Fermare movimento...

[ottobit]

Quando effettuo la revisione di un polso fermo il movimento scaricando la molla del bariletto, con la procedura che tutti conosciamo.
Apprestandomi ad effettuare una revisione su un orologio da camino chiedo se esiste una procedura simile, o assimilabile, anche su questa tipologia di segnatempo.
Grato per le eventuali risposte.

[pendolum]

La procedura è analoga. Solo che le forze in gioco sono molto maggiori ed occorre fare molta attenzione se non si vogliono fare danni e se non ci si vuole ferire.

La procedura consiste nel ruotare leggermente la chiave di carica, impugnandola saldamente, come se si volesse caricare l'orologio. Appena si libera il cricco bisogna sollevarlo e tenerlo sollevato con l'altra mano, mentre lentamente e con moltissima cautela si accompagna la molla nello srotolamento contrastandone la forza. Appena giunta al limite la rotazione del polso o comunque appena lo sforzo divenisse eccessivo, occorre rilasciare il cricco per bloccare di nuovo la molla e riprendere da dove si è lasciato, fino allo srotolamento completo della molla.

Alcuni forumisti, su questo forum, hanno realizzato ingegnosi sistemi per facilitare questa operazione.

Carlo, se non ricordo male, ha adattato la testa di un rubinetto per facilitare l'impugnatura e la rotazione della chiave nello srotolamento. Altri (non ricordo chi :oops: ) hanno utilizzato motorini di recupero di stampanti per impiegarne il "freno motore" e srotolare la molla in modo quasi completamente "automatizzato".

Non saprei però indicarti i link al 3D giusto, devi frugare un po' andando indietro di almeno un anno.

Io comunque ho sempre scaricato le molle a mano e danni non ne ho fatti.

[sobas66]

L'importante è scaricarle del tutto.
:oops: Ero io quello del motorino :oops:
Comunque l'ho modificato con un avvitatore della BLACK & DECKER®.
E và che è una cannonnata!

ciao daniele

[carlo]

...e io sono quello della manopola del rubinetto. Nella scatola ci sono normali chiavi di ferro di diverse misure.



Ultimamente ho acquistato usato uno scarica molle professionale , ma credetemi, in buona sostanza è eguale identico a quello rappresentato nella foto qua sopra e che mi sono costruito io.

Scoraggerei l'uso, per le molle di carica delle pendole, della sola chiave di carica. Può capitare che si perda il controllo della "farfalla" della chiave ...ed allora son dolori.... . A me una volta è capitato ed il ricordo dell'inconveniente non è tra i più belli.

Cordialità.
Carlo

[npilone]

Se il mio intervento può essere utile, segnalo il mio ultimo acquisto inerente al problema sollevato; funziona benissimo.
Cordiali saluti
Nicola

[pendolum]

Come funziona? Dove lo hai acquistato? quanto costa?

Grazie

[ottobit]

Grazie a tutti per le dritte!
Lo strumento segnalato da npilone è facilmente realizzabile, sempre che il basso costo di acquisto non sconsigli il fai-da-te.

[npilone]

Io ho comprato lo scarica molle su ebay(Germania) per 50€; devo dire che il funzionamento è identico a quello realizzato da Carlo con la manopola di un rubinetto (e costa molto meno). Vi assicuro che è veramente una gioia scaricare le molle senza durare alcuna fatica nè correre il rischio di farsi male.
Nicola

[ottobit]

Semplicissimo da realizzarsi con pochi euro di materiale. Appena ho un po' di tempo lo metto "in produzione"!
Se nel frattempo potessi postarmi qualche foto con in più il particolare dell'attacco del volantino alle bussole mi risparmieresti un po' di lavoro.

[carlo]

Credo che il problema non sia realizzare un corretto accoppiamneto manopola-"bussola" , quanto piuttosto reperire le "bussole" stesse! Se si è arrivati a possedere quelle, probabilmente si dovrebbe anche avere la manopola appartenente al set.

Io avevo utilizzato la manopola del rubinetto, opportunamente modificata, proprio per poter usare delle chiavi di carica normalissime e facilmente reperibili sul mercato.

Cordialità.
Carlo

[ottobit]

Caro Carlo, le bussole si fanno, non è un problema, alla peggio modifico delle chiavi di carica già pronte.
Vedendo l'attacco in foto mi faccio un'idea di come hanno fatto in fabbrica, in mancanza uso la fresa per un attacco standard e non ci penso più. :wink:

[carlo]

Questo il mio set per scaricare le molle:



Una "chiave" sistemata in posto



e come si presenta il foro della manopola con una spina interna



A me non sembra molto semplice realizzare le "chiavi" e tutto lo scarica molla in generale partendo da normali chiavi di carica perchè:

1) praticando il taglio lungo il gambo di chiavi di piccole dimensioni lo si indebolirebbe irrimediabilmente
2) bignorebbe tagliare delle bussole di diverso diametro per adattare il foro centrale della manopola a ciascun gambo di chiave

Si potrebbero evitare entrambi gli inconvenienti saldando sulle estremità dei gambi delle chiavi dei cilindretti di diamtero costante ( corrispondente al foro della manopola ancora da crearsi), ma credo che tutto questo comportebbe tanto lavoro da giustificare senza ombra di dubbio l'acquisto dello scarica-molle già pronto.

Per chi si vuol cimentare nel far da sè, suggerisco la manopola di rubinetto con due barrette saldate nella parte inferiore e distanziate dello spessore della "farfalla" della chiave.





Semplice da costruire e molto funzionale.

Cordialità.
Carlo

[pendolum]

Ma la manopola del rubinetto è solidale alle barrette? Voglio dire: la manopola non è libera di girare (come un rubinetto appunto) rispetto alle barrette, vero?

Il vantaggio di questo attrezzo, dunque, se non ho capito male, è solo la comodità dell'impugnatura e la possibilità, socchiudendo la mano, di creare un effetto "frizione" durante lo srotolamento della molla. Corretto?

[sobas66]

Il vantaggio di questo attrezzo, dunque, se non ho capito male, è solo la comodità dell'impugnatura e la possibilità, socchiudendo la mano, di creare un effetto "frizione" durante lo srotolamento della molla. Corretto?

..."la potenza è niente senza il controllo" recitava una famosa pubblicità

Esatto!! Effettivamente la forza della molla deve essere controllata nel miglior modo



Con il mio sistema, impugnando l'avviatatore, il controllo è massimo
e anche con una spesa molto inferiore ai 50 euro 8-)

Ho acquistato due multichiavi per pendoleria ( € 10 )
Poi hi trovato delle bussole ottonate per serramenti.
Forate della misura della chiave vanno inserite all'interno a forza
Sul fondo ho creato una fessura con il seghetto che come il principio di quello di Carlo và ad innestarsi in un manicotto.

Ultima chicca....... il portachiavi in ciliegio

ciao Daniele

[pendolum]

Ma dell'avvitatore usi solo il manico o anche la sua funzione elettrica. Cioè è solo un fatto di ergonomia o questo "svitamolle" ha un funzionamento diverso da quello di Carlo?

[sobas66]

La funzione elettrica è utile per la carica, anche perchè essendo un avvitatore che non ha molta forza, non c'è il pericolo di sforzare la carica.

Mentre per scaricare le molle preferisco inserire il blocco in modo che con la pressione della mano controlli lo svolgimento della molla 8-)

ciao Daniele