mini astrario De Dondi (terminato)

[sobas66]

la Luna !... .... la Luna !...

la cosa a prima vista sembrerebbe accettabile, anche se al momento manca la controprova dell'ingranamento di questa ruota con il suo pignone.

Cordialità.
Carlo

Come sei intransigente
vedrai che ingrana

ciao Daniele

[carlo]

Come sei intransigente
vedrai che ingrana

ciao Daniele

grazie per l'incoraggiamento....

Cordialità.
Carlo

[smelly_cat]

Per chi fosse interessato ecco i disegni e le spiegazioni dei vari quadranti.
Quando sarai un po' piu avanti voglio venire a vedere di persona pettifogger.
http://www.megaupload.com/?d=0CKUYWRD

Caro Andrea.C,

è possibile prevedere questo file nuovamente?

grazie!

[carlo]

Dopo una pausa rilassante , la costruzione dell'astario in scala ¼ prosegue con la realizzazione dei componenti del quadrante del nostro Satellite.

Perchè si possa comprendere meglio la posizione delle varie ruote, ho tracciato nel disegno una linea che rappresenta il quadrante: a sinistra ci sono i componenti che sono dietro al quadrante stesso, mentre a destra quelli sistemati sul davanti ( i puntini rossi rappresentano i componenti al momento realizzati)



questa la parte interna del casamento superiore con la famosa ruota dei 257 denti



mentre quest'altra è la parte esterna dello stesso casamento



E' interessante notare come il Satellite sia l'unico astro che non riceva il "moto" dalla ruota dell'anno ( come per tutti gli altri pianeti) bensi , come si vede dal disegno nella sua parte più bassa , da una ruota con 61 denti indicata come "dal primo mobile"

Il lungo asse di questa ruota, attraversa tutto il casamento superiore per fornire il movimento alla ruota con 72 denti , coassiale e solidale alla quale c'è un pignone con 16 denti che ingrana contemporaneamente con la ruota con 257 denti ed un altro pignone con 16 denti, il quale a sua volta ecc...

L'inizio del lavoro per collocare la ruota con 61 denti ( modulo 0.2) in modo tale per cui essa ingrani con la ruota del primo mobile ( 365 denti , modulo 0.2) al suo posto ( sperando in un successo... )
Nella foto la freccia rossa indica una parte del lungo asse.



Cordialità.
Carlo

[carlo]

Ho terminato la costruzione dell'asse che anche attraverso le sue ruote da il movimento alla Luna

Nell'immagine sottostante inizio a fissare provvisoriamente i ponti che sostengono l'asse; prima l'uno



e poi l'altro



Ho quindi praticato i fori per le spine di bloccaggio e quelle di posizionamento



Anche se il pignone arriva ad ingranare la "prima ruota" della Luna con una angolazione di circa 45°, il tutto sembra funzionare regolarmente



Cordialità.
Carlo

[carlo]

Fra le altre cose, quello che mi affascina nella costruzione della mia replica dell'Astrario è la libertà , ribadita più volte, con la quale Giovanni de Dondi incita a risolvere taluni problemi contingenti che mano a mano possono presentarsi.
Date delle indicazioni di massima, egli lascia a chi si avventura nel tentativo ri riprodurre il suo capolavoro, l'onere di adattare le parti al pezzo in costruzione..

Nonostante avessi sotto gli occhi le fotografie della mia replica in scala ½ dello stesso astrario, ho dovuto ora modificare tutto l'impianto per collocare gli ingranaggi del Drago.

Questa la configurazione teorica:



e questi i miei primi passi per sistemare gli ingranaggi nel casamento inferiore della mia replica in scala ¼, cercando di utilizzare il più possibile la struttura preesistente e limitando al massimo l'aggiunta di nuovi supporti.



....e intanto la Luna aspetta.....

Cordialità.
Carlo

[carlo]

Ho terminato il treno che muove la testa del drago ( mancando solo la molletta di ritegno della ruota a denti di sega e, come al solito, TUTTO rigorosamente senza l'utilizzo di viti )















A far fare il giro completo all'indice del drago, con il mio dito impiego circa 30 secondi( la durata del filmino)



in effetti il treno di ingranaggi impiegato rispetta una riduzione del movimento tale per cui detto indice , rispecchiando il tempo reale impiegato per fare una rotazione, lasci tracorrere18 anni,7 mesi e 14 giorni (tenuto conto degli anni bisestili) esterefatto .... benedetto Giovanni de Dondi....

Cordialità.
Carlo

[pendolum]

Bel movimento fluido e scorrevole

Pura fantascienza per i pasticcioni come me.

[carlo]

La luna, come realizzata da Giovanni de Dondi nasconde aspetti interessanti ed inaspettati...

Che con un grande eccentrico come quello in fotografia, c'è da spettarsi che il movimento dell'estremita dell'asta che ruota attorno all'eccentrico stesso percorra un lungo cammino, ma che Giovanni de Dondi sia riuscito a tener conto del percorso della luna secondo il sistema geocentrico rappresentando i diversi spostamenti, è veramente e semplicemente meraviglioso.

Le due foto qua sotto rappresentano l'asta che pur sempre in verticale assume posizioni estreme, ma vedendo il filmato si può osservare come per ciascun giro, la distanza che ho segnato con una freccia varii esterefatto esterefatto







Quel diavolo di Giovanni....

Cordialità.
Carlo

[sobas66]

E hai aspettato così tanto per fare una luna così semplicemente spettacolare

ciao

[carlo]

E hai aspettato così tanto per fare una luna così semplicemente spettacolare
ciao

...fai presto tu!

Mancano le due ruote a forma di pera e trascorro ore e ore a pensare come risolvere il problema della loro costruzione.

Fin dalla prima pagina di questo 3D avevo espresso dei dubbi sulla possibilità di portare a termine in modo funzionale la realizzazione di questa replica in scala 1/4 ....e mi cito

Male che vada sarà un esemplare statico :oops: :oops: ....sempre che non mi arrenda prima :oops:

e nonostante fin da allora tu mi avessi redarguito pesantemente:

Avresti coraggio di fare un orologio statico

temo che, almeno per il nostro Satellite, dovrò soccombere...

Cordialità.
Carlo

[carlo]

seppur lentamente date le grandi difficoltà, il lavoro prosegue...



Cordialità.
Carlo

[pendolum]

esterefatto :shock:

[carlo]

il lungo silenzio è dovuto, anche fra altre cose, alle difficoltà incontrate nella realizzazione delle due ruote dentate principali che fanno parte di questo quadrante: le due ruote a forma di pera.

Praticamente bisogna procedere aggiustando la forma delle ruote dentate e quindi dei suoi denti cercando di trovare il giusto accoppiamento, mano a mano, un dente dopo l'altro.

Questo il risultato , al momento, dei miei sforzi:



Ho ora da affrontare un altro problema: la costruzione di due ruote il cui interasse è di 6 o 7 e la cui somma dei denti è di circa 120 ( i dati esatti a memoria, mentre scrivo, non li ricordo).

Ho superato tante difficolta, e confido di riuscirci anche con questo ( ormai fra gli ultimi) problema.

Cordialità.
Carlo

[carlo]

...non mi si dica che mi vanno tutte dritte...



avendo a che fare con moduli così piccoli si riduce drasticamente la possibilità di "errori" ...ed alla fin fine gli ingranaggi, per ingranare correttamente, devono essere precisi

Prova e riprova ( fortunatamente le divisioni 45 ed 84 sono ottenibili entrambe sulla stessa piastra del divisore), come ampiamente dimostrato dai tentativi falliti che giacciono sul quadrante, poi sono riuscito a tagliare una coppia corretta...

Ora,al completamento della mia replica in scala ¼ dell'Astrario, mancano solo pochi dettagli....

Cordialità.
Carlo

[pendolum]

Complimenti! La tenacia e la pazienza sono state premiate.

Non vediamo l'ora (è il caso di dirlo ) di vedere completato il tuo prodigioso mini astrario