il laboratorio di carlo
Inviato: dom 12 apr 2020, 10:27
...il novembre 2014 , per chi lo ricorda, fu un anno terribilmente piovoso...troppo
Il livello dell'acqua nel mio laboratorio raggiunse il segno indicato dalla freccia...poco meno di 80 cm...
Potete immaginare il disastro che fu !!!
Non mi persi di coraggio e col tempo , piano piano l'ho riportato alle condizioni di quel tempo che sono rappresentate nel filmato qua sotto quando lo ripresi a lavori di pulizia di tutto il fango terminati
Ora il laboratorio è virtualmente eguale a quello che compare nel video ed anche se questo stramaledetto virus mi tiene lontano da esso non ho dimenticato le vicissitudini che mi hanno portato a possedere e poter utilizzare le macchine in esso contenute.
Ne parlo di esse e di quelle che le hanno precedute e che mi hanno dato, comunque SEMPRE, l'occasione per divertirmi tantissimo ( ed anche qualche volta soffrire un pò )
Il primo tornio sul quale ho lavorato , mi era stato regalato da un amico...ed era proprio malconcio; peraltro mi ha aiutato a capire come adoperare questo tipo di macchine: allora il mio interesse principale era la costruzione di macchine a vapore vivo
Successivamente acquistai un Unimat 3 ( simile a uello della foto qua sotto) e mi era sembrato di toccare il cielo con un dito
...ma a questo mondo non si è mai contenti e quando in un negozio da ferramenta vidi un tornio Mentor, chiesi al negoziante se era disponibile a ritirare il mio Unimat in previsione dell'acquisto del Mentor: egli accetto e questo fu il tornio che mi accompagnò nei miei lavori per alcuni anni
...arrivai perfino al punto di motorizzare l'avanzamento longitudinale
Conobbi poi il direttore di un cantiere di demolizione navi a La Spezia....ma questa è tutta un'altra storia che racconterò prossimamente
Cordialità.
Carlo
Il livello dell'acqua nel mio laboratorio raggiunse il segno indicato dalla freccia...poco meno di 80 cm...
Potete immaginare il disastro che fu !!!
Non mi persi di coraggio e col tempo , piano piano l'ho riportato alle condizioni di quel tempo che sono rappresentate nel filmato qua sotto quando lo ripresi a lavori di pulizia di tutto il fango terminati
Ora il laboratorio è virtualmente eguale a quello che compare nel video ed anche se questo stramaledetto virus mi tiene lontano da esso non ho dimenticato le vicissitudini che mi hanno portato a possedere e poter utilizzare le macchine in esso contenute.
Ne parlo di esse e di quelle che le hanno precedute e che mi hanno dato, comunque SEMPRE, l'occasione per divertirmi tantissimo ( ed anche qualche volta soffrire un pò )
Il primo tornio sul quale ho lavorato , mi era stato regalato da un amico...ed era proprio malconcio; peraltro mi ha aiutato a capire come adoperare questo tipo di macchine: allora il mio interesse principale era la costruzione di macchine a vapore vivo
Successivamente acquistai un Unimat 3 ( simile a uello della foto qua sotto) e mi era sembrato di toccare il cielo con un dito
...ma a questo mondo non si è mai contenti e quando in un negozio da ferramenta vidi un tornio Mentor, chiesi al negoziante se era disponibile a ritirare il mio Unimat in previsione dell'acquisto del Mentor: egli accetto e questo fu il tornio che mi accompagnò nei miei lavori per alcuni anni
...arrivai perfino al punto di motorizzare l'avanzamento longitudinale
Conobbi poi il direttore di un cantiere di demolizione navi a La Spezia....ma questa è tutta un'altra storia che racconterò prossimamente
Cordialità.
Carlo