Movimento Bayard

che utilizzano il bilanciere
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guidomaria
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Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Ed eccomi approdato al primo movimento con bilancere ...

Ho acquistato questo grazioso orologetto su ebay inglese, per poche sterline.
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Ha una meccanica francese Bayard di 8 giorni con 2 rubini (immagino siano nei supporti del bilancere).
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Lo davano per funzionante, ma non funzionava affatto ... del resto cosa aspettarsi per 20 pounds in un mercato abbastanza ricco sia come pezzi che come interesse quale quello inglese?

Esssendo in attesa di pezzi per finire gli altri 2 lavori, ho deciso di dargli un'occhiata, nella speranza che fosse solo un problema di pulizia (e come quando speri nel "filo staccato" aprendo un apparecchio elettronico che non funziona). Invece direi che era un problema di area bilancere/ancora.

Smontare non è stato un problema e rimantare nemmeno ... capire il problema invece si è dimostrato più arduo e vorrei sottoporre qualche riflessione a che ne sa più di me per ricevere conferme o essere avviato su nuovi ragionamenti più corretti.

1 - non ho trovato attriti: sollevato il gruppo scappamento, le ruote del movimento (non c'è suoneria) giravano benissimo, la molla è intatta, si carica e si scarica benissimo. Con il bilancere + corona inseriti, nessun movimento.

2 - la molla del bilancere aveva l'aria un po' scentrata, stretta, asimmetrica e in posizione di riposo non si disponeva in posizione centrale rispetto all'ancora.

3 - ho tolto il bilancere ed ho ridato un po' di forma alla molla riposizionandola con estrema delicatezza in modo che stavolta in posizione di riposo fosse centrato rispetto all'ancora.

4 - ho notato che il cerchio del bilancere è un po' inclinato rispetto al suo asse, ma questo non ho osato tentare di correggerlo.

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Ora, con la molla disposta in maniera più centrata ed il bilancere in posizione simmetrica, qualche oscillazione me la faceva, ma se trasmettevo un po' di forza in più agendo con un dito sull' ultima ruota prima dello scappamento, il meccanismo si metteva a funzionare benissimo, senza esitazioni e con un tic-tac sonoro, ma si fermava dopo poche oscillazioni se lasciato a se stesso.

A questo punto ecco le mie riflessioni.
A pag. 99 dell' "apprendista orologiaio" si dice che, contrariamente alle oscillazioni del pendolo, tanto più isocrone quanto meno ampie, nel bilancere l'isocronismo aumenta con l'ampiezza del movimento ed infatti l'oscillazione necessaria a far ingaggiare e disingaggiare i denti dello scappamento deve essere ampia.

Ipotesi 1 : supponiamo che qualcuno abbia accorciato la molla, per rimediare ad una sua deturpazione nelle prime spire: ora far compiere oscillazioni della dovuta ampiezza al bilancere richiederà più forza, forse più di quanto possa trasmettere il bariletto, mentre la spinta delicata del mio dito sull'ultima ruota può fare la differenza-

Ipotesi numero 2: qualcuno ha sostituito la molla del bariletto con una troppo sottile.

Il bariletto ha diametro 35mm ... applicando la regola dei tre terzi e delle 12 spire, lo spessore massimo della molla potrebbe essere di 0,4375 mm, invece è di 0,30.

Se ci mettessi una molla sempre alta 16mm ma di 0,4 di spessore, otterrei un aumento del momento elastico di
1,33 elevato alla terza ovvero 2,35 volte maggiore.

Cambiare la molla di trazione è facile e ne ho già ordinata una, 16mm x 0,4 anche un po' più lunga. Invece cambiare la spirale del bilancere mi spaventa, soprattutto perchè mentre calcolare un pendolo è relativamente facile, non ho idea di come si scelga la giusta spirale. Però, a pelle, direi che il problema viene dalla spirale.

Quello che posso fare e che ho fatto è calcolare, dai denti di ruote e pignoni, il numero di oscillazioni che deve fare: si tratta di 14400 alternanze/ora e 240 alternanze/minuto, quindi 4 al secondo.

Il diametro del volano del bilancere è di 16mm

Basta questo per determinare la giusta spirale?

Sarei molto grato a chi, più esperto di me, mi desse un parere, anche portando alla mia attenzione delle possibilità diverse che non ho considerato.

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carlo
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da carlo »

Direi che è da escludere che il problema derivi dalla molla di carica contenuta nel bariletto.

Così come non dovrebbe essere una buona pratica consegnare, tramite le dita, energia alla ruota precedente a quella dello scappamento: questa energia è sempre troppo grande e non consente neanche ad uno scappamento in ordine di funzionare correttamente.

Quasi sicuramente il guaio risiede nella spirale che è troppo contorta e, a meno di essere tanto capaci da riuscire a ridarle la giusta forma, necessiterebbe di essere sostituita. Ma di spirali ne esistono un "miliardo" e trovare quella giusta senza disporre del suo ricambio originale potrebbe portare alla possibilità di procedere per tentativi.

Ho preferito volgere la mia attenzione agli orologi muniti di pendolo e quindi non penso di essere nella posizione di consigliarti adeguatamente.

Cordialità.
Carlo
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toni
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da toni »

Concordo con Carlo. Anche io non mi sono interessato mai di orologi a bilancere: quando ci sono problemi è sempre un'incognita. Apprezzo molto le pendolette da viaggio e gli orologi da marina, ma non riuscendo a gestirli al meglio preferisco dedicarmi alla pendoleria.
Buona domenica
Toni

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guidomaria
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Ho consultato un orologiaio professionista, perchè al limite vedesse se è il caso di sostituire la spirale. Secondo lui è una questione di attrito per sporcizia nei due rubini ... non so che dire. Vediamo se riesce a farla andare. Sostiene che salvo manipolazioni parecchio distruttive, la spirale non è poi tanto delicata e di solito si riesce a farle andare.

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daniele.marini
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da daniele.marini »

Ora, con la molla disposta in maniera più centrata ed il bilancere in posizione simmetrica, qualche oscillazione me la faceva, ma se trasmettevo un po' di forza in più agendo con un dito sull' ultima ruota prima dello scappamento, il meccanismo si metteva a funzionare benissimo, senza esitazioni e con un tic-tac sonoro, ma si fermava dopo poche oscillazioni se lasciato a se stesso.
Carlo ha ragione a dire che non è bene sforzare il movimento, ma se fatto in modo delicato, come sembra dalla descrizione, e se a quel punto l'orologio batte in modo efficace allora è indubbio che l'energia della molla non si trasmette adeguatamente al movimento e questo è in primo luogo dovuto a frizioni eccessive, quindi sporcizia. Forse ha ragione il tuo orologiaio a accusare la sporcizia, ma mi sorprende che parli di "rubini". Mi sembra dalle immagini un movimento privo di rubini ...

Facci sapere se dopo la pulizia migliora.
Nella mia esperienza di solito questo non basta: quando si ha a che fare con uno scappamento a caviglie anche l'usura delle caviglie e dell'ancora può essere causa di non funzionamento. Occorre lucidare e verificare bene i denti dello scappamento, controllare le caviglie dell'ancora ecc.
Confesso che nonostante la vantata esperienza ""=="" ancora non sono riuscito a mettere perfettamente in ordine vari movimenti del genere, che dopo qualche settimana smettono nuovamente di andare ...

Daniele

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guidomaria
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Il movimento in oggetto, probabilmente anni '40 ha 2 rubini: esattamente i due supporti del bilancere. Oggi ho scoperto che se ne era andata una caviglia dell'ancora (ovviamente ieri, quando funzionava a spinta, c'era ancora) e l'ho sostituita con un pezzetto di punta da trapano da 0,4mm

Non mi sembra che ci sia usura e non ci sono nemmeno grandi giochi agli assi. Magari la spirale è già stata sostituita e non è quella originale. Comunque al limite la carta di una molla più potente, me la posso giocare comunque, specialmente se si riesce a risolvere prima, così mi aggiudico una riserva di potenza per evitare che si fermi dopo una o due settimane [[]

Altrimenti non mi resta che montarci un movimento al quarzo ... horribili dictu! :shock:

Comunque il mio orologia, per quanto personaggio particolare, sembra sapere il fatto suo. Oggi mi ha spiegato un po' di utensili da tornio orologiaio ... ma soprattutto mi ha riparato il mio Baume&Mercier al prezzo di 150 Euri, quando la ditta mi aveva fatto un preventivo da 700 .... ora credo che me lo vendo per sovvenzionare il nuovo tornio :lol:

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carlo
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto: >>><<< Comunque al limite la carta di una molla più potente, me la posso giocare comunque, specialmente se si riesce a risolvere prima, così mi aggiudico una riserva di potenza per evitare che si fermi dopo una o due settimane [[]
Vedo che spesso senti la necessità di cambiare la molla di carica onde poter disporre di una maggiore quantità di energia ; io penso che quella sia l'ultimissima ratio a cui ricorrere quando si pensa che la forza che arriva allo scappamento sia poca.

Se un movimento nasce ed ha funzionato per anni con una determinata molla, non dovrebbe esserci ragione di sostituirla con una più potente: la ricerca di un malfunzionamento il più delle volte ( per non dire sempre) risiede altrove....almeno! questa è la mia idea ""==""

Quella di aumentare la potenza della molla è una scorciatoia che ha però molti tranelli lungo il suo percorso.... [[] [[]

Cordialità. :lol:
Carlo
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guidomaria
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Hai ragione Carlo, infatti parlavo di ultima ratio ... però, in realtà, non sappiamo se quel movimento ha sempre avuto quella molla... Applicando la regola dell' ottantesimo del diametro del bariletto e delle 12 spire, si vede che la molla da 0,3 è molto meno spessa di quella che ne risulterebbe (0,4375). Quando l'ho tolta, aveva un'aria molto nuova, pulita, con uno strato di olio pulito e traparente che sembrava quello di una molla appena inserita.

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Gia
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da Gia »

Questo tipo di scappamento denominato roskopof o a caviglie, è ostico da fare funzionare, anche se semplice nei suoi elementi.
La 1°cosa da fare è pulire molto bene tutti i cuscinetti dei mobili che comprende sia la ruota scappamento che l'ancora. Se hanno gioco, devono essere ripresi fino a ridurli al minimo. Poi si pulisce bene e si lucida l''interno conico delle viti a cornetto che fanno da pietra e contropietra dei perni del bilanciere. Di quest'ultimo si lucidano a specchio al tornio i perni con arkansas prima e brunitore e diamantina per finire. La ruota scappamento va pulita dente per dente sui piani di riposo fino alla base per togliere l'olio indurito e lucidati i piani di impulso con arkansas che già dalla fabbrica risultano micro rigati da fresa. Prima di montare il tutto, si controlla singolarmente la scorrevolezza del bilanciere, rimontandolo in sede con la spirale. Si prova facendolo oscillare leggermente nelle 2 posizioni di piatto che devono coincidere perfettamente come ampiezza e poi nelle posizioni in verticale che seppure scemando, devono mantenersi buone. Il bilanciere deve oscillare fino a ridurre le alternanze e fermarsi, molto gradatamente. Se ciò non avviene, vuol dire che i perni hanno attrito in qualche punto delle viti a cornetto (scalino), quindi ripulendo e lucidando il tutto fino ad ottenere un risultato soddisfacente. Si rimonta il movimento completo e si lubrifica normalmente il movimento (8041-8040-8030), ma specialmente con attenzione lo scappamento con leggere gocce di Moebius 8030 sui piani di impulso della ruota scappamento ed anche sui perni del bilanciere. Non si lubrificano mai i perni dell'ancora che deve sempre scattare perfettamente senza alcun attrito. Si assicura la spirale al ponte e si controlla la posizione del repere o fase in modochè una coppiglia dell'ancora d'entrata o uscita indifferentemente, sia a riposo su un piano di impulso della ruota scappamento e si controlla se dopo la caduta o percorso a vuoto, questa cada sul piano di impegno e non su quello d'impulso che farebbe fermare lo scappamento a breve.
Eseguite queste operazioni, l'orologio deve funzionare correttamente.


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Saluti

Giuseppe

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guidomaria
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Tanto per chi si illudesse che possa essere facile :lol:

me la rileggero una ventina di volte per capire tutto, ma temo che sia al di sopra delle mi possibilità ...

grazie comunque

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carlo
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da carlo »

guidomaria ha scritto:Tanto per chi si illudesse che possa essere facile :lol:

me la rileggero una ventina di volte per capire tutto, ma temo che sia al di sopra delle mi possibilità ...

grazie comunque
....non ci credo esterefatto . Non demordere... :lol:

...e grazie a Giuseppe per un intervento così dettagliato e qualificato <><>

Cordialità
carlo
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Qui l'ancora è diversa, ma lo scappamento è quello

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sobas66
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da sobas66 »

Grazie Gia, nessuno me lo aveva spiegato così bene <><>

La prossima sveglietta potrà ripartire grazie anche a te! [[]

Ciao
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"Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama

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guidomaria
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da guidomaria »

Si prova facendolo oscillare leggermente nelle 2 posizioni di piatto che devono coincidere perfettamente come ampiezza e poi nelle posizioni in verticale che seppure scemando, devono mantenersi buone.
te la senti di spiegarmi questi concetti (e la terminologia)? per me, purtroppo, è di difficile comprensione e posso solo cercare di intuirne il significato

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pendolum
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Re: Movimento Bayard

Messaggio da pendolum »

guidomaria ha scritto:Qui l'ancora è diversa, ma lo scappamento è quello

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Veramente lo scappamento non è quello. La netta diversità, essenzialmente, sta nel diverso ruolo di ancora e ruota di scappamento.

In quello che hai illustrato tu i piani di impulso sono due e sono sull'ancora. In quello Roskopf i piani di impulso sono n e sono sui denti della ruota di scappamento. Questa differenza, come rilevato da Gia descrivendo le operazioni di revisione, cambia non poco le cose.

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