calendario da museo?

tutti gli argomenti pratici e teorici inerenti agli orologi a pendolo
Rispondi
Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Re: calendario da museo?

Messaggio da pendolum »

Rieccomi qui. Finalmente ho ritrovato il coraggio di affrontare il vecchio mostro.

Obiettivo ambizioso: finirlo per Natale, al massimo per l'Epifania. :lol:

Ho ripreso in mano il movimento del calendario per studiarne il funzionamento e, con un po' di delusione, mi sono reso conto (del resto sarebbe stato abbastanza ovvio capirlo subito, se avessi avuto un po' di esperienza :oops: ) che non è un calendario annuale.

Infatti il semplicissimo ruotismo del calendario non distingue i mesi di 28 da quelli di 30 e 31giorni.

Il movimento, invece mi ha riservato, per ora, una piccola sorpresa (probabilmente altrettanto ovvia per quelli con un po' di esperienza :oops: ): Il movimento dell'orologio, oltre alla suoneria ore e quarti (?), è anche dotato di sveglia!

Il piccolo bariletto con foro di carica a ore 10, tramite la seconda verga, aziona un martello che suona una sveglia.

Il seguito alla prossima puntata (spero non tra un altro anno :oops: )

Avatar utente
sobas66
Messaggi: 3734
Iscritto il: dom 26 feb 2006, 9:40
Località: treviso

Re: calendario da museo?

Messaggio da sobas66 »

Bravo!!! <><> <><>

Tienici informati!

ciao Daniele

Avatar utente
orantiqua
Messaggi: 200
Iscritto il: ven 12 gen 2007, 17:17
Località: Provincia di Cremona
Contatta:

Re: calendario da museo?

Messaggio da orantiqua »

Orologio complesso e di valore non esiguo, meglio affidarlo a restauratore molto competente.
Or'antiqua

Ciao
Sergio Vannini
nota di Carlo.
Sergio ci ha lasciato, ma lo ricordiamo tutti con grande stima

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Re: calendario da museo?

Messaggio da pendolum »

Grazie del consiglio, Sergio.

Prima di cedere le armi vorrei però provare ad illustrarvi ciò che ho capito del funzionamento di questo particolare segnatempo.

La funzione calendario, come scrivevo, non mi pare affatto complessa (anzi mi pare molto semplice).

Il movimento dell'orologio, invece ha delle complessità per me molto interessanti ed ingegnose, ma non incomprensibili (almeno per quello che penso di aver capito).

Appena ho un attimo di tempo provo a fare delle foto specifiche per illustrare ciò che ho capito. Intanto vi confermo che suona ore e quarti pur avendo un solo treno suoneria (ad eccezione del treno sveglia).

Spero possiate completare quello che dirò evidenziandomi quello che mi sfugge e che possiate indicarmi, secondo voi, quali sono i passaggi più critici della revisione che richiederebbero assolutamente una mano molto esperta.

Grazie

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Re: calendario da museo?

Messaggio da pendolum »

Chiedo scusa se per il poco tempo sto scrivendo a puntate (più che puntate sono pillole :lol: ).

Dunque il calendario è così fatto:



Immagine

Ci sono 3 ruote oziose che non fanno altro che trasportare il moto dalla ruota dell'orologio che fa un giro ogni 12 ore a quella de calendario, di diametro doppio, che fa quindi un giro ogni 24 ore.
Sotto la circonferenza esterna di quest'ultima ruota è situato un dente, o arpione, sporgente che, ad ogni giro della ruota fa avanzare di un triangolino la ruota dei giorni della settimana intercettandola.

Vicino all'asse della ruota 24 ore, invece, è posta una caviglia che, contemporaneamente fa avanzare di un triangolino la ruota dei giorni del mese.

Sulla circonferenza esterna di quest'ultima ruota è posta una caviglia che, ad ogni giro dela ruota, fa avanzare di un triangolino la ruota mesi (che ingrana con la ruota mesi vera e propria, di pari diametro, che porta la sfera).

Insomma esistono 3 ruote coassiali che, dall'esterno all'interno, portano rispettivamente la sfera dei mesi, dei giorni della settimana e dei giorni del mese.

Il tutto quantizzato dalle 3 leve ad "L" sospinte dalle relative molle.

Funzionamento semplice e lineare che penso di saper smontare e rimontare correttamente in fase (se non mi è sfuggito nulla :oops: ).

Appena posso faccio qualche foto del movimento dell'orologio/sveglia per illustrarne il funzionamento.

Avatar utente
carlo
Site Admin
Messaggi: 7556
Iscritto il: gio 23 feb 2006, 10:19
Località: Bella Liguria - Lavagna
Contatta:

Re: calendario da museo?

Messaggio da carlo »

Direi che è semplicissimo e ingegnoso.

Non credo che dovresti avre difficoltà a smontare , pulire & riassemblare.

Tienici sempre informati.

Cordialità.
Carlo
The best is yet to come
cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata :lol:
_________________________________________________

Immagine

elenco dell'attrezzatura usata in vendita per orologiai hobbisti

Avatar utente
orantiqua
Messaggi: 200
Iscritto il: ven 12 gen 2007, 17:17
Località: Provincia di Cremona
Contatta:

Re: calendario da museo?

Messaggio da orantiqua »

Che la parte datario fosse semplice non avevo alcun dubbio, è l'orologio che ti darà dei grattacapi. :-D
Or'antiqua

Ciao
Sergio Vannini
nota di Carlo.
Sergio ci ha lasciato, ma lo ricordiamo tutti con grande stima

Avatar utente
sobas66
Messaggi: 3734
Iscritto il: dom 26 feb 2006, 9:40
Località: treviso

Re: calendario da museo?

Messaggio da sobas66 »

E' bello sporco!
Sarà un bel divertimento! :-D

Aspettiamo l'insidioso movimento orologio sveglia (^^)

ciao Daniele

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Re: calendario da museo?

Messaggio da pendolum »

Rimanendo, anche per questa puntata, sulle cose semplici, vi illustrerò la porzione di movimento dedicata alla funzione sveglia.

Tanto per cominciare posso dirvi che è una funzione praticamente del tutto separata dal movimento dell'orologio, in quanto, l'unica parte in comune è l'arpionismo della ruota ore che trascina la ruota di settaggio della sveglia.

Questa è una prima inquadratura (dall'alto)del semplicissimo ed essenziale movimento:

Immagine

Si può vedere il piccolo (si fa per dire) bariletto della sveglia, l'asse con la ruota che aziona alternativamente la verga, che sulla sua sommità, porta il martello a "T" che, dall'interno di una delle due campane, batte alternativamente su due punti diametralmente opposti.

Quello che nella foto precedente si intravede appena è il meccanismo di attivazione della sveglia.

Immagine

Sulla ruota, infatti, che altrimenti girerebbe sotto l'azione del bariletto fino a completa scarica, c'è una caviglia che, a riposo, ne blocca la rotazione in quanto trattenuta dalla testa di una leva.

Questa leva, incernierata liberamente sulle platine, ha una "coda" sulla platina anteriore.

Immagine

Questa coda poggia sul bordo della ruota di settaggio della sveglia che, in un punto (cioè ogni 12 ore), ha una rientranza.
In realtà, più che poggiare, direi che questa leva a coda è premuta sul bordo della ruota di settaggio della sveglia dalla caviglia della ruota sveglia, che preme sotto l'azione del bariletto.

Appena la coda, nella rotazione della ruota ore che trascina per mezzo del cricco la ruota di settaggio sveglia, incontra la rientranza, ci cade dentro liberando la caviglia della ruota sveglia, che inizia così a ruotare imprimendo un moto assiale alternato alla verga ed al martello a T che essa porta sulla sua sommità.

Immagine

Questo è un particolare della ruota di settaggio della sveglia con il suo bel cricco e la microdentatura che ne assicura un posizionamento abbastanza preciso (ruotando in senso orario).

Immagine

Anche in questo caso non mi sembra di vedere particolari difficoltà di smontaggio e rimontaggio in fase.

Spero di aver spiegato con sufficiente chiarezza il funzionamento della sveglia.

Nella prossima puntata treno del tempo e della suoneria ore e quarti..... e lì saranno dolori :lol: :lol:

Avatar utente
carlo
Site Admin
Messaggi: 7556
Iscritto il: gio 23 feb 2006, 10:19
Località: Bella Liguria - Lavagna
Contatta:

Re: calendario da museo?

Messaggio da carlo »

pendolum ha scritto:

Spero di aver spiegato con sufficiente chiarezza il funzionamento della sveglia.
...meglio di così.... :lol: :lol: :lol:

Carlo
The best is yet to come
cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata :lol:
_________________________________________________

Immagine

elenco dell'attrezzatura usata in vendita per orologiai hobbisti

Avatar utente
remario
Messaggi: 42
Iscritto il: gio 8 ott 2009, 8:21
Località: provincia di Novara

Re: calendario da museo?

Messaggio da remario »

Bestiale riesco a capire pure io :shock: Se le molle non sono rotte e non trovi qualche sorpresa non ti serviranno ne torni ne frese, i denti delle ruote sembrano muovi, sembra che la sua esistenza labbia passata più da soprammobile che da orologio :roll:
Renato,
l' odontotecnico della mutua, praticamente "pilettaro"

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Re: calendario da museo?

Messaggio da pendolum »

I denti che hanno sofferto di più sono quelli della ruota suoneria che battono sulla verga. Ad ogni contraccolpo del martello sulla campana le punte della ruota sono supersollecitate e qualcuna è leggermente spuntata.

Non mi sembra un fattore critico, trattandosi della suoneria della sveglia, ma come potrei fare per "rifare" la punta ai denti che la hanno persa?

L'unica "cagnata" che mi viene in mente è punzonarle per deformarle e rifare la punta a lima. Ma così si assottiglierebbero e diverrebbero ancora più fragili.

Credo che l'unica sia lasciarle così, se non si vuole rifare la ruota.
Tanto non credo che, ad orologio pulito, si possa avvertire la mancanza di mezzo mm su una punta di un dente.

A proposito, sicuramente nella mia descrizione del funzionamento ho usato parecchi termini impropri. Mi farebbe piacere se mi correggeste anche nella nomenclatura per acquisire un linguaggio, orologisticamente parlando, più corretto.

Grazie

Avatar utente
remario
Messaggi: 42
Iscritto il: gio 8 ott 2009, 8:21
Località: provincia di Novara

Re: calendario da museo?

Messaggio da remario »

Se non è microscopica potersti appotargli un goccio di saldatura no stagno io ne ho usata una per il bariletto che smbra molto dura e poi andar di lima. Prima aspetta il parere degli esperti però
Renato,
l' odontotecnico della mutua, praticamente "pilettaro"

Avatar utente
sobas66
Messaggi: 3734
Iscritto il: dom 26 feb 2006, 9:40
Località: treviso

Re: calendario da museo?

Messaggio da sobas66 »

pendolum ha scritto:I denti che hanno sofferto di più sono quelli della ruota suoneria che battono sulla verga.
Credo che l'unica sia lasciarle così, se non si vuole rifare la ruota.
Tanto non credo che, ad orologio pulito, si possa avvertire la mancanza di mezzo mm su una punta di un dente.

A proposito, sicuramente nella mia descrizione del funzionamento ho usato parecchi termini impropri. Mi farebbe piacere se mi correggeste anche nella nomenclatura per acquisire un linguaggio, orologisticamente parlando, più corretto.

Grazie
Appoggio la teoria di lasciare la ruota caterina della suoneria così com'è, il funzionamento non sarà pregiudicato da qualche decimo di millimetro in meno.... :-D
E poi voglio vedere chi la usa quella sveglia (^^) deve fare un bel fracasso!
pendolum ha scritto: Questa leva, incernierata liberamente sulle platine, ha una "coda" sulla platina anteriore.
Mi permetto di correggerti che la "coda" viene chiamata leva tastatrice :-D

Comunque , complimenti per le spiegazioni!

ciao daniele

Avatar utente
pendolum
Messaggi: 1525
Iscritto il: ven 19 gen 2007, 20:47
Località: Roma

Re: calendario da museo?

Messaggio da pendolum »

Grazie degli apprezzamenti e dei suggerimenti. :-D

Passiamo alla terza (ed ultima) puntata della descrizione di questo bel segnatempo.

Il treno del tempo non presenta particolarità di rilievo:

Immagine

Il bariletto trasmette il moto direttamente alla ruota centro che, ingranando con il pignone di una ruota cilindrica, trasmette il moto alla ruota caterina della verga. La verga è solidale alla forchetta del pendolo (che ha sospensione a filo)

Immagine

(dovrò sistemare quella orrenda saldatura :evil: )

La minuteria, invece presenta qualche particolarità.

L'asse della ruota centro porta una ruota dei minuti che ha uno dei denti che sporge più in basso (vedremo poi il perchè) ed è sormontata da una chiocciola cilindrica a 4 gradini (chiocciola dei quarti).

Immagine


Immagine


La ruota minuti ingrana con una ruota di pari diametro (dotata di 4 caviglie equidistanti) che tramite il suo pignone, ingrana con la ruota ore.

Immagine

La ruota ore è particolare perchè, sotto la dentatura a vista, di 72 denti, presenta una ruota più piccola, solidale, che ingrana con una ruota oziosa di pari diametro che trasmette il moto al calendario adiacente.

Immagine

Ed anche su questo treno non mi pare di vedere particolari difficoltà di smontaggio e rimontaggio.

Una particolarità: sia il treno del tempo che della suoneria si caricano in senso antiorario.


Ed ora veniamo finalmente al treno suoneria :-D

E' veramente fantastico nella sua semplicità geniale!

Una suoneria con ripetizione ore e quarti senza possibilità di sfasamento.

Non sarà facilissimo spiegarlo. :roll:

Immagine

Il bariletto suoneria è opposto a quello del tempo (corona dal lato della platina anteriore). Il bariletto ingrana con un pignone la cui ruota ingrana con un pignone di una ruota particolare.

Immagine

In pratica è una doppia ruota: la prima, dentata, presenta 3 caviglie di altezza diversa conficcate su una porzione della circonferenza. La seconda, solidale alla prima, non è dentata ed ha una rientranza dotata di un arpione a molla che la tappa. Lungo una porzione della circonferenza della ruota sono poste 12 cavigli di altezza diversa.

Immagine

Immagine

Avrete capito che quella dentata stabilisce il numero dei tocchi dei quarti e quella liscia quelli delle ore.

Le caviglie sono distribuite sulle due ruote in modo che quando terminano le caviglie delle ore suna ruota comincino quelle dei quarti sull'altra. La rientranza è il punto di arresto.

Infatti una leva tastatrice poggiata sul bordo della ruota liscia, quando incontra l'arpione a molla che chiude la rientranza lo tira indietro e cade nella rientranza.

Immagine

Questa doppia ruota a sua volta ingrana con un'altra ruota che a sua volta ingrana con un'altra ruota (dotata di due caviglie opposte) che ingrana con il regolatore a farfalla.

Immagine



Cerchiamo ore di capire come si aziona la suoneria.

Abbiamo detto che a riposo la ruota liscia è bloccata dalla leva tastatrice e, anche se non lo abbiamo detto, anche ruota con le due caviglie è bloccata da una leva di arresto solidale alla leva tastatrice.

Cosa fa partire la suoneria?

Abbiamo detto che la ruota di minuteria, sulla platina anteriore, è dotata di quattro caviglie equidistanti.

Immagine

Quando una di queste caviglie, ruotando, intercetta la punta di una leva a molla che è dotata al suo estremo di una massa, carica la molla abbassando la massa e, quando è passata la caviglia, si libera di colpo imprimendo la massa un colpo verso l'alto alla leva tastatrice che, uscendo dalla rientranza, provoca la richiusura della stessa mediante l'arpione, e ricade sul bordo della ruota liscia che, nel frattempo, essendosi liberata anche la caviglia di blocco, ha cominciato a ruotare.

Immagine


Le caviglie di altezza diversa cominciano allora a scorrere davanti alla leva del martello delle ore. Tale leva scorre orizzontalmente spinta da una leva posizionata all'altro estremo sul bordo di una chiocciola cilindrica a 12 gradini.

Immagine

Immagine

Immagine

A seconda del gradino su cui la leva è posizionata, spinge più in profondità la leva del martello che così viene ad intercettare un numero di caviglie (le più lunghe) pari ai tocchi da suonare.

La chiocciola delle ore ha una corona a 12 triangoli. Ad ogni giro della ruota minuti il dente sporgente in basso (di cui parlavamo prima) fa avanzare di un triangolino (cioè di un gradino) la chiocciola.

Immagine

Il movimento della ruota è quantizzato da una leva ad L spinta da una molla posta sulla platina del calendario adiacente.

Immagine

Quando sono passate le caviglie delle ore cominciano a presentarsi le 3 caviglie dei quarti, poste sull'altra ruota, anch'esse di altezza diversa. Allo stesso modo la leva del martello dei quarti, spinta lateralmente da una leva poggiata sulla chiocciola dei quarti ricavata sulla ruota dei minuti, intercetta 1, 2 o 3 caviglie battendo così i quarti.

Ogni 15 minuti, quindi, la massa a molla spinge via la leva tastatrice e vengono suonati i rintocchi delle ore e poi dei quarti.

Tutto ciò senza rischio di sfasamento della suoneria quando si rimette l'ora (difetto tipico delle suonerie a ruota spartiore).

Anche qui il funzionamento è di una linearità e semplicità disarmanti.

Non capisco perchè questo tipo di suoneria non abbia preso piede. Probabilmente, alla semplicità di funzionamento, si contrappone un maggior onere per la realizzazione delle parti del movimento che lo ha reso antieconomico rispetto ai movimenti successivi.

Una particolarità interessante: la punta della leva con la massa che intercetta le caviglie sulla ruota minuteria, è dotata di un'articolazione a molla, La sua funzione credo sia quella di permettere di rimettere l'ora anche ruotando la sfera dei minuti in senso antiorario. In questo caso, infatti, le caviglie sulla minuteria ruoterebbero in senso orario inceppandosi sul fianco della punta della leva. Essendo però articolata, la punta si sposta verso destra e, quando la caviglia è passata, viene rimessa in posizione dalla sua molla.

Immagine

L'unica cosa che non ho capito di tutto questo movimento è perchè sono inserite 2 caviglie e non 1 sulla ruota che ingrana con la farfalla. Una sola caviglia, infatti, a mio avviso sarebbe bastata per essere intercettata dalla leva di blocco. La seconda caviglia mi pare non abbia alcuna funzione.

Anche dal punto di vista dello smontaggio e rimontaggio mi pare che questo treno non abbia rischi particolari di sfasamento.

L'unica cosa che a mio avviso occorre rispettare è la pusizione in alto della caviglia della ruota che ingrana con la farfalla e la posizione in alto della rientranza della ruota con le caviglie delle ore.

Per il resto la chiocciola dei quarti è tutt'uno con la ruota minuti e la chiocciola delle ore è libera e sospinta dal dente della ruota minuti.
L'unica accortezza è fasare l'ingranamento tra la ruota minuti e la ruota minuteria in modo che lo scoccare del quarto corrisponda con una posizione "al quarto" della sfera dei minuti. Ma questo si può fare semplicemnte per tentativi sfilando e riinfilando la ruota minuti e senza smontare il movimento.

Insomma, se non mi sfugge qualcosa, mi sembra proprio un movimento semplice da revisionare e senza la possibilità di grandi errori.

Scusatemi per il lunghissimo post, forse neanche troppo chiaro.

Rispondi