troppo semplice ed ovviamente ci avevo pensato : miro a qualcosa di più consistente ed affidabile e se la fresa a candela da 1 mm. di diametro non si spezza prima, vorrei creare sull'asse della ruota di centro un bel canale profondo circa 1 mm. .....e poi voglio vedere se la ruota a corona scivola ancora... .
Comunque, grazie per il tuo interessamento...è sempre un piacere sapere che mi leggi
Cordialità.
Carlo
The best is yet to come
cchiù lluonga è a pinsata, cchiù granni è a minchiata
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L'uso delle 2 viti mi sembra abbastanza affidabile e facile da posizionare. Tra l'altro è correntemente usato sulle camme dei treni suoneria dei quarti degli orologi con suoneria Westminster.
Comunque un'altra alternativa meno "invasiva" della chiave per aumentare il grip di una sola vite potrebbe essere quella di inserire sul fondo del canale della filettatura un cilindretto con una gola semicircolare del diametro dell'asse della ruota. In modo tale che la vite, invece di premere solo su una linea della superfice dell'asse, prema uniformemente su un'area ellittica che "abbraccia" una superfice maggiore.
Sistemi di questo tipo ne ho trovati anche sullo Schaublin 70. Quindi proprio inaffidabili non dovrebbero essere.
Prima di fare il lavoro della chiave (che viste le dimensioni indebolirebbe anche un po' l'asse) non varrebbe la pena di provare con una o due viti dotate di questo sistema? Non mi sembra ci voglia molto a realizzarlo.
Leggo sempre con piacere dei vostri ingegnosi lavori.
L'uso delle 2 viti mi sembra abbastanza affidabile e facile da posizionare. Tra l'altro è correntemente usato sulle camme dei treni suoneria dei quarti degli orologi con suoneria Westminster.
Comunque un'altra alternativa meno "invasiva" della chiave per aumentare il grip di una sola vite potrebbe essere quella di inserire sul fondo del canale della filettatura un cilindretto .........
Massimo...hai perfettamente ragione e come ti ho scritto ci avevo pensato anche io...
Ma allora dove va a finire il divertimento nell'assurdità di tagliare la gola per una chiavetta in un asse da 3 mm. ....
..ed infatti non ho resistito alla tentazione...ANCHE SE POI ... ...ma procediamo con calma.
Fresetta a candela da Ø 1,5 mm. ( mi ero dimenticato che quella da 1 mm. l'avevo già rotta... ) "messa" sulla favolosa fresatrice Sixis 101 ( per la porzione dell'asse serrata nella morsa non è necessario preservare una perfetta rotondità)
IMG_4649.JPG (254.25 KiB) Visto 2849 volte
Con il terrore di spezzare la fresa, procedevo con "passate" da 1/10 di mm. ed alla fine ho ottenuto una bella scanalatura
IMG_4650.JPG (225.86 KiB) Visto 2849 volte
per accorgermi poi, mentre mi rigiravo fra le mani la ruota con il suo asse, ...stra-maledizione che non era la ruota a corona con i piolini che perdeva la presa sull'asse , ma cosa gli consentiva di girare era la frizione posta dietro alla ruota dentata....
Ho così tolto quella stramaledetta frizione ed ho reso la ruota dentata solidale al suo asse
IMG_4651.JPG (204.01 KiB) Visto 2849 volte
Ho rimontato tutto l'orologio e per la prima volta ho sentito lo scampanellio alla fine del movimento del quadrante ( spero che si possa udire anche nel filmato)
Posso ora dedicarmi al lavoro per completare le parti mancanti e di cui vi mostrerò alcune foto appena termino questo orologio che, per le innovazioni tecniche che ho introdotto e per la sua unicità, credo possa esser chiamato l'Orologio di Compagnia di Carlo Croce. ....altro che Hubert Sarton....
Cordialità.
Carlo
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Ho tagliato le colonnine : invece dell'ottone "pieno" ho utilizzato degli spezzoni di tubo alle cui estremità ho saldato con dello stagno le parti che andranno lavorate per creare i vari supporti.
La foto delle 4 colonnine ( due più lunghe e due più corte) prima di essere lavorate al tornio
IMG_4653.JPG (288.05 KiB) Visto 2820 volte
e qua sotto quando ormai sono state completate e con le rispettive basi e capitelli
IMG_4654.JPG (286.14 KiB) Visto 2820 volte
Oramai manca veramente poco al completamento di questo orologio ( ieri ho ordinato al tornitore del legno una base )
Cordialità.
Carlo
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Ho finalmente completato l'orologio che ormai sta funzionando da più di 24 ore: sto infatti cercando di stabilire la durata di carica...
Pubblico alcune foto sperando di fare cosa gradita a chi ha seguito tutta la costruzione dell'orologio e mi ha aiutato nel farlo
11.jpg (276.04 KiB) Visto 2793 volte
12.JPG (275.1 KiB) Visto 2793 volte
13.jpg (267.28 KiB) Visto 2793 volte
13a.jpg (237.64 KiB) Visto 2793 volte
Questa sera pubblicherò altre foto con i dettagli del mio orologio di compagnia e sto anche preparando un video per spiegare come si genera il movimento del quadrante.
Cordialità.
Carlo
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Non ho parole .........Bello anzi bellissimo
Bravo......... anzi BRAVISSIMO
La fatica e l'impegno che hai profuso ti hanno ripagato é il caso di dire "Che chi la ha dura la vince" (ovviamente mi riferisco alla tenacia ).
Un sincero e affettuosa abbraccio.
Pietro
Anche un orologio fermo dà l'ora giusta due volte al giorno. La differenza fra la genialità e la stupidità e che la genialità ha dei limiti (albert Einstein).
C'è un po' di soddisfazione anche da parte mia per quel poco che ti ho aiutato
Ciao
Leonardo diceva: "L'esperienza è il nome che si dà ai propri sbagli." "Condividere la propria conoscenza è un modo per raggiungere l'immortalità" Dalai Lama
Complimenti per l'esecuzione di questo movimento "strano" e per la tenacia con cui hai portato avanti questo progetto. Ho due osservazioni da fare: la prima è il suono alla fine del movimento del quadrante. Se il martello fosse montato sulla leva n. 5 il suono avviene prima che il quadrante giri. la secondo è il fatto che il quadrante faccio solo pezzo di giro e non 180°. Un saluto Carlocor.
Ho degli ospiti in casa e risponderò più tardi alle osservazioni che sono state avanzate.
Per il momento ho preparato un breve video nel quale TENTO di spiegare come avviene il movimento del quadrante. Dato che alcune azioni avvengono contemporaneamente è impossibile rappresentarle in un filmato (...a meno di non essere dei maghi nel "montaggio" degli spezzoni che lo compongono... ).
Cordialità.
Carlo
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Ho due osservazioni da fare: la prima è il suono alla fine del movimento del quadrante. Se il martello fosse montato sulla leva n. 5 il suono avviene prima che il quadrante giri.
In effetti il martelletto è già montato sull'asse indicato con il #5.
Per fare suonare prima la campana, dovrei spostare il martelletto all'interno della campana stessa ma l'azione con cui il martelletto scontrerebbe la campana non sarebbe così energica come quella attuale in cui il ritorno del martelletto è coadiuvato anche dalla "molletta di ritorno" .
Non vedo una grande importanza nello scegliere fra scampanellio prima o dopo il movimento. Se lo scampanellio avvenisse prima, dovrei aspettare che il quadrante compia il suo movimento; se invece avviene dopo e se si è nel punto giusto, si può effettuare con immediatezza la lettura dell'ora.
la secondo è il fatto che il quadrante faccio solo pezzo di giro e non 180°. Un saluto Carlocor.
mancano pochi gradi al completamento dei 180°....
Perché si compiano 180° basterebbe allungare il braccio collegato alla lunga "biella".... ma ci sarebbe il rischio che il quadrante vada a scontrare contro la parte più alta delle colonnine di sostegno del movimento.
Avrei dovuto prevedere una struttura del quadrante e dei suoi componenti ancora più prominente rispetto alla platina anteriore del movimento...ma a me sembra che le dimensioni attuali siano già abbastanza..."generose"...
Il peso a sbalzo del gruppo quadrante non grava sulle ruote che permettono di fare la rotazione?
Direi di no! La struttura esterna del quadrante è sostenuta da due "mensole" alquanto robuste ( spessore 3 mm.) che si sono dimostrate più che adeguate a sostenere il peso della struttura del quadrante semovente.
Cordialità.
Carlo
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la secondo è il fatto che il quadrante faccio solo pezzo di giro e non 180°. Un saluto Carlocor.
mancano pochi gradi al completamento dei 180°....
Perché si compiano 180° basterebbe allungare il braccio collegato alla lunga "biella".... ma ci sarebbe il rischio che il quadrante vada a scontrare contro la parte più alta delle colonnine di sostegno del movimento.
La notte porta consiglio..."accorciare"!!!
Peraltro mi è capitato di trovare l'orologio fermo ed ho investigato con lunghe osservazioni.
Ho notato che il piolino dell'ultima ruota del treno del movimento del quadrante non si ferma sempre nello stesso posto ed anzi cambia continuamente posizione.
E così capitava che la "schiena" dell'arresto, alzandosi, scontrava contro il piolino impedendo al treno di "partire". Ho rappresentato il piolino con un punto rosso indicato dalla freccia di SN.
IMG_4659a.jpg (227.21 KiB) Visto 4105 volte
Ho risolto con immediatezza girando sottosopra l'arresto del piolino...
IMG_4721.JPG (213.15 KiB) Visto 4105 volte
Ed ora voglio vedere se trovo ancora fermo l'orologio...
Cordialità.
Carlo
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