...partendo da una parigina
Re: ...partendo da una parigina
ciao carlo
innanzitutto ritengo che uno scambio di idee , anche differenti , sia sempre utile a tutti , e ben venga .
rimango comunque della mia idea , cioe' che si possono guadagnare alcuni millimetri cambiando la forma della lente . anche perche' l'ho provata direttamente sul campo ed ha funzionato .
sto preparando due schizzi per rendere il concetto piu' chiaro possibile .
innanzitutto ritengo che uno scambio di idee , anche differenti , sia sempre utile a tutti , e ben venga .
rimango comunque della mia idea , cioe' che si possono guadagnare alcuni millimetri cambiando la forma della lente . anche perche' l'ho provata direttamente sul campo ed ha funzionato .
sto preparando due schizzi per rendere il concetto piu' chiaro possibile .
- sobas66
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Re: ...partendo da una parigina
L'Ho letto da qualche parte il ragionamento di mariner.....
Vi trovo il libro che ne parla e poi vi stupisco
Ciao
Vi trovo il libro che ne parla e poi vi stupisco
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli."
"Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
Re: ...partendo da una parigina
riprendo il discorso in attesa del riscontro di soba .
portiamo agli eccessi l'esempio
prendiamo due lenti identiche nel peso , ma non nella forma esempio 100 gr.
troviamo il baricentro ipotetico di entrambi ,
in teoria per avere l'identico effetto tempo sul movimento occorre mettere il baricentro di entrambe alla stessa altezza
come nel disegno sotto .
nel caso della lente A questa toccherebbe la base tratteggiata ,che rappresenta la base di appoggio
mentre la lente della forma B si troverebbe piu' alta , quindi con la possibilita' di regolazione maggiore
spero di aver chiarito il concetto
paradossalmente se prendessi a martellate sulla testa la lente A essa diventerebbe schiacciata e avrei qualche millimetro in piu' per la regolazione
portiamo agli eccessi l'esempio
prendiamo due lenti identiche nel peso , ma non nella forma esempio 100 gr.
troviamo il baricentro ipotetico di entrambi ,
in teoria per avere l'identico effetto tempo sul movimento occorre mettere il baricentro di entrambe alla stessa altezza
come nel disegno sotto .
nel caso della lente A questa toccherebbe la base tratteggiata ,che rappresenta la base di appoggio
mentre la lente della forma B si troverebbe piu' alta , quindi con la possibilita' di regolazione maggiore
spero di aver chiarito il concetto
paradossalmente se prendessi a martellate sulla testa la lente A essa diventerebbe schiacciata e avrei qualche millimetro in piu' per la regolazione
- toni
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Re: ...partendo da una parigina
Chiarissimo. Complimenti per la spiegazione efficace
Toni
Toni
- carlo
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Re: ...partendo da una parigina
In attesa che Daniele ci illumini, continuo a sostenere la mia tesi...
Se al posto dela lente B ci metti quella che io ho indicato con un cerchio rosso il periodo di entrambi sarà lo stesso!!
Quindi le due parti che io ho pitturato in giallo non servono a niente ( se non ad aumentare il peso della lente, cosa che può essere ottenuta anche per la lente rosso-tonda in altro modo - per esempio riempiendola di piombo.)
Fintanto che i baricentri delle masse aggiuntive risultano essere alla stessa altezza del baricentro "complessivo" della lente. esse sono ininfluenti per quanto riguarda la variazione del periodo del pendolo.
Capisco che se riduco la dimensione della lente io posso usufruire di maggiori possibilità di regolarne l'altezza, ma mi pare che il tuo intendimento era quello di dimostrare che delle masse laterali ( così come le hai indicate negli ultimi tuoi due post) potessero essere utilizzate per variare il periodo del pendolo...
Cordialità.
Carlo
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- Gia
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Re: ...partendo da una parigina
Attenzione che il baricentro nelle lenti normali, si trova normalmente, leggermente al di sopra del centro.
- Allegati
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- lente4.jpg (31.57 KiB) Visto 3091 volte
Saluti
Giuseppe
Giuseppe
- carlo
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Re: ...partendo da una parigina
Direi di no! Anche se ho ben capito cosa vuoi segnalare, ti devo ricordare che il lessico ha la sua importanza...
Il baricentro della lente ( se essa ha forma circolare ed è di massa uniforme) si trova nel suo centro.
E' il baricentro del pendolo ( inteso come asta+lente) che si trova in una posizione più alta rispetto al baricentro della sua lente.
L'avevo già evidenziato in un mio precedente messaggio
Immaginando l'asta eguale per i due pendoli in questione e la massa delle due lenti pressoché eguale, credo che possa essere considerata trascurabile la differenza che essa genera nella posizione dei baricentri dei due pendoli nel loro complesso.carlo ha scritto: Ed il baricentro di questa lente più piccola ( ripeto, senza le masse laterali) si trova in A nel suo centro ( lasciando naturalmente da parte le considerazioni che riguardano la variazione della posizione del baricentro del pendolo nel suo complesso per la presenza dell'asta)
Cosa voglio dire. E' evidente che nel caso della lente più piccola l'asta dalle dimensioni comuni determinerà una posizione del baricentro del PENDOLO più distante dal baricentro della lente stessa rispetto a quello della lente più grande, ma nella trattazione della questione in oggetto, direi che il fatto ha una valenza trascurabile. Ricordo che "la questione in oggetto" è un SENSIBILE spostamento della posizione del baricentro del PENDOLO.
Cordialità.
Carlo
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- Gia
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Re: ...partendo da una parigina
Proprio così.carlo ha scritto: ↑sab 12 mag 2018, 7:52Direi di no! Anche se ho ben capito cosa vuoi segnalare, ti devo ricordare che il lessico ha la sua importanza...
Il baricentro della lente ( se essa ha forma circolare ed è di massa uniforme) si trova nel suo centro.
E' il baricentro del pendolo ( inteso come asta+lente) che si trova in una posizione più alta rispetto al baricentro della sua lente.
L'avevo già evidenziato in un mio precedente messaggioCordialità.carlo ha scritto: Ed il baricentro di questa lente più piccola ( ripeto, senza le masse laterali) si trova in A nel suo centro ( lasciando naturalmente da parte le considerazioni che riguardano la variazione della posizione del baricentro del pendolo nel suo complesso per la presenza dell'asta)
Carlo
Saluti
Giuseppe
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