orologio parlante
- guidomaria
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Re: orologio parlante
I primi fonografi di Edison, se non sbaglio avevano un rullo cilindrico. L'incisione della voce è analogica: si tratta di un solco a spirale inciso da uno stilo messo in vibrazione da una membrana collegata ad un risuonatore-convogliatore di suoni puramente meccanico, senza elettronica coinvolta. Il disco arrvò più tardi, ma dal punto di vista della realizzazione di un sistema che si sposti con il tempo in modo di leggere, a richiesta, il solco nel punto corrispondente ad ogni successiva ora, mi sembra che il cilindro sia più adatto di un disco da un punto di vista meccanico.
Credo che l'unica soluzione possibile sia di incidere nuovamente la voce di uno speaker su una membrana avvolta sul cilindro, nello stesso modo in cui veniva fatto in passato. Non so quanto sia fattibile, ma certo che non doveva essere necessaria una alta tecnologia nè materiali di difficile reperibilità.
Consiglio questa lettura:
https://it.wikipedia.org/wiki/Fonografo
Credo che l'unica soluzione possibile sia di incidere nuovamente la voce di uno speaker su una membrana avvolta sul cilindro, nello stesso modo in cui veniva fatto in passato. Non so quanto sia fattibile, ma certo che non doveva essere necessaria una alta tecnologia nè materiali di difficile reperibilità.
Consiglio questa lettura:
https://it.wikipedia.org/wiki/Fonografo
- guidomaria
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Re: orologio parlante
qui una riproduzione della registrazione su rullo in cera: ascoltate il testo perchè il presentatore dà molte informazioni tecniche (anche su dove reperire un rullo vergine)
- pietro48
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Re: orologio parlante
Come anticipato l’orologio consta di due parti, il movimento dell’orologio è un piccolo grammofono.
-Movimento orologio.
Di fabbricazione Tedesca porta il marchio Gustav Becker (ancora coronata con le lettere G & B, come da foto allegata), con carica di otto giorni e tipica robusta costruzione di serie dell’epoca. Fanno eccezione i dispositivi montati sul retro del movimento che si interfacciano con il grammofono e sono:
-Una chiocciola con divisioni 48 se parla ogni mezzora o 24 divisioni se ogni ora. La chiocciola con un opportuno sistema di leve, fa avanzate la puntina del grammofono in corrispondenza dell’ora registrata sulla banda di celluloide.
-Un altro sistema di leve comanda l’abbassamento della testina del grammofono allo scoccare dell’ora o mezzora.
La foto evidenzia (freccia nera) la chiocciola con indicato il “tastatore” che segue le divisioni dell’ora/mezzora.
L’orologio non presenta particolari difetti o problemi ma richiede una precisa regolazione dei sistemi di leve che comandano il grammofono.
Seguirà la descrizione del grammofono.
Saluti Pietro
-Movimento orologio.
Di fabbricazione Tedesca porta il marchio Gustav Becker (ancora coronata con le lettere G & B, come da foto allegata), con carica di otto giorni e tipica robusta costruzione di serie dell’epoca. Fanno eccezione i dispositivi montati sul retro del movimento che si interfacciano con il grammofono e sono:
-Una chiocciola con divisioni 48 se parla ogni mezzora o 24 divisioni se ogni ora. La chiocciola con un opportuno sistema di leve, fa avanzate la puntina del grammofono in corrispondenza dell’ora registrata sulla banda di celluloide.
-Un altro sistema di leve comanda l’abbassamento della testina del grammofono allo scoccare dell’ora o mezzora.
La foto evidenzia (freccia nera) la chiocciola con indicato il “tastatore” che segue le divisioni dell’ora/mezzora.
L’orologio non presenta particolari difetti o problemi ma richiede una precisa regolazione dei sistemi di leve che comandano il grammofono.
Seguirà la descrizione del grammofono.
Saluti Pietro
Anche un orologio fermo dà l'ora giusta due volte al giorno.
La differenza fra la genialità e la stupidità e che la genialità ha dei limiti (albert Einstein).
- carlo
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Re: orologio parlante
...mamma mia. che creatività
Cordialità.
Carlo
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- pietro48
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Re: orologio parlante
Prima che Carlo ci ripensi ………………… , termino la descrizione.
GRAMMOFONO
Ultimo componente dell’orologio è ovviamente di piccole dimensioni è costruito come i grammofoni dell’epoca, con la differenza che non comanda un disco ma bensì un nastro di celluloide. Il motore “1” a doppia molla comanda a velocità costante, per mezzo del regolatore “2”, una ruota “3” della larghezza di 50mm dotata di dentini per trascinare il nastro di celluloide.
Detto nastro lungo circa 96cm, largo 5 cm e spesso 0,13mm è simile a quello di uso fotografico e forma un anello continuo che teso a mezzo di alcune pulegge, viene letto dalla testina “4” che è dotata di una puntina. La puntina che nei tradizionali grammofoni, sia di metallo che di altro materiale (sono state realizzate anche i Bamboo), non potendo essere sostituita di frequente è in rubino o zaffiro (come in uso nei grammofoni della Pathè) in modo da garantire una lunga durata. Purtroppo il sistema di tensionamento alquanto precario ed una errata regolazione della pressione della puntina sul nastro causano una precoce e irreparabile rottura del nastro.
Per quanto sopra e a causa del deterioramento chimico/fisico irreversibile della celluloide non penso che esistano nastri originali integri.
Riepilogando l’orologio parlante di Hiller è stato prodotto in Germania all’inizio del 900 è composto da due parti il movimento 8 gg e un piccolo grammofono.
Allo scandire dell’ora/ mezzora (a secondo del modello) riproduce il messaggio registrato in un nastro di celluloide, è dotato di un comando per il silenziamento e pulsante per la ripetizione del messaggio vocale.
Maggiori dettagli quando deciderò di smontarlo per la revisione.
Pietro
p.s. Sulla rete ho visto che la rivista “La voce di Hora” pubblicazione dell’associazione Italiana cultori di orologeria antica, al N.33 del Dicembre 2012, in copertina riporta l’orologio di Hiller e all’interno articolo “Quando gli orologi parlavano”.
Non so qualè il contenuto dell’articolo ed ho scritto alla redazione per informazioni, ma ad oggi non ho ottenuto alcuna risposta ………….
GRAMMOFONO
Ultimo componente dell’orologio è ovviamente di piccole dimensioni è costruito come i grammofoni dell’epoca, con la differenza che non comanda un disco ma bensì un nastro di celluloide. Il motore “1” a doppia molla comanda a velocità costante, per mezzo del regolatore “2”, una ruota “3” della larghezza di 50mm dotata di dentini per trascinare il nastro di celluloide.
Detto nastro lungo circa 96cm, largo 5 cm e spesso 0,13mm è simile a quello di uso fotografico e forma un anello continuo che teso a mezzo di alcune pulegge, viene letto dalla testina “4” che è dotata di una puntina. La puntina che nei tradizionali grammofoni, sia di metallo che di altro materiale (sono state realizzate anche i Bamboo), non potendo essere sostituita di frequente è in rubino o zaffiro (come in uso nei grammofoni della Pathè) in modo da garantire una lunga durata. Purtroppo il sistema di tensionamento alquanto precario ed una errata regolazione della pressione della puntina sul nastro causano una precoce e irreparabile rottura del nastro.
Per quanto sopra e a causa del deterioramento chimico/fisico irreversibile della celluloide non penso che esistano nastri originali integri.
Riepilogando l’orologio parlante di Hiller è stato prodotto in Germania all’inizio del 900 è composto da due parti il movimento 8 gg e un piccolo grammofono.
Allo scandire dell’ora/ mezzora (a secondo del modello) riproduce il messaggio registrato in un nastro di celluloide, è dotato di un comando per il silenziamento e pulsante per la ripetizione del messaggio vocale.
Maggiori dettagli quando deciderò di smontarlo per la revisione.
Pietro
p.s. Sulla rete ho visto che la rivista “La voce di Hora” pubblicazione dell’associazione Italiana cultori di orologeria antica, al N.33 del Dicembre 2012, in copertina riporta l’orologio di Hiller e all’interno articolo “Quando gli orologi parlavano”.
Non so qualè il contenuto dell’articolo ed ho scritto alla redazione per informazioni, ma ad oggi non ho ottenuto alcuna risposta ………….
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- sobas66
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Re: orologio parlante
Devi contattare Marisa Addomine è lei la referente per "la voce di Hora", molto gentile e disponibilepietro48 ha scritto: ↑ven 5 ott 2018, 16:53
p.s. Sulla rete ho visto che la rivista “La voce di Hora” pubblicazione dell’associazione Italiana cultori di orologeria antica, al N.33 del Dicembre 2012, in copertina riporta l’orologio di Hiller e all’interno articolo “Quando gli orologi parlavano”.
Non so qualè il contenuto dell’articolo ed ho scritto alla redazione per informazioni, ma ad oggi non ho ottenuto alcuna risposta ………….
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
"Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
- toni
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Re: orologio parlante
...niente niente che qualcuno di nostra conoscenza stia meditando di cimentarsi?
Rispetto al notturno, questo sarebbe un gioco da ragazzi
Toni
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- carlo
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Re: orologio parlante
Come ha detto Pietro, sono i materiali ad essere pressoché introvabili e forse bisognerebbe creare , per chi ne ha la capacità, qualcosa di elettronico o informatico che "parla"....ma forse allora non si potrebbe più parlare di orologio di Hiller...
Cordialità.
Carlo
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- sobas66
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Re: orologio parlante
Chi è che non ha un orologio parlante?
domani ve lo faccio sentire......è un po' inquietante.....
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
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- sobas66
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Re: orologio parlante
Ho fatto un po' di ricerche e ho appurato che :
- L'orologio segnalava l'orario ogni quarto d'ora
- Tutti quelli raffigurati sono tutti senza nastro in cellulosa, perfino quello in asta da Cristie per la bellezza di 1000/1500 sterline
Quì trovate un link di un sito che tratta tutti gli orologi parlanti
http://www.talkingclocks.net/detail.aspx?clockid=2
Ciao
- L'orologio segnalava l'orario ogni quarto d'ora
- Tutti quelli raffigurati sono tutti senza nastro in cellulosa, perfino quello in asta da Cristie per la bellezza di 1000/1500 sterline
Quì trovate un link di un sito che tratta tutti gli orologi parlanti
http://www.talkingclocks.net/detail.aspx?clockid=2
Ciao
- Gia
- Messaggi: 1041
- Iscritto il: gio 28 set 2006, 21:03
- Località: To
Re: orologio parlante
Se ne sono visti di tutti i colori; e questo non fa eccezione. Oltretutto molto particolare ed interessante.
Saluti
Giuseppe
Giuseppe
- pietro48
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- Iscritto il: mer 27 giu 2018, 19:52
Re: orologio parlante
Grazie alle info di Daniele (che ringrazio ancora ), ho ricevuto dall'autrice Marisa Addomine, l'articolo "Quando gli orologi parlavano".
Purtroppo non contiene nuove info su questo orologio.
Dopo più di 100 anni dalla produzione non credo che possano esistere strisce di celluloide ancora integre (vedi mio precedente messaggio).
Data la rarità la quotazione non può che essere alta.
Saluti Pietro
Purtroppo non contiene nuove info su questo orologio.
Dopo più di 100 anni dalla produzione non credo che possano esistere strisce di celluloide ancora integre (vedi mio precedente messaggio).
Data la rarità la quotazione non può che essere alta.
Saluti Pietro
Anche un orologio fermo dà l'ora giusta due volte al giorno.
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