Ricordo la nostra discussione sulle due foto, nella quale io avevo ipotizzato l'esistenza di un doppio sistema di leve a V, per provvedere allo sblocco prima ed al blocco poi della ruota che avvia la ricarica.
Invece il segreto sta nel fatto che quella ruota C fa un solo giro tra il momento dello sblocco fino a bloccarsi di nuovo.
Per questo il dente d'arresto D della leva E è di forma allungata e, cosa che non avevo capito dalle precedenti foto, c'è solo 1 caviglia in grado di ingaggiare quel dente sulla ruota C.
Quando il peso sale, la leva F sale facendo muovere la leva E il cui dente D arretra rispetto alla caviglia di fermo, fino a liberarla. La ruota C allora inizia a girare ed il dente D avanza di nuovo, per cui la caviglia di arresto lo incontrerà di nuovo alla fine del giro nella posizione avanzata di arresto dalla quale poi riprenderà il lento strisciamento verso la libertà.
L'altra leva, il prolungamento della leva F, è solo un "freno di emergenza"
Quando le molle sono scariche, allo sblocco del dente D, la ruota C si muove di poco o niente, per cui il peso continuerà a scendere e la leva a salire, però a quel punto la piega ad angolo retto dell'estremità L della leva F incontrerà proprio la ruota C (e questo risponde alla tua domanda) e dovrà fermarsi, arrestando l'orologio, prima che l'eccessiva risalita della puleggia che sale liberi la gola della puleggia K.
L'apertura della V formata dalla leva F e la leva E è tale per cui L (estremità di F) durante il normale fuzionamento non tocca mai la ruota C, evento che si realizza solo se, a meccanismo scarico, nulla arresta la discesa del peso (e la risalita del braccio F)