Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno ma forse può essere di gradevole lettura la descrizioni delle soluzioni che ho adottato durante le fasi della realizzazione dell'ancoretta del mio orologio e che, volendo Nostro Signore,
mi piacerebbe terminare in un arco di tempo inferiore ai 3 anni .
La geometria dello scappamento impone, affinché le due
palette dell'ancoretta abbraccino il corretto numero di denti , che lo sfasamento con cui sono fissati i due bracci sulla loro boccola sia di 51°
Nei foto qua sotto si vedono i componenti che dovrebbero essere assemblati con quella specifica.
Il braccio più lungo ha già i fori delle viti e quelli della spina per un corretto posizionamento che elimini il gioco potenzialmente esistente fra le viti di bloccaggio di tutto il "
blocco" ed i loro fori. Per inciso, detta spina ha un diametro di 0.9 mm.
Utilizzando il braccio lungo come sesta è stato semplice realizzare i fori sulla boccola.
Su una lastra di ottone di scarto ho praticato i fori per posizionare il braccio lungo e quindi con un goniometro ho tracciato una linea con un angolo di 51° <a>
e qua sotto il risultato ( con una linea
solo nella foto poco visibile ed evidenziata da una freccia) <a>
Quindi tenendo bloccato il braccio corto esattamente con la sua linea mediana posizionata sulla linea tracciata ( quella dei 51°) ed utilizzandolo anche qui come sesta, ho praticato sulla lastra il foro piccolo.
A questo punto è stato semplice posizionare i componenti per poter poi praticare i fori per le viti sul braccio corto utilizzando come sesta quelli del braccio lungo
I componenti assemblati <a>
Per prima cosa ho praticato il foro per la spina <a>
e dopo aver sistemato la spina, tutti gli altri , ottenendo... <a>
Ho potuto quindi comporre il "
blocco" collocando ciascun componente nella corretta posizione <a>
per poter poi verificare che il valore di 51° fosse stato rispettato <a>
Pensando a tutto il lavoro che ancora mi aspetta.... osservo con un pò di soddisfazione lo stato attuale dei componenti l'ancoretta <a>
Cordialità.
Carlo