Datare una parigina
Inviato: ven 14 giu 2013, 12:32
Visto le molteplici richieste ho pensato di creare questo topic in modo che tutti possano,
con semplicità, poter datare con precisione le loro parigine e i movimenti in genere utilizzati in questo tipo di orologi.
Nelle parigine, rispetto ad altri movimenti, è più facile risalire con buona approssimazione
alla data di fabbricazione e alla lunghezza del pendolo grazie ai numeri presenti nella platina posteriore.
Allora vediamo insieme di decifrare quei numeri
Stiamo parlando, per mettere in chiaro le cose, delle parigine costruite dal 1860 al 1940 dove i costruttori hanno segnato con un timbro circolare il loro
nome sulla piastra posteriore che può essere... Japy, Marti, Vincent, ecc
Per i movimenti costruiti prima, nel periodo dei regni di Luigi XV e Luigi XVI, i mastri costruttori
firmavano i loro movimenti con due sigle. Spesso appaiono due lettere iniziali
punzonate o incise, questa pratica comunque venne utilizzata fino al 1800 dove alcuni professionisti acquistavano
movimenti anonimi per poi completarli degli accessori ( ponte, regolazione dello scappamento, pendolo) e marchiarli.
Una pratica usata spesso che, in queste condizioni, rende difficile collegare
le iniziali (a meno che non ne siano stai marchiati un numero considerevole, oppure sia stato un orologiaio di rilievo)
ad un nome così e quindi risalire al periodo, questa usanza è stata praticata
dal circa il 1800 fino alla fine della commercializzazione delle parigine.
Quì mi fermo, magari potremo approfondire caso per caso, per i movimenti "non commerciali"
Ma passiamo al movimento e i numeri presenti:
Normalmente abbiamo due gruppi di numeri: uno in basso al centro della platina, un altro in alto a sinistra.
Il numero o i numeri presenti in basso della platina indicano la lunghezza del pendolo.
Sono 2 numeri utilissimi, soprattutto se avete comprato un movimento senza il pendolo originale.
I numeri esprimono le misure relative al pendolo in pollici e linee francesi. Il pollice francese equivale a 27,07 mm mentre la linea è 1/12 del pollice e quindi equivale a 2,256 mm. Per semplificare il tutto facciamo un esempio
calcoliamo la lunghezza del pendolo di questo movimento leggiamo 4 e 6 cioè che il pendolo è di 4 pollici e 6 linee cioè 108,28mm + 13,536 mm = 121,816 mm che è la lunghezza del pendolo misurata dall’attacco della sospensione alla vite di regolazione della lente.
Semplice vero... o preferivate contare i denti degli ingranaggi
Invece per il peso della lente non troviamo indicazioni nella platina.
Questo dipende dal tipo di sospensione, se è di seta, la grammatura varia da 20 a 35gr con diametro 30mm, se è a sospensione d'acciaio, da 100 a 350gr con diametro 40-50 mm.
Segue......
Ciao
con semplicità, poter datare con precisione le loro parigine e i movimenti in genere utilizzati in questo tipo di orologi.
Nelle parigine, rispetto ad altri movimenti, è più facile risalire con buona approssimazione
alla data di fabbricazione e alla lunghezza del pendolo grazie ai numeri presenti nella platina posteriore.
Allora vediamo insieme di decifrare quei numeri
Stiamo parlando, per mettere in chiaro le cose, delle parigine costruite dal 1860 al 1940 dove i costruttori hanno segnato con un timbro circolare il loro
nome sulla piastra posteriore che può essere... Japy, Marti, Vincent, ecc
Per i movimenti costruiti prima, nel periodo dei regni di Luigi XV e Luigi XVI, i mastri costruttori
firmavano i loro movimenti con due sigle. Spesso appaiono due lettere iniziali
punzonate o incise, questa pratica comunque venne utilizzata fino al 1800 dove alcuni professionisti acquistavano
movimenti anonimi per poi completarli degli accessori ( ponte, regolazione dello scappamento, pendolo) e marchiarli.
Una pratica usata spesso che, in queste condizioni, rende difficile collegare
le iniziali (a meno che non ne siano stai marchiati un numero considerevole, oppure sia stato un orologiaio di rilievo)
ad un nome così e quindi risalire al periodo, questa usanza è stata praticata
dal circa il 1800 fino alla fine della commercializzazione delle parigine.
Quì mi fermo, magari potremo approfondire caso per caso, per i movimenti "non commerciali"
Ma passiamo al movimento e i numeri presenti:
Normalmente abbiamo due gruppi di numeri: uno in basso al centro della platina, un altro in alto a sinistra.
Il numero o i numeri presenti in basso della platina indicano la lunghezza del pendolo.
Sono 2 numeri utilissimi, soprattutto se avete comprato un movimento senza il pendolo originale.
I numeri esprimono le misure relative al pendolo in pollici e linee francesi. Il pollice francese equivale a 27,07 mm mentre la linea è 1/12 del pollice e quindi equivale a 2,256 mm. Per semplificare il tutto facciamo un esempio
calcoliamo la lunghezza del pendolo di questo movimento leggiamo 4 e 6 cioè che il pendolo è di 4 pollici e 6 linee cioè 108,28mm + 13,536 mm = 121,816 mm che è la lunghezza del pendolo misurata dall’attacco della sospensione alla vite di regolazione della lente.
Semplice vero... o preferivate contare i denti degli ingranaggi
Invece per il peso della lente non troviamo indicazioni nella platina.
Questo dipende dal tipo di sospensione, se è di seta, la grammatura varia da 20 a 35gr con diametro 30mm, se è a sospensione d'acciaio, da 100 a 350gr con diametro 40-50 mm.
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Ciao