nuova perelet

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carlo
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nuova perelet

Messaggio da carlo »

Spero che Sergio ed exactus vorranno perdonarmi.... :cry:

Prima di consegnare un orologio ho voluto fare un esperimento.

Ho sistemato l'asta del pendolo fuori dalla forchetta e l'orologio ha funzionato regolarmente. Non riesco a capire perchè Sergio non riesca a riprodurre l'esperimento. :cry:

Qui di seguito una foto tratta dai fotogrammi di un breve filmato di 30 secondi ( il massimo consentito dalla mia macchina fotografica digitale)

[img]http://img232.immagine/img232/9711/pereletgj0.jpg[/img]

e quà l'indirizzo dove è possibile vedere i filmati

http://www.clockmaker.it/presentaziones ... rellet.htm

Vi prego, se mai una, la discussione sia piacevole.... :lol:

Cordialità.

Carlo
Ultima modifica di carlo il dom 20 ago 2006, 15:35, modificato 1 volta in totale.
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VS

Ricominciamo

Messaggio da VS »

Questo è l'orologio in questione:
[img]http://img19.immagine/img19/4616/perreletbo9.jpg[/img]
Ora immaginalo con un pendolo di peso adeguato, tenedo conto che si tratta di un orologio con sospensione a filo e ancora piccola.

Foto volutamente grande anzi grandissima, cosi potete vedere tutti i più piccoli dettagli

p.s poi la riduco :lol:
Ultima modifica di VS il dom 20 ago 2006, 15:38, modificato 1 volta in totale.

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mangiafuoco
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ricominciamo

Messaggio da mangiafuoco »

Buona sera Carlo.

Se capisco bene,volete sapere perchè l'orologio funziona in tale modo? Non conoscendo nessuna teoria su l'orologeria,e analizzando un po' la situazione direi: Una sola leva dell'ancora da l'inpulso al bilanciere, e per compenzare il secondo inpulso, si da' a l'orologio un inclinamento di X gradi. Credo sia cosi ! se ho ben capito l'enigma.

L'orologio di PERRELET é sicuramente un gioiellino!!

Cordiali saluti.

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carlo
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Re: ricominciamo

Messaggio da carlo »

mangiafuoco ha scritto:Buona sera Carlo.

Se capisco bene,volete sapere perchè l'orologio funziona in tale modo? Non conoscendo nessuna teoria su l'orologeria,e analizzando un po' la situazione direi: Una sola leva dell'ancora da l'inpulso al bilanciere, e per compenzare il secondo inpulso, si da' a l'orologio un inclinamento di X gradi. Credo sia cosi ! se ho ben capito l'enigma.

L'orologio di PERRELET é sicuramente un gioiellino!!

Cordiali saluti.
Era nata alcun tempo fa una querelle tra Sergio ed exactus sul fatto che un orologio potesse funzionare normalmente (quando appropriatamente regolato) anche quando l'asta del pendolo è posizionato al di fuori della forchetta e spesso Sergio ha "rimproverato" exactus di non essere stato capace di dimostrare la validità delle sue asserzioni, anzi ha portato come esempio dell'improponibilità dell'esperimento il movimento Perrelet della foto che si "rifiuta" di mantenere una marcia regolare quando l'asta del pendolo è posta al di fuori della forchetta come nell'esempio che ho postato io.

Dato il massiccio scambio di messaggi fra Sergio ed exactus su questo topic (che sfortunatamente è andato perso quando il forum è stato fatto oggetto di hackering) , mi sembra doveroso lasciare la parola ad exactus. Se non interverrà proverò io a fare qualche commento.

Cordialità

Carlo
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mangiafuoco
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nova perelet

Messaggio da mangiafuoco »

Non sapevo. Adesso capisco meglio, grazie carlo .

Ciao.

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exactus
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Re: ricominciamo

Messaggio da exactus »

carlo ha scritto:
Dato il massiccio scambio di messaggi fra Sergio ed exactus su questo topic (che sfortunatamente è andato perso quando il forum è stato fatto oggetto di hackering) , mi sembra doveroso lasciare la parola ad exactus.
Ti ringrazio e ci riprovo :lol:

Rivedendo la fotografia mi pare di poter dire che non c'è miglior candidato della perrelet per dimostrare quanto cerco di sostenere.

Quasi sicuramente, anzi sicuramente, la perrelet funziona già sfuttando quel principio e lo dimostra la posizione che assume la forchetta quando il movimento è privo del pendolo. Essa, data la presenza della lunga vite di regolazione della battuta rimane naturalmente inclinata( guardando la foto) verso SN.

Do per scontato, ma credo di aver ragione, che la posizione della forchetta è quella assunta quando, con l'orologio in battuta, è stato tolto il pendolo.

Se si inserisce il pendolo fra i bracci della forchetta, la sua asta continuerà a poggiare sempre, anche durante il funzionamento dell'orologio, sul braccetto (guardando la foto) di DR rendendo praticamente inutile il braccetto di SN. e dando quindi ampia dimostrazione della validità delle mie affermazioni.

Perchè Sergio non riesce a ripetere l'esperimento di portare l'asta del pendolo fuori dalla forchetta e vedere l'orologio funzionare?

Credo, ma questo data l'impossibilità di verificare di persona è solo una mia idea, che egli sposti il pendolo verso DR rendendo impossibile , data la presenza delle spinette di limitazione dell'oscillazione del pendolo, la rimessa in battuta. Ripeto, questo è solo una idea.

Forse se il pendolo venisse spostato verso SN facendo appoggiare la sua asta sul bordo SN del braccetto SN della forchetta , dopo aver rimesso in una nuova battuta l'orologio, esso dovrebbe funzionare regolarmente come nel caso descritto da Carlo.

Esatto? Io lo spero :lol: :lol: :lol: !!

exactus

P.S. non me ne voglia Sergio, ma la seta usata per la sospensione non sembra essere quella adatta. Sembra di vedere che essa sia un pezzo
ritagliato da una matassina usata dalle sarte e questo tipo di materiale non è idoneo per una sospensione di orologio. La seta appropriata è molto più sottile.
Altri "commenti" ( le deprecate pulci :lol: ) , se ben accetti, disponibili... :lol: :lol: :lol:

e.

VS

Messaggio da VS »

Due parole per sgombrare il campo da ipotesi assurde:
1)il pendolo alloggiato all'interno della forchetta è perfettamente in battuta
2)non ci sono altri impedimenti al funzionamento
3)unica anomalia, ma presente, suppongo, da sempre, è la lunghezza della vite per la regolazione della messa in battuta.
4) l'orologio cosi com'è funziona solo per poche ore
Esperimento a conferma:
ho tolto la vite, fissando prima con un punto di colla la forchetta, l'orologio funziona perfettamente.
Nell'effettuare questo esperimento ho di fatto eliminato lo sbilanciamento dell'ancora, rendendo all'orologio la sua naturale conformazione.
Qui si riapre la "teoria" di Carlo, non me ne voglia, ma la pratica afferma l'esatto contrario.
Se si inserisce il pendolo fra i bracci della forchetta, la sua asta continuerà a poggiare sempre, anche durante il funzionamento dell'orologio, sul braccetto (guardando la foto) di DR rendendo praticamente inutile il braccetto di SN. e dando quindi ampia dimostrazione della validità delle mie affermazioni.
Vedo che hai capito, all'ora perchè insisti dicendo:
Perchè Sergio non riesce a ripetere l'esperimento di portare l'asta del pendolo fuori dalla forchetta e vedere l'orologio funzionare?
Come ti ho già detto in passato, la parte sinistra della forcella potrei anche tagliarla via, cosi non continui a ripeterti.
Credo, ma questo data l'impossibilità di verificare di persona è solo una mia idea, che egli sposti il pendolo verso DR rendendo impossibile , data la presenza delle spinette di limitazione dell'oscillazione del pendolo, la rimessa in battuta. Ripeto, questo è solo una idea.

E già qui non ti seguo più, prima dici una cosa, la sostieni e poi ti perdi in parole prive di senso.
P.S. non me ne voglia Sergio, ma la seta usata per la sospensione non sembra essere quella adatta. Sembra di vedere che essa sia un pezzo
ritagliato da una matassina usata dalle sarte e questo tipo di materiale non è idoneo per una sospensione di orologio. La seta appropriata è molto più sottile.
Più che pulci è arrampicarsi sugli specchi.

p.s. Carlo afferma che la battuta dei due filmati è identica, non direi proprio, ma forse è il mio orecchio che non funziona :( :lol:

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lorch2
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Messaggio da lorch2 »

io trovo la vite di regolazione della forchetta estremamente lunga, quindi sbilacia il tutto, ma se è nato cosi deve andare.
Alcune domande:

1. il pendolo è origiale?
2. se è originale e quando l'orologio funziona per qualche ora, il tempo è regolare o "corre o sta indietro"?

cordialità
Ezio

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carlo
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Messaggio da carlo »

VS ha scritto:Qui si riapre la "teoria" di Carlo, non me ne voglia, ma la pratica afferma l'esatto contrario.
Caro Sergio, io vorrei essere nella condizione di proporre teorie... :cry: , mi limito unicamente a leggere, informarmi, discutere con altri e qualche volta cercare di condensare i risultati pubblicandoli per il piacere di altri ancora. Talvolta la spiegazione dei fenomeni non è di semplice lettura e comprensione, ma rimane indiscutibile la verità dei fatti.

Uno di questi è che il pendolo di un orologio può essere funzionale anche quando la sua asta è collocata al di fuori della forchetta. Che poi l'esposizione dell'evento non sia, così come l'ho esposto io, facilmente comprensibile, questo è un altro fatto! :lol:

Riproponendo l'argomento con un esempio, e sono certo che mi crederai se affermo che l'orologio sul quale ho effettuato l'esperimento ha funzionato per un lungo tempo, ho voluto cercare di vincere le tue perplessità.

Come affermi giustamente tu, il pendolo nel mio secondo filmato non è completamente in battuta e questo a riconferma che esso può funzionare ANCHE se non è nelle condizioni ideali (purchè giust'appunto sia ragionevolmente in battuta, come tutti gli orologi).
1)il pendolo alloggiato all'interno della forchetta è perfettamente in battuta
...quindi quando appoggia solo su un braccetto lo scappamento distrubuisce ( ed è questo in estrema sintesi il concetto di battuta) un impulso dello stessa "quantità" e durata al pendolo, a prescindere (cerchiamo di capirci , lo dico in modo semplicistico) da quello che sta al di là dell'asse dell'ancoretta.

E quello che sta al di là è la forchetta ed il pendolo,... così come sono messi...allo scappamento, lo dimostra la battuta regolare, non pare interessi più di tanto :lol:

Come il pendolo utilizzi questa energia ho cercato di spiegarlo nei miei appunti http://www.clockmaker.it/unpoditeo23.htm che spesso ho citato.

Spero concorderai che chi ha costruito la perrelet ed ha previsto la vite di regolazione della messa in battuta del pendolo ( per tua ammissione pare essere originale) non era tanto sprovveduto da introdurre un elemento che non avrebbe mai consentito all'orologio di funzionare e quindi concordando oramai sul fatto che l'asta del pendolo appoggia su un solo braccetto, la causa del mancato funzionamento dell'orologio va ricercata altrove e non può, ma solo al momento :lol: :lol: , che sfuggirti.

Cordialità.

Carlo
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VS

Messaggio da VS »

Come il pendolo utilizzi questa energia ho cercato di spiegarlo nei miei appunti http://www.clockmaker.it/unpoditeo23.htm che spesso ho citato.
Sarà sicurmente comprensibili ai più, ma ha me non comprensibile, per la mia minima capacita di capire occorrono spiagazioni più articolate, dove tutto lo scibile sia esposto, altrimenti rimarrà solo "un pò più di quà e un pò meno di là"
Spero concorderai che chi ha costruito la perrelet ed ha previsto la vite di regolazione della messa in battuta del pendolo ( per tua ammissione pare essere originale) non era tanto sprovveduto da introdurre un elemento che non avrebbe mai consentito all'orologio di funzionare e quindi concordando oramai sul fatto che l'asta del pendolo appoggia su un solo braccetto, la causa del mancato funzionamento dell'orologio va ricercata altrove e non può, ma solo al momento , che sfuggirti.

E' fuori discussione che chi ha costruito l'orologio abbia previsto la possibilità di poter regolare la battuta in maniera "semplice", quello che è improbabile è che abbia messo quella vite cosi lunga, del tutto inutile.
Torno a ribadire , nel caso che non fossi stato chiaro, se accorcio la vite, leggi la prova effettuata, ripristinando l'equilibrio, l'orologio funziona perfettamente.
Ultima modifica di VS il sab 16 set 2006, 10:37, modificato 1 volta in totale.

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mangiafuoco
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nuova perrelet

Messaggio da mangiafuoco »

Saluto a tutti.

E la prima volta che vedo questo tipo di forchetta. allora ho cercato in qualche libri .e in un libro di LEPINE ho visto questo tipo di forchetta,infatti la vite è piu corta.E questo mi porta a dire che ,se nel caso di Perrelet, la vite è piu' lunga sarà ,per non essere disturbato dal timbro della suoneria al momento del regolaggio del battito. credo sia cosi'.

Tanti saluti.

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exactus
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Messaggio da exactus »

VS ha scritto:E già qui non ti seguo più, prima dici una cosa, la sostieni e poi ti perdi in parole prive di senso.
É incomprensibile come non ti decida una volta per tutte a smettere di insultare.

Se mi fosse esposta per la prima volta, anche da Eistein che usasse le parole più semplici, la teoria della relatività non direi che è una cosa priva di senso; direi più onestamente che non la capisco. E con questa nulla perderei della stima in me stesso... e quasi sicuramente neanche in quella di Einstein! :lol:

Ma perseverare nella convinzione di essere nel giusto quando non lo sei, richiedere l'esposizione di tutto lo scibile quando già con preconcetto non ammetti l'evidenza dei fatti, mamma mia!!

Mi hai accusato più di una volta di essere un raccontaballe. Ti smentisco.

Allego qua la foto del regolatore di cui ti avevo parlato. Come ti ho già spiegato al momento della costruzione che ho portato avanti con un amico che non aveva pratica di macchine utensili e sulla base di un progetto fatto dal mio amico stesso (e che io non condividevo, ma che però ho assecondato in quanto amicizia è anche questo, ovvero tolleranza verso le idee altrui) non ho ripreso le fasi della costruzione in quanto nulla dovevo dimostrare a nessuno, ma semplicemente condividere con il mio amico l'immenso piacere di vedere comporsi giorno dopo giorno il meccanismo.

[img]http://img246.immagine/img246/2548/triovw1.jpg[/img]

Terminata la costruzione del movimento, il mio amico ha dovuto trasferirsi in un altro paese ed ha completato il quadrante, la cassa e le rifiniture. Quindi sono più di 5 o 6 anni che io non vedo l'orologio e se pur qualche dettaglio sicuramente mi sfugge (con l'età la memoria se n'è andata ), sono pronto a rispondere a qualsiasi domanda.


Le foto mi sono state mandate su mia esplicita richiesta via e-mail dal mio amico che vive, come ho già detto, in un paese straniero

SI VEDE CHIARAMENTE CHE LA "FORCHETTA" POGGIA SU UNA SOLA PARTE DELL'ASTA DEL PENDOLO DI UN OROLOGIO REGOLATORE.

... e con questa spero che una volta per tutte ti metterai l'anima in pace.

Esatto? :lol:

exactus

P.S.
exactus ha scritto: P.S. non me ne voglia Sergio, ma la seta usata per la sospensione non sembra essere quella adatta. Sembra di vedere che essa sia un pezzo
ritagliato da una matassina usata dalle sarte e questo tipo di materiale non è idoneo per una sospensione di orologio. La seta appropriata è molto più sottile.
Più che pulci è arrampicarsi sugli specchi.
ma,......... amico mio,............da parte di chi di noi due? :lol: :lol:

VS

Messaggio da VS »

Vedo che continui a mettarla sul personale, che riporti citazioni senza fare riferimento a cosa si riferisce.
exactus dice:
Credo, ma questo data l'impossibilità di verificare di persona è solo una mia idea, che egli sposti il pendolo verso DR rendendo impossibile , data la presenza delle spinette di limitazione dell'oscillazione del pendolo, la rimessa in battuta. Ripeto, questo è solo una idea.
VS risponde:
E già qui non ti seguo più, prima dici una cosa, la sostieni e poi ti perdi in parole prive di senso.
exactus conclude:
É incomprensibile come non ti decida una volta per tutte a smettere di insultare.
Devi spiegare agli altri dov'è l'insulto, spiegare cosa hai scritto e da dove trai la tua "IDEA"

FINALMENTE il tuo o vostro lavoro, bello, essenziale nella sua semplicià, proprio quello che più mi piace in orologeria.
Che dire del fatto che l'asta dell'ancora lavori solo da un lato del pendolo?... GENIALE
Dalle foto si vede uno scappamento Graham ( senza rinculo ), l'aver eliminato il piano d'impulso d'entrata (DX) evita che l'ancora si stacchi dal pendolo lasciandogli solo la funzione di deterrente ( io non ci sarei arrivato).
E che dire dell'altra geniale soluzione, ovvero quella di aver posto pendolo e ancora su assi diversi, in modo che in posizione di riposo siano perfettamente paralleli e a contatto tra loro.
L'importanza delle masse in gioco, l'inesistenza di un impulso "libero" evita, quasi, la necessità di sbilanciare l'ancora, una goccia d'olio tra pendolo e asta dell'ancora oltre che ridurre l'atrito, benchè minimo, funziona anche da coesione tra pendolo e asta dell'ancora , con il vantaggio di non doverla squilibrare, se non in minima parte più per scrupolo che per necessità.
Insomma, per concludere, un felice matrimonio tra un Graham e un Détentes.
Devo ringraziarti delle foto che mi hanno permesso, manco d'immaginazione, d'apprezzare il tuo lavoro.

Ma la Perrelet è un normale "parigina" con scappamento " a rinculo" :lol:

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exactus
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Messaggio da exactus »

Vedo che continui a mettarla sul personale, che riporti citazioni senza fare riferimento a cosa si riferisce.
VS ha scritto:E già qui non ti seguo più, prima dici una cosa, la sostieni e poi ti perdi in parole prive di senso.
Credo che siano in pochi a considerare un complimento il sentirsi dire che si esprimono con parole prive di senso. Comunque per quanto mi riguarda argomento chiuso. :lol:
VS ha scritto:Ma la Perrelet è un normale "parigina" con scappamento " a rinculo"
1) Carlo ci ha mostrato il filmato con l'asta del pendolo che lavora fuori dalla forchetta.
2) io ti ho mostrato la foto di un regolatore che funziona con lo stesso principio.
3) Monsieur Perrelet ha consegnato al mondo un orologio con scappamento a rinculo che ha funzionato con l'asta "al di fuori dei bracci della forchetta":

ti vuoi decidere una volta per tutte, tu sì, a smettere di scivolare sugli specchi a dimostrare un minimo di onestà mentale affermando che hai commesso una svista su un argomento che non conoscevi a fondo?
VS ha scritto:Che dire del fatto che l'asta dell'ancora lavori solo da un lato del pendolo?... GENIALE
Dalle foto si vede uno scappamento Graham ( senza rinculo ), l'aver eliminato il piano d'impulso d'entrata (DX) evita che l'ancora si stacchi dal pendolo lasciandogli solo la funzione di deterrente ( io non ci sarei arrivato).
E che dire dell'altra geniale soluzione, ovvero quella di aver posto pendolo e ancora su assi diversi, in modo che in posizione di riposo siano perfettamente paralleli e a contatto tra loro.
L'importanza delle masse in gioco, l'inesistenza di un impulso "libero" evita, quasi, la necessità di sbilanciare l'ancora, una goccia d'olio tra pendolo e asta dell'ancora oltre che ridurre l'atrito, benchè minimo, funziona anche da coesione tra pendolo e asta dell'ancora , con il vantaggio di non doverla squilibrare, se non in minima parte più per scrupolo che per necessità.
Insomma, per concludere, un felice matrimonio tra un Graham e un Détentes.
Il sarcasmo non abita del mio cuore, ma credo di farmi interprete di molti chiedendoti di rielaborare il paragrafo che ho riportato e che a me appare alquanto oscuro.
Che dire del fatto che l'asta dell'ancora lavori solo da un lato del pendolo?... GENIALE
come fa l'asse (credo che sia quello a cui ti riferisci con la parola asta) dell'ancora a lavorare solo da un lato, o forse ti riferivi all'asta della forchetta?
Dalle foto si vede uno scappamento Graham ( senza rinculo ), l'aver eliminato il piano d'impulso d'entrata (DX) evita che l'ancora si stacchi dal pendolo lasciandogli solo la funzione di deterrente ( io non ci sarei arrivato).
Commento incomprensibile.
E che dire dell'altra geniale soluzione, ovvero quella di aver posto pendolo e ancora su assi diversi, in modo che in posizione di riposo siano perfettamente paralleli e a contatto tra loro.
Incromprensibile! L'asse del pendolo è verticale ,quello dell'ancoretta, orizzontale. In quale circostanza potranno mai trovarsi paralleli e a contatto fra loro?
L'importanza delle masse in gioco, l'inesistenza di un impulso "libero" evita, quasi, la necessità di sbilanciare l'ancora
oltre all'incomprensibile concetto di "impulso libero", è il "quasi" che mi lascia perplesso! La sbilanciamo o non la sbilanciamo?
una goccia d'olio tra pendolo e asta dell'ancora oltre che ridurre l'atrito, benchè minimo, funziona anche da coesione tra pendolo e asta dell'ancora , con il vantaggio di non doverla squilibrare, se non in minima parte più per scrupolo che per necessità.
Scusami, ma qua nonostate tutti i miei sforzi non riesco a trattenermi. Dopo avermi detto di tutto, tu, non per mancanza di supposta necessità, ma per scrupolo volutamente squilibri il sistema. Aiutami a trovare la parola per definire questa tua scelta. :lol:
Tralascio i commenti sulla lubrificazione tra bracci della forchetta e asta del pendolo.
Insomma, per concludere, un felice matrimonio tra un Graham e un Détentes.
Io non ne vedo gli estremi, ma forse mi puoi aiutare tu ad individuarli.

Gentile Sergio, l'arte dell'orologeria ha poco (non niente) di arte ma fondamerntalmente è basata sulla precisione e sulla mancanza di ambiguità. Deve essere ben chiaro a te ed a altri amici che io non cerco MAI pulci, ma analizzo quello che mi si dice, tutto, senza emettere giudizi sulla genialità di alcunche se non sono certo, o per lo meno mi illudo di essere tale, di aver compreso a fondo il problema. :wink:

Esatto? :lol:

exactus

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exactus
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Messaggio da exactus »

l'argomento è da considerarsi chiuso :?: :?: :?: :(

Spero non sia "Esatto".

exactus

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