orologio con scappamento tipo Arnfield (terminato)

[carlo]

Ci deve essere per forza qualcosa che non va!

Ed il guaio più brutto è quello di essere convinti della correttezza di tutte le situazioni pregresse. :roll:

Nonostante mi fosse stato sollecitato più volte il controllo dell'ingranamento fra le varie ruote e relativi pignoni, e pur avendolo fatto, ma detta onestamente, in modo forse un po' veloce, dopo le prime avvisaglie della scarsa capacità del ruotismo di trasferire energia alla ruota dello scappamento, mi sono reso conto della necessità di una verifica che non fosse quella sommaria che avevo fatto precedentemente.

L'attenzione è andata subito alla platina , quella parziale superiore che contiene i fori dei pivot degli assi della penultima ruota, della ruota dello scappamento e degli assi dei bracci di gravità.

Data l'impossibilità di ottenere quei fori nel consueto modo, ho pensato che l'errore dovesse risiedere proprio lì. Ad un attento esame l'ingranamento fra ruota e pignone del penultimo asse pur sembrando corretto non era completamente convincente. :roll:

Ho ripreso il mano il compasso per le ruote dentate per riscontrare una piccola differenza fra gli interassi.

Immediata la decisione:
….imperativa ed irrevocabile....
…..TAPPARE...
...e TAPPEREMO...
... il foro per poi creare un interasse corretto. (chissà se qualcuno si ricorda di qualcosa.... )

Vi renderò presto conto dei risultati, sperando che non siano comparabili a quelli catastrofici risultanza delle ben più gravi decisioni di cui ho mimato scherzosamente i modi .

Cordialità.
Carlo

[carlo]

niente da fare....

ma ho già individuato un altro accoppiamento ruota-pignone sospetto.... :roll:

Cordialità.
Carlo

[carlo]

ecco come deve funzionare lo scappamento tipo Arnfield.

Non c'è trucco, non c'è inganno.... :roll: :roll:



:oops:

:oops:

:oops:

:oops:

:oops:

:oops:

:oops:

il trucco purtroppo c'è :oops: :oops:



l'energia arriva alla ruota dello scappamento solo se applico una lievissima forza, mediante un'unghia, sulla ruota come da filmino.

...ergo... :roll: l'accoppiamento fra la ruota del conoide ed il pignone non dovrebbe essere corretto.

Domani rifaccio il pignone , che quasi sicuramente è l'indiziato principale....

Cordialità.
Carlo

[carlo]

..orrore...orrore e raccapriccio.... oo:oo b(b oo:oo

quante volte l'ho suggerito agli altri : mai scorciatoie ....e ci son cascato anch'io :oops: :oops:

Il pignone con 12 ali ( quello che ingrana con la ruota del conoide) tagliato con un modulo 0.6 dovrebbe avere un diametro esterno da 8.16 mm

....ed invece:



e ricordo anche la scorciatoia che avevo intreppreso: per evitare di partire da una barra più grossa per tornirla al diametro corretto, avevo utilizzato una barra di acciaio da 8 mm. :oops: :oops:

..errori di gioventù! (...beh,...insomma...ero più giovane di un paio di mesi ... :roll:... )

Non ci sono alternative:



ed il risultato, questa volta è questo



...ora c'è da controllare gli interassi...speriamo :oops:

Cordialità.
Carlo

[carlo]

:oops: :oops: :oops: :cry: :cry: :cry:

quanto sopra è il mio resoconto odierno....

Cordialità.
Carlo

[sobas66]

:oops: :oops: :oops: :cry: :cry: :cry:

quanto sopra è il mio resoconto odierno....

Cordialità.
Carlo

Quindi adesso funziona!!!!

ciao Daniele

[carlo]

Quindi adesso funziona!!!!

ciao Daniele

...e ti pare che avrei dato l'annuncio del funzionamento con tutte queste imprecazioni:
:oops: :oops: :oops: :cry: :cry: :cry:

L'unica certezza è che non arriva sufficiente energia alla ruota dello scappamento, tanto quanto basta ad alzare il braccio di gravità.

In tutta onestà non riesco a trovare un accoppiamneto fra gli ingranaggi che sia meno che soddisfacente.

La molla di carica è tanto poderosa che , temendo la rottura della catena, avevo già progettato di sostituirla con una più debole.

I pivot degli ultimi due assi sono da 8 decimi di mm.

Rimane indiscutibile che ho modificato la configurazione dell scappamento Arnfield e quindi potrebbe essere che l'energia a disposizione non sia più compatibile con il nuovo design dello scappamento anche in considerazione del fatto che con l'aggiunta lungo il treno di una ruota ho aumentato in modo considerevole la dispersione di energia disponibile.

Conto presto di riprendere in mano il progetto che forse, osservato con un altro occhio, più riposato e senza pregiudizi, potrebbe dare evidenza di qualcosa che fino ad ora mi è sfuggito.

Cordialità.
Carlo

[pendolum]

Credo che con questo orologio finirai per inventare un nuovo tipo di scappamento. :roll:

Le grandi invenzioni sono nate così.

[carlo]

Credo che con questo orologio finirai per inventare un nuovo tipo di scappamento. :roll:

Le grandi invenzioni sono nate così.

non credere che mi arrenda così facilmente....

Arnfield è nato ...e Arnfield funzionerà... ( almeno spero :oops: )

Mi consola il fatto che questo tipo di scappamento NON funziona con un pendolo da 1 secondo data la necessità di una certa dinamicità nel susseguirsi degli eventi..... potrebbe anche essere che, per un motivo analogo, NON possa funzionare se viene modificata, come nel mio caso, la struttura dei braccetti ... :oops:

Come si suol dire... ... meglio mettere le mani avanti....

Cordialità.
Carlo

[carlo]

...è più di 2 giorni che sta funzionando regolarmente ( presto faccio un filmino)

Si può pensare che non sia semplice far funzionare questo tipo di scappamento, ed in effetti potrebbe non esserlo, ma solo per chi non ha conoscenza, capacità di osservazione, capacità di intervento...insomma, non sia un profondo conoscitore degli orologi,... in generale.

Come ho sempre sostenuto, la ragione della scarsa dispoonibiltà di energia in corrispondenza della ruota dello scappamento era da imputare solo agli attriti ed io avevo intravvisto come soluzione la necessità di impiantare dei rubini per i pivot delle ruote che compongono l'ultima parte del treno.

Non va dimenticato che questo orologio ha una durata di carica di più di un mese e quindi, essendo presente nel treno una ruota in più rispetto ad uno normale per un movimento la cui carica dura 8 giorni, le forze implicate sono diverse.

Avevo individuato da tempo la cura( impiantare dei rubini) ma mi mancavano proprio le pietre. Mi sarebbe piaciuto, ed il risultato sarebbe stato superlativo, se i rubini fossero stati del consueto colore rosso. Non ne ero provvisto.

Alla fine mi sono deciso a impiantare quelli che avevo a disposizione: 7 rubini trasparenti che se anche in pratica sfuggono ad un veloce osservatore, compiono la loro funzione in maniera ottimale.

Ora mi aspetta il lavoro più noioso: quello della rifinitura ( per quanto ne sia capace ) di tutti i componenti.

Cordialità.
Carlo

[pendolum]

Complimenti!!!

Non ho mai dubitato che ne saresti venuto a capo.

[sobas66]

Foto foto foto

Ciao Daniele

[carlo]

visto che la richiesta è "a furor di popolo".... , non mi posso esimere

questo il rubino impiantato in corrispondenza del pivot della ruota di scappamento



e questo il relativo dettaglio



Precedentemente avevo anche alleggerito entrambi i braccetti riducendone la larghezza ( come si può vedere dalla foto in alto) proprio per cercare di limitare lo sforzo della ruota dello scappamento nell'alzare il braccetto di destra, quello di gravità.

Seguono un paio di filmini dove si vede come funzioni lo scappamento Arnfield



e questo il secondo



Cordialità.
Carlo

[carlo]

...soddisfatto..si! ...ma non completamente soddisfatto...

Forse qualcuno ricorderà che avevo mostrato questa foto



dove era possibile verificare che la quantità di forza disponibile sulla ruota in questione superava a mala pena i 4 grammi.

Dopo aver impiantato i rubini le cose sono sensibilmente migliorate





Si vede chiaramente che la forza disponibile sulla stessa ruota ( e questa volta con l'orologio marciante) , supera abbondantemente i 6 grammi. Negli ultimi fotogrammi del filmino, la ruota di scappamente ovviamente perde dei colpi in quanto l'energia per farla ruotare è sottratta dal dinamometro

Peraltro, l'azione dello scappamento non è ancora, diciamo," scattante", "vibrante", e quindi nei miei intendimenti ci sarebbe quello di impiantare ancora un paio di rubini. Spero di trovarne della misura adatta.

Cordialità.
Carlo

[carlo]

Ho provato a caricare la molla fino a metà carica e lo scappamento funziona perfettamente....

Non posso che dedurre che è la dispersione dell'energia della molla che causa un mal funzionamento quando essa si approssima ad essere scarica.

La soluzione unica sembra quella di limitare l'attrito dei pivot nei loro fori... e cosa può riuscirci meglio se non delle pietre?

Come ho già avuto modo di dire ne ho con il foro della misura necessaria, ma non hanno il pozzetto dell'olio.

Mi è stato suggerito di provare a ricavarlo tornendo la pietra con un diamante. Sicuramente sono stato io a sbagliare nella mia prima esperienza in questo tipo di lavoro, ma il risultato è stato estremamente deludente.

Qua il "rubino" serrato in una pinza



nella foto successiva dovrebbe distinguersi l'utensile del tornio cun un inserto di diamante



ed infine il rubino al termine della tornitura....



Temo che dovrò soccombere ed acquistare in qualche modo, al ritorno dalle ferie, i giusti rubini....

Cordialità.
Carlo

[pendolum]

Pur non avendo le competenze e non conoscendo affatto lo scappamento Arnfield, da quello che dici circa il comportamento lell'orologio quando la molla è quasi scarica non converrebbe inserire sul bariletto una croce di Malta? :roll:

(Ovviamente oltre a migliorare ulteriormente gli attriti come già stai facendo.)