Re: Castelli in aria...
Inviato: lun 19 dic 2016, 8:23
col "se sono fortunato" ( voleva essere solo una battuta ""=="" ) intendevo dire che, se nonostante i miei sforzi, la differenza fra i diametri non era quella corretta, ricorrevo poi alla saldatura.
Pensa per un attimo agli acciai degli assi delle parigine( che più che acciaio sembra esser "vetro" da tanto che è "duro" ) : secondo te ai primi dell'ottocento avevano a disposizione il castolin? Tutti i supporti delle ruote erano saldati con lo stagno ( o qualcosa che all'apparenza sembra essere tale) e poi torniti ( e qui la ruota veniva messa a pressione senza viti come facciamo noi sprovveduti hobbisti ""=="" ..... ma quelli erano super orologiai. Vogliamo solo pensare di riuscire ad eguagliarli ???? . Io neanche ci provo ""=="" ""=="" ).
Tutte le precauzioni che suggerisci tu sono adatte per la prima ruota, quella "direttamente collegata" al bariletto ed anche al conoide : per il resto del treno , l'energia che rimane a disposizione non è poi così stravolgente.
Cordialità.
Carlo
Pensa per un attimo agli acciai degli assi delle parigine( che più che acciaio sembra esser "vetro" da tanto che è "duro" ) : secondo te ai primi dell'ottocento avevano a disposizione il castolin? Tutti i supporti delle ruote erano saldati con lo stagno ( o qualcosa che all'apparenza sembra essere tale) e poi torniti ( e qui la ruota veniva messa a pressione senza viti come facciamo noi sprovveduti hobbisti ""=="" ..... ma quelli erano super orologiai. Vogliamo solo pensare di riuscire ad eguagliarli ???? . Io neanche ci provo ""=="" ""=="" ).
Tutte le precauzioni che suggerisci tu sono adatte per la prima ruota, quella "direttamente collegata" al bariletto ed anche al conoide : per il resto del treno , l'energia che rimane a disposizione non è poi così stravolgente.
Cordialità.
Carlo