unica luce che ho trovato soddisfacente è quella al neon. La lampadina normale porta al risultato di un eccesso di "luce rossa" che neache con Photoshop si riesce a correggere.
Carlo
l'effetto della luce rossastra o verde del neon si può eliminare a monte, regolando la fotocamera digitale prima di scattare la foto. Credo che tutte le fotocamere digitali diano la possibilità del BILANCIAMENTO DEL BIANCO, non posso credere che la tua CANON Power-shoot G2 non sia provvista di questa opzione. In pratica, si tratta di scegliere dal menu l'opzione BILANCIAMENTO DEL BIANCO, inquadrare un foglio di carta bianca posto in prossimità dell'oggetto da fotografare e premere OK. Da quel momento la macchina è tarata per far risultare perfettamente equilibrati i colori con quel tipo di luce. Ricordati di ripristinare l'impostazione standard prima di effettuare scatti a luce normale, altrimenti vedrai tutto blu. :D
- carlo
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Grazie Enrico.
Più esauriente di così!
Cordialità
Carlo
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